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Galeotta fu una mail inviata ad una quarantina di persone in cui R. I. iscritto ad un’associazione culturale no profit, contestava la rinuncia di un altro membro. Che secondo quest’ultimo era stata scritta in maniera diffamatoria perché tra le righe si leggeva di “persona affetta da insanità  mentale“, bisognosa di “aiuto e compassione” attribuendogli un “furto di idee“.
La vicenda, sfociata in una querela per diffamazione é finita in nulla. Il pm non ha ravvisato estremi del reato e il gip Vincenzo Alabiso ha accolto la richiesta di archiviazione.  “Trattasi – scrive Alabiso – di forzature espressive che in una comunità  intellettualmente evoluta, come quella degli iscritti all’associazione, sono prive di valenza diffamatoria dal momento che i destinatari potevano comprendere senza difficoltà  il carattere iperbolico delle espressioni, qualificando perlopiù i limiti espressivi della fonte piuttosto che la personalità  del querelante“.

Al querelante e a diversi componenti dell’associazione la sentenza é andata di traverso. Dicono che per offendere qualcuno e passarla liscia basta far parte di una “comunità  intellettualmente evoluta“. Via libera dunque, paventano, alle diffamazioni come se le persone prese di mira nei circoli fossero mentalmente più progredite e, dunque, più capaci di “comprendere senza difficoltà ” affermazioni enfatizzate e non diffamanti.

Secondo il gip Vincenzo Alabiso, “ci sono modi di esprimersi che rientrano nel diritto di critica, costituzionalmente garantito, e non comportano offesa alla reputazione. Una persona di buon livello culturale é perfettamente in grado di distinguerli e di cogliere il senso figurato di una frase“.

Oggi a Roma ho incrociato Pierferdinando Casini e Luca Barbareschi. Il primo mi ha detto di essere un martire per aver portato in Senato il condannato Totò Cuffaro “votato dagli italiani” mentre l’attore, alla mia domanda se é vero che vuole querelare Youtube, mi ha riconosciuto dicendomi “ah lei é quello che mi ha dato dell’imbecille“. Ma si sbaglia.

Sotto, il video che gli dedicai la scorsa estate senza mai dire imbecille.
Presto il video dei 2 incontri.

14 pensiero su “Sentenza: “insano mentale” non é diffamatorio”
  1. GRANDE DANIELE OTTIMO VIDEO,HAI DETTO TUTTO IL VANGELO NEI CONFRONTI DI BARBARESCHI UN’ ALTRO PERSONAGGIO DI DESTRA CHE METTE IN EVIDENZA SOLO L’ARROGANZA CHE RITENGO PARENTE DELL’INGNORANZA.GRAZIE PER QUESTO BLOG.

  2. Questa é una sentenza pericolosa per te Daniele (e per tanti altri): Mentre loro ti possono dare dell’ imbecille e del malato di mente tu non puoi fare lo stesso con loro!

  3. Alcuni pagliacci a guinzaglio dell’informazione stanno facendo passare il messaggio che non c’é reddito perché non si vuole lavorare. Questa marmaglia perché non viene in provincia a vedere in che condizioni si trovano le piccole aziende ?

  4. UN ATTIMO DI ATTENZIONE ;
    PAOLO PAPILLO

    ANCORA UNA VOLTA IN DIRETTA RADIO.

    Si parla di sicurezza su lavoro ,é allo studio un disegno di legge ASSASSINO E VERGOGNOSO,dove il min Sacconi prevede di attenuare le sanzioni sia penali che pecuniarie per quelle imprese che non rispettano la normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
    Esterno tutta la mia indignazione che dovrebbe essere quella di noi tutti,questo sarebbe il governo della sicurezza?si la sicurezza di farsi i cazz.i propri,la casta impunita e la gente normale mandata al macello giudiziario e sociale.SVEGLIATEVI!

