La ministra Brambilla dice che in Italia “il turismo é in crisi per colpa di ciò che i giornali raccontano di Berlusconi“. In un paese normale un’idiozia di questa portata sarebbe il tormentone di qualche programma di satira da prima serata in tivù. In Italia, invece, finisce nelle cronache semiserie della politica.

Il ministro Brunetta dice “basta al culturame di cineasti parassiti” ma non batte ciglio sui 30 milioni di euro di fondi pubblici buttati nel cesso per accontentare il padano Umberto Bossoli e il suo regista filo leghista Renzo Martinelli. I 400 mila euro incassati ai botteghini costituiscono l’un per cento di quanto speso.
In un paese normale un flop così sarebbe uno scoop da prima pagina a nove colonne. Sarebbe oggetto di indagini e inchieste sul percorso di tutti quei soldi con richiesta di restituzione al mittente (lo Stato, cioé noi). In Italia, invece, chi s’é visto s’é visto. Quei 30 milioni qualcuno se li sta godendo in una vita da film alla faccia dei terremotati dell’Abruzzo e dei disoccupati sui tetti delle loro aziende in liquidazione. I giornali, per accontentare gli sponsor, mettono dieci righe giusto per dire che in Brianza “alla prima del film c’erano tutti i vippetti locali armati di fazzolettino verde leghista, seduti accanto al Senatur ad apprezzare l’opera che rievoca forme ancestrali di federalismo“.

Il giudice Michele Forziati ha condannato la deputata berlusconiana Gabriella Carlucci a pagare 10.170 euro e 39 centesimi oltre agli interessi a Celestina, che per 2 anni le ha fatto da segretaria a nero negli uffici romani della sede di Forza Italia in via dell’Umiltà . Non per questioni politiche, ma per curare i contatti con la redazione del programma “Melaverde” che la Carlucci conduceva, e per organizzarle le trasferte per la trasmissione televisiva.
In un paese normale la notizia finirebbe in prima pagina e la deputata si dimetterebbe sia dal parlamento che dal ruolo di conduttrice, svergognata da uno stuolo di giornalisti al seguito che le farebbero il terzo grado. Andrebbe quindi ad iscriversi in qualche ufficio di collocamento per farsi una nuova vita. In Italia, invece, la Carlucci se la può tirare impunemente anche da condannata per essersi comportata da magnaccia e sfruttatrice di lavoro nero. Rimanendo al suo posto per sponsorizzare province inutili come la Bat.

Il ministro per gli affari regionali Raffaele Fitto sarà  giudicato il 30 novembre nella sentenza del processo in cui é imputato di corruzione e associazione a delinquere, per aver incassato 495 mila euro tramite la lista “La Puglia prima di tutto” dalla famiglia Angelucci (editori del Giornale di Vittorio Feltri e Filippo Facci) affinché questi, in cambio, avessero in appalto la gestione di una decina di cliniche senza gara pubblica. La tangente esentasse fu allungata durante la campagna elettorale regionale pugliese, in cui Fitto, da governatore uscente, perse in favore di Nichi Vendola. Fu la sua fortuna perché così finì subito in parlamento in cerca di immunità .
In un paese normale uno come Raffaele Fitto sarebbe fottuto sia da ministro che da ogni carica pubblica perché i giornali ne parlerebbero in prima pagina, con grande risalto anche in televisione.
In Italia, invece, Fitto, per beffa, continua a fare solo e soltanto il ministro degli “affari” regionali.

Il presidente del consiglio dei piduisti italiano é imputato di corruzione in atti giudiziari a Milano ma non é stato condannato in qualità  di corruttore, come già  accaduto per il corrotto David Mills, perché il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, checché ne dica il corruttore, firmando la porcata alfano gli ha evitato quattro o cinque anni di galera.
In un paese normale la notizia, se non ci fossero direttori minchiolini zerbini, avrebbe canonizzato tutte le televisioni e i giornali come fu per i noiosissimi funerali di papa Wojitila. Fino alle dimissioni del plurimputato corruttore, puttaniere ed evasore fiscale.
In Italia, invece, il suddetto personaggio continua a rimanere presidente del consiglio che dice al presidente della Repubblica essere di sinistra assieme a 11 giudici della Consulta. Tranne Mazzella e Napolitano, i suoi 2 amici commensali che hanno votato a favore del lodo alfano.

