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Il garante Corrado Calabrò tuona contro Michele Santoro colpevole di violare il pluralismo ad Annozero. Da che pulpito giunge il monito? Da un rappresentante della lobby delle toghe amministrative, che per questo incarico affidatogli su indicazione di Gian Franco Fini, guadagna 420 mila euro l’anno, il 50 per cento in più di un ministro!
Un premio che Corrado Calabrò si aggiudicò abdicando la poltrona di presidente del Tar del Lazio per avere, nello stesso giorno, escluso dalla competizione elettorale regionale la lista di Alessandra Mussolini, coinvolta suo malgrado nel polverone di Laziogate di cui non ne aveva nessuna colpa.
La porcheria la commise l’ex governatore aennino Francesco Storace, che aveva assoldato alcuni haker per creare firme false nelle liste dei candidati Mussolini e Marrazzo, e per poterli poi mettere sotto accusa in piena campagna elettorale. Il piano di Storace fallì perché la Procura di Roma avviò l’inchiesta tuttora corso, nella quale Storace é stato rinviato a giudizio e messo al sicuro in Senato.

Ebbene Corrado Calabrò é uno di quei magistrati che ha sempre amato i doppi incarichi e i tripli stipendi. Pur essendo un giurista, negli ultimi 40 anni ha passato più tempo nei dintorni della politica che non nelle aule giudiziarie. Iniziò nel 1968 da capo della segreteria tecnica di Aldo Moro, ruolo che gli aprì una collezione di incarichi arrivata a quota 12 da capo di gabinetto in 11 anni, prolungati nei governi Dini e Prodi.
Amante dei rapporti incestuosi fra la magistratura amministrativa e il dorato mondo degli arbitrati milionari, delle collaborazioni governative di ogni tipo a cavallo tra politica e business, nel solo 1991 Calabrò sbrigò arbitrati per quasi 60 miliardi di lire in valuta attuale, sui quali la percentuale spettante al giudice oscillava fra l’1 e il 3 per cento.

Calabrò, da perfetto esponente della lobby delle toghe amministrative, é uno dei fieri oppositori della riforma sull’incompatibilità  fra il lavoro di giudici e di altri incarichi bocciata decine di volte! Incompatibilità  che permette alla stessa persona di avere l’arbitrato su liti fra imprese private ed enti pubblici, lavorare per chi governa lo Stato, le Regioni o i Comuni ed essere allo stesso tempo giudice del Tar o del Consiglio di Stato sui cui tavoli potranno arrivare fascicoli che riguardano quel governo o quella giunta regionale!

Ecco l’essenza etica del signor Corrado Calabrò, fustigatore del collega giornalista Santoro su Rai2. Sui temi che riguardano i suoi privati interessi economici si fa capire molto bene. Non come quando parla di poesia! In un’invervista ripresa su “La Casta” di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, Calabrò ha dichiarato: “Viviamo in una logosfera che ci esteriorizza senza estrinsecarci“.
Il riferimento é alla sua premiata opera “Ricorda di dimenticarla” ambientata nella Roma borghese nei cui versetti si legge: “Alceo si ritrovò le labbra pubiche di lei sulle proprie labbra“, oppure “Il suo utero inguainava il membro di lui come un guanto“.
Ecco chi é Corrado Calabrò: un vero garante della casta che cistà  nella cesta che ci costa.

Altro che fustigare Santoro per inesistenti processi televisivi in cui Marco Travaglio racconta i dettagli di un processo conclusosi con condanna. Mi chiedo dove il signor Calabrò sia stato in tutti questi anni di pluralità  mancata grazie all’attività  di Rete4 abusiva ai danni di Europa7!
Caro Calabrò, lei, a mio modesto parere, é il classico garante buffone della Repubblica delle banane.

La mia solidarietà  a Michele Santoro e Marco Travaglio, ritratti nel video finito nel mirino del garante ingrato amico di Fini, Berlusconi e Cuffaro.

