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Quel fagottino che si vede a terra é un neonato lasciato morire. L’immagine é stata scattata in una strada alla periferia della città  cinese di Xiamen, ma se ne potrebbero proporre a migliaia cariche di tanto orrore.
Nella Cina sovraffollata, condannata per almeno altri 10 anni alla legge del figlio unico, é diventato normale imbattersi in neonati morti per la strada, un po’ come in Italia accade per cani e gatti.
Quel povero piccolo che giace a terra tra l’indifferenza generale, potrebbe essere una bimba nata come primogenito (in molte aree cinesi si predilige il primo figlio maschio) oppure secondo, terzo od ottavo.
Ancora oggi, nella Cina delle Olimpiadi, il governo impiega la Polizia per perseguitare i fedeli del Falun Dafa, una pratica simile al buddhismo senza alcuna valenza politica, e chiude 2 occhi sulle quotidiane fucilazioni di decine di persone dopo processi sommari. Al patibolo ci finiscono tutti: uomini, donne e pure RAGAZZINE.
Pechino é inquinata al punto che le mascherine per girare in città  sono diventate indispensabili. L’etiope Haile Gebrselassie, primatista mondiale della maratona, ha dichiarato che rinuncerà  a correre i 42 chilometri della distanza olimpica per eccellenza sulle strade ammorbate di Pechino, optando per i 10mila metri in pista.
Il Tibet, purtroppo, fa notizia in queste settimane perché serve come appiglio ai mafiosi candidati premier per evitare di parlare di quanto si sono comportati da incivili nel non ricevere il Dalai Lama durante la sua ultima visita in Italia.
Il dramma del Tibet, dei perseguitati politici, delle esecuzioni sommarie e della mancata applicazione delle più elementari norme che regolano il rispetto dei diritti umani sono, ahime, la normalità  nella Cina abbagliata dal boom economico.
Un paese che non rispetta i bambini e diritti dei propri cittadini é un paese incivile.
Nell’Italia dei politici incivili che chiudono 2 occhi sui crimini cinesi senza prendere posizioni ufficiali, sarebbe un bel segnale di civiltà  che le spedizioni azzurre boicottassero le Olimpiadi cinesi.
Magari all’ultimo giorno, in massa con decine di altre nazioni, quando le televisioni saranno tutte blindate dentro gli stadi ad aspettare fiaccole, cerimonie e proclami.
Chissà  che una volta bidonate, quelle telecamere non si penserà  di impiegarle per sfidare la censura comunista e proporre qualcosa di inedito dagli angoli remoti delle città  del più vasto Stato del mondo. Operatori e giornalisti sarebbero tutti da medaglia olimpica.
Il video che segue guardatelo solo se avete un po’ di fegato. Sono immagini recenti di cinesi che esibiscono i segni delle torture e delle persecuzioni subite dalla polizia del regime, che vieta la pratica del Falun Gong, considerato alla stregua di un affronto politico.
Una sorta di yoga collettivo che proprio in occasione delle Olimpiadi potrebbe invece essere promossa a disciplina sportiva di pace.

19 pensiero su “Boicottiamo le Olimpiadi di Pechino”
  1. e che ne dite delle migliaia di animali randagi che vengono catturati e uccisi barbaramente con tremende torture (nel migliore stile cinese) solo per far vedere ai turisti e alle tv mondiali in occasioni delle olimpiadi quanto é pulita e civile Pechino??????VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!

  2. Ciao Daniele, posso dire che la “famosa” foto della bambina é già  stata catalogata come un falso clamoroso appositamente fatto per buttare merda sulla Cina. Con questo non voglio dire che tu sei un cazziatone o che la Cina é il più civile dei Paesi, ma ci tenevo a precisare questo fatto 🙂