Antonio Di Pietro é indagato dalla procura di Roma per vilipendio, dopo che ha bollato “vile” il comportamento di Giorgio Napolitano nell’aver firmato la legge sullo scudo fiscale.
La notizia é apparsa a tutto tondo su tutte le testate online come se fosse stato fatto saltare in aria il Vaticano. Domani sarà  quasi certamente argomento di apertura di molti quotidiani. Compreso il Corsera di Ferruccio De Bortoli, lo stesso che si dice indipendente ed equilibrato ma sorvola sulla censura che il suo predecessore Paolo Mieli, esercitò nei confronti di Carlo Vulpio levandogli lo spazio per gli articoli sulle inchieste calabresi dell’ex pm Luigi De Magistris.

Ecco, a proposito di direttori equilibrati, va detto che anche il concetto di equilibrio, a questo punto, é assai soggettivo. Possiamo dire che anche l’equilibrio può essere squilibrato. La proporzione di visibilità  dei casi sopra citati, messi in relazione al chiasso sollevato per il leader dell’Idv indagato, fosse tale, meriterebbe edizioni straordinarie ogni pomeriggio urlate dagli strilloni nelle città . Buon motivo che i turisti avrebbero, in tal caso, per evitare l’Italia come meta di tranquillo svago.

Ma siamo in Italia, popolata da un’oligarchia di funamboli della disinformazione che non cadono mai. Nemmeno ora che sotto di loro hanno la Rete. Che non é proprio protettiva come quella a cui siamo abituati a pensare. La “Rete” che intendo é qui. Dove scriviamo questi spunti che ci inducono a pensare per ritrovare il senso dell’equilibrio delle notizie. E per smascherare il trucco di quei parrucconi travestiti da giornalisti che Brambilla, Fitto, Carlucci e puttaniere ringraziano.





31 pensiero su “Le notizie in mano ai funamboli della disinformazione”
  1. Non voglio ne essere cattiva ne polemica. vorrei solo dire che giuseppe f se prima di parlare studiasse un pò di diritto non sarebbe una brutta idea!!
    Napolitano dopo il primo rinvio se le camere l’approvano di nuovo deve firmarle assolutamente..può non farlo solo nel caso siano attentati alla repubblica o alla costituzione..sono accuse gravi che certamente Napolitano se non davvero fondate non si permetterebbe mai di fare..quindi prima di insutare il Presidente della Repubblica per cortesia evita di votare berlusconi che sarebbe già  abbastanza!!

  2. COME POSSIAMO SMENTIRE E DIFENDERCI QUANDO IN EUROPA VENIAMO ADDITATI COME MAFIOSI,QUANDO ABBIAMO A CAPO DEL GOVERNO UN MAFIOSO CON PIù DI DUEMILA PROCESSI A SUO CARICO E UNA SFILZA DI MINISTRE MACCHETTARE E…….

  3. @ e ho detto tutto
    Me lo ricordo, quell’episodio. E pensare che le sue supposte attività  animaliste me la rendevano un po’ meno odiosa, prima di capire che anche quella era solo una facciata.

  4. Provate a digitare su google il nome Mara Carfagna…troverete:
    miss italia
    calendario
    sexy
    intercettazioni
    berlusconi
    biografia
    foto
    gossip
    youtube
    video…..ministro niente!!!!

