Propongo un secondo incontro con Fabrizio Cicchitto, il deputato piduista che presiede i parlamentari Pdl alla Camera. La sua impermeabilità  a qualunque frase nefanda e a qualunque domanda, anche quelle relative alle stragi di mafia, mi ricorda molto lo stile di Enrico Cuccia, l’ex patron di Mediobanca impassibile a qualunque attacco che gli arrivava dal vicegabibbo di Striscia la notizia (e non solo).
Il video postato é un ennesimo, piccolo saggio sulll’omertà  di Stato, in barba a qualunque forma di trasparenza e di democrazia.
Mi meraviglio sentirmi dare del coraggioso e dell’eroe per queste interviste. Vi sbagliate. Il coraggio e la vera faccia di tolla ce l’ha gentaglia come Fabrizio Cicchitto.


30 pensiero su “Il silenzio mafioso di Fabrizio Cicchitto /2”
  1. Io, Cicchitto me lo ricordo bene.
    Attorno al ’76 o ’77, a un dibattito televisivo, sentii una frase forte e intelligente, che mi fece riflettere a lungo. Una frase attualissima.
    Io avevo poco più di vent’anni, ero segretario triestino della Federazione giovanile socialista e quella frase la disse un bravo socialista della sinistra lombardiana di allora, la stessa componente nella quale militavo io.
    Però lui prese una brutta china: si iscrisse alla loggia massonica P2 (fascicolo n.945, tessera 2232, data di iniziazione 12 dicembre 1980) e nel corso degli anni si spostò sempre più a destra, fino a diventare uno dei berlusconidi più oltranzisti.
    Insomma sto parlando di lui, Fabrizio Cicchitto.
    Con cui un paio di anni fa ho avuto un battibecco per strada, a Trieste, alla presenza del sindaco di Forza Italia Roberto Dipiazza, fuori dalla Stazione Marittima, prima di un convegno. Ma ne parlo alla fine. Adesso torno alla frase su cui meditare.
    Il dibattito televisivo del ’76 o ’77 era fra Cicchitto, un comunista e un democristiano (non ricordo chi fossero).
    Il DC lodava le virtù del centrismo e del moderatismo. Al ché, Cicchitto replicò secco: “Esiste anche l’estremismo di centro. Ed é molto pericoloso”
    Una frase lucida e di sinistra (Cicchitto lo era): un’idea su cui meditare ancora.
    L’episodietto di Trieste.
    Quando venne fuori che Cicchitto era iscritto alla P2, il grande Riccardo (che lo considerava non solo un discepolo ma un figlio) si sentì tradito, ferito e tra loro la frattura (umana e politica) fu bruttissima e irrecuperabile.
    Bene: questa é la premessa. Quel giorno del 2003 0 2004, a Trieste, Cicchitto era venuto per un convegno di Forza Italia e (in attesa dell’inizio) stava parlando nel piazzale col sindaco forzista Roberto Dipiazza. Io (che conosco il sindaco) mi avvicinai tutto ilare e sorridente, tendendo la mano e stringendola a Roberto. Poi la diedi a Cicchitto che (scambiandomi per un suo simpatizzante) me la strinse contento. Al che io gli dissi: “Ti saluta Riccardo Lombardi”
    La faccia di merda che gli lasciai sulla faccia me la porto come un bel souvenir.