    Vivo in Cina da qualche mese e vedo solo il meglio di una Pechino che cerca di far piacere queste olimpiadi anche ai suoi cittadini, giustificando l’assurdo aumento dei prezzi in ogni settore merceologico, dalla frutta fino agli appartamenti!
    Queste Olimpiadi sono una farsa, sono il primo a dirlo, ma la Cina é – ahimé – l’ultimo dei colpevoli.. La Cina da trent’anni cavalca l’onda dello sviluppo e la sua influenza internazionale si può veder bene facendo un paragone su come hanno reagito i Paesi “democratici” alla strage di tiananmen (4 giugno 89, 19 anni fa) e la repressione in Tibet di questo mese.
    La Cina ora può fare ciò che vuole e purtroppo questo accade perché glielo lasciamo fare noi, perché non la consideriamo come la Korea del Nord, come l’Iran o come Cuba. La Cina é allo stesso modo governata da un’oligarchia militare che ha preso il potere una cinquantina d’anni fa, mascherata alla meno peggio da una serie di aperture politiche e culturali iniziate circa trent’anni fa. La Cina non merita di fare le Olimpiadi, ma se gliele hanno lasciate fare nel 2001 al momento del sorteggio, ora non possiamo decidere di togliergliele. Nel 2001 la Cina era quello che é oggi, stessi Laogai, stessa politica del figlio unico (crudele, ma per certi aspetti “necessaria”), stesse leggi.
    La questione delle olimpiadi come la questione tibetana non si possono risolvere ora, perché sarebbe una dimostrazione della nostra ipocrisia nei confronti di uno stato delle cose che dura da anni, non dal 15 marzo.

  3. Certo boicottare le olimpiadi sarebbe perlomeno un gesto apprezzabile, ma i nostri disonorevoli rappresentanti sono proni a ogni potere e si inginocchiano davanti qualunque potenza economica, siano essi yankee o occhi a mandorla. Vero é che non cambierà  nulla nella cina passata dagli orrori comunisti a quelli capitalisti. Un popolo di schiavi prima e dopo.
    Il dio denaro detta le regole di mercato. E i nostri vermi al governo sono deboli con i forti e forti con i deboli. La globalizzazione é una truffa che sta venendo a galla come un escremento.
    Il Tibet come la Cecenia o l Irak pagano un caro prezzo, ma ci sarà  sempre un Tibet oppresso perché é il sistema che é corrotto.
    Finché saranno i pochi a muovere le leve di comando alla faccia dei popoli illusi di essere rappresentati sarà  sempre tirannia ovunque.Una oligarchia travestita da democrazia. Personalmente detesto il governo cinese pur capendo le sue ragioni, perché saremo noi il Tibet tra una generazione o giù di lì. I nostri nipoti lavoreranno per loro.
    Mentre gli eredi dei settantenni pregiudicati oggi in parlamento si godranno quanto i loro bisnonni hanno rubato “a norma di legge”.
    Le mummie ingorde han capito bene che non c’é futuro e la barca affonda e cercano di restare al timone per rubare quel che é rimasto, mentre la massa vespizzata , infarcita di di ritornelli ancora li ascolta e li applaude mentre scimmiottano nel circo quotidiano dentro la scatola magica, la vera arma di distra/u/zione di massa.
    Avete notato quanto fa schifo il livello della corsa alle elezioni? Peggio del grande fratello , non ci credono manco loro, vediamo solo la santancessa o la prostigiacomo dire menate , cretinotti farfugliare ad arte perché é un maestro a fingere di essere ancora di sinistra, e pochi altri zerbini di partito pronti a fingersi rivali.
    Casini che piagnucola e abbaia , Bossi che rantola ancora roma ladrona (che gli é venuto un colpo per quanto ci si stava ingozzando lui a Roma..)Manco don silvio corleone ci crede più e biascica solo battute strasentite che almeno gli ricorderanno quanto é vecchio e flaccido. Un pò di verve ce l’ha Veltraumi che forse oltre che la sua fetta di bottino vuole rimpinzare il suo ego e collezionare una presidenza ..in fondo non ha ancora settantanni e si sente giovane ( sembra già  una statua di cera).
    Beh direi che non mi meraviglio per niente se questi immondi rappresentanti del peggio d italia restano proni alle superpotenze e snobbano il Dalai Lama.Fanno i loro interessi.
    Scusate lo sfogo. Saluti a tutti.Buon lavoro Daniele

  4. La foto della ragazzina fucilata é orribile. Non ho mai visto niente di più disumano in vita mia. Ma NON toglierla. C’é bisogno di fare sapere al mondo IN QUALE PAESE DI BARBARI andiamo a fare le olimpiadi. VERGOGNA! VERGOGNA ai politici e agli atleti che non boicotteranno questo SCHIFO!

