La mancanza di coordinamento delle forze di Polizia italiane é un buco in cui si disperdono risorse economiche a danno delle tasche dei cittadini perché Polizia, Carabinieri e Vigili urbani che non comunicano e non collaborano, non giovano all’economia e alla sicurezza della comunità . E’ il senso che si ricava dalle parole di Giuseppe De Matteis, ex poliziotto, ex nazionale di canottaggio ed oggi membro del Siulp, il sindacato di Polizia, intervenuto al convegno “Legalità  e sicurezza” organizzato da Italia dei valori nella sede della Regione Lombardia a Milano.
Può accadere che un poliziotto che trasporta in caserma droga appena sequestrata a qualche spacciatore, venga fermato da un carabiniere che lo arresta a sua volta per detenzione di sostanze stupefacenti. E’ già  accaduto perché in Italia non esiste un soggetto capace di coordinare le forze sul territorio come accade per la Polizia penitenziaria, unica delle 5 forze dell’ordine a rispondere soltanto alle disposizioni del pubblico ministero. (sembra che questo governo intenda togliere questo “privilegio” ai pm)

In Italia i singoli corpi malati di gelosia, barricati dietro a rivalità  e campanilismo diminuiscono al ritmo di qualche migliaio di unità  all’anno perché non vengono più sostituiti. Soprattutto negli ultimi 3 anni, da quando non si svolgono più concorsi di arruolamento il numero delle forze dell’ordine italiane cala a ritmo del 10 per cento, discostandosi sempre più dalla direttiva sul numero degli organici diramata nel 1989. Ciò nonostante, l’Italia, con i suoi 300 mila agenti, di cui un terzo impiegati negli stadi durante le partite di calcio dei mercoledì e dei fine settimana, continua a conservare di gran lunga il primato europeo del numero di agenti disponibili, che sono 561 ogni 100 mila abitanti. In Francia sono 385, in Germania 300 e nel Regno Unito appena 266. Oltre la metà  di quelli italiani.

La mancanza di coordinamento fra le singole forze produce l’effetto che, oltre alle vetrine della moda, nei salotti delle grandi città  si osservano dislocati a pochi metri di distanza Carabinieri, Polizia, Vigili urbani e pure polizia penitenziaraia, senza che nessuno (o quasi) faccia presìdi nei quartieri difficili di periferia, là  dove episodi di microcriminalità  che i cittadini associano maggiormente al senso di insicurezza sono più diffusi.
Detto in estrema sintesi: per coloro che garantiscono ordine servirebbe più ordine per ottimizzare, risparmiare e rendere miglior servizio. L’appello é al ministro Maroni, il primo che dovrebbe provare a tirarli fuori. Non solo tenerli all’Interno.

19 pensiero su “Un po’ d’ordine nelle forze dell’ordine”
  1. Caro Daniele tutti questi politici perversi non sanno piu’ come fare perché sentono il potere sfuggire loro di mano…
    sentono il loro potere venire meno poiché sempre più gente mette in discussione il loro operato e le loro inutili chiacchere.
    E loro sanno, perché agiscono sempre in malafede, di essere inutili.
    Ma non vogliono abbandonare la loro sporca linea e non si accorgono nemmeno (arroganza e presunzione) che le cose stanno cambiando poiché molta molta molta gente si é accorta che é stata depredata del proprio futuro….

