A Chiuduno, paese di 5 mila abitanti ai piedi delle prime colline bergamasche, é battaglia a colpi di volantini sui compensi lievitati della casta locale, la maggioranza comunale targata Pdl e Lega. Gli esponenti della lista civica “Insieme per Chiuduno” denunciano che la nuova amministrazione guidata dal sindaco leghista Stefano Locatelli, si é aumentata lo stipendio di 50 mila euro, passando da 25 mila a 75 mila euro  l’anno sottratti ai servizi sociali, allo sport e alla cultura. Che in un periodo di disoccupazione rampante e di bilanci in rosso per le famiglie non sono certo indice di sobrietà .
Secondo il sindaco di Chiuduno – che non smentisce – l ‘aumento degli stipendi alla sua giunta sarebbe in regola con le tabelle ministeriali dove si legge che  “le indennità  di carica degli amministratori che hanno un lavoro dipendente (come gran parte degli assessori della precedente giunta) siano la metà  di quelle per i lavoratori autonomi” (come gran parte degli assessori dell’attuale sindaco Locatelli). Nella guerra dei volantini paesani il gruppo “Insieme per Chiuduno” che aveva governato il paese fino a maggio, rivendica il suo costo dimezzato rispetto alla nuova giunta attuale, e ricorda di essersi dimezzato ulteriormente lo stipendio nel 2010 rispetto alla normativa in vigore per aver sforato il patto di stabilità . Di fronte all’evidenza dei nuovi aumenti, il giovane sindaco leghista che lavora alla segreteria bergamasca della Lega, ha firmato un volantino in cui spiega che “gli assessori della precedente giunta erano quasi tutti lavoratori dipendenti e come tali percepivano la metà  dell’indennità  prevista, in quanto aventi diritto a permessi lavorativi retribuiti. La mia amministrazione é invece composta per la maggior parte da lavoratori autonomi, a cui spetta l’intera indennità “. Locatelli rivendica inoltre che i suoi assessori raggiungono le 30 ore settimanali di presenza in Comune, superando le 13 dei precedenti assessori, e che egli stesso trascorre 6 ore al giorno in comune. Senza tuttavia smentire che questi aumenti di stipendio comportano il taglio dei fondi per le manifestazioni culturali, dicendosi tuttavia sicuro che si potranno fare anche a costo zero.
Intanto, domani sera, nel municipio di Chiuduno si riunirà  il consiglio di proprio su questo argomento. Qui il gruppo su Facebook che si oppone agli aumenti della casta locale.

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