In tutte le epoche le civiltà  hanno saputo codificare col linguaggio e con i movimenti espressioni di pensiero che un volta elaborate dal cervello, fanno i conti con la coscienza propria di ognuno.
Pudore, vergogna, allegria e indifferenza sono stati d’animo continui ed alterni in ognuno di noi, stimolati dal contesto sociale in cui viviamo o nel quale ci siamo formati. In ogni momento della nostra vita uno sguardo o una frase ci inducono ad una reazione nervosa continua, anche quando ci sforziamo di rimanere indifferenti.
Ebbene, la televisione da questo punto di vista, é stata un fenomenale ed inedito mezzo di plagio sociale. Il piccolo schermo che propina a getto continuo mode, tendenze e persone ispirano l’emulazione di intere generazioni.
Ecco che anche il concetto di volgarità , come triviale espressione di uso comune fra gli strati meno colti di un popolo, nella sua apparente mancanza di qualità , ha la caratteristica di porre chi la utilizza nella condizione di distinguersi dalla massa omologata.
Ebbeme, al giorno d’oggi, in un popolo totalmente omologato, distinguersi dalla massa significa essere reputati soggetti dotati di grande coraggio, proprio perché il vuoto dello star system televisivo ha depauperato un intero popolo di capacità  critica e di reattività , per via dell’ignoranza diffusa, effetto di disaffezione pressoché totale dallo studio e dalla lettura che perciò alimenta indifferenza, senso di impotenza, consapevolezza di inadeguatezza e mancanza di volontà , incoraggiata dai modelli irraggiungibili proposti proprio dalla tv.
Tutta la somma di questi elementi produce un soggetto apatico che vive in una latente o manifesta paura, a seconda di ciò o di chi deve affrontare.
La semplice ritrosìa di dare del bastardo anziché dell’illegittimo a un essere come Silvio Berlusconi, dimostra la quasi totale mancanza di conoscenza e di memoria storica degli eventi che hanno caratterizzato la crescita sociale di quel soggetto, alle spalle della legalità  e del rispetto della Costituzione in un Paese che si definisce civile. Ma soprattutto la paura che gli italiani fanno dell’uso di quell’epiteto. Una parola che a forza di usarla in casi particolari nell’immaginario collettivo é divenuta una parolaccia. Che potrebbe trarre in inganno anche qualche giudice che si ritrova a dover giudicare una querela.

Ieri, nella civilissima Milano, trovandomi in un bar per bere un caffé, ho notato la presenza di 5 uomini assai attempati. 2 di loro discutevano arrabbiati di calcio, gli altri 3 giocavano a biliardo fumandosi la sigaretta in una nube tossica, che stazionava dentro il salone del locale pubblico che esibiva il divieto di fumare. Al di qua del bar c’erano altri avventori indifferenti.
Ho provato tristezza nel constatare la stupidità  di certi italiani che si incazzano per i gol, e non con chi fa respirare loro il fumo da sigaretta o, peggio, con la casta che sottrae impunemente libertà  e soldi dalle nostre tasche!
Siamo un popolo talmente deformato da sentirci in disagio chiedere di smettere di fumare, o riprendere qualcuno che all’ufficio postale scavalca la fila, consapevoli di rischiare una lite con un energumeno che crede di aver ragione!
Ecco, personalmente inquadro in questo convivere incivile la vera volgarità .
Dare del bastardo a Berlusconi o mandare affanculo Gianni Riotta inorridisce molti italiani bempensanti che preferiscono tacere e magari, all’opprtunità  chiedere una foto accanto a quel verme mafioso. Infatti quell’epiteto glielo risparmiamo.
Lo scrittore austriaco Thomas Bernhard diceva che la volgarità  é da ogni parte intorno a noi, e ogni giorno, inevitabilmente, soffochiamo nell’imbecillità .

Che volgarità  vedere i teatrini televisivi in cui appaiono Buttiglione, Gasparri, uno “storacino”, un rifondarolo e una conduttrice che li incalza sulle insulse e volgari banalità  dichiarate ai giornali dai segretari di partito.
Che volgarità  vedere l’effigie di Calderoli o di Borghezio e assistere alle strizzatine d’occhio fra Veltroni e Di Pietro dopo le dure dichiarazioni di quest’ultimo, messo alla porta della segreteria del finto partito democratico quando si candidò per le finte primarie che dovevano favorire solo e soltanto il sindaco di Roma.
Che volgarità  assistere alla recita di Veltroni proposto come nuovo che avanza, mentre più nessuno ricorda il suo ruolo da vicepremier tenerone nel governo Prodi del ’96.
Che volgarità  leggere gli insulti gratuiti di Alessio Martinelli, una testa agricola che mi ha scritto in privato questa frase:

dopo essere capitato per caso sul tuo blog ed averlo letto con interesse ho una sola speranza…..che tu metta in atto il proposito di andartene dall’italia perché di coglioni ce ne sono già  abbestanza.
alessio martinelli

La mia risposta:
Perché non hai messo questa tua frase tra i commenti? Perché temi che la leggano tutti? Mica la cancello da essere coglione come saresti tu al mio posto!
D.M.

