“Si limiti l’uso di Internet”. E’ il monito di Francesco Alberoni rilanciato oggi sulla prima pagina del Corriere, all’interno della sua macchietta settimanale “Pubblico & privato” pagata con i contributi pubblici degli italiani inermi.
Non so se questo pensatore del nulla sia in buona o in cattiva fede, ma certamente il suo pezzo dal titolo “Una moratoria per i giovani spengano Youtube e chat” é un preciso messaggio a quei genitori 50enni digiuni di Rete, che se credessero a una sola delle idiozie scritte in quelle righe, avrebbero decine di motivi per preoccuparsi dei loro figli adolescenti.
Alberoni scrive che la cocaina la si trova in Rete a poco prezzo ma omette di precisare che il 99% di essa viene spacciato nelle piazze, per strada, nei locali e persino in parlamento. Non sa che Internet é il mezzo e Youtube soltanto un sito che la compone, che a sua volta non si può accomunare ad una chat.

Alberoni ìmputa indirettamente alla Rete maleducazione, mancanza di etica e banalizzazione dei valori dei teenager di oggi, dimenticandosi che i ragazzi sono in gran parte espressione dell’educazione ricevuta dai loro genitori.
Un pezzo di incompetenza da novanta e un concentrato di cazzate davvero di rara originalità , quello che si é potuto leggere nelle poche righe di oggi pubblicate sulla prima pagina del Corrierone, a firma di questo personaggio che vanta seminari di comunicazione in scuole come lo Iulm.
Se ha scritto quelle idiozie in buona fede significa che é giunta l’ora che Alberoni cambi mestiere e lasci la sua rubrica a qualche collega più fresco di lui. Se le ha scritte in malafede attenta alla sua dignità  e alla credibilità  di quelle persone che rifondono in lui un personaggio da cui attingere saggezza che non esiste.

Una cosa é certa: il Corriere é controllato da qualche massone che non si riesce ad individuare, e senz’altro collegato all’oligarchia corrotta che abbiamo al governo. E’ qualcuno che mal sopporta la Rete e l’informazione libera che essa diffonde.
Allora diffondiamo la Rete.

63 pensiero su “Youtube: le idiozie a firma di Alberoni”
  1. io vivo in Canada e qui,con le distanze che ci sono e’ semplicemente IMPENSABILE non usare internet.Praticamente ci si fa di tutto: personalmente ho presentato,controllato quotidianamente , aggiornato la mia domanda di immigrazione,e quando ho aperto un conto corrente la banca nemmeno mi ha domandato se avevo internet,mi ha solo chiesto di scegliere una password.E quando ho chiesto perche’ mi hanno risposto meravigliati:non vuole il conto online?
    certe uscite,da Alberoni a Alfano, qui suscitano solo un sorrisetto di compatimento.

  2. Nel silenzio più generale, Giampiero D’Alia, quello, tanto per intenderci, che vorrebbe chiudere d’un sol colpo Youtube e Facebook, si é defilato. Ha abdicato al proprio ruolo e ha deciso di lasciare il proprio posto in commissione vigilanza RAI ad un altro rappresentante del proprio partito. La notizia non é praticamente passata sulle televisioni. Ne ha parlato solo un articolo sulla Stampa. Per il resto, buio totale.

    Questo il comunicato stampa di D’Alia, sobrio e sintetico: “Comunico di aver designato in mia sostituzione come componente in commissione di Vigilanza Rai il collega Salvatore Cuffaro, cui formulo i migliori auguri di buon lavoro”.

    Eccolo lì, il nostro Totò. Tornato in un sol colpo ai lustri del passato, in sella al massimo organismo di controllo della televisione pubblica. Quella televisione che ha sempre dimostrato di amare, di conoscere e di saper usare per acquisire visibilità  e potere. Ora potrà  direttamente controllarla dall’alto. Dirigerla. Prendere decisioni su programmi e personaggi. Avremo trasmissioni come Annozero direttamente passate al setaccio da Totò Cuffaro. Non vi sentite tutti più sollevati?

    http://verraungiorno.blogspot.com

  3. Dall’iniziale rabbia per questi eventi disinformativi di regime ignobile e dittatoriale alla soddisfazione di sentire il tuo discorso di grande valore che riesce ad interpretare la nostra indignazione. Grande, grande, grande.

