La ministra Fornero scopre che i salari degli italiani sono bassi. Beppe Severgnini scopre che non possiamo più permetterci la vita che facevamo negli anni ’80. L’Fmi scopre “effetti shock dai piani di austerità per l’Italia”. Giovanni Sartori scopre che serve il merito per salvarci. Giovanni Belardelli scopre che pensare ai giovani è vera equità. Ermanno Olmi scopre che la politica del consumo è stata un inganno. Mario Draghi scopre che l’euro è irreversibile. Enrico Letta scopre che se la manovra fosse stata fatta da suo zio Gianni non avrebbe potuto dirlo. Don Verzè, blasfemo pappone sulla pelle dei degenti e degli italiani onesti, scopre che è giunta l’ora di dimettersi dal San Raffaele. Il giudice Giovanni Buttarelli scopre che svelare i conti correnti vìola la privacy (peccato non far parte di quei 15 milioni che dichiarano zero). Intanto il Fisco scopre che è ora di dare la caccia ai veri evasori, ma Berlusconi scopre che l’asta pubblica sulle frequenze tivù è vera concorrenza che lo colpirà. Finalmente! Intanto noi che viviamo la crisi per la strada, scopriamo Veltroni che «torna» e prova a insidiare il leader Bersani sulla premiership del partito derelitto. Scopriamo altresì l’acqua calda nel constatare che costoro, tutti, sono un esercito di mantenuti dal sistema giurassico come le loro scoperte, ben consci di quanto siamo avanti qui in Rete e di quanto, quelle scoperte, per noi fossero già note da anni. Se ci avessero dato retta, magari, oggi non ci saremmo ritrovati in questa situazione di crisi. Ci avessero dato retta, avremmo magari risparmiato qualche soldo, chiuso i rubinetti dei finanziamenti ai partiti e ai giornali. Palle al piede di chi, come il sottoscritto, deve inventarsi ogni giorno per sbarcare il lunario. Alla luce dei “sacrifici” ulteriori mi vien voglia di fottere lo Stato. Non vedo l’ora che l’euro crolli e che finiscano i soldi per gli stipendi agli statali e per le pensioni. Allora sì, che forse gli italiani spegneranno la tivù e muoveranno il culo.

Un pensiero su “Viva il default”

Lascia un commento