Se qualcuno volesse approfondire per farsi un’idea del prototipo umano, può mandare una mail a questo indirizzo martinit@ats.it per chiedere ad Alessio quale potrebbe essere il suo modello di italiano! Da una rapida ricerca ho scoperto che l’indirizzo corrisponde a un agriturismo inserito in un podere toscano nei pressi di Chianti.
Probabilmente se vi capiterà  di farci un giro troverete un ricco agricoltore da quinta elementare che campa di rendita imboscato nelle colline senesi, lontano anni luce dai problemi di chi i poderi non li ha.
Potrebbe essere un volgare fan di Cesara Buonamici o di Maria De Filippi, o amico dell’illegittimo.

Che volgarità  sapere che gente come questa potrebbe trovarsi nella condizione di allevare figli!
Che volgarità  quella sillaba spostata dei Canta Milano su Telelombardia!
Che poesia il “Vaffanculo day”.

17 pensiero su “E’ più volgare “Cantami l’ano” o “Vaff-Day”?”
  1. Daniele io credo che per gente come il pirla dell’agriturismo l’unica cosa efficace é l’indifferenza. Non perdere il tuo tempo per rispondere ad elementi come lui, non ti abbassare al suo livello. I personaggi così, che sono moltissimi, meritano di essere trattati come i fantasmi.

    Una gran voglia di emigrare ce l’ho anche io, ieri sera a TO sono andato ad un incontro con Travaglio e Piero Ricca. Ma come possiamo uscirne da questa situazione? Con una rivolta in stile G8 di Genova?

  2. Capisco le parole indirizzate all agreste martinelli che , con tutto il rispetto che porgo agli “agricoli”, non ha curato il proprio cervello quanto il suo agriturismo. Evidentemente apparterrà  alla grande schiera di disonesti che trae vantaggi dalle leggi vergogna che i delinquenti destri e sinistri al governo hanno negli anni varato per condonare e legalizzare la disonestà .
    Non ti curar di loro e vai avanti, anche se fai bene a smerdarli quando eccedono per ignorante supponente saccenza.
    La cultura del condono e della impunità  portata avanti dai pregiudicati in parlamento ha i suoi frutti purtroppo tra quanti vivono di opportunismo.
    E il bucolico martinelli evidentemente preferisce galleggiare come una deieizione lungo la grande corrente (fognaria) dei nostri disonorevoli.
    Noi andiamo controcorrente , perché oggi é più difficile essere onesti che disonesti. Ma almeno teniamo fuori il naso da questa cloaca che é l italia.
    Sad but true.
    Buon lavoro

  3. Che volgarità  vedere Veltroni elemosinare il voto dei cattolici, preannunciando un chiaro, chiarissimo orientamento di governo (sia da fuori che da dentro). Che volgarità  che la Regione Lazio abbia deciso di svendere a prezzi agevolatissimi 700 immobili situati a Roma a cittadini che guadagnano 8 mila euro al mese. Alla faccia dei senzatetto!
    Che volgarità  una ragazzina di 15 anni che arrogantemente dice alla sua insegnante “tanto se mi bocci perdi tu il lavoro!”
    Ha ragione lei, Daniele, che poesia “Vaffanculo day”.

  4. Che Silvio Bokassa si levi dalle balle, insieme
    a quello stuolo di inciucciatori del Kazzo.
    Stanno rovinando irrimediabilmente l’Italia.
    Il mondo ci ride dietro, ma a noi ci tocca
    piangere.
    Uomini di buona volontà , organizzate qualcosa
    di rivoluzionario improntato alla legalità  e
    all’equità  sociale, noi vi sosterremo di tutto
    CUORE.

  5. A quell’alessio martinelli che ti ha scritto….si vede che sei proprio un pirla!
    perché non te ne vai tu dall’italia…tu e la banda berlusconi…anzi la banda politica…un bel viaggetto a san quintino sola andata eh!

  6. Purtroppo molti italiani sono così, la speranza é che sempre più persone
    prendano coscienza della realtà  che ci circonda, e che siano più consapevoli
    e decisi nel volerla cambiare in meglio.

  7. eh eheheh (risata amara)…qui in sicilia é pieno di persone così….