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16 pensiero su “Corrado Calabrò, poeta fustigatore”
  1. Ciao,
    Vorrei aggiungere che Corrado Calabrò é stato scandalosamente invitato dall’Istituto di Cultura Italiana di Sydney 2 anni fa per la lettura improponibile di alcune sue poesie. Controllare o chiedere per credere. Uno spettacolo patetico…da vergognarsi. Tutto pagato ovviamente: viaggio, alloggio e compenso per accaparrarsi la sua “essenziale presenza” nella città  di Sydney come rappresentante della poesia italiana! Ovviamente le sue amicizie non hanno influito per niente…..no, no..proprio per niente………

  2. caro daniel,
    resisti perché sei una delle poche voci vergini. Spero non ti arrivino troppi soldi per il blog perché non cada anche tu nelle tentazioni di farne una professione ben remunerata ma piuttosto continui a soffrire per tenerlo vivo e vero soprattutto.
    Non vorrei nascesse la “casta dei blog” (a proposito…quello di mastella?). L’unico modo per restare onesti é non essere agiati nei danari. per questo ci sono pochi onesti in parlamento. chi come me guadagna 1200E mensili nonn ha tempo per sacrificare famiglia e lavoro per una causa ma purtroppo deve tirare la lima per campare. Lo capisse quel garante dei benestanti Calabrò che in giorno quadagna quanrto me in 30 che l’onestà  può anche essere faziosa, non puoi sempre dare possibilità  di rispondere ad un colpevole conclamato. la flagranza di reato prevede l’arresto immediato mi pare;bisognerebbe assegnare un agent di polizia ad ogni parlamentare e politico così si otterrebero due risultati:o non delinquerà  più (il politico) o verrà  comunque colto in flagranza. Solo che poi nella seconda ipotesi qualcuno indulterà  vedrai—-
    ciao daniele e in bocca al lupo

  3. NO CASTA! NO CASTA! NO CASTA!

    E’giunto il momento di fare qualcosa, non si può rimanere
    inermi di fronte a questo scempio politico-sociale, bisogna
    entrare in parlamento con le prossime elezioni.
    L’unico modo é quello di creare un movimento da affiancare a
    l’unico politico che merita un po di stima: Di Pietro.
    Bisogna scrivere delle regole improntate da vera Democrazia,
    Legalità , Giustizia, Uguaglianza di fronte ai diritti e doveri degni
    di una società  civile e portarle avanti con fermezza.
    A Di Pietro bisogna convincerlo che la TAV é una follia che serve
    solo a sprecare ingenti somme pubbliche e ad arricchire i soliti noti.
    E poi dopo che si sono stabilite le regole, bisogna andare avanti
    dritti verso la meta.
    Si potrebbe fare propaganda attraverso internet e con ogni altro
    sistema capace di far conoscere il possibile cambiamento.
    Io penso che se si facessero le cose veramente bene si potrebbero
    raccogliere molti consensi da tantissimi cittadini qualunque sia la
    loro fede politica, perché la sete di ONESTA’ é comune a milioni
    di italiani.

  4. A Marco Travaglio, a Michele Santoro, a Beppe Grillo, a Luigi de Magistris, A Clementina Forleo ed a TUTTE LE PERSONE CHE OGNI GIORNO SI ESPONGONO PER FAR RISALTARE I FATTI SOPRA QUALSIASI ALTRA COSA PORGO LA MIA PIU’ TOTALE SOLIDARIETA’…..A TUTTI GLI ALTRI, POLITICI E GENTAGLIA COME CALABRO’,RIOTTA,MASTELLA,BERLUSCONI,FINI,D’ALEMA,ALEMANNO,LARUSSA,FORMIGONI PORGO I MIEI PIUì SINCERI VAFF…

  5. Seguo da poco il tuo blog e lo apprezzo molto. Un consiglio: apri un account Paypal, la cosa renderebbe molto più immediata la possibilità  di contribuire economicamente al tuo blog. Attendendo news anche su questo fronte, continua così!

  6. Grande Daniele Martinelli,sei stato prontissimo e grandissimo ha spiegarci la carriera di Calabrò.Mi spiace soltanto che queste cose la massa non le recepisce,altrimenti con pochi mesi ribaltavamo le poltrone dei politici,almeno quelli più corrotti in maniera sfacciata,altro che aspettare il terzo grado di giudizio!!!!!

  7. Eowyn: eccomi!
    Si e’ vero, mi e’ stato chiuso il canale Youtube proprio quando stava andando alla grande (ben 6 video linkati nel blog di Grillo) ma ora ne ho aperto un altro e si rinizia!
    clicca nel mio nick per venire a dar un’occhiata..

