Guardate un po’ che toni amichevoli usa Clemente Mimun nei confronti di alcuni “sconosciuti” che riprendono con la videocamera quello che sembra essere l’ingresso di Cinecittà , in cui pare si giri il Tg5.
Si secca Mimun, dei cronisti di strada che immortalano per diffondere dettagli delle persone e dei luoghi in cui si impacchetta lo spot giornaliero pro corruttore camuffato da telegiornale.
Si secca Mimun, della pariglia “reality” che il tg5, ma anche Brachino, usano con i personaggi scomodi al puttaniere. A partire dal giudice Mesiano.
I luoghi delle “cucine televisive” pro puttaniere sono zone militari che non vanno sbugiardate in quanto luoghi di perenne “mimo” della verità .
Mimun si sente un leone con la corazza quando scondinzola nelle cinecittà berluscoidi. La sua boria che lo avventa sui giovani cronisti della rete é inversamente proporzionale al suo valore di ciambellano. Peccato che anche il suo prestigio di giornalista sia il massimo del minimun.
http://www.beppegrillo.it/2009/11/mi_sono_rotto_i.html
Secondo indicatori internazionali, l’Italia é oggi al 71° posto nel mondo per la libertà di informazione. Come siamo arrivati ad avere un proprietario di reti televisive come presidente del consiglio? àˆ stato il caso o un piano preordinato che negli anni 70 ha stroncato il grande cinema italiano? Come mai De Laurentiis e i più grandi produttori lasciarono improvvisamente il paese in quegli anni? Perché la seconda industria cinematografica del mondo fu smantellata proprio in quel periodo?
Queste domande sono al centro di un racconto dove si intrecciano la natura occulta dello strapotere dell’Auditel e sequenze da capolavori del cinema italiano, interviste a grandi registi e produttori (da Ken Loach a Wim Wenders, da De Laurentiis a Monicelli) e un inedito scontro tra Fellini e Berlusconi.
Ad un popolo prima si toglie la libertà di sognare, poi tutte le altre.
“Di me cosa ne sai” racconta una storia che nessuno vi ha mai raccontato.
Dal 23 ottobre al cinema.
Inedito-Berlusconi critico cinematografico 1985(Polemica tra il Nano di Arcore e Federico fellini)
http://www.youtube.com/watch?v=m8aldnF095Q
Più sono servi e più sono prepotenti! Da notare la paura che aveva per le domande scomode e lo stupore quando si é accorto che in fondo la domanda non era così tremenda… Peccato per la risposta, ma non ci si poteva aspettare altro da un servo!
Mi pare che il video sia stato fatto nei giorni in cui mimun era appena tornato all’ovile in mediaset, lontano dai giorni di Mesiano. Inoltre ti assicuro che farti venire la domanda giusta in quei tre secondi che hai a disposizione mentre sei circondato da gorilla non é facile.
Vogliamo le domande sui famosi “panini”, non questa scialba 🙂
Dovevano chiedere di Mesiano!