  5. Nel settembre 2007 Michela Brambilla fu oggetto di esposto giudiziario per la sua attività  di direttore del canile di Lecco: l’avvocato Susanna Chiesa, per conto di alcuni volontari in servizio presso detto canile, denunciò alla Magistratura presunte condizioni di estremo degrado della struttura, gestita dalla LEIDA (Lega Italiana per la Difesa degli Animali). All’esposto fecero seguito anche interrogazioni consiliari alla regione Lombardia da parte del verde Marcello Saponaro, e parlamentari al Senato da parte di Natale Ripamonti

  6. Bene, bene, bene… anzi male, male, male!

    Diciamo anzitutto che qualcuno dovrebbe dire alla Binetti, e non solo, che lo Stato é LAICO. Se a 66 anni ancora non ha capito che il parlamento deve legiferare in relazione alle esigenze dei cittadini e non di quelle del vaticano o delle proprie credenze o del pensiero personale. In Parlmento non si chiede cosa piaccia o no, non é una portata di un menù, ma si decide cosa sia oggettivamente giusto o sbagliato. Aggredire fisicamente una persona per il solo motivo che é omosessuale si chiama razzismo. Punto. Se la Binetti ha reminescenze razziste che vada fuori dal Parlamento o si trasferisca con la Lega Nord.

    Che la Brambilla l’abbia succhiato al Premier o gliel’abbia data direttamente a me poco m’importa. La considero come l’ennesima ancella nell’harem di donnine di Mr. B. Ha elemosinato sino all’estremo un ministero, lo ha avuto e poi é scomparsa. Le apparizioni delle sue autoreggenti o mutande nelle trasmissisoni TV parlano da sole, mostrano chiaramente di che pasta sia fatta, e non solo la pasta, quindi ben si sposa con il premier puttaniere.

    Il vizio di appropriarsi di meriti che non sono i loro la politica in genere ma soprattutto il governo Berlusconi proprio non se lo vuole togliere. Se l’Italia ha retto meglio di altri Paesi alla crisi é solo ed esclusivamente per la politica del risparmio diversificata che fa parte della cultura degli italiani, che optano più per i beni “solidi” piuttosto che per la borsa evitando così il crack finanziario che ha coinvolto altri Paesi. Non é stato merito della politica che ancora continua a non fare un cazzo se non buttare soldi senza avere un piano concreto.

    In perfetto stile Berluscone’s la Brambilla fa come il suo premier, incolpa il nulla per singoli e specifici comportamenti. Se l’Italia é sputtanata all’estero non é colpa di invenzioni di stampa ma, come dice Fini, di azioni reali compiute dalle istituzioni.
    Se il Presidente del consiglio italiano va a mignotte, corrompe giudici, paga sottobanco, evada il fisco italino ed ha continui problemi con la giustizia non é colpa della stampa estera é colpa di un soggeto come il Presidente del Consiglio che é un autentico delinquente. Fine del discorso.
    Che la Brambilla voglia rivestire in foglia d’oro una merda lo può anche fare, vedi task force,(ma il problema é che lo fa con i soldi nostri) ma il discorso non cambia, sempre merda rimane, vedi Berlusconi.

    http://www.corriere.it/politica/09_ottobre_12/cavalli_9ffbfc42-b6f2-11de-b239-00144f02aabc.shtml

    Non é diverso nenache il Crociato Brunetta, il Cristall-Men oltre a spargere il vangelo secondo Brunetta sul disastro del Pubblico impiego farebbe bene a ricordarsi che anche la politica é pubblica, quindi con lo stesso zelo dovrebbe rendere cristalline tutte le spese e tuttgli stipendi dei facenti parte dei palazzi del potere e di tutti i suoi affiliati. E’ fin troppo facile sputare sugli impiegati qunado si portano a casa oltre 40.000.000 Euro al mese con tre incarichi.

    Se qualcuno si arroga il diritto di elevarsi a migliore lo deve dimostrare, poiché questo governo non é diverso da quelli precedenti deve stare zitto e muto perché ha talmente tanti debiti verso gli italiani che non potrebbe neanche alzare la testa per dire “A”.