  2. da http://www.mutinyontheweb.org

    La vicenda grottesca delle escort, delle minorenni e dei festini in casa Berlusconi e’ li, ancora tutta da decifrare e da leggere. Certo e’ che a ripercorrere le cronache degli ultimi quattro mesi, quelle pochissime cronache, cioe’, che coraggiosamente hanno urlato ‘il re e’ nudo’, viene in mente quel genere letterario sudamericano noto come ‘la novela del dictador’. Come nel libro ‘Yo el Supremo’ dove José Gaspar Rodrà­guez de Francia, dittatore ottocentesco paraguaiano, si presenta con la frase “Io non scrivo la storia, la faccio a mio piacimento”. O come il dittatore dominicano Trujillo ne “La festa del caprone” di Vargas Llosa: “In cielo c’e’ Dio, in terra Trujillo”. Il tema e’ quello del caudillo, del dittatore, sia esso argentino, cileno o paraguayano, del suo potere, spesso assouluto e ancor piu’ spesso inutilmente crudele. Certo mancano i fucili spianati, gli assembramenti di prigionieri nello stadio nazionale, ma il resto, il contorno e’ tutto li’. Innanzitutto ci sono i cortigiani, i gregari, quasi sempre maschi, che sostituiscono gli squadroni della morte e i plotoni d’esecuzione. E poi, sopratutto, c’e’ lui, il caudillo e le mille sfumature e manifestazioni del suo potere. Una per tutte, le donne. Si perche’ per un dittatore che si rispetti occorrono donne, un numero sovrabbondante di donne, in competizione tra loro, ognuna desiderosa che si accenda una lanterna rossa fuori la propria porta. Il rischio, nell’Italia di oggi, e’ pero’ che il genere letterario scada nella farsa de ”il dittatore dello stato libero di bananas” senza, ahime’, la comicita’ grottesca di Woody Allen.
    Abbiamo, cosi’, il nostro eroe negativo, il ‘villain’. Ma a chi, nella novela del dictador italiana, spetta la parte dell’eroe? C’e’ a questo proposito un esempio eccellente. Proprio in quella Repubblica Dominicana di Rafael Trujillo, vissero le tre sorelle Mirabal, universalmente note come “Las Mariposas”, le farfalle, protagoniste del piu’ significativo movimento di opposizione al regime trujillista. La piu’ determinata delle tre, Minerva Mirabal, ben introdotta nel palazzo per ragioni di famiglia, non cedette mai alle avances di Trujillo e per questo pago’ con la vita insieme alle sue sorelle. Cercare oggi in Italia movimenti come “Las Mariposas” o “La Rosa Bianca” di Sophie Scholl, a cui, tra l’altro questo blog e’ dedicato, e’, piu’ di ogni altra cosa, inutile. Non c’e’ un movimento di opposizione popolare a Berlusconi semplicemente perche’ in Italia a Berlusconi non ci si oppone. La teenager tipo, Noemi Letizia, in questo si dimostra diabolica, intessendo pazientemente il suo piano geriatrico-sessuale per raggiungere la agognata gloria. Nessuno, nella vicenda delle escort, si ribella, nessuno dei protagonisti si indigna, nessuno e’ colto da rimorso o da un vago senso di ribrezzo. Nessuno dei ‘commensali’ e, e’ bene ribadirlo, nessun commentatore dei ‘mainstrem media’, lancia l’allarme o si mette in gioco, tranne forse la d’Addario perche’ costretta.
    Un deserto etico.
    C’e’ tuttavia un piccolo, insulso e quasi demenziale episodio che val la pena di considerare, di riabilitare. C’e’ quel Gino Flaminio, ex fidanzatino di Noemi, del quale esiste un filmato riportato nel blog, che, contro ogni pronostico, un giorno di maggio, decide di parlare, di dire la sua verita’. Ora, considerare rivoluzionarie o eroiche le parole di Gino, accostare il suo gesto all’estremo sacrificio delle “Las Mariposas” e’, ammettiamolo, un po’ forzato. Eppure, nel panorama di pornografia politica a cui Berlusconi ci ha abituato, Gino Flaminio compie, del tutto involontariamente, un gesto para-eroico. Dice la verita’. Gli e’ complice l’ingenuita’ e una certa bonta’ d’animo, eppure riesce ad avventurarsi li’ dove tutti, dai menestrelli di corte all’ultimo dei teo dem ‘diversamente concordi’, direbbe ellekappa, mai sognerebbero di andare. Gino smentisce il Capo, il Ras, il Trujillo, lo fa in video e voce, lo smentisce categoricamente e senza possibilita’ di replica, e lo fa senza accorgersene. E’ la prima volta in Italia, una assoluta novita’: “I genitori non c’entrano nulla, e’ Berlusconi che ha chiamato Noemi, direttamente” e ancora “il numero lo ha preso dal book fotografico datogli da Emilio Fede”. Insomma, due frasi e si scoperchia il verminaio della ipersessualita’ geriatrica di un triste caudillo italiano, colto da disturbo narcisistico della personalita’.

    Le uniche ‘Mariposas’, le uniche farfalle di questa storia rimangono, tuttavia, quelle di infima bigiotteria smerciate al chilo dal nostro ‘Presidente’ alle sue ‘escort’. E questo e’ un fatto.