  4. Una volta pensavo che diventando anziani,cioe’ liberi dalla costrizione di dover lavorare per campare,si diventasse piu’ liberi di esprimere le proprie convinzioni,senza paure di rappresaglie..,e invece, pare che non si finisca mai di essere asserviti al padrone,questione di abitudine ?

  5. bravo daniele grande articolo di vera comunicazione in opposizione alla falsa informazione di un poveraccio gravato da obblighi morali verso i suoi datori di lavoro e dagli anni che gli pesano sul groppone
    per fortuna i giovani sono più svegli dei loro padri e le notizie sono sdoganate dalle testate giornalistiche nazionali
    mi spiace dirlo per il rispetto che dovrei portare verso chi ha più anni ed esperienza di me, ma certamente questi personaggi nn meritano né rispetto né compassione perché l’anzianità  ha aumentato in loro solo arroganza e servilismo là  dove nn ha accelerato un processo di demenza senile che andrebbe curata con opportune terapie mediche
    un grazie anche a tutti gli amici che frequentando blog di controinformazione come questo, contribuiscono a squarciare il buio del nuovo medioevo in cui ci stanno pilotando

  6. Fa compassione sentire che un vecchio rimbambito
    come alberoni insegni addirittura in una scuola di comunicazione!
    Cosa potra’ mai insegnare uno che non conosce cio’ di cui parla?
    In un paese moderno uno cosi’ sarebbe cacciato a calci in culo!
    Grande, Martinelli!

  7. Vi propongo questo articolo del Guardian di oggi, 24/02/2009…

    http://www.guardian.co.uk/uk/2009/feb/24/social-networking-site-changing-childrens-brains

    Tratta più o meno lo stesso argomento discusso da Alberoni, ma, credo, in maniera molto più scientifica…

    In oltre non propone di limitare stupidamente l’uso di internet, ma piuttosto la soluzione proposta si trova in “…less in regulation as in education, culture and society.”

    Esattamente il contrario rispetto a quello che stanno cercando di fare i nostri cari politici…

  8. Le libertà  in Internet sono in grave pericolo.

    Qualora dovesse essere approvato un insieme di direttive,
    in discussione al Parlamento Europeo, Internet cambierà  così:

    * non potrai più collegarti a Internet solo per aver condiviso un file;
    * sarà  possibile conoscere il contenuto del tuo traffico Internet;
    * non potrai usare liberamente FTP, Skype, chat, p2p;
    * sarà  il tuo provider a scegliere quali siti web potrai visitare e quali no.
    http://www.vocidallastrada.com/2009/02/god-save-internet.html

    LEGGETE DIFFONDETE E SOPRATTUTTO INVIATE TANTE MAIL AI NOSTRI PARLAMENTARI EUROPEI, POTETE TROVARE GLI INDIRIZZI A QUESTO LINK:
    http://tinurl.us/dba193

  9. Il decreto mille proroge é passato alla camera per il “SI” definitivo con soli 40 voti in più di consenso rispetto a quelli contrari, ovvero lo ha votato solo la maggioranza. Alla faccia del confronto.

    Evviva Re Silvio Belusconi, imperatore d’Italia.

  10. Daniele grazie mille per l’info. Oviamente non ho parole solo parolaccie.

    Francesco di Spagna giuro che ti invidio da morire. Dami due dritte e mollo pure io sto paese di politici maffiosi e pure insani di mente. Che rimanessero soli loro e le loro vaccate planetarie.

  11. L’ennesimo schiaffo, l’ennesimo insulto alla decenza e all’intelligenza di un popolo rimbambito e dormiente. I cittadini italiani dovrebbero avere il diritto di sapere che la RAI, la televisione di stato, sarà  controllata da un personaggio come CUFFARO che é stato condannato a cinque anni di galera per aver fatto comunella con dei boss mafiosi. Invece non lo sanno. Perché nessuno si prende la briga di dirglielo. Meglio dedicare la prima pagina al processo show sul delitto di Garlasco.

