In attesa di qualche seria rivoluzione popolare, la politica autoreferenziata continua imperterrita la sua sfacciata recita su giornali e tv, al punto che chi é avvezzo trarre informazioni da internet non può più sopportare uno solo dei media generalisti o credere ai bollettini politici di regime sui giornali.
Anzi se si ha un minimo di spirito critico ci si può accorgere che talvolta titoli ed occhielli ben sintetizzano l’essenza della condizione di chi li pronuncia.
Per esempio Repubblica di oggi nel sottotitolo relativo alla vicenda degli studenti che avrebbero messo in rete le immagini della studentessa uccisa da un autobus a Modena riporta: “Veltroni: nella tragedia di valori tutto fa spettacoloâ€.
infatti se ci pensiamo un attimo la tragedia del suo partito democratico senza valori val comunque una dichiarazione insulsa nello star system mediatico pur di farsi notare perché soltanto in Italia i politici sono considerati vip!
E ahime, questo partito democratico derelitto, per ora, possiamo solo definirlo una nuova vorticosa macchina di poltrone da assegnare e da mantenere che, salvo l’arrivo di leader carismatici, si dissolverà in mille rivoli dei partiti più disparati, da alleanza nazionale fino alle famose “correnti centriste†che rimpinguano le tasche di svariate centinaia di deputati già da decenni.
Questo perché Walter Veltroni non é un leader! E’ un cadavere che si muove con i fili del burattino. Ha il classico sguardo azzeccato da pesce lesso, é flaccido, si trastulla con quell’eterno sorrisino inebetito e inoltre non lo puoi ricordare per le dichiarazioni perché non dice nulla e nulla di nuovo. Insomma non da fastidio ai veri potenti, alcuni dei quali li ha attorno a sé, venduti come politici nuovi! Avete dato una sommaria occhiata a qualcuno?
Intanto il padre nobile che dovrà formare i giovani democratici é niente meno che Ciriaco De Mita, già padre padrone e padrino di Clemente Mastella, per non parlare di altro…
2 dei tre parlamentari che hanno firmato l’emendamento salva culo e portafogli ai politici senza incarico degli elefantiaci cda pubblici sono del partito democratico (descritti nel post I 3 baraculi di qualche giorno fà ).
Il nuovo democratico Alfredo Tedesco, assessore alla sanità della regione Puglia é in conflitto d’interessi perché i suoi familiari sono proprietari di società che operano nel settore della sanità .
Conflitto d’interessi anche per Riccardo Illy, democratico governatore del Friuli Venezia Giulia perché proprietario della nota azienda di caffé!
Scendendo lo stivale arriviamo nella Trinacria dove Vadimiro Crisafulli, alias “Cappeddazzo†o anche “Mirello†per gli amici, é un pezzo grosso!
Ex diessino il nuovo collega di Veltroni é già stato il vice del governatore Totò Cuffaro col quale ha condiviso un’indagine da parte della procura di Palermo per concorso nella divulgazione di informazioni vincolate da segreto d’ufficio, poi archiviata.
Cappeddazzo che si vanta di avere un concetto di legalità molto elastico finì sotto inchiesta anche nel 2002 in seguito ad un filmato che lo ritraeva in un hotel di Pergusa durante un congresso sindacale baciare sulle guance il presunto boss mafioso Raffaele Bevilaqua col quale ha discusso di appalti, assunzioni, raccomandazioni e favori.
Non solo. Cappeddazzo é stato uno dei pochi politici a dichiararsi sicuro di vincere le elezioni nella sua città , Enna, con qualsiasi sistema elettorale, persino col sorteggio!
Insomma questi pochi guru bastano a descrivere le tante “novità †proposte dal partito democratico derelitto.
Un pensiero su “Pd: partito derelitto”
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Ciao Daniele,ma questo non é il nuovo che avanza? Mi chiedo con quale stato d’animo più di tre milioni di persone sono andate a votare alle primarie,hanno cambiato nome al partito,le persone che lo compongono sono le stesse da sempre,novità non ne ho viste,ma chi credono di convincere,basta!Fanno veramente schifo.