Leggo con interesse i commenti che postate voi lettori del blog. Nonostante dai miei scritti traspaia un po’ di pessimismo devo dire che mi fa piacere leggere considerazioni intelligenti. Che colgono nel segno lo spirito della democrazia e delle sue dinamiche. Sono tanti i nomi che mi piacerebbe elencare, confusi fra tanti energumeni sedati dalla terapia fascista e perbenista di Raiset che ha ribaltato questo Paese.
Fra questi voglio rispondere a un cybernauta che risponde al nick Mario.Laterza (elementare?) autore di un commento che esprime, a mio avviso meglio di altri, la deriva fascista in cui é precipitata questa povera Italia. Ebbene, a spicchi, provo chiarire alcuni equivoci sorti dopo il vespaio sollevato dall’intervista strappata al comune di Bitonto. Sfociati in attacchi personali e minacce.
Dunque, chiarisco punto per punto il seguente intelligentissimo testo:

Mario.Laterza (elementare?) scrive:
un giornalista degno di questo nome prima di presentarsi con una telecamera nascosta nel palazzo di citta’ si documenta!

1) Confermo di essere giornalista iscritto nell’elenco professionisti nell’ordine della Lombardia. Ho passato l’esame al terzo tentativo, dopo 2 bocciature, senza mai copiare una sola parola dai ritagli di giornale rimpiccioliti con lo scanner, come invece ho visto fare da diversi aspiranti colleghi. L’esame orale l’ho passato a fatica, con una tesina nella quale ho attaccato la categoria che rappresento.

2) Prima di presentarmi a Bitonto mi sono ampiamente documentato sulla situazione e la storia recente della città , sulla giunta comunale, sull’individuazione di tutti i componenti che ricoprono il potere locale e quant’altro. Mi ha sorpreso, come già  sottolineato, che il sindaco di Bitonto sia sostenuto anche dai voti della lista “Valori sociali”.

Mario.Laterza (elementare?) scrive:
lui invece passa in fretta con la sua moto in cerca di scoop e sbatte tutto in prima pagina da buon FASCISTA forcaiolo che usa la rete come gli squadristi usavano l’olio di ricino, offendendo 60.000 persone con il suo modo di fare giornalismo sensazionalistico ed ottenere notorietà .

1) Io lavoro per dare notorietà . Ottenerla é una conseguenza, non sempre piacevole.

2) A Bitonto non sono passato in fretta con la moto. A Bitonto ci sono stato un intero pomeriggio a osservare e documentare con la videocamera ciò che ho ritenuto strettamente essenziale riportare. Tant’é che in comune mi sono recato 2 volte: la prima alle 15,30, come risulta dal video in cima al post, in cui il militare che mi riceve all’ingresso dell’ufficio del sindaco dei valori sociali, mi invita a tornare più tardi. La seconda volta alle 18,40 come ampiamente documentato dal video che tutti i lettori del blog hanno visto sul post di venerdì scorso. Nel quale si vede il capo di gabinetto Domenico Pantaleo, che al mio arrivo brandisce subito il comunicato stampa scritto. (ergo: il sindaco Raffaele Valla era stato avvisato prima. Sapeva del mio arrivo alle 18,30 per l’intervista, rifiutata in segno di trasparenza…).

3) Il fascista non sono io. Fascisti sono i Berlusconi e i loro compagni di merende che, col controllo dell’informazione, hanno spostato il senso della percezione della realtà  di un’intera nazione. Sono quelli dei teoremi, quelli del Vittorio Mà ngano eroe, quelli dei lodo alfano e dei pacchetti sicurezza al sapore di patteggiamento allargato, col quale, per evitare che nell’eventuale sentenza di condanna a David Mills per corruzione voli in aula il nome di Berlusconi, stanno liberando migliaia di criminali dalle galere e dai processi. Che poi, questi stessi colori rappresentino la maggioranza della giunta comunale di Bitonto non é di certo colpa mia.
ll popolo di una democrazia si indignerebbe se un funzionario pubblico stipendiato fosse indagato per corruzione, per tangenti, o per truffa aggravata.
Il sindaco di una democrazia, mai e poi mai si permetterebbe di incaricare un presunto truffatore a capo dei pubblici ufficiali pagati per garantire il rispetto delle regole.
In una democrazia a nessuno passerebbe per la testa di querelare un giornalista, che denuncia l’omertà  di un sindaco durante l’esercizio delle sue funzioni in un pubblico ufficio. Al contrario, in una democrazia, i cittadini che sentissero il capo di gabinetto del loro comune intimare al giornalista “che questa frase rimanga qui” lo aspetterebbero in strada armati di uova per ribaltare l’intero consiglio comunale. Alla faccia dei teoremi.