    Ma sapete cosa fa più ribrezzo. Il fatto che la condanna in primo grado preveda anche l’interdizione assoluta da tutti i pubblici uffici.

    Ora qualcuno potrebbe spiegarmi per favore, magari con un bel disegnino e con una buona dose di pazienza, perché le cariche di senatore della repubblica e di commissario di vigilanza RAI non rientrino tra i pubblici uffici?

    Attendo chiarimenti.

    http://verraungiorno.blogspot.com

  12. Uno pseudo mafioso come Cuffaro entra in vigilanza Rai ed Alberoni si preoccupa dell’influenza educativa che la rete può avere, o ha, sui giovani.

    Alberoni, la rete non ti entra dentro casa, sei tu che ti connetti ed entri nella rete.
    Se un genitore se ne frega dell’educazione di un figlio seguendo il principio “più gli concedo libertà  meno rogne ho” la colpa non é di certo della rete ma di una generazione di genitori che non vuole comprendere che avere dei figli é un impegno e non un passatempo.

    Non é “si limiti l’uso di internet!” ma bensì “si insegni hai genitori a fare il loro mestiere!”

  13. Credo che una cosa buona da fare sia disintossicarsi dai vecchi rincoglioniti come Alberoni. Questi ottanta/novantenni che ormai non sanno manco più pisciare da soli mi fanno veramente pena quando credono di spiegare cosa vogliono i giovani.
    Quella della coca su internet poi é fantastica, dove si compra? Su ebay? Base d’asta 10 euro al grammo e poi si rilancia da come é tagliata? Ma per favore, chiudiamo le discoteche? Chiudiamo anche i parchi dove spacciano. Chiudiamo anche le vie e i corsi dove ci sono gli spacciatori. Chiudiamo tutto e mettiamo il coprifuoco.
    Tutto sommato, non mi incazzo neanche con Alberoni che poverino ormai alla sua età  é stato sopraffatto dalla demenza, vorrei veramente prendere a bastonate il suo direttore che gli pubblica ste stronzate. E il caro Mieli, che ha mandato via Vulpio, a chi deve rendere conto di potente??????????

  14. Il Corriere della Serva é un inno al Grande Banchiere dell’Universo. Vogliono limitare l’internet perché in Italia é l’unico modo per denunciare davvero e fino in fondo i crimini dei banchieri. Addirittura in Inghilterra, sul TIMES, dicono che sono peggio dei terroristi (ma qui tutto tace, nel “governo creato intorno a te”):
    Worse than terrorists: City fraudsters are treated far too leniently, says former DPP – By Paul Waugh, Daily Mail, 24th February 2009
    http://www.dailymail.co.uk/news/article-1152764/Worse-terrorists-City-fraudsters-treated-far-leniently-says-DPP.html
    Writing in the Times, the former Director of Public Prosecutions said: ‘If you mug someone in the street and you are caught, the chances are that you will go to prison. ‘In recent years, mugging someone out of their savings or their pension would probably earn you a yacht.’ ‘In Britain, no one has any confidence that fraud in the banks will be prosecuted as a crime. But it is absolutely critical to public confidence that it should be.’

    Molto presto ne vedremo delle belle, per le banche sono già  caduti due governi: quello in Irlanda e quello in Lettonia. L’effetto domino é già  partito, evviva!

  15. non me ne parlare, mi fai ricordare quando a scuola la prof di italiano ci faceva portare il lunedi mattina un commento sull’articolo consueto di alberoni, che a me personalmente non e’ mai piaciuto il modo in cui scrive ne tantomeno condivido la sua opinione, e’ solo un saccente di merda.