  3. Commento dello schifoso servo Emilio Fede al tg4 abusivo sulla manifestazione di oggi: secondo lui, si é trattato di una mobilitazione di forze partitiche pressoché di sinistra, una manifestazione inquinata da ideologia mentre la libertà  di stampa é un principio democratico che tutti devono condividere, non una prerogativa di alcuni. per finire, lascio immaginare l’espressione da ciuco che ha fatto senza concludere il discorso.
    quanto alle immagini che passavano manco una riguardava l’intera piazza gremita di gente; anzi, erano tutte inquadrature strette su poche persone, poi come lo spettatore poteva notare che quelle facce erano di fatto belle, pulite, non assatanate come alle convention del nano, allora il trucco consisteva nel trattenersi su queste per pochissimi attimi inmodo tale da creare un insieme confusionario o sbobba da passare al servo telespettatore.
    mmmhhh… che schiaffi darei volentierissimo a quel puttaniere di fede!

  4. FABRIZIO CICCHITTO fascicolo n. 945, tessera 2232, data di iniziazione 12 dicembre 1980.

    Fabrizio Cicchitto parla solo a comando (Daniele, prova a cercare il filo sotto alla giacca la prossima volta, stile pupazzo di toy story).
    Fabrizio Cicchitto parla solo recitando il suo requiem prestampato PDL.
    Fabrizio Cicchitto parla solo difronte alle telecamere con il bollino blu del PDL.
    Fabrizio Cicchitto parla solo se é lui a parlare ma soprattutto senza che gli vengano poste domande.
    Fabrizio Cicchitto parla solo se non c’é niente da dire se non che lodare il governo, il PDL ed il suo diretto superiore Berlusconi.
    Fabrizio Cicchitto noi lo conosciamo, conosciamo il suo pensiero ed il suo atteggiamento per questo Fabrizio Cicchitto é meglio che non parli perché non ha più nulla da dire visto che il letame gli ha invaso anche la bocca!

    Fabrizio Cicchitto é anche questo:

    http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/politica/caso-cicchitto/caso-cicchitto/caso-cicchitto.html

    Noi non dobbiamo meravigliarci davanti a questi comportamenti e dinnanzi a questa gente ma incazzarci, incazzarci come non mai; perché quando un Presidente del Consiglio come Silvio Berlusconi si permette di dire che grazie a lui ed al suo prtito di maggioranza ” …abbiamo portato la moralità  nella politica! E risulta palesemente un fuorilegge assume un solo significato, mi stai prendendo per il culo e mi sbeffeggi pure.

    Inutile starlo a spiegare a chi no ha orecchie per sentire, Silvio Berlusconi ha portato una sola cosa in politica, in una politica che già  soffriva di chiarezza e trasparenza e offriva il fianco alla corruzione il suo modus operandi da malavitoso DOC.

    L’apostrofano come Gossip ma il dubbio che un nastro sospetto venga coperto da segreto di Stato perché contenete le registrazioni tra le ministre Mara Carfagna e Mariastella Gelmini su come soddisfare sessualmente il premier la dice lunga sullo schifoso mercimonio che circonda Berlusconi e di quanto questo Paese sia ufficialmente in mano a papponi e puttane. In Pole anche la Brambilla.

    http://www.inaltreparole.net/it/cosa-combinano/berlusconigirls090909.html

    Una classe politica bacata sino al midollo, tanto da fagocitare anche le persone più insospettabili.

    http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2009/09/gianni-letta.indagato-centri-accoglienza-rifugiati.shtml?uuid=f18e9474-a80c-11de-bb97-68f215fbb471&DocRulesView=Libero&fromSearch

    FATE VERAMENTE SCHIFO

  5. Piazza del popolo – 3/10/2009

    Il TG1 ne parla come 5° notizia, dopo addirittura i numeri del superenalotto… le parole di Capezzone si commentano da solo, poi il numero da circo dal Cilindro, ore 20,25 compare la faccia da caxxo di Minzolini…

    Oddio Minzolini… parla… NON HA CAPITO UN CAZZO, NON HA CAPITO O FINGE DI NON CAPIRE CHE LA GENTE IN PIAZZA NON C’E’ ANDATA PER LE QUERELE DI TRUFFOLO, MA PER I TANTI GIORNALISTI PREZZOLATI COME LUI, CHE PARLANDO DEL NULLA AMMETTE CANDIDAMENTE DI ESSERE DALLA PARTE DI QUALCUNO…. ODDIO CHE SCHIFO!!!
    ODDIOOOOOOOOOOOOOO

  6. Altro che bravehearth, Daniele hai le palle.
    Purtroppo i politici sanno che gli italiani intelligenti sono in minoranza. Se fossi al posto di Santoro, quando i deputati del pdl in studio dicono: “pensate che gli italiani siano stupidi?” manderei in onda la conferenza stampa in cui Berlusconi dice: l’elettore medio ha il cervello di una persona che frequenta la seconda media e non siede neanche ai primi banchi.