4) Purtroppo, invece, la deriva fascista della classe dirigente che impera da 15 anni screditando i magistrati per difendere il nanerottolo piduista Silvio Berlusconi tessera Loggia P2 1816, ha ribaltato le coscienze. Col risultato che anche Bitonto paga lo scotto con alcuni fascisti che proteggono sindaco e giunta che nominano “con garbo” un inquisito per truffa aggravata e mettono alla gogna il giornalista che ne parla.

Mario.Laterza (elementare?) scrive:
invito pertanto tutti i lettori di questo post a soffermarsi anche sugli articoli ben piu’ dettagliati e garbati scritti sui siti web che ho citato in modo da avere una visione piu’ completa dei fatti e di confrontare le modalità  di come si puo’ esprimere una notizia senza diffamare un’intera cittadinanza.

1) I fatti non hanno versioni. I fatti sono fatti, punto. Le notizie non si viziano di “modalità “. Le notizie devono essere chiare ed essenziali. Mi chiedo in quante modalità  si potrebbe far capire ai bitontini che il loro capo dei vigili é indagato a Bolzano perché sembra che si facesse rimborsare le ferie e usasse l’auto di servizio per i cazzi propri!

2) Una cittadinanza che si sente diffamata per questo fatto dovrebbe prendersela con la propria giunta comunale, non col giornalista.

Mario.Laterza (elementare?) scrive:
per quanto mi riguarda provvedero’ a citare in giudizio e sporre querela contro il sig. martinelli (visto che é tanto amante della giustizia) per aver palesemente diffamato l’intera cittadinanza di Bitonto e per aver utilizzato strumenti non leciti come la telecamera nascosta per dar forza ad un potenziale scoop che non aveva alcuna ragion d’essere visto che gia’ presente in maniera piu’ che esauriente in numerose testate e su diversi canali di informazione.

Mentre attendo con ansia la querela, invito tutti, colleghi giornalisti e cittadini, ad abituarsi ad usare la videocamera. Usata con garbo, é un utile e lecito strumento di controllo della democrazia dalla deriva fascista, di chi é abituato a trattare la cosa pubblica a porte chiuse per proprio uso e consumo.
Se i bitontini si sentono diffamati significa che l’utilizzo della mia videocamera é servito a qualcosa. Significa che da qualche parte i bitontini una dignità  ce l’hanno. Significa che se fossimo in tanti a comportarci come il sottoscritto, la politica, probabilmente, cambierebbe faccia e tornerebbe ad essere materia di tutti, a tutela della trasparenza e dell’interesse collettivo.

Mi sono presentato in comune da giornalista ma mi sarei potuto presentare anche da cittadino munito di carta d’identità . Se a Bitonto fossero in migliaia a chiedere conto al sindaco dei valori sociali, quale nobile ragione l’abbia portato a mettere a capo dei vigili urbani della città  un presunto truffatore sotto inchiesta, credo che anziché vincerlo il bando, Leonardo Di Paola, al bando ci sarebbe stato “messo”. In attesa che possa dimostrare la sua innocenza. Senza presunzione.

A coloro che mi rimproverano di avere la puzza sotto il naso, raccomando di armarsi prima degli altri di videocamera e provare ad avvicinarsi a quelle discariche a cielo aperto disseminate attorno a Bitonto. Li sfido anche col raffreddore.