    Berlusconi, tu ed il tuo enturage fate schifo, siete una masaa di cialtroni, parassiti e pure infami bugiardi. Fottetevi tutti.

    Helena, ma pure tu… me te metti a parla coi tassinari che se sa che nun je va bene niente! Poi parlano loro, simbolo di onestà !

  7. In un istituto di superiore di milano i ragazzi devono fare un versamento di 5/10 euro sul cc della scuola altrimenti non possono fare il laboratorio,ma le nostre tasse dove vanno a fine!!!

  8. Mi associo a quanto scritto e rilevato da DIEGO PALOMBELLA (spero ROSSA…): e bisogna ricordare che gli ANGELUCCI sono proprietari di LIBERO e del RIFORMISTA e non del GIORNALE. Un affettuoso saluto, caro DANIELE. E ancora tanti complimenti per il tuo lavoro di blogger e di giornalista.

  9. Daniele, adesso Facci non scrive più per “Il Giornale” ma per “Libero”. Ricordi l’intervista ad Annozero di tre settimane fa?
    Cambia poco, tu dirai.
    Ciao

  10. Insiste la Gelmini alias”capatosta”, nonostante la Corte Costituzionale si é già  espressa in merito: l’ora di religione é facoltativa, ergo, i docenti di religione non possono partecipare agli scrutini. Ma a lei non va bene. Vuole chiedere anche il parere al Consiglio di Stato! Infatti, per il ministro “[ma de che?…] esiste un giudizio in religione, ma essendo passati dai giudizi ai voti questo deve valere anche per l’insegnamento della religione”. Per fortuna, é stata immediata la protesta dell’opposizione che rivendica la laicità  della scuola pubblica italiana sancita dalla Costituzione (principio che garantisce pari dignità  ai ragazzi di ogni culto).
    Vi ricordo che state parlando di una che per laurearsi é andata in Calabria perché al nord non passava,pensate veramente che sia diventata ministro per le sue capacità ?
    Quello che dichiara non é frutto del suo cervello,ma la raccomandata fa solo il lavoro sporco i mandanti rimangono al coperto,quindi come diceva quel famoso personaggio: Vai avanti tu cretina che a me mi viene da ridere.

  11. La ministra Brambilla dice che in Italia “il turismo é in crisi per colpa di ciò che i giornali raccontano di Berlusconi“. Provate adigitare su google il nome Vittoria Brambilla…troverete:
    sexy
    senza mutande
    foto
    wikipedia
    autoreggenti
    saluto romano
    biografia
    ministro*
    saluto fascista……allucinante!!!

  12. Di Pietro indagato per aver detto a quel fantoccio di napolitano che si era comportato da vile?
    Io, fin dalla sua nomina, ho detto molto, ma molto di piu`: la nomina di napolitano a presdrep. e` stato un ulteriore inciucio del pd che, non avendo imparato la lezione, si e` avviato al suicidio perpetuo, come la sinistra arcobaleno.
    Che casino! Non ho parole, dico solo povera Italia e poveri voi che vivete con quel fetido e delinquenziale parlamento.

  13. @helena e caterina:

    Ragazze, l’avete capito. Gli italiani non votano “per”, votano “contro”.

    Cioe’ esprimono dissenso cambiando bandiera ma mantendendo il medesimo obbiettivo.
    Ecco come si spiegano inciuci, compromessi mirabolanti e compagnia bella.
    Ed ecco anche perche’ al diversamente informato italiano medio piu’ di un partito non serve.

    Piu’ anomali di cosi’!?!

