Con questo mese di settembre, come già detto in passato, prendono una forma un po’ diversa le mie prospettive di vita. Volete sapere il perché? Perché mi sono rotto i coglioni di lavorare sottopagato e di essere sfruttato da editori e direttori di giornali e tivù. 20 anni di gavetta giornalistica sono più che sufficienti per conculdere che in Italia non vale la pena impegnarsi. Con nessuno e per nessuno, perché questo è un Paese di merda. A strati. Devo dar ragione una volta tanto a Silvio Berlusconi, che con le sue deiezioni politiche ha dato un grosso contributo a rendere l’Italia così. Certo, non è stato il solo. Io continuerò a tenere il blog ma mi occuperò anche d’altro, all’estero. Non mi va più di bussare alle porte di chi se la suona e se la canta e di chi se la tira. Tutti a fanculo, tranne Beppe Grillo, che merita appoggio sabato prossimo a Montecitorio per il Cozza day. Siccome sono tra i firmatari della sua proposta di legge popolare finita negli scantinati del Senato assieme alla carta igienica, sento il dovere di esserci in quella piazza. Speriamo che saremo in tanti perché non so a quante occasioni pubbliche potrò ancora presenziare. Gli impegni incombono. La vita nuova è nuova linfa. Nuovo stimolo. Lontano dai media stronzi. Tutti.
Un pensiero su “Sabato al “cozza day””
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[…] Il blog di Daniele Martinelli Pubblicato: 17 settembre 2011 Autore: aggregatore Sezione: Politica e Attualità […]