L’intimidazione della querela dimostra che la deriva fascista é disarmata davanti all’efficacia delle immagini. L’intimidazione dimostra che é ora di agire per far tornare sovrani i cittadini. L’intimidazione mette a nudo chi non ha capito niente di informazione, democrazia, diritto di cronaca, diritto di critica e del sacrosanto diritto che i cittadini hanno di essere correttamente informati.
Quindi, per stendere un velo pietoso su quisquilie e minacce, mentre aspetto con ansia la querela, ricordo che se fossi stato un razzista, un nordista e un prevenuto che ama far di tutta l’erba un fascio, non avrei certo sposato una ragazza pugliese che amo ormai da 5 anni. Con buona pace dei nordici e dei sudici.

62 pensiero su “L’intimidazione: ultima deriva fascista”
  1. Tutto qua? Nel video non ci vedo niente di pesante. Di DEPLETO, come l’uranio (pesantissimo, più del piombo…) ci vedo la CODADIPAGLIA di Laterza (elementare?) che rompe i coglioni al solo avviciniarsi del giornalista che tiene la schiena dritta. Danié, nun ciò ‘na lira, ma se te devi pagà  l’avvocato, faccelo sapere che organizzo la colletta. Vojo er mejo avvocato, contro ‘sti stronzi.
    Continua così…

  2. vi assicuro che daniele non é razzista e che non c’é l’ha con la puglia.
    certo é che da pugliese vi comunico che la puglia é bellissima, ma sarebbe molto piu turistica senza i signori come laterza, i quali si offendono se qualcuno definisce sporca la loro citta anche se é circondata da chilometri di immondizia di vario genere, dove continuamente si vede gente scaricare materiale di scarto di lavori fatti nelle ville dei capi. gente che resta impunita.
    i miei amici di bitonto ,pese d’origine di mio nonno (e della moglie di daniele), dovrebbero scandalizzarsi del fatto che un uomo possa essre andato in vacanza a spese totalmente nostre, si… proprio cosi’.
    i soldi pubblici sono soldi nostri che ogni anno emettiamo in forma di tasse multe e quant’altro, e quei soldi servono alla comunita non alle vacanze di un vigile, vro che cio non é stato appurato, pero nei panni dei bitontini vorrei saper dal sindaco se é vero che questo signore ci ha derubato.
    edéquantomeno assurdo che un uomo accusato di averci derubato sia ora il capo di chi deve difendere i nostri diritti. pazzesco.
    quando daniele viene in puglia io lo porto in giro, e vi assicuro che cio che vediamo é impressionante. bella la cattedrale di bitonto peccato che per arrivarci bisogna posare gli occhi su della fatiscenza.
    pertanto voglio chiudere con una precisazione, attaccare la promozione di un vigile accusato di truffa, denunciare l’immondizia, e tutti i vari sopprusi di bitonto non é un offesa ai bitontini,ma una mano ,he un valido ed arrembante giornalista vuole dare proprio alla citta di bitonto. dimostro cio’ ricordando ain cittadini di bitonto iquali non sanno che a natale daniele ha fatto un’altra ripresa delle campagne piene di immondizia, un filmato finito sul blog di beppe grillo, e che dopo cio le campagne sono state ripulite dopo varie discussioni tra daniele e qualcuno del comune (non ricordo chi).
    quindi i bitontini devono ringraziare daniele per aver fatto in modo di far ripulire un po bitonto, e gli stessi bitontini dovrebbero ringraziare il comune per averli riportare dopo mesi in tale sfacelo, ma soprattutto devono ringraziare i vigili per il mancato controllo.
    detto cio ricordate che i problemi della puglia siamo noi pugliesi con la nostra mentalita, che cio che é pubblico non é mio e puo tranquillamente essere rotto, bruciato, o derubato, putroppo pero’ cio che é pubblico e di tutti, le auto comunali, i bidoni dell’immondizia, le segnaletica, i marciapiedi, ecc… ecc… sono nostri.

  3. ALEMANNO annuncia: I responsabili delle violenze ai due turisti olandesi saranno….ESPULSI!!!!

    Ahahahahahahaaahahahahahahah…..il patto per Roma, ahahahahahahahaahahah il pacchetto sicurezza, aaaaaahahahahahahaaha…il patto con chi? la sicurezza per Chi? PER CHI DELINQUE!!!!!!!
    Non sono buoni neppure come fascisti..