  16. il problema ke giornalisti come alberoni possono scrivere qnte cazzate vogliono, ma se qste puttanate piacciono alla casta, essi non solo rimangono lì, ma diventano sempre più importanti… é un circolo vizioso, é un sistema ke porterà  i giornalisti bravi a scomparire e i servi sempre più a essere rappresentativi….
    sarà  sempre peggio

  17. Si inventano notizie ogni giorno o settimana per arrogarsi il dovere di intervenire.
    Alberoni & family sono servi del sistema politico-economico-massone che li usa per “indirizzare” l’opinione pubblica, che inetta e istupidita come é ci crede.
    Internet é e rimane una fonte utilissima e innovativa per la comunicazione libera, grazie ad essa conosciamo gente del valore di Martinelli, Ricca, Chiesa, Blog Di Pietro ecc… che aiutano la verità  a “NAVIGARE” nel fetido liquame in cui ci troviamo. Grazie Daniele, continua così.

  18. Intanto con la cazzata della rete, il veltrusconi e le solite armi di distrazione di massa a VillaMadama il Re D’Italia Silvio Berlusconi e Nicolas Sarkozy firmeranno un protocollo d’intesa per il ritorno al nucleare in Italia!

    Con la benedizione di Frattini il Novello Re d’Italia vuole costruire entro il 2020 quattro nuove centrali nucleari in Italia.

    Ma nessuno e dico nessuno in quei fottuti TG del caxxo che le reti RaiSet trasmettono ha detto che in Italia non solo ci sono le vecchie centrali che ancora non sono state smantellate (Centrale di Latina, Centrale di Trino, Vercellese, Centrale di Caorso, Centrale del Garigliano) ma che tutte le scorie prodotte dalle precedenti centrali non sono mai state smaltite.

    Miliardi di investimenti che se fossereo dirottati sul solare e fonti rinnovabili porterebbe benefici enormi invece no il dictat di Re Berlusconi non si discute.

    Quest’uomo mi sta rompendo il caxxo! L’italia ha detto no al nucleare, adesso con un propaganda falsa si cerca di far sembrare il nucleare l’unica alternativa ma si nasconde l’altra faccia della medaglia. Bastardi!

  19. Secondo me queste colte persone vengono coccolate, vezzeggiate, pubblicizzate il più possibile dal potere in modo tale che acquistino grande credibilità . Poi esse, riconoscenti allo stesso, che li sfama coi nostri soldi, si piegano a tutte le richieste, nefande o meno, imposte dall’alto e tirano fuori queste pseudo-dotteopinioni avendo pure la faccia tosta di argomentarle (incredibile!!….).

  20. “…I loro modelli sono i personaggi dello spettacolo, chi va a Il Grande fratello, i calciatori miliardari, i bulli…”

    non mi pare che il Grande burdello sia un prodotto nato per internet. anzi se non mi sbaglio il berlusca ha comprato persino endemol italia proprio per assicuraselo in esclusiva in italia e per la tv. ed ancora, calciatori e bulli (chi sarebbero corona, lapo ecc?) devono la propria notorietà  proprio alla tv. é stata la tv a creare la dipendenza da tali prodotti.

    il vero risultato di intenet, genuino ed originale é invece la consapevolezza. per chi cerca una motivazione a quella sensazione di straneità , con cui in passato si poteva solo convive cercando di non pensarci,oggi internet mette a disposizione un mare di informazioni.dopo un primo sbandamento difronte ad una tale mole a cui non eravamo abituati, si può procedere speditamente.

    Martinelli vedo che non di rado ti capiti di accennare alla massoneria. bene. non tutti gli altri controinformatori battono sul problema (grillo,travaglio,di pietro,santoro ecc). la massoneria é il coperchio. se si vuole guardare dentro l’abisso occorre spostare quel tombino e farvi entrare un po’ di sole. non si può continuare ad indagare a forza di fori di sondaggio o microtelecamere ottenendo verità  parziali. capisco sia dura ma se la strada che hai iniziato é quella che dici devi affrontare il mostro.

  21. Complimenti per il blog, per i video e gli articoli, Daniele. Il gioco a cui stanno giocando i signori di potere si sta scoprendo e il cassonetto di immondezza che si sta scoprendo é peggiore di quello che si pensava. Ora l’ultima frontiera é proprio la rete…ce la stanno mettendo tutta ma noi dobbiamo tener duro!se non mollano loro…non molliamo neanche noi!