  8. OT
    …..CONTINUA……
    La cosa che ancor oggi mi fa venire conati di vomito, non e’ il sistema criminale messo in atto ma la difesa spregiudicata e a tutto campo del politico Cuffaro, come si fa ad assistere alle parole di Vietti (vicesegretario dell’UDC), che con arrampicate sugli specchi, degne dell’uomo ragno, giustifica chi ha passato segreti alla mafia.
    In ogni paese onesto il politico Cuffaro sarebbe stato allontanato immediatamente dagli incarichi di partito, messo alla berlina e congelato in attesa di una sua eventuale (improbabile) futura assoluzione, qui da noi in Italia, si pensa di candidarlo al Senato della repubblica….in ogni paese civile Cuffaro non avrebbe raccattato piu voti neppure pagandoli (che tra l’altro e’ reato), qui da noi il politico Cuffaro e’ difeso da tutta la classe politica, quella stessa classe politica che inneggia all’Art 27 della Costituzione, dimenticando le persone che in difesa di quella stessa costituzione e per mano della mafia ci hanno lasciato le penne.
    Assistiamo impotenti a tutto questo avendo nelle mani solo il potere del voto, (mal esercitato visto che Cuffaro ha preso alle ultime elezioni 1.400.000 voti), assistiamo attendendo una rivoluzione morale che e’ sempre piu lontana e che forse non arriverà  mai……………..:CONTINUA………

    http://spadafora-live.blogspot.com/

  9. CARO DANIELE, BUON GIORNO,
    COME NON APPROVARE CIO’ CHE LEI DICE IN RIFERIMENTO AL FATTO DI ANNO ZERO, NON TRALASCIANDO ALTRI FATTI VERGOGNOSI IN MERITO A NOTIZIE CHE NON FANNO PIACERE AL NOSTRO SANT’UOMO DI SILVIUCCIO E SOCI, NON PER ULTIMO IL SUO SUPER FIDO CANE EMILIO.
    LA BONINO FA PARTE DELLA CASTA, NON SO’ SE RICORDA QUANDO IL PARTITO RADICALE ERA CONTRARIO ALLA SOVVENZIONE AI PARTITI …
    STRILLAVANO CONTRO IL MARCIUME DELLA POLITICA ED ALTRO …
    UN GIORNO CHIESERO A UN POLITICO: SCUSI, LEI E’ CONTRARIO AL AUMENTO STIPENDIALE AI POLITICI PERCHE NON RIFIUTA LO STIPENDIO E LUI, FIERO, CON LA FACCIA COME IL (—-) PIOMBO RISPOSE, SA’, NON VORREI METTERE IN DIFFICOLTA’ I MIEI COMPAGNI DI PARTITO.
    MI CREDA, PIANSI UNA SETTIMANA, DA QUEL MOMENTO DISSI, CHE UOMO, SI E’ SACRIFICATO PER LA NAZIONE.
    UN SALUTO DA ENZO.
    IN BOCCA AL LUPO NON SOLO A LEI.
    UN GENOVESE, MUGUNIONE …..

  10. Ieri sera, vedendo Anno Zero, mi domandavo perché la Bonino e quell’altro… non ricordo il nome si scaldassero tanto. Vero che non c’era il contraddittorio, ma Travaglio stava solo informando su di un processo appunto già  concluso con condanna. SI INFORMAVANO i cittadini, come di logica dovrebbe essere. E oggi … subito il garante Calabrò (gran bella persona…) contro quella puntata ed altre (De Magistris. Forleo…) Fra un pò arriverà  un’altro Editto Bulgaro !
    Bisogna veramente combattere per una informazione libera, senza libera informazione non esiste democrazia. Il V-day2 é fortemente necessario,
    bisogna assolutamente sradicare questo sistema di disinformazione e bavaglio ai giornalisti onesti e coraggiosi. Per fortuna che c’é la rete, (anche se non accessibile a tutti, purtroppo), il blog di Grillo e vari siti dove si fa informazione vera, senza censure, per fortuna che ci sei tu Daniele. Grazie di esistere !!! E siccome vorrei continuare a seguirti, sarà  mio dovere e piacere collaborare economicamente al mantenimento del tuo necessarissimo blog. Mi associo a te per la piena solidarietà  a Santoro e Travaglio.
    Ciao e buon lavoro.
    P.s. ma… per il bonifico basta solo il tuo nome e il codice iban? Il nome dalla banca non serve?

  11. Ciao Daniele,
    da poche settimane seguo il tuo blog e mi dispiace non poter collaborare economicamente.Ho 25 anni da 1 laureato ma,aimé, non ho santi in paradiso e di conseguenza neanche un lavoro.Da novembre sono a Londra con la speranza di poter mettere in pratica le mie conoscenze.Spero, al più presto, di riuscire a collaborare.
    Complimenti Daniele

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