    PS:
    Caro Daniele, secondo me é tempo sprecato rispondere ad un personaggio come laterza… uno così o é stupido o approva il modo di amministrare l’Italia, soprattutto al sud…

  4. Caro Laterza, mi sfugge il motivo della querela: offesa all’onore bitontino? Mancata promozione turistica? Boh.

    Se la fai veramente (la querela) favoriscila cortesemente anche sul blog, ogni tanto in questi tempi tristi 4 risate fanno bene alla salute.

    Ma, a parte questo, se permetti, poiche’ seguo un corso di arte divinatoria (docente prof. Otelma), vorrei approfittare dell’occasione per svolgere diligentemente gli esercizi a casa.

    Sapendo come funzionano le cose da certe parti, vedo e prevedo che il querelante bitontino e’:

    1) parente del De Paola
    oppure
    2) parente del Valla
    oppure
    3) parente del Pantaleo

    Nel caso l’avessi azzeccata, caro Laterza, mi occorrerebbe un certificato dell’anagrafe che dimostri al prof. Otelma i miei progressi nello studio.

    Se non hai tempo di recarti in comune mi puoi pure fare l’autocertificazione.

    Grazie.

  5. alex, ma che cavolo dici????
    quante cantonate, mamma mia…
    quello nn é un “militare” (!!!!!!!!!!) ma un semplice messo comunale, una specie di guardiano, che cavolo dite, dio santo…
    ma state tutti fuori…
    il presappochismo di martinelli, che parla senza sapere nulla di nulla (valla il sindaco di valori sociali??? ma quella é solo una delle tante liste che lo ha eletto…) vi ha contagiato un po’ tutti…
    siate liberi ed indipendenti, non idolatrate chi non sa…

  6. Ciao Daniele, mi fa piacere sapere che tu leggi i ns commenti.
    Non te la prendere se esistono persone come….
    Più incontro gente e più mi rendo conto che sono poche le persone che hanno veramente cultura e che ragionano con la propria testa.
    Mi sa tanto che le “scie chimiche” assieme alle tv Merdaset e Rai Merd stanno facendo effetto…
    Non cambiare mai e resta sempre così come sei perché sei il mio giornalista preferito…

  7. “La verità  é che, eccetto in rari casi, l’uomo non é un essere razionale. Egli é dominato dall’autorità , e quando i fatti non sono in accordo con la visione imposta dall’autorità , allora tanto peggio per i fatti. Questi potranno, e certamente dovranno, vincere nel lungo periodo; ma nel frattempo il mondo brancola inutilmente nell’oscurità  e permane la molta sofferenza che poteva essere evitata”.

    – Dr. William Horatio Bates

  8. Sig. Laterza….ma che cacchio sta scrivendo, si può sapere???
    Il danno della Puglia sono molti pugliesi, nient’altro.
    Con molta meno arroganza, molta più educazione, molto più rispetto del senso civico e della natura certe cose non accadrebbero proprio!
    E a questo punto é Martinelli che vi crea un danno d’immagine???
    Ma non diciamo eresie….ciò che avete é ciò che avete voluto, sia direttamente sia per “merito” dell’omertà !

  9. Caro Daniele,
    Complineti per il post, concordo pienamente. Purtroppo ci sono ancora persone che mario laterza, ma sono una specie in estinzione, per fortuna! E’ un diritto di tutti ducumtare le ingiustizie e gli abusi d’ufficio della casta.
    I fatto che il nilitare nel video fuma in un edificio pubblico la dice lung sul senso civico dell’amministrazione di Bitonto!

  10. Considerazione a tema
    sapete cosa penso amici cari? che checché se ne dica il Grande Fratello ha colpito anche noi
    Perché commentiamo sui blog? Per avere anche noi il nostro piccolo attimo di notorietà , e come ci piace quando ci accorgiamo che il titolare del blog ci legge quindi ci nota!!!!!!!!!!!!!!!!!Leggevo sul blog di Travaglio l’amico Paolo Paolillo felice di essere stato l’argomento del post di Di Pietro..
    ebbene il suo attimo é stato amplificato da un’autorevole voce quindi la sua visibilità  é aumentata
    Siamo tutti vittime dello stesso perfido gioco e facciamo finta di non saperlo
    comincio a pensare che scrivere o commentare i post non sia dettato tanto dalla rabbia di una impotenza che ci rende grafomani piuttosto ci fa uscire da un anonimato di cui abbiamo terrore
    Io appaio quindi sono
    scusate le mie elucubrazioni serali e scusami anche tu Martinelli se ho approffittato anche io del tuo spazio per il mio momento di notorietà 

  11. daniele anche Bossi é sposato con una palermitana,ma questo non giustifica il suo razzismo e il suo atteggiamento prevenuto nei confronti del sud!