  22. Oltre ai complimenti di rito a Daniele, vorrei dire che sono completamente d’accordo con lui quando addebita ai genitori il delirio di onnipotenza, l’ignoranza e l’ignavia dei ragazzi di oggi. Io ho soli 26 anni, ma mi viene a dir poco il latte alle ginocchia quando vedo che i bambini e i figli in genere letteralmente comandano sui genitori…Non di rado mi é capitato di vedere scene nelle quali i bambini insultano e picchiano i genitori che fingono di non comprare loro ciò che desiderano…L’ultima scena che ho visto é stata in un supermercato, dove un bambino di circa 8/9 anni si é fatto venire una crisi di nervi perché la madre non voleva comprargli un libro, allora la madre ha cominciato ad andarsene mentre il figlio ancora urlava e strepitava, alternando ai passi sguardi di fuoco al bimbo. Ma a un certo punto una coppia che passava di lì, vicino alla cassa, intenerita gli ha comprato lei il libro, così gli ha dimostrato che nella vita gli basterà  urlare un pò, farsi venire una crisi per ottenere quello che vuole…complimenti davvero!

  23. Alberoni ha trovato la coca in internet? Ma come ha fatto? Me lo spieghi. Questa é la più grande cazzata che ho letto negli ultimi giorni.

    Alberoni é il sociologo del nulla, se si chiede a qualche suo collega cosa ne pensa di alberoni ti risponde che non é neanche considerato un sociologo. E si vede: un sociologo nel 2009 dovrebbe conoscere il web meglio delle sue tasche. Però c’é da dire che lui ha trovato da comprare la coca su internet. Io non ce l’ho mai fatta. Ma poi come la paghi? Col paypal? Cretino.

  24. Grande Daniele,hai tutto il mio sostegno…
    A questo punto credo che bisogna fare dei “controgiornali” on-line, che smentiscano tutte le puttanate che scrivono i giornalisti zerbini sulle testate di regime!

  25. Daniele,
    le idiozie di Alberoni sono il suo contributo al tentativo di censurare internet.
    vedi anche il mio post
    http://francescoferrari.splinder.com/post/19903332/Censurare Internet. Avanti tut

    Ma ti dirò che, più di Alberoni, mi preoccupa quanto ho letto sul link segnalato da ataru (grazie), che diffonderò anche sul mio blog, in quanto l’iniziativa é a livello europeo e non più solo nazionale.

    Se passa, dovremo tornare ai piccioni viaggiatori per diffondere l’informazione libera.
    Ciao

  26. martinelli complimenti vivissimi.
    nel tuo piccolo stai facendo storia.
    inizialmente devo ammettere ero stupito dalla schiettezza del tuo linguaggio, ora ho ca capito che semplicemente non c’ero abituato.
    dai media ero stato abituato a ricevere stupida formalita’, ma a ben pensarci parlando con i miei amici avrei descritto con le stesse parole che usi tu, anzi probabilmente di ben piu’ forti, le puttanate che questi pennivendoli propinano.
    grazie,
    alessandro dal canada

  27. x FILIPPO D.
    Te ne sei accorto anche Tu, allora.
    Quindi non sono il solo ad aver notato che il TG5 ogni cazzo di sera parla male di InterNet allo scopo di condizionare le menti delle persone e di preparale ad un intervento di “regolamentazione”, cioé il tentare di bloccare quello che non fa comodo al Potere.
    Più fanno così, meno vedo la televisione. Che poveretti !!

