Con gli occhiali il produttore-millantatore Giuseppe Secondini Pietrangeli

Il signore in foto con gli occhiali dice di chiamarsi Giuseppe Secondini Pietrangeli. Si presenta a nome di RTV Produzioni con sede a Milano in via Bassini facente capo a Elena Corti, che a detta di Secondini Pietrangeli é amica dell’assessore regionale lombardo all’agricoltura Giulio De Capitani.
Il signore in foto con gli occhiali millanta amicizie di personaggi del piccolo schermo come Patrizia Rossetti e Federica Sciarelli, sostiene essere tenutario di scuderie tra l’Abruzzo (dove dice di essere nato) e l’Umbria. Mi aveva contattato via mail in settembre proponendomi di collaborare a un programma televisivo di arte, cucina e tradizioni che si intitola “Terreitalia” di cui fino a qualche giorno fa c’era pure un sito. L’ho incontrato la prima volta al Dancing sport Malinverno di Calolziocorte (Lc) nei giorni di Natale assieme ad Elena Vivenzio di Olginate (Lc) e ad altre tre persone di cui mi sfugge il nome. Abbiamo discusso del progetto, concordato le modalità  di realizzazione e pattuito l’accordo economico cominciando con la puntata zero. Da quel momento ho prestato la mia opera dapprima come operatore-montatore e poi come conduttore di una parte di programma in una dozzina di uscite in tutto nell’arco di tre mesi. Ho realizzato quasi tre puntate dividendomi tra la Valtellina, la Valsassina, il lago di Como, Monza e Mantova dando sempre meno fiducia a questo signore, che di volta in volta prometteva di pagare ma che in realtà  non mi ha rimborsato neanche un centesimo di spese di viaggio.

Ora che ho accumulato 2.495 euro di crediti non corrisposti, ho una difficoltà  in più (come se già  non ce ne fossero) che si somma a sfiducia e rammarico in quanto mi ero illuso di aver imparato abbastanza dalle esperienze passate. Insomma, non ho voluto credere di rimanere truffato come uno scemo senza riuscire nemmeno a firmare il contratto. Tuttavia di questo post corredato di foto, Giuseppe Secondini Pietrangeli é al corrente dopo svariate settimane di inutili rincorse bonarie, balle, appuntamenti bidonati e promesse non mantenute in decine di sms di cui tengo copia, in quanto al cellulare non risponde più. Quel signore sa pure che saranno informati gli uffici stampa di tutte le province italiane, la Coldiretti e le tutte le televisioni locali e nazionali, realtà  alle quali Secondini Pietrangeli si rivolge con costanza per pianificare le puntate di Terreitalia e forse pure per chiedere soldi. A tal proposito, al netto di possibili balle, so che in questi giorni dovrebbe muoversi tra Bologna e Pavia.

Chi legge queste righe sappia che il mio intento non é sputtanare Secondini Pietrangeli. L’intento é informare per mettere in guardia le istituzioni e quanta più gente possibile al fine di evitare che il quel signore dall’aria paciosa faccia altri danni a lavoratori inermi in cerca di un impiego onestamente retribuito. La rete é il veicolo che si presta meglio al ruolo.
Esprimo solidarietà  preventiva ai partecipanti alle puntate di Terreitalia che ho incontrato in questi mesi, programma che credo sia stato trasmesso su qualche tivù lombarda. Non so se siano stati a loro volta truffati come me, l’importante é che sappiano della buona fede mia e delle altre persone della produzione finite nella mia stessa situazione: l’autrice Diana Calarco, i cameraman Fabio Pazzaglia e Stefano Castiglioni coi quali mi sto organizzando a metter mano al portafogli per incaricare un legale che ci aiuti a recuperare il maltolto.

Chiedo a tutti i lettori di contribuire a diffondere questo post nella blogosfera, in quanto non ho più nemmeno la certezza che Secondini Pietrangeli si chiami davvero così e non mi meraviglierei se mentre scrivo avesse già  fatto perdere le sue tracce. Ultimamente raccontava essere in procinto di trasferirsi a Carnate, vicino a Monza. Se lo incontrate e vi chiede di lavorare, fatevi pagare in anticipo. Ditegli che arte, cultura e tradizioni non vivono di sola gloria. Ad un certo punto bisogna pur pagare.

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