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“Se li conosci li eviti”, di Peter Gomez e Marco Travaglio é un libro “pronto soccorso” di quasi 600 pagine in cui si trovano le dettagliate radiografie di centinaia di collusi, riciclati, imputati, impuniti e condannati elencati nelle liste di candidati delle imminenti elezioni.
Dedicato “a chi sogna una politica pulita. Cioé una Politica” il volume contiene un’interminabile ed incredibile lista di “cattivi” ma anche un ristretto elenco di “buoni” politici, stilata in rigoroso ordine alfabetico per coalizioni e partiti di appartenenza, sulla base dei fatti accaduti nei 20 mesi del governo Prodi, messi a confronto con le dichiarazioni e le promesse fatte in campagna elettorale.
Oltre alle generalità  e ai “segni particolari” le ricche biografie scorrono con la solita, maniacale precisione “travagomeziana” i curricula sentimentalgiudiziari dei protagonisti, oltre che le frasi più significative e puntualmente contraddette dei diretti protagonisti.
Gli inediti “raccomandati, ignoranti, voltagabbana e fannulloni” rendono “Se li conosci li eviti” un volume talmente stravolgente da meritarsi le aperture di tutti i tg di una qualunque democrazia!
E invece, tra la censura generale, é purtroppo soltanto l’Italia che può permettersi un libro così, visto che il regresso di dittature corrotte come il Rwanda o il Banghladesh non sono ancora arrivate a tanto nei loro governi.
Edito da “Chiarelettere” il volume sarà  presentato dagli stessi autori il 3 aprile, ahime troppo sotto le elezioni per fare in modo che i profani di internet ne possano venire a conoscenza in massa prima di recarsi alle urne.
Io l’ho già  presentato in anteprima ieri sera in trasmissione, Peter Gomez verrà  in studio a parlarne entro metà  mese.
Nel ringraziare Giulia Civiletti dell’ufficio stampa della casa editrice, sempre premurosa nel fornirmi le novità  di casa in libreria, riporto qualche frase che ho letto dopo una sommaria occhiata:

Questo libro é un pronto soccorso per aiutare i cittadini prima a orientarsi tra le liste elettorali e poi a conoscere i nuovi parlamentari.
Nella prima parte abbiamo compilato le nostre liste…
Nella seconda parte un’antologia di tutto il peggio delle loro liste, partito per partito…
Nella terza parte il confronto tra i 2 ultimi governi: leggi vergogna affiancati ai programmi elettorali dei partiti maggiori: popolo della libertà  e partito democratico, perché ciascuno possa decidere chi mente di più.

21 pensiero su “Il prontuario”
  1. libro interessantissimo(come sempre del resto)dei soliti due dell’informazione .. giudiziaria. L’ho appena comprato e da qui alle elezioni prometto di farne tesoro consigliandone la lettura ad amici e parenti. Grazie ancora Marco e Peter per il vs lavoro e grazie a Daniele per la promozione del libro anche qui.

  2. Off Topic:

    “C’é un problema grandissimo, quello dei brogli”
    Silvio Berlusconi
    16 marzo 2008

    “Sono accusati di brogli elettorali. Per questo, due presidenti di seggio sono stati arrestati a Palermo. I provvedimenti, disposti dal gip Maria Pino su richiesta del pm Maria Forti, sono stati eseguiti dalla Polizia di Stato che ha condotto l’indagine. I brogli elettorali fanno riferimento alle passate elezioni amministrative del maggio 2007. I due presidenti di seggio avrebbero favorito, con la falsificazione di 580 schede, una lista che appoggiava il sindaco Diego Cammarata, candidato della Casa delle Libertà ”
    Corriere della Sera
    28 marzo 2008

    Queste elezioni sono ad alto rischio…

  3. Sotto Campagna elettorale NESSUN candidato Premier ne parla… Perché????

    Ecco la lista dei 390 italiani che hanno esportato denaro in Liechtenstein.
    Si tratta di 157 conti su cui indagano ben 37 procure. Nutrita la lista dei
    titolari dei depositi nella banca Lgt di Vaduz: industriali, artisti,
    piccoli e grandi imprenditori, manager e professionisti, orafi, stilisti,
    fino a una scrittrice esperta di Santa Caterina da Siena, un pensionato, un
    allevatore di cavalli. Tutti indagati per omessa e infedele denuncia dei
    redditi.

    Tra i conti più ricchi contenuti nell’elenco quelli che fanno riferimento
    alla famiglia Aleotti del gruppo farmaceutico Menarini (476 milioni di
    euro), mentre depositi riconducibili al gruppo Mian (che opera nello stesso
    settore) sono pari a 200 milioni. Hanno conti al di sopra dei 10 milioni la
    famiglia Bax (20 milioni); la famiglia di industriali Ryan (15 milioni);
    gli industriali Pichler (35), gli imprenditori vicentini Amenduni (15,5);
    il gruppo familiare (moglie, figlio, madre ed una persona indicata come il
    suo “migliore amico”) che fa capo all’ex direttore sportivo della Ferrari
    Marco Piccinini (60 milioni); le famiglie Groppo (13 milioni) e Garbagnati
    (15 milioni), Alessandra ed Enrico Marcora (20 milioni), il gruppo
    Ferrazzini (30 milioni) e quello Italcementi (33 milioni). Nell’elenco
    anche gli industriali Manini (l’azienda di cancelli automatici Faac spa)
    che sarebbero titolari di conti per 18 milioni e la famiglia di origini
    albanese Ferra (31 milioni); i titolari del gruppo Pessina (costruzioni)
    sono indicati con conti per 32 milioni e Gianpaolo Corabi con 15 milioni.”

    all’ estero NON scappano solo i cervelli, ma anche i portafogli corredati di culo!!