  28. Ormai per questi signori in “tenera età “, la rete é il demonio incarnato in terra.
    Questa gente non é abituata a questa velocità  di informazione, é rimasta infatti ancora ai tempi nei quali loro scrivevano un articolo e la gente lo leggeva e su quell’articolo e soltanto su quello basavano la propria opinione.
    Con la rete in pochi minuti e mirate ricerche, quella opinione la puoi distruggere e ricostruire, colorire o scolorire, concretizzarla o cestinarla per sempre.
    E così ecco che questa gente di colpo invecchia di 1000 anni.
    Sono dinosauri iper-preistorici che per preservare il loro status preferirebbero ibernare la società , una nuova glaciazione e se possibile un ritorno alla lambretta (che per quanto bello sia, nasconde in se il significato principale dei mali oscuri di questo tempo).
    Purtroppo in italia codesti hanno anche un modesto seguito di lettori, quindi anche loro hanno, haimé, senso di esistere.
    Ma ormai, sfortunatamente per loro, esiste anche la rete, e fino a quando esisterà  per loro sarà  sempre di più l’ombra e la solitudine, l’emarginazione.
    Pur di rimanere sulla cresta dell’onda si inventano di tutto, arrivano ad emettere urla strazianti di dolore, emettendo versi insensati e privi di contenuto alcuno.
    Costoro fanno parte di un tempo andato, guarda caso, proprio quel tempo nel quale gli anziani ed i vecchi di oggi, piuttosto che stare a scrivere canzonette, avrebbero dovuto DAVVERO gettare le basi per una italia nazione, avrebbero dovuto consegnarci un presente ed un futuro, a noi, i loro successori, figli, nipoti…
    Ma non l’hanno fatto.Anzi, hanno saputo fare solo il peggio e ci hanno lasciato in eredità  ogni male possibile.
    Io con loro me la prendo,soprattutto con gli intellettuali, sono proprio loro i maggiori responsabili di questa ecatombe, ed oggi, se avessero ancora un briciolo di dignità , se ne starebbero zitti, in disparte, ad abdicare e riflettere sul male che hanno fatto.
    Invece, in questo paesello del sesto mondo, questa gente ha un senso, continua ad avere voce in capitolo.
    Fuori da questo paesello, questa gente crepa.
    Ricordo solo questo é chiudo il mio intervento: l’italia é un paese progredito soltanto perché sugli scaffali dei centri commerciali si vendono televisori LCD.
    Andando in profondità  sulle cose, ci si imbatte inevitabilmente in un paese arretratissimo sotto ogni punto di vista.
    Ed Alberoni ne é certamente un degno rappresentante.

  29. Vorrei sapere dov’é l’etica della televisione con Sanremo e le conigliette, reality show e tutte le cazzate varie!
    Dov’é letica dei giornali e del giornale su cui Mr. Alberoni scrive?
    Più rincoglionito di cosi.
    Dimenticavo, dov’é letica di TG4?
    Non ci rompete i coglioni caro Alberoni e company!!!

  30. Io sono un catechista, e sabato scorso leggendo un articolo sulla dorga ai miei ragazzi, si parlava pure del problema che se la procurano su internet. Questo però che centracon youtube e altri socialnetwork? il problema non é di internet, il problema della droga é un problema familiare, fa parte dei problemi dei ragazzi che hanno coi genitori.

  31. Negli anni ‘ 70 il Corriere della Sera era nelle mani della P2. Angelo Rizzoli, il proprietario, aveva la tessera 532, Tassan Din, il direttore generale, la tessera 534 e Franco Di Bella, direttore del giornale, la tessera 655. Oggi, anno 2009, chi controlla il Corriere della Sera? Chi suggerisce gli editoriali di Panebianco e di Battista? Chi ha ordinato a Mieli di togliere le inchieste giornalistiche di Why Not a Carlo Vulpio senza alcuna ragione apparente? Chi é la P3 che governa il Corriere della Sera? Dov’é la nuova lista di Castiglion Fibocchi?
    (beppe grillo)

  32. Non so se é pertinente, ma sto programmando un provider Web virtuale che ho chiamato Webber, che consiste nella creazione di un “Internet parallelo”. Data la sua tecnologia é quasi impossibile censurarlo o bloccarlo e sopratutto sottoporlo alla leggi (quelle comode per chi sta al governo).

    Cerco qualcuno che mi aiuti a continuare a programmare ed a finanziare il progetto. Il tutto si basa su PHP,C# e MySql.

    Il sito l’ho lasciato in condivisa. Grazie!