  2. Fosse solo la questione di coordinamento. Probabilmente, caro Daniele, il tuo l’interlocutore ex poliziotto e canottiere di professione, non sa nemmeno cos’é il servizio giornaliero e di come sono strutturate le caserme e le loro sezioni interne. E’un mondo da rovesciare come un calzino. Esistono bizantinismi nelle pratiche quotidiane, l’acronistico regolamento militare che discipilina i militari, se non intoppa, blocca nell’autonomia e nell’iniziativa i singoli, il fare di tutti i giorni per non parlare degli atteggiamenti di chi sta un gradino sopra. Brevi esempi per farmi capire meglio. Guardia di Finanza: Comando generale un’esercito di persone, negli uffici, per amministrare l’intera organizzazione, 5000 addetti! A scendere e immediatamente sotto, Comando regionale, stessa cosa per amministrare le regioni, circa un migliaio di persone! sempre a scendere, comando provinciale, addetti agli uffici, qualche centinaio di persone. Così altre realtà  che hanno addetti al funzionamento amministrativo, come per i Nuclei, regionali, provinciali, Compagnie, Tenenze…..Voi direte chi svolge servizio operativo? quanti? POCHI, POCHISSIMI!! Piccolo esempio? Piccola caserma di 20 uomini, 12 servono al funzionamento della stessa e 8 svolgono la cd. attività  operativa ma non é che tutti e otto stanno fuori caserma, no! Parlando con gli amici carabinieri, bene sono costretti ore ed ore a riempire quintalate di registri interni, portando via il tempo alla sicurezza. Anche loro come noi hanno gerarchicamente, queste entità  enormi di a…genti negli uffici. Stessa cosa per la Polizia, anche se non li vedi mai in giro, ma in termini inferiori, e per le altre forze armate. Vogliamo parlare delle cerimonie militari? Da un conteggio, quelle nazionali, se ne fanno 96 all’anno.Ma esistono anche quelli locali. Per ogni cerimonia, quelle delle forze di polizia, tra preparativi, prove e finalizzazione, sono impiegati per settimane uomini e mezzi per un costo alla società , sia in termini economici che non, non indifferente. Cerimonia top? Festa della repubblica, migliaia di uomini, distratti dalla sicurezza interna e dall’amministrazione quotidiana, per gingillare cosa e chi non si é capito, per un aggravio spropositato tenendo conto che questi uomini sono pagati normalmente ma ce d’aggiungere al loro stipendio 40 euro perché festa particolare, come per Pasqua, Pasquetta, 1 maggio,Natale, Capodanno. Per gli altri giorni di permanenza e sempreché tutti quelli che vi partecipino siano di Roma, perché se vengono da fuori, sono pagati, sempre oltre lo stipendio, per giorni di Missione(sicuramente i Generali e Ufficiali vari e i loro autisti) o altra indennità  che si chiama indennità  di marcia se il gruppo é composto da almeno 10 persone e più. Invece per tutti quelli che vigilano sull’andamento della cerimonia ce d’aggiungere l’indennità  di servizio pubblico. Vogliamo mettere le personalità  che vengono invitate ad assistere alla cerimonia? Devi ospitarle e dargli da mangiare con annesso regalino, e vvai??? Voglio terminare, ne avrei cose da dire, questo é solo un granello di sabbia nel secchiello, che il coordinamento manca gia da queste piccole entità  locali e il lavoro si basa solo sulla volontà  e sull’iniziativa di pochi.

  3. caro Daniele,

    é di ieri la notizia che la Cassazione ha bocciato la raccolta firme di Beppe Grillo per i referendum abrogativi delle maialate di questo governo!!

    Come vedi NON c’é nulla da fare, riescono a legalizzare ogni forma di sopruso e sporcizia per fottere il prossimo, per fregare noi che NON contiamo nulla dopo aver messo una croce su un simbolo. Io sono sempre più convinto che é ora di scendere in maniera decisa in piazza Montecitorio e minacciare la loro incolumità !!!

  4. buongiorno daniele buongiorno amici
    questo post é per gli addetti ai lavori ed io non oso parlare di quello che non conosco e che non mi compete
    però una cosa posso dirvela, qui dove sono per proseguire i miei studi le cose funzionano molto meglio che da noi non perché vi siano militari a presidiare le strade ma perché la coscienza civica degli abitanti é più sviluppata
    la nostra endemica anarchia non ci permetterà  mai di rispettare le regole anche là  dove occorrerebbero per un più civile rapporto con l’ambiente e con chi ci circonda
    sarà  pur vero che noi italiani abbiamo la fantasia e l’originalità  tipica di un popolo mediterraneo però poi non dobbiamo lamentarci di un governo che ci rispecchia soprattutto nei difetti
    come dissi tempo fa in un commento a daniele é vero che il governo ha il popolo che si merita
    posso andare un tantino in ot e salutare i miei amici roberto caterina ed helena? l’ho fatto

  5. Volevo congratularmi per la serata da Biella, che ho seguito con molto interesse.
    Veramente una occasione da non perdere. Spero ci siano altre occasioni di “uscire da casa” standosene comodamente in pantofole………
    Grazie Daniele Martinelli!

  6. “I costi della politica…
    Nelle bellissime agende da tavolo e agendine da tasca del Senato, appositamente disegnate per il 2009 dalla fashion house Nazareno Gabrielli, tra i 365 giorni elegantemente annotati ne manca uno. Il giorno con il promemoria: «Tagli ai costi della politica». A partire, appunto, dal costo delle agendine: 260.000 euro. Mezzo miliardo di lire. Per dei taccuini personalizzati. Più di quanto costerebbero di stipendio lordo annuo dodici poliziotti da assumere e mandare nelle aree a rischio.” (Continua…)
    Sergio Rizzo, Gian Antonio Stella (Corriere della Sera)

    Non che sia una novità , ma mi fa sempre impressione constatare quanto siano irresponsabili i nostri governanti: non hanno pudore, non conoscono vergogna…
    Uno stipendiato medio (2000€/mese) deve lavorare più di 10 anni per guadagnare 260.ooo euro.

    Per delle agende!!!