    Scaricate l’mp3 della trasmissione del 24 c.m. e ascoltatela tutta é molto interessante ,oltretutto vedrete che il rappresentate del governo,Cazzolla,non sa cosa rispondermi.

    Il mio intervento avviene a nome Mario al min 10.47
    http://www.radio.rai.it/radio1/podcast/lista.cfm?id=190

    PAOLO PAPILLO UNO DI VOI CHE HA DETTO BASTA ALLA FALSA INFORMAZIONE E SI E’ INVENTATO GIORNALISTA.PER QUESTO NASCE IL BLOG DI PAOLO PAPILLO
    INFORMAZIONE DAL BASSO,VISITATELO:

    http://informazionedalbasso.myblog.it/

    uno spazio dove chiunque crede che l’informazione libera ed onesta sia una componente vitale per la democrazia si può ritrovare per esprimere il suo pensiero,ma sopratutto per fare informazione dal basso.perché noi siamo soggetti e non sudditi e noi tutti possiamo essere giornalisti,onesti!
    grazie a chi combatterà  con me questa battaglia.

    contattatemi:
    cell.3771447634
    mail;vittoriopampa@yahoo.it
    contatto skype;paolo papillo

  5. Daniele,

    se e quando lo rincontrerai il Barbareschi, visto che tu non glielo puoi più dire(data la mole di querele che hai preso)digli che IMBECILLE glielo dico IO .. ti autorizzo a fare il mio nome e cognome .. dato che li conosci!

    PS:ad Azzurro Caltagirone puoi sempre ricordargli di quando era presidente della Camera e a Bologna, sotto i portici di piazza Roosvelt(zona Questura-Prefettura a 2 passi dal palazzo comunale)si faceva venire a prendere dalla scorta armata su Porsche Cayenne Turbo S(c’ho le prove)e dichiarava:”Oh, finalmente una macchina degna della mia figura”. NON male per una “vittima” della politica .. tanto paga pantalone!

  6. IL VERO CONFLITTO D’INTERESSI C’E’ L’HA IL PD(basta vedere report sulle frequenze televisive nazionali:
    http://www.report.rai.it/R2_HPprogramma/0,,243,00.html
    La ragazza
    dice cose in parte giuste(conflitto d’interessi………e cose per TUTTI i CITTADINI…….cmq cose dette e sostenute MEGLIO DA IDV)ma rimane cmq ancorata ai classici schemi……poi secondo lei bisognerebbe lasciare a casa alcuni dirigenti……ERGO tutto il PD….quindi….perché perdere tempo e soldi per organnizzarci(nel futuro liste civiche a 5 stelle…leggetevi i programmi..:))) quando già  c’ é un partito VERO E DALLA PARTE DEI CITTADINI :
    IDV…………

  7. Ragazzina? Ha quasi 40, anche se li porta molto bene, quindi ragazzina proprio non direi…
    E poi meglio un link che non richieda registrazione come:
    http://www.youdem.tv/VideoDetails.aspx?id_video=7d41e695-4803-41ea-8127-f595e2bf1899
    http://www.youtube.com/watch?v=f3tqFf9IfgM

    Comunque concordo che il suo intervento sia stato lucido, intelligente, audace e onesto, tutte qualità  molto apprezzabili.

    Per tornare in tema, io non trovo che la sentenza sia così assurda, perché é chiaro che nessuno avrà  pensato davvero che il destinatario degli insulti sia veramente insamo mentale. Può essere contestabile, su questo sono d’accordo, ma in generale non sono un grande fan dei procedimenti per diffamazione perché spesso si tratta di “quello là  mi ha insultato e quindi diffamato e per metterlo a tacere voglio che mi paghi” invece di casi più seri dove qualcuno diffama con l’intenzione di procurare reale danno ad un’altra persona. Punti di vista su cui si potrebbe discutere, suppongo!

  8. Scusa, ma la foto che hai pubblicato, quella con la chiocciola, é una foto di preview presa dal sito istockphoto.com. Non dovresti pagarla, per poterla pubblicare?

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