    Non credo tu sia razzista,spero di no,ma che sia prevenuto nei confronti dei pugliesi é un dato di fatto.

  12. Ecco le lettere che ho inviato all’On.IDv Pierfelice Zazzera (responsabile IDV per la Puglia) e al Ministro per la PA Renato Brunetta. Pubblicherò sul blog anche le risposte, se arriveranno.

    All’on. Pierfelice Zazzera,
    [….]
    Francesco mi ha consigliato di rivolgermi a lei per una questione che in questi giorni, anche grazie all’incursione giornalistica di Daniele Martinelli (credo lo conosca bene, ha curato uno speciale sul processo Spartacus per Antonio Di Pietro) sta destando abbastanza scalpore: e cioé l’elezione a capo della Polizia Municipale di Bitonto di tale Leonardo Di Palma, accusato dalla Procura di Bolzano di truffa aggravata, falso e peculato.

    Poiché come riportano diversi siti che ho potuto consultare, IDV é presente nel consiglio comunale con un consigliere (che insieme ai 6 del PD, 1 del PS ed uno di un altra lista civica formano l’opposizione), vorrei sapere quali iniziative di denuncia sono state portate avanti, quali comunicati sono stati rilasciati a proposito e se vi sono iniziative in atto: molti infatti si lamentano del fatto che Martinelli, introducendo una telecamera di nascosto e intervistando un portavoce del Sindaco visibilmente imbarazzato, abbia commesso delle irregolarità .

    La mia posizione é che tali iniziative, tali modi di comportarsi sono sopportabili, se di fronte ad uno scandalo tale (io mi domando se davvero non c’era nessun altro da poter nominare a capo della Polizia Municipale) nessuno all’interno del consiglio ha denunciato questo fatto. Ciò di cui mi vorre informare, prima di poter parlare della questione, é appunto quale sia stato il comportamento del partito e in particolare del consigliere comunale di fronte a questo atto.

    Se lei lo autorizza vorrei inoltre poter pubblicare la risposta sul blog, come ho fatto recentemente con altre dichiarazioni rilasciate da Francesco in merito ad una riforma della legge elettorale.

    Vi rinnovo la mia fiducia dopo aver visto la vostra vicinanza ai cittadini desiderosi di risposte, la voglia di impegnarsi e di confrontarsi con iscritti e simpatizzanti e non solo e, anche e sopratutto, l’integrità  morale che contraddistingue lei come ogni parlamentare eletto con l’Italia Dei Valori.

    Grazie dell’attenzione, a presto,
    Walter

    Al Ministro Renato Brunetta,
    On. Renato Brunetta,
    vorrei farle sapere come premessa che pur non avendo votato né per il suo partito né per la sua coalizione ho apprezzato il suo lavoro per quel che riguarda la stretta dei controlli sulla Pubblica Amministrazione.

    [……]

    La questione che vorrei porre alla sua attenzione é però un’altra. Diversi blog hanno sollevato recentemente dubbi e perplessità  riguardo la scelta di Luigi Valla (PDL), sindaco del comune di Bitonto (60mila abitanti, Puglia) di nominare a capo della Polizia Municipale un uomo, il sig. Leonardo di Paola, accusato di truffa, falso e peculato.

    Poiché vige la presunzione di innocenza fino alla fine del processo, io sono sempre stato realtivamente cauto sulla questione, ma mi chiedevo come mai lei, Ministro per la PA, che si sta occupando di rendere questo settore, qusta istituzione, più rispettabile, seria ed efficente, non sia intervenuto riguardo la vicenda.
    Io sono convinto che ci siano anche altri agenti e ufficiali che potrebbero meritare questo posto, sebbene in questo caso é il sindaco a prendersi tutte le responsabilità  del caso, di fronte agli elettori.