  7. Ho avuto modo di frequentare un questore amico di famiglia che, dopo un intervento finalizzato alla cattura di un delinquente o un latitante, era solito dire: meno male che siamo arrivati prima noi dei carabinieri così la scena, alla conferenza stampa, ad operazione terminata a buon fine, é tutta la nostra.
    Come si può pretendere che un questore (carica massima della polizia in una provincia) può organizzare le tre o quattro forze dell’ordine, quando c’é tanta rivalità  tra loro?
    E come si può pretendere che la polizia tuteli il popolo quando la maggior parte degli elementi sono impegnati in stadi o a far da autisti ad auto blu?
    Qui in Italia c’é un mondo alla rovescia ed anche se arruolassero ancora tanti altri agenti ne mancherebbero sempre per presidiare i punti nevralgici del territorio
    Ed ultima cosa, da esperienza personale, le auto che vengono fermate e controllate sono sempre quelle di cittadini per bene perché i delinquenti fanno paura anche alle forze dell’ordine.

  8. Un governo decentemente onesto dovrebbe avere il coraggio di dire: i soldi sono finiti, facciamo confluire i carabinieri (militari) nella polizia.

    A differenza di quanto fanno credere i TG allineati, i militari in strada non li ha portati berlusconi. Non sono mai stati tolti. I carabinieri (militari) sono in strada da sempre. Siamo un Paese in pace con i militari per le strade.

    Italia non é un paese normale.

  9. scusate l’ot

    ho fatto un montaggio mooolto interessante, date un’occhiata:
    http://it.youtube.com/watch?v=q9fiNLZMxEs

    Travaglio parla dei rapporti tra Berlusca, Montanelli e CRAXI

    Il video e’ diviso in tre parti:

    1) intervista a montanelli subito dopo la gambizzazione (tratto da blob)
    2) craxi si lamenta con silvio degli articoli che montanelli scrive contro di lui
    3) travaglio legge delle intercettazioni dove Silvio dice, parlando di Craxi,
    “é QUELLO CHE MI DEVE FARE LA LEGGE SULLE TELEVISIONI”

  10. nelle forze dell’ordine ci sono un po troppi esaltati fascistoidi a non pochi bisognerebbe fargli fare qualche esame antidopping e magari sfrucugliarli dentro il conto bancario l’arroganza la maleducazione che hanno quando ti fermano ai posti di blocco é vergognosa

  11. fino a quando in tavola ci sarà  anche solo un piatto di brodo di dado gli italiani non si muoveranno mai coi forconi.

    quando poi non avranno neanche le forze per alzarsi da terra sarà  il momento in cui diranno…cosa mi importa della politica.

    Daniele, le firme dei 3 referendum di beppe in cassazione carnevale le ha bocciate. beppe ha detto che non farà  niente per chiedere spiegazioni e si rimetterà  al giudizio della cassazione.

    per me gatta ci cova.
    come…prima dice che le firme ne sono anche di più del dovuto giusto per avere un margine nel caso in cui uno avesse firmato male o più parti e poi dicono che sono insufficienti.

    ma stiamo scherzando?
    i ns sforzi sono andati perduti.

    o forse a beppe la mafia parlamentare gli ha dato l’ultimatum e cioé quello di mollare il tutto?

    l’ultima ipotesi mi sembra più plausibile.
    che delusione!
    spero solo che gasparri per le risate che si sta facendo sputi la dentiera perché quella che ha fa schifo.

  12. non credo proprio che i politici abbiano paura…hanno capito che tanto noi continueremo a stare qui, nascosti dietro ai nostri pc e in piazza con i forconi non ci andremo mai.
    mica siam francesi, noi! siamo, purtroppo, italiani!

  13. La prima azienda italiana si chiama ‘Mafia spa’: ha un fatturato annuo di circa 130 miliardi e un utile che sfiora i 70 miliardi. E’ quanto emerge dal rapporto ‘Sos impresa’ della Confesercenti sulla criminalita’, presentato a Roma, e in cui si sottolinea che il solo ramo commerciale della criminalita’ mafiosa e non, che incide direttamente sul mondo dell’impresa ha ampiamente superato i 92 miliardi, pari quasi al 6% del PIL nazionale.

  14. ma fosse solo quello:il tg1 da giorni colpevolizza i piloti e asistenti alitalia come se fossero la causa dei disagi e scioperi…mai una volta che mettano in discussione il governo e tutti i suoi parlamentari condannati ecc ecc
    stamattina uno “strepitoso” filippo facci su canale 5 mi ha fatto andare i biscotti di traverso……che schifo ma quando avverra’ la rivoluzione???

  15. Il greggio ha toccato il minimo da venti mesi. A Londra il Brent scende sotto i 55 dollari …»
    La presa per il KULO del prezzo alla pompa.
    Scusa l’O.T. Daniele, ma questi ci prendono per KOGLIONI.

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