  14. Notevole rassegna, Daniele. Sarebbe un bell’incipit per il remake di un racconto di fantascienza del 1949, intitolato “Assurdo universo” in cui il protagonista, dopo un’esplosione, si risveglia in una realtà  parallela, apparentemente simile ma in realtà  profondamente diversa da quella in cui si trovava.
    Sono reduce da un weekend a Vienna e il contrasto con un Paese normale é davvero doloroso.
    Ovviamente CNN, BBC, Euronews, e vari altri network mandano fior di servizi su Mr. B., la revocata impunità , gli scandali sessuali e non.
    Ho visto programmi, documentari e persino spot pubblicitari sui danni causati dall’inquinamento, sull’uso attento delle risorse del pianeta e sulle fonti energetiche alternative. Appena fuori dal centro di Vienna ci sono delle bellissime pale eoliche e in giro per la città  bici a non finire, monopattini elettrici e trasporti pubblici talmente efficienti che rendono l’auto inutile.
    Il rientro qui é stato come il risveglio nell’assurdo universo e davvero mi chiedo cosa ci faccio ancora in questo Paese.
    @helena: stamattina ho avuto una discussione molto simile con il mio capo. L’ho chiusa chiedendogli di citarmi anche un solo provvedimento di questo governo che incida in maniera positiva sulla sua vita. Ovviamente, sto ancora aspettando la risposta.

  15. Caro Daniele,
    sapessi quante volte, proprio in virtù di quello che succede in questo paese, mi viene da dire:
    in un paese normale… questo non succederebbe.
    Ma perché siamo un paese così anomalo?
    Proprio stamattina, per via del lavoro, ero su un taxi. Fatalità  il taxi driver (giovane, sui 30 anni) ascoltava “radio radio” mi pare, e siccome si dibatteva pro e contro Berlusconi io ho detto la mia in proposito.
    Ne é nata una “pacifica” ma accesa discussione. Di tutto e di più in mezz’ora di strada. Ha detto che i tassisti di Roma erano tutti di sinistra ma siccome Veltroni li ha mazzolati con l’immissione sul mercato di non so quante licenze, ora votano Berlusconi o peggio, Lega.
    Anche io sono stata rovinata dal decreto Bersani ma non per questo sono diventata berlusconiana o leghista. Non per questo supporto un mafioso e corruttore al governo. Non per questo se il PD é a pezzi io debba sostenere un losco individuo come Berlusconi.
    Io lavoro nel turismo, ed é vero che quest’anno c’é stato il 40-50% in meno di arrivi. Ma ciò é dovuto logicamente alla crisi che coinvolge tutti i cittadini di tutto il mondo in ogni paese del mondo. Noi lo sapevamo fin dallo scorso anno (c’erano poche prenotazioni per il 2009), la gente preferiva aspettare tempi migliori e non spendere denaro per il “superfluo”. Posso già  dire che le previsioni per il 2010 non sono rosee, tutt’altro. La crisi é lunga e non si esaurisce in un anno.
    Insomma alla fine gli ho chiesto: “Ma cosa ha fatto Berlusconi di buono sin’ora?” Giuro che non sto scherzando ma mi ha risposto: “Ha tolto l’immondizia da Napoli”
    Gli ho detto di stare attento. Oltre a Napoli dove non é stata mai tolta, anche Palermo ha seri problemi e fra poco scoppierà  il problema anche a Roma.

  16. Daniele,

    intanto che il Parlamento boccia(o meglio RINVIA a data da definirsi)le 2 proposte di legge avanzate dall’opposizione, cancellazione delle province – IdV e legge per inasprire le pene sui reati di omofobia – P2DmenoL(col voto CONTRARIO di suor Binetti al cilicio)un altro pezzo STORICO dell’economia ITALIANA e modenese, il CELEBRE pastificio Fini(i suoi TORTELLINI sono conosciuti in TUTTO il mondo come la Ferrari)rischia il crac per indebitamento e TANTI passaggi di MANO(CRAFT, Luis Vuitton, ecc)lasciando a casa decine di operai e CHIUDENDO un altro pezzo di italianità  nel MONDO:

    Notizie Ansa

    Tortellini Fini a rischio crac

    Obiettivo salvataggio per fine mese, in piano nuovo stabilimento

    Tortellini Fini a rischio crac (ANSA) – MILANO, 7 OTT – Tortellini Fini a rischio fallimento a quasi cento anni dalla fondazione (1912). E’ iniziata una corsa contro il tempo per trovare un accordo con la Banca Popolare dell’Emilia Romagna,principale creditrice per oltre 40 mln, volto a mettere a punto un piano di salvataggio. L’obiettivo sarebbe di trovare la quadra con la Bper entro fine ottobre e cercare di varare un progetto industriale che comprenda anche un nuovo stabilimento a Modena.