    Vorrei però porle un semplcistico ragionamento: se il maestro di suo figlio é accusato di pedofilia, ed é chiaramente innocente fino a prova contraria, lei nel mandare a scuola suo figlio manterrebbe la tranquillità  di prima o vorrebbe prima sapere se i reati che gravano su questa persona corrispondono o meno a realtà ?

    La ringrazio dell’attenzione, spero di poter ricevere quanto prima una risposta. Auguri di buon lavoro,
    Walter

  13. Che un indagato per truffa aggravata vinca un concorso può essere strano oltre che inopportuno. Ma che un truffatore dello Stato come Sgarbi venga proposto a concorrere al posto di sindaco di Venezia (fonte La nuova Venezia)la dice ancora più lunga su come sia cambiato il clima in Italia dopo 15 anni di martellante campagna disinformativa del piduista tessera 1816.

  14. Leggete il mio blog http://www.radiomilaninter.blogspot.com. Parlo di un’ emittente radiofonica sportiva milanese, Radio Milaninter, che ha venduto le frequenze cittadine sui 91.7 FM di nascosto dai redattori al gruppo editoriale L’ Espresso, Radio Deejay e Capital, il 14 agosto 2007, un anno fa esatto. 14 persone sono rimaste senza lavoro durante le vacanze, mentre l’ editore di Padova Montestella S.R.L., nella persona di Massimo Mazzocco, aveva gia venduto tutto il 3 agosto 2007 senza avvisare nessuno e all’ alba del 14 agosto, per evitare contestazioni e lamentele, mandò 4 furgoni a svuotare gli studi siti in Via Idro 40 a Milano.
    Io, redattore e speaker della radio entrato per meriti e non per raccomandazione, ho aperto il blog per raccontare la verità  dei fatti, sui quali mi sono documentato, e la conseguenza é stata ricevere insulti e minacce di morte telefoniche, via mail e dal vivo sotto casa in modo continuativo da 12 mesi. Nessuno della radio mi ha mai contattato per informarmi, né prima né mai, gli altri 13 erano gia sistemati altrove e in parte si sono ritrovati a novembre 2007 con un altro editore lussemburghese, Europublicité, in un’ altra radio, Milaninter Radio Tv, che ha invaso le frequenze e i palinsesti di Radio Disc Jockey Classic e si é vista spegnere dalla Polizia Postale il 13 Marzo 2008 la frequenza 100.0 FM su Milano, occupata abusivamente a danno di Radio Rai Tre e Radio Lombardia, che hanno presentato l’ esposto, rimanendo cosi ascoltabile solo nel resto della Lombardia sui 96.1 FM, un assurdo per un’ emittente che parla di calcio milanese.
    La settimana scorsa, in piena campagna di commemorazione dell’ anniversario di morte radiofonica, per la prima volta sono stato citato dallo pseudo-direttore artistico ex animatore turistico Lapo De Carlo, figlio di Adriano De Carlo critico cinematografico per Il Giornale, durante la sua trasmissione, che si é lamentato della pericolosità  di internet perché permette a qualsiasi pazzo, cioe io, di scrivere falsità  senza essere arrestato. Lui non mi ha mai degnato di una comunicazione, mai é intervenuto sul mio blog, anche se ciò non avrebbe comunque cancellato l’ allucinante mancanza di rispetto nei miei confronti manifestata attraverso il furto del mio lavoro di nascosto , mai é intervenuto sul suo blog, seppur strainvitato dagli ascoltatori, mai é intervenuto durante il suo programma in merito all’ accaduto, seppur strastrainvitato dagli stessi, mai é intervenuto su altri siti che chiedevano spiegazioni. Non bastasse, in trasmissione non ha nemmeno spiegato cosa ci sia di falso nel mio blog, e in merito alla pericolosita del presunto messaggio unilaterale di internet lui si é premunito di farne passare uno solo, il suo, attraverso le frequenze radio, senza ovviamente permettermi di dire la mia ma limitandosi a screditarmi genericamente senza tra l’altro avere neanche il coraggio di nominarmi. Ha sostenuto che non può replicare a me sul mio modesto blog, lui invece non permette a me di replicare e utilizza frequenze di tutti, ben piu potenti di una pagina virtuale. Mi ha umiliato ed ucciso professionalmente e non soddisfatto continua a sfottermi radiofonicamente con il resto della banda capeggiata dal terrorista dell’ informazione Giorgio Micheletti, noto nell’ ambiente giornalistico sportivo lombardo e direttore editoriale della radio con alle spalle altri fallimenti societari, uno dei quali mi ha coinvolto, che mi ha definito in diretta come uno che “si é intrufolato di nascosto in redazione e scrive falsità â€, tra l’ altro senza mai conoscermi visto che il suo lavoro é un altro e svolto in una città  lontana da Milano, sede degli uffici siti in Via Andrea Doria 12.