  7. Daniele sei un GRANDE!

    ti ho fatto una piccola donazione….appena troverò un lavoro saranno più cospicue d’altronde con un indennità  di disoccupazione non si può fare molto….come mi sento fortunato vivere in queste paese!!!!
    Grazie a persone come te trovo le forze e l’energia per andare avanti…mi dai veramente una gran carica.

  8. Daniele,

    bellissima la puntata di Blu Notte di Carlo Lucarelli(mio concittadino)dedicata alla P2, le Stragi di Stato, i crack finanziari degli istituti di credito legati al Vaticano e alla borghesia mafiosa siciliana e quella massonica milanese, le collusioni tra Vaticano, Mafia e massonerie deviate(Propaganda 1 e 2)e servizi segreti italiani e internazionali, la piramide della P2 e la piramide ribaltata dei POTERI FORTI INTERNAZIONALI(SIONismo, FMI, Patto Atlantico&NATO, gruppo BILDERBERG, ecc)con l’uomo al vertice(basso)della piramide, Giulio Andreotti(il GOBBO)che assieme a Licio Gelli(al vertice ALTO della piramide)godono di una IMMUNITA’ e IMPUNITA’ non riscontrabile in altri paesi al mondo .. nel servizio veniva data anche la notizia delle DIMISSIONI di Chicchitto dal PSI di Craxi dopo la pubblicazione del SUO nome nelle Liste della P2 di Gelli .. da allora sono passati 30 anni e il Jocker é ancora lì che parla e si adopera nell’ombra(neanche più tanto nell’ombra)del NANO PIDUISTA suo CONFRATELLO MASSONE(chissà  che grado ricopre nella LOGGIA MASSONICA DEVIATA il Cicchitto di OGGI .. e chissà  il NANO poi!).

  9. stando a beppe grillo la tessera é la numero 2232. Posso consigliare di stamparti dei bigliettini con su scritti i siti internet? dirli a voce é come non dirli, dopo 10 passi se li son già  scordati.
    PS Quando vieni a Roma, faccelo sapere, che ti si dà  man forte, mi farebbe piacere.
    Ciao
    Bob

  10. Daniele,

    sei un grande.

    Mi dispiace non avere il coraggio che hai tu, ma nel mio piccolo anch’io provo a parlare con parenti/amici/collaghi di tutto quello che trovo in rete per informarli ad aprire gli occhi.

    Grazie
    Enrico

    p.s. scommettiamo che a breve faranno una puntata di porta a porta con Berlusconi che parlerà  dei successi della ricostruzione di Messina?

  11. 1)Pisiconano: A Messina si potrebbe arrivare fino a 50 vittime.
    2)Pisiconano: Devo fare tutto io,anche le previsioni.

    1)Napolitano: “ No a opere faraoniche”.
    2)Napolitano: Basta villa la Certosa ed il Quirinale.

    1)Libero:Manifestazione a Roma ci saranno i trombati e tromboni Santoro,Bertinotti,Don Sciortino.
    2)Libero: Alla manifestazione non ci saranno le Escort Bel Pietro e Vespa impegnate a palazzo Grazioli.

    1)Scudo fiscale: Approvato con le assenze fra l’opposizione.
    2)Scudo fiscale: L’opposizione era ospite a Villa Certosa per una vacanza Premier.

  12. Innanzi tutto BRAVISSIMO DANIELE per la tenacia….
    ma mi chiedo questi video perché non li mandano un po su annozero, report…anziché rompere sempre con la storia delle escort di cui francamente i cittadini si sono scocciati…se si facesse vedere oltre il capo come sono fatti i suoi sodali qualcosa nell’opinione becera di questo paese forse potrebbe cambiare..

    ciao

  13. da wikipedia…
    maurizio cicchitto…
    ….Nella legislatura 2006-08 é risultato assente in 4406 votazioni elettroniche su 4875, pari al 90.4%……

    sarei curioso di sapere il curriculum della presente legislatura!