  4. @ Marco…

    Rispetto la tua opinione, ma dipende dal concetto di “liberale” che fino adesso ti hanno inculcato…
    Prima di scartare qualcuno bisogna conoscerlo, conoscere il suo programma: http://www.pclavoratori.it/files/index.php?c3:o676

    Supponiamo che come dite voi del NON voto, nessuno vada a votare… in prima ipotesi avremmo un governo votato e scelto dai soli politici. In seconda ipotesi dovremmo andare a rivotare comunque un rimpasto di gente che continuerà  a riciclarsi all’infinito!!!
    Amico mio, anche in questa tornata elettorale c’é gente onesta che VUOLE cambiare TUTTO, non qualcosa… Ferrando é solo un esempio, basta cercare nella rete… questa gente é oscurata di proposito!!!

    Stiamo tutti uniti sui blog a urlare ed insultare i corrotti, poi esce qualcuno che vuole rivoluzionere il sistema bancario di un capitalismo morente e NOI lo ignoriamo…

    Questi politici NON se ne andranno se NON li cacciamo NOI con il voto CONTRARIO e NON con l’astinenza al voto!!!

  5. @ VENOM
    Definire Marco Ferrando “liberale” mi pare un po’ azzardato. La verità  é che finché non verrà  azzerata questa classe politica con tutti i suoi galoppini e cortigiani non si potrà  iniziare a ricostruire da capo. Come ha dichiarato Beppe Grillo a Napoli “se ne devono andare tutti, anche i galantuomini”. Quello che personalmente trovo utopistico é che dopo tutto questo tempo, con i risultati sotto gli occhi di tutti vi sia ancora gente convinta di cambiare qualcosa votando. Probabilmente non cambierà  nulla anche non votare, non per pigrizia o straffottenza, ma perché siamo stanchi e deve essere chiaro che non siamo più disposti a farci prendere in giro.

  6. Continuo a ripeterlo fino alla noia… NON VOTARE NON SERVE A NULLA… L’indifferenza NON ha mai cambiato NULLA!!!!

    Il NON votare é solo il frutto di pigrizia e strafottenza… esistono persone perbene che si presentano in politica per cambiare tutto il sistema… ma a loro NON é dato spazio e visibilità …
    Ieri sera per esempio ho sentito Marco Ferrando, uno con idee chiare e nuove, oserei dire rivoluzionarie. Uno contro il capitalismo morente, contro il militarismo ed il sistema bancario!!!
    Leggete i programmi di questa gente… NON esiste solo Berluska e topo gigio, c’é di meglio, c’é gente onesta oscurata perché realmente liberale…
    NON ve ne lavate le mani… non cambierete mai nulla in questo modo.
    Male che vada il voto sarà  disperso, sempre meglio che non votare.

    La delegittimazione del parlamento con il NON voto é solo UTOPIA! Anche Beppe Grillo stà  sbagliando.

  7. Un altro bel malloppone da aggiungere agli altri del grande Travaglio.
    Non lo leggerò tutto ma lo userò come prontuario, ogni volta che sento un volto meno pregiudicato lo posso spulciare nel tomo e dilettarmi con i dettagli. Purtroppo sta uscendo troppo tardi e non faremo in tempo ad estrarne qualche chicca da postare , volantinare o far girare in qualunque modo. Presumo che lo leggerà  chi in fondo già  sa…ma spero che non costi troppo cosicché invogli la gente a sfidare la propria capacità  di capire e usare davvero il comprendonio.
    Ciao Daniele (e tutti gli habitué del blog!)

  8. Ma dove lo trovano il tempo per scrivere tutti sti libri? Scherzi a parte, mi piacerebbe sapere da Gomez e Travaglio le loro indicazioni di voto, in qualità  di esperti e studiosi; mi fiderei ciecamente, delegherei a loro la mia scelta. Quando viene in trasmissione Gomez vorrei gli si chiedesse per chi voterà .

  9. Un libro di 600 pagine… non arriverò mai a leggerlo tutto prima delle elezioni. Purtroppo le mie letture di libri cartacei sono ridotte visto il ridotto tempo libero che ho a disposizione a differenza del tempo che ho a disposizione su internet. Fare qualcosa tipo riassunto o miniguida via internet?

  10. Grazie Daniele !!!!
    Finalmente hai esaudito la mia richiesta, comprerò il libro immediatamente,
    tanto ho tempo di leggerlo da qui al 13.
    Buono anche per te, così tu non devi dare la lista… hai già  tanto da fare…
    Sono propio contenta… grazie!

  11. Perche’ non ne mettono una versione in pdf on-line gratis?
    La versione elettronica e’ molto comoda quando si vuol fare una ricerca per argomenti o nomi.
    Alla versione cartacea si dovrebbe aggiungere quella elettronica, non venderebbero di meno, bensi’ probabilmente di piu’, proprio per la maggior diffusione, quindi promozione.

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