  5. Sono costernata…
    Ma come abbiamo fatto ad arrivare a questo punto senza ribellarci?
    Facciamo tutti parte della stessa umanità  ma finché le ingiustizie non toccano direttamente noi e la nostra famiglia vedo solo indifferenza…
    Finché l’umanità  non si ribellerà  a tutto questo non ci sarà  mai speranza. Le mie sono utopie ma comunque utopie fattibili. Siamo più numerosi noi di loro…
    Credo che le azioni pacifiste come il boicottaggio, le e-mail di protesta e le manifestazioni purtroppo servano a poco. Arriva il momento in cui bisogna reagire in maniera diversa. Non ci sono altre soluzioni.
    Grazie a Daniele per avermi dato la possibilità  di dire la mia opinione liberamente.

  6. e il santo vaticano che fa? Non riceve il Dalai Lama, però amoreggia con la Cina per espandere il suo potere non certo…spirituale. Signor Daniele, perché non commenta anche questo?

  7. stefano…

    non confondiamo alcuni casi isolati dettati da ignoranza e incoscienza di singoli, con un sistema di potere totalitario che cerca di controllare nascite e morti…

    Il boicottaggio delle olimpiadi é un inizio… un segnale forte che provocherebbe non pochi danni economici alla tirannia cinese!!!

  8. L’AMBASCIATA DELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE PRESSO LA REPUBBLICA ITALIANA

    Straordinario e Plenipotenziario Ambasciatore: Sun Yuxi

    Indirizzo: Via Bruxelles, 56 , 00198 Roma Italia
    Tel: +39-06-8413458
    Fax: +39-06-85352891
    email: chinaemb_it@mfa.gov.cn

    Ognuno é libero di credere a cio che vuole… Io sto scrivendo!!!
    TIBET LIBERO!!!

  9. Ed i bambini gettati nei cassonetti in italia?
    O abbandonati al lato di una strada al freddo? (La piccola Francesca, morta di freddo ad Osio Sotto l’anno scorso)
    O fatti nascere e venduti agli orchi per il commercio degli organi?
    Tutti fatti allucinanti capitati qui, nel nostro stato, nelle città  e nei paesi italiani.
    Questi problemi così complessi non penso si possano risolvere con un semplice boicottaggio delle olimpiadi (che tra l’altro dovrebbero essere prima di tutto un simbolo di unione-incontro tra popoli), ma alle olimpiadi, con gli occhi di un quarto della popolazione planetaria che guardano, gli atleti stessi potrebbero essere portatori di messaggi positivi-propositivi.
    Un esempio furono i due atleti afroamericani che alla premiazione alzarono il pugno come simbolo antirazzista.

    Un cordiale saluto e buona giornata

  10. “Quel fagottino che si vede a terra é un neonato lasciato morire.”

    No, quella é una foto finta, costruita con un preciso intento e divulgata scientemente, con un preciso scopo.
    Il video di youtube é vero, ma come sempre mescolando le invenzioni alla realtà  si ottiene un cocktail terribile.

    Tuttavia bisogna assolutamente dire che il video mostra una verità  parziale. Quando superpotenze (USA, Russia, Cina) sono in guerra tra loro (perché *sono* in guerra) le oppressioni ditattoriali andrebbero trattate nel loro insieme perché altrimenti si riducono a mera propaganda per una fazione o l’alatra.

  11. Daniele,per favore togli la foto del bambino, ho un nodo alla gola e sto doppiamente male per l’idifferenza della nostra feccia politica , bisogma boicottare le olimpiadi

  12. CINESI… un popolo medioevale a cui NON doveva esser assegnata l’Olimpiade… questi eventi si devono meritare!!!

    Io NON guarderò una sola IMMAGINE di questa Olimpiade della VERGOGNA!!

    Daniele, per favore togli quella foto… anche se non si vede bene é ORRIBILE… per favore!!!

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