  15. Caro Daniele, ritorno anch’io sul post che giustamente riproponi, intanto per ringraziarti del Tuo impegno civile e poi per esprimerti una semplice considerazione o riflesione, ovvero, sono convinto che i cittadini onesti di Bitonto, così come quelli di Bolzano e del resto della Regione Trentino Alto Adige, si sentirebbero orgogliosi di poter leggere le cose che scrivi e di sapere che esistono operatori dell’informazione, liberi e indipendenti per chiamare rispettosamente le cose con il loro nome…da lettera a una professoressa di don Lorenzo Milani ricordo un passaggio in cui si diceva che in alcuni contesti,era giusto chiamare la merda, merda e non inutilmente, con i tanti nomi educati e non disturnabti.
    Ti esprimo la mia totale Solidarietà  da Cittadino italiano che vive e lavora in provincia di Milano ma, orgogliosamente vorrei anche sottolineare che sono nato a Bressanone in provincia di Bolzano ( da cittadini che negli anni ‘ 50 si vedevano costretti ad emigrare dal sud della Campania fin su come si diceva in quei tempi “in alta Italia”).
    Ciao e Buon lavoro.
    Enzo D’Onofrio
    http://www.locateviva.it

  16. Il pessimo mario laterza, vaneggia quando afferma che a Bitonto tutti hanno discusso, maggioranza e minoranza.
    Asserisce volutamente il falso questo signore bene informato addirittura di come il giornalista Martinelli si é presentato alla segreteria del sindaco Valla.
    E questo chiarisce per chi parla!
    E’ giusto che si sappia, invece, che in consiglio comunale e nelle conferenze stampa tenutesi si é discusso sì, ma del lauto compenso annuo in favore del De Paola, circa 120 mila euro!!!
    Che é un altro scandalo nello scandalo (quasi il doppio di quanto percepiscono gli altri dirigenti delcomune di Bitonto)Molto di più di quanto viene corrisposto, ad esempio, al comandante vigili urbani di Bari, città  quasi dieci volte più grande di Bitonto.
    Se non ci fosse stato il comunicato di indignazione del Procuratore Tarfusser e il tuo articolo e riprese nessuno avrebbe saputo nulla, almeno al momento.
    Daniele, grazie per il contributo che stai dando al risveglio delle coscienze bitontine.

  17. correggo il mio refuso di questa mattina
    DO UT DES
    ho riletto solo ora ma ho letto anche tutti gli altri commenti e sono felice di sentire un coro unanime di elogi per il grande Martinelli che non ha paura di mostrarsi impopolare pur di seguire sempre la linea dell’onestà  intellettuale e della verità 
    Se passi dalle mie parti lieto di ospitarti
    dimenticavo…. la mia casa é l’Italia

  18. Petizione online: il papa rinunci alla pelliccia d’ermellino
    Luglio 23, 2008 —
    ROMA – Animalisti versus Benedetto XVI. Oggetto del contendere: la pelliccia d’ermellino. “Vogliamo chiedere di rinunciare alla stola di ermellino e vogliamo che a farlo siano in tanti, davvero tanti, e non solo animalisti, ma tutti coloro che credono che oggi sia indispensabile una grande mobilitazione per ricordare a tutti che gli animali sono esseri senzienti e che soffrono, hanno paura quando vengono ammazzati e portati al macello”, dice Lorenzo Croce, presidente nazionale Aidaa. “Noi confidiamo di raccogliere davvero tante firme a sostegno della nostra proposta che invieremo al santo padre nel prossimo mese di settembre e siamo certi di riuscire in questa iniziativa che