Dell’Utri del popolo

Come previsto i giornali di regime di oggi, simili a tanti girasoli, amplificano gli spot di Silvio Berlusconi in cui annuncia 7 milioni di firme raccolte (con 7 milioni di euro?) e la cancellazione di sforza italia per fondare il partito del popolo italiano delle libertà .
L’amico della mafia più impunito della storia dell’umanità  (genio di marketting) che cambia nome al suo partito azienda così apparentemente in salute, sbugiarda da solo la panzana delle firme mettendo in risalto la vera faccia della medaglia, ossia l’urgenza di far dimenticare quello stemma a mo’ di bandiera italiana associato ai suoi uomini ombra formati perlopiù da mafiosi, condannati, rinviati a giudizio, riciclati, paraculi o impuniti come lui!
Ma la vera disgrazia per i fassiniani doc arriva dall’intervista su Repubblica di oggi che Antonello Caporale ha fatto al senatore berluscone Marcello Dell’Utri, condannato a 9 anni di carcere per concorso in associazione mafiosa, il quale “esulta per la ricerca di un’intesa col partito democratico di Veltroni”.
Si, avete letto bene! Berlusconi si allea con i coglioni! Con le toghe rosse! Manda avanti il suo padrino in punta di piedi per giustificare l’inciucio che vi avevo annunciato su Youtube almeno 3 mesi fa, quando il sorrisino inebetito di Veltroni a caccia di autografi pagati per il suo partito derelitto faceva capolino dappertutto, persino sui giornali porno.
Ma ora tanto basta per ritenere il partito democratico colluso con Dell’Utri. Il nuovo che avanza…
Il faccione dell’inciucio all’ennesimo maquillage sulle guancie con un po’ di belletto a destra un po’ a sinistra e colorire il nuovo pagliaccio politico autoreferenziato che non rappresenta nessun italiano onesto che deve sbarcare il lunario nell’Italia in malora.
Spargete voce fra i diessini e margheritini che decantano la sinistra attaccando Berlusconi.
Dite loro che l’inciucio é già  fatto!