    — Riguardo all’articolo —
    Sono pienamente d’accordo con te. Se continuiamo così internet perderà  la sua vera utilità  e verrà  utilizzato solo come fonte per i porno…

  33. Io non mi preoccuperei molto di questo inutile erogatore di puttanate!
    Anche perché si sputtana da solo. Un attento lettore coglierebbe facilmente la falsità  e la cattiva fede in ciò che scrive. Lui dice..
    “…I loro modelli sono i personaggi dello spettacolo, chi va a Il Grande fratello, i calciatori miliardari, i bulli, e perfino chi si distingue su YouTube con qualche filmato da brivido…”
    Da qui si capisce che YouTube ha una parte infinitesimale di “responsabilità ” nella “deriva” dei giovani. Però piu’ avanti dice
    “…A volte mi domando se a questi adolescenti non farebbe bene un periodo di moratoria, in cui si chiudano loro YouTube, le chat, le discoteche, si limiti l’uso di Internet…”
    Ecco che ora internet diventa il mostro, l’unica cosa da chiudere. E che fine hanno fatto adesso “…i personaggi dello spettacolo, chi va a Il Grande fratello, i calciatori miliardari, i bulli…”?
    E’ palese la falsità  spudorata di questo inutile “pensatore”.

  34. Condivido pienamente. Se é in buona fede, é giunta l’ora che venga seppellito. Se é in malafede, allora, dev’essere seppellito.
    Ma penso che sia in malafede. Solo per citare un esempio, é da qualche tempo che il tg5, quasi ogni sera, trasmette almeno una notizia che tenta di mettere in cattiva luce internet e chi la usa.
    E probabilmente stanno cercando di creare il terreno per una “regolamentazione” che imbavaglierà  definitivamente la rete. Saluti.

  35. Daniele, per l’ennesima volta mi complimento con te e condivido ogni parola di quello che hai scritto. La penso nel tuo stesso identico modo. Mi verrebbe da ridere se non ci fosse da piangere, al solo sentir parlare il capo di questa combriccola, mister B., che prima asserisce che non ci capisce nulla di Internet, e poi vuole regolamentarla.
    MA COSA CA…O DICE????? CREDE CHE SIAMO TUTTI DEMENTI?
    VUOLE REGOLAMENTARE UNA COSA CHE NON CONOSCE!!
    Dio mio come siamo ridotti…
    E questo signor Alberoni ne segue fedelmente le orme…
    Che amarezza….

  36. io vivo in spagna, e l ajuntamento di barcelona ( il comune )
    offre corsi gratuiti , e ripeto GRATUITI DI INFORMATICA
    la lista dei corsi e infinita .
    qui ti insegnano come creare una pagina web , ti spiegano cosa e un blog e come realizzarlo, ti insegna TANTISSIME ALTRE cose di web e tutto, anche come accendere e spegnere un pc!
    io ho seguito i corsi e ragazzi devo dirvi che e bellissimo!
    ho imparato tante cose e gratis!
    date un occhiata se volete…

    http://www.cibernarium.com

    in fondo alla pagina ci sono tutti i corsi che vuoi e ti da la possibilita di prenotare un posto al corso che piu ti interessa….
    ovviamente devi essere residente in spagna !

    cazzo qui in spagna ti insegnano a crescere in internet, mentre in italia e esattamente il contrario!
    aggiungo anche che i telegiornali lavorano con youtube !

    qui in spagna si utilizza lo strumento youtube per progredire !
    perche in italia no ????????????????
    ehehe io la so la risposta !!!!!!
    ed e per questo che 6 anni me ne sono andato dall italia!

    ciao daniele ….mitico!!!!!

  37. Caro Daniele, come ogni lunedì mi sono sparacchiato l’alberonata settimanale.

    Credo sia la generalizzazione il punto più basso toccato da questo articolo, perché non si contano i ragazzi che hanno a cuore il futuro di questa democrazia, nonché scrivono e vivono affinché si rispettino i principi fondanti della Costituzione.

    Purtroppo non tutto é falso, e la rete, se emarginata dagli altri strumenti di apprendimento, rischia di impoverire invece che arricchire.

    Sta a noi farne un uso intelligente. Senza di essa, notizie tzunami come la Sentenza Mills non riceverebbero la giusta attenzione. Sarebbe bello che la Leadership di questo Paese promuovesse la Cultura, l’Istruzione, l’Innovazione, invece di seppellirle, giorno dopo giorno.

    Wil

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