    Cos’altro dovremo ATTENDERCI prima che il Governo prenda SERI provvedimenti per RILANCIARE l’economia industriale ed i CONSUMI INTERNI? Il fallimento della Barilla e della Ferrero .. e relative famiglie massoniche in piazza? Il NANO ha altro a cui pensare …?!
    Sempre peggio nell’italietta ..

  17. Ciao Daniele, volevo solo fare una precisazione. Il film di Martinelli é vero che é costato 30 milioni di euro, ma la maggior parte di questi soldi sono di provenienza privata – almeno stando a quanto ho trovato in rete.

    Il finanziamento pubblico ammonterebbe, circa, a “soli” 1,6 milioni di €.

    Fonti:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Barbarossa_(film_2009)

    http://www.ilriformista.it/stories/Prima pagina/105993/

    Questo solo per amor della precisione e senza nulla togliere al fatto che comunque finora si é rivelato un flop colossale, significativamente inferiore alle attese.

    Saluti e complimenti per il blog.

  18. quoto nostradamus.
    aggiungo: io nn ho dubbi sul fatto che quei dementi del pd abbiamo collaborato sia alla corrosione della costituzione sia all’ascesa e strapotere del nanomalato per consapevole scelta, nn certo per incompetenza o tragico errore.
    buttare fuori la mafia dalle istituzioni nn significa soltanto prendere a calci nel culo il berluska e cloni e lacché, ma anche i suoi finti oppositori tipo massimino, violante, fassino, veltroni, franceschini e compagnia brutta!
    c’erano forse a votare contro lo scudo di tremonti?
    no, nn c’erano e per ben 2 volte 2 hanno disertato il loro compito di fare opposizione dura. faaancuuloooo!
    quelli del pd son buoni soltanto ad ingegnarsi per darci il peggio: oltre l’inganno, la beffa!!!

    ps: nota bene il video di quinewyorklibera per il columbus day. un welcome all’ignazio come si deve. notare l’ira e la bile del nostro ministro della difesa…

  19. In un paio di settimane il PD ha sbagliato strategia cinque o sei volte e nello stesso tempo il Paese si é coloratp sempre più intensamente di una illegalità  diffusa. Che ci sia un nesso tre le due cose?
    La Binetti e gli altri teodementi ancora una volta hanno fatto prevalere i dettami del Vaticano sullo spirito della Costituzione e questo grazie agli errori di strategia del PD e alle sue sempre più inspiegabili ambiguità .
    Sembra quasi che questo partito voglia distruggere per sempre il nostro passato e sostituirlo con un ritorno al famigerato ventennio.
    Se ritorna il regime, sarà  quindi colpa del PD,
    Mi sfugge, tuttavia, il motivo di questa perversione. Hanno interesse a farlo o non si rendono conto di quello che fanno?
    L’unica soluzione, a mio avviso, é quella di raccogliere tutto il dissenso antiberlusconiano in un Coordinamento Antifascista e portarlo in piazza.
    Voi che ne dite?

  20. Caro Daniele questo é proprio un paese alla rovescia e allo sbando….

    per quanto riguarda Di Pietro Io sto con Lui e gli porgo la mia totale solidarietà .

    Che scusa aveva napoletano per firmare il lodo alfano?
    Che scusa aveva napoletano per firmare lo “scudo”?

    Basta Scuse, é il momento che “lorsignori” si prendano tutte le responsabilità  verso i cittadini, verso lo Stato che dovrebbero rappresentare.

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