La libertà  di stampa prevale sulla riservatezza“. E’ la Corte dei diritti dell’uomo di Strasurgo che lancia il forte monito al Parlamento italiano, chiamato a decidere sul dolo alfano e sulla pubblicazione delle intercettazioni telefoniche.
Secondo Strasburgo il diritto dei cittadini di conoscere i fatti vince sempre sulla segretezza delle carte processuali.
L’Italia é vincolata ad uniformarsi alle interpretazioni che la Corte di Strasburgo dà  delle norme della CEDU” (sentenze 348/2007, 349/2007 e 39/2008 della Corte costituzionale).

Intanto oggi é arrivata la richiesta di archiviazione dell’inchiesta sulla telefonata puttana che Berlusconi fece al lecchino Agostino Saccà  per la quale era indagato per corruzione. I giornali ne danno ampio risalto.
Peccato non abbiano fatto altrettanto con le richieste di archiviazione avanzate nei confronti di Romano Prodi nell’inchiesta “Why not”.
Proviamo ad immaginare cosa sarebbe successo nei telegiornali se Mills fosse stato condannato per corruzione da parte di Prodi.
Quanto al piduista, ora é prevista la distruzione di quel colloquio con l’ex direttore della Rai. Ma in Rete la libertà  prevale. Nei video che circolano e che possono essere duplicati, triplicati e decuplicati durerà  in eterno. Potete risentirla in uno stralcio di trasmissione che dedicai alla vicenda.

8 pensiero su “L’Europa contro l’Italia sulle intercettazioni”
  1. LA MIA OPERA INCESSANTE DI INFORMAZIONE DAL BASSO CONTINUA;

    (perdete un minuto del vostro tempo a sentire come uno di voi ,uno del blog combatte la falsa informazione,in un solo anno ammontano a più di 50 le mie incursioni telefoniche in trasmissioni radio televisive)

    dopo mesi di censura riesco a bucare il centralino filtro,con una nuova sim e con una voce in “prestito”,faccio chiamare da un amico poi vado io in diretta,intervengo alla “zanzara”uno dei peggiori programmi radiofonici al servizio della falsa informazione.intervengo al min 56.38,e siccome pongo un argomento scomodo per il conduttore pseudo-giornalista Cruciani… andate a sentire come questo “campione” della libera informazione mi tratta….QUANDO METTO IN PARALLELO LA VICENDA MILLS CON QUELLA SACCA’,la prima taciuta perché il corrotto da Berlusconi Mills é stato condannato,la seconda rilanciata all’infinito dai media perché per le telefonate di raccomandazione di attricette amiche di B. é stata chiesta l’archiviazione….
    Se non debelliamo,o per lo meno riduciamo, lo schifo rappresentato dalla falsa informazione non caviamo un ragno dal buco…
    Dobbiamo alzare il livello di dissenso….
    IO NON MI ARRENDERO’ MAI !

    http://www.radio24.ilsole24ore.com/archivio-mp3.php#
    scaricate l’mp3 di mercoledì.dalle 19 alle 20

    per fare informazione dal basso coordiniamoci;
    cell.3771447634
    mail;vittoriopampa@yahoo.it
    contatto skype;paolo papillo

    RESISTENZA IN OGNI ISTANTE DELLA GIORNATA

  2. E Travaglio vince il premio per la libertà  di stampa assegnato dall’Associazione dei giornalisti tedeschi.
    Non che questo ci liberi da chi continua a volerla massacrare, questa povera libertà  di espressione, ma forse tutti quelli che, come Daniele, combattono la stessa battaglia, giorno dopo giorno, con coraggio, possono sentirsi un po’ gratificati.
    E byoblu ha messo il video di Daniele su Alberoni nel suo sito: mi piace molto questa commistione 🙂

  3. questo paese marcio e mafioso non é degno di stare in europa! negli altri paesi il mafionano sarebbe in galera da molto tempo, qui fa quello che vuole, grazie ai maledetti italioti.

  4. Daniele: ma quando mai hanno ascoltato l’Europa?
    Quanti moniti sono arrivati?
    Ci sono sentenze su rete4, sul digitale terrestre, ma alla fine sono solo chiacchiere da salotto, perché i nostri politici fanno orecchie da mercante, purtroppo anche la sinistra ha fatto così quando era al governo.

  5. Ciao Daniele,
    grazie per il tuo contributo. La fortuna di internet (e te lo dico da tecnico informatico) é che impossibile fermarla. Se ti fermano YouTube, nasce un altro sito analogo… non possono fermare tutto o limitarlo (e la bellezza é che non gli riesce di capirlo, proprio non gli riesce). Le notizie circolano, e come dice Grillo, la reputazione te la fai in rete.
    E tutti ti possono render conto dei post che fai: li puoi ignorare, ma se leggi le risposte ai post ti informi di più ed é un circolo virtuoso. La bellezza della cosa é che le “caste” anziane non ci arrivano, proprio non ci arrivano. morto un blog se ne fa un altro … e via e via e domani sarà  elaborato da un altro robot di google e facendo una ricerca verrà  visualizzato e se non su google.it su google.com e via dicendo.
    ed é impossibile da fermare, serve troppo alle aziende troppo al mondo del business per essere fermata, almeno fino a quando saremo un paese con un economia di “spessore”.
    Grazie ancora dello spazio che dai a certe notizie.
    ps. per fortuna ancora non hanno fatto grandi casini col dollaro e febbraio sta per finire… speriamo bene… aspetterò marzo per chiederti notizie sull’amero
    saluti

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