  14. Grazie, caro Daniele. Sei pure divertente, pensa un po’. Ma soprattutto: educato, informato, efficace, spiazzante; un vero gentleman.
    Voi giornalisti della rete siete le punte di diamanrte di un’energia che monta dal basso e che deve essere guidata con cautela perché, come dice Grillo, é destinata a spazzarli via sti omuncoli pduisti infami e loro complici, ben distruiti a dx e a manca.
    Ehi, criminali bastardi! E’ giunta l’ora della resa dei conti: eccome se vi spazzeremo via come foste castelli costruiti sulla sabbia; é scritto anche nella Bibbia che vi siete scelti la parte del male. Via i mafiosi dalle istituzioni! Time is now.
    De Magistris for President!

    PS: Non facciamo di tutta l’erba un fascio e teniamo bene a mente di tutti i nomi e cognomi del caso. In particolare, i nomi di quelli che in tempi di rivoluzione culturale son sempre pronti zittizitti a fare i voltagabbana e, passando silenti, dalla parte perdente a quella nuova tentano di farla franca puntando sulla memoria corta e sulla confusione del momento. Per fare qualche esempio nel giornalismo nostrano, simboli chiari di questo fenomeno- detto anche “pronto a saltar sul carro dei vincitori”- sono chiaramente i vari Facci, Telese, Mentana e tanti altri naturalmente; sempre più numerosi, questi bluffatori cadranno viva via come foglie di fico dall’albero marcio.

  15. é interessante sapere quali sono i personaggi che facevano parte della loggia P2.
    Perché se uno viene a sapere chi sono, almeno si può regolare e può cercare di capire per quale motivo stanno ai posti in cui stanno.
    In ordine alfabetico, ve ne cito soltanto qualcuno: Silvio Berlusconi, tessera 1816, versamento quota – pagava anche l’iscrizione – 1978, primo grado apprendista.
    Chi l’aveva presentato a Gelli? Roberto Gervaso.
    Fabrizio Cicchitto, tessera 2232, domanda di iscrizione autografa, tessera sospesa per mancanza di foto. Questo c’era scritto.
    Ora Cicchitto é capogruppo del Popolo delle Libertà  alla Camera e parla tutte le sere nei principali telegiornali.
    Era nella sinistra socialista, che quando il povero Riccardo Lombardi scoprì che uno dei suoi allievi prediletti stava nella P2 lo mise alla porta e lo fece piangere.

  16. Caro Daniele,
    spero che quando verrà  il giorno del giudizio per questi loschi figuri (che sono sicuro arriverà  prima o poi) il popolo si ricordi di loro e li mandi definitivamente nelle fogne da dove sono venuti.
    Grazie per la tua militanza sempre istruttiva e puntuale.

  17. Daniele, sei entusiasmante!
    Grandissimo, educato ma martellante. E dici solo cose vere.
    Loro non hanno coraggio, é solo che non sono capaci di provare vergogna. Con tutti i soldi nostri che si prendono, una risposta sarebbe il minimo, ma chiaramente non la possono dare.
    Comunque stanno dando vari segnali di cedimento: dalla massa di assenti nelle fila del PDL alla Camera – per cui lo scudo fiscale é passato solo per la ben più vergognosa assenza di 22 disonorevoli del PD – alla Meloni che sclera davanti alle telecamere della TV australiana.
    Tutti in piazza oggi per la libertà  di stampa, mi raccomando, ovunque voi siate 🙂

  18. ANCHE CICCHITTO ERA UN PIDUISTA

    IL NANO NEGAVA ANCHE NEL 1994 IN QUESTO CASO SULLA SUA TESSERA P2(APPRENDISTA MURATORE)

    GRANDE LUCARELLI E BLU NOTTE HA RIPRESO UNA VECCHIA INTERVISTA TRA IL NANO E MINOLI

  19. ti ammiro, daniele, sinceramente, mi dispiace non avere abbastanza coraggio da sostenerti in un modo più tangibile di questo, ma ti ammiro e spero che un giorno il tuo nome sia annoverato tra i paladini della nuova libertà  di informazione

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