    Intere generazioni rincoglionite da grandi fratello, calcio e simili….

    Che tristezza sentire persone che pensano che Prodi la scorsa legislatura é stato eletto solo grazie ai voti dei carcerati (indulto)…senza sapere che i carcerati nn hanno diritto di voto…

    Che tristezza sapere che molti dei miei amici hanno comprato un computer per avere internet e che ci passano tutto il tempo a giocare a carambola…

    PECORONI!!!

    ciao
    Enrico

  8. Io amo prendermi degli insulti uando chiamo la Casta: “Banda Bassotti” o insulto i politici, mi sento diverso dagli altri. Io sono un uomo libero di pensare con la mia testa e con una coscienza civile, gli altri sono droni con qualcuno che gli dice cosa fare e cosa é meglio per loro. Io mi sento una persona in mezzo a tanti bovini.

  9. Daniele,sei sempre più grande,lascia stare quello che ti ha detto alessio martinelli,noi abbiamo bisogno di gente come te,come Grillo,come Ricca,con i buonisti come lui non ci facciamo proprio niente,anzi se come lui non ce fossero proprio,i tempi per rimettere a posto la baracca si accorcerebbero.Tanta gente ancora non ha capito bene la potenza della rete,ai politici corrotti gli dovrà  scottare sempre più la poltrona sotto il culo.
    Vai avanti Daniele,vedo che ogni giorno diventi più incisivo,tranquillo che la strada é quelle giusta.Saluti da uno che si chiama Daniele come te,CIAO

  10. Carissimo Daniele
    nel post “News dal Polo, il buco col culo intorno”
    ti avevo scritto:

    Michele Mio Says:

    Febbraio 5th, 2008 at 4:34 pm
    Caro Daniele

    Devo farti un piccolo appunto

    ti reputo un bravo giornalista e spero che tu coninui ad esserlo,

    ma non mi piace la volgarità  degli ultimi articoli.

    Io credo che tu non abbia bisogno di essere volgare.

    Non ti mettere allo stesso livello di questa gentaglia.

    Con stima

    Michele Mio

    ttp://italianiinguyana.blogspot.com/

    Questo non significava essere contrario a certi toni che avvolte aiutano a dare il senso delle cose.
    Dicevo che per te che fai un ottimo lavoro di informazione
    puo’ essere un modo di allontanare quei soggetti che non apprezzano questo tipo di volgarità .
    Credo che non ti serva perché scrivi bene e sei chiaro, ma se ritieni che usare questo pizzico di volgarità  ti possa aiutare a meglio esprimere certi concetti, continua pure e vaffanculo a chi non li sa apprezzare.

    Ciaoooo

    Michele Mio

    http://italianiinguyana.blogspot.com/

  11. Caro Daniele,
    di gente ipocrita, falsa e volgare (non perché dice male parole) ce n’é tanta purtroppo. Già  ieri ho scritto un commento ad esempio sul fatto che
    senza avere reali informazioni la gente offende e giudica, chissà , così, per partito preso, per antipatia. non so…
    Come dice Marco B. non ti curar di loro ma guarda e passa.
    Quando si ha la coscienza a posto e si sa di essere seri e onesti, alcuni ti possono dire tutto il peggio del mondo, ma la tua aurea non si scalfisce, mentre chi é pulito come te ti apprezzerà  sempre.
    Buon lavoro Daniele.

  12. Questa Italia purtroppo é più ricca di questo pecorin-pensiero che del vaffa-pensiero. Sono schiavi di idee di altri…e gli schiavi non sempre vogliono essere liberati dopo troppi anni di schiavitù pensieristica. Non ricordano più cosa significa essere liberi e liberi di pensare,così preferiscono rimanere attaccati alle loro fragili sicurezze che gli hanno venduto come oro colato,ma che in verità  puzzano di merda secca verniciata a bomboletta oro.
    Loro si fermano all’apparenza. E tutti ne paghiamo.
    Purtroppo Daniele di questa gente ne é piena anche i meet-up. Io faccio parte del meet-up di Carate e grazie a Dio non c’é nessuno di questo pecorin-pensiero,ma mi sono accorto che di questi individui ce ne sono davvero tanti in molto meet-up. Credono nel PD. A questo punto io ho riniziato a credere a Babbo Natale. Avanti così!

  13. Daniele,

    non farti il sangue amaro, l’italica penisola(di Italia manco l’ombra)é anche fatta di Martinelli(Alessio) .. però ci sono anche i Daniele .. e meno male!!!
    PAssa e non ti curar di loro .. anzi guarda e impara! Grazie per ciò che la tua intelligenza di impone di scrivere e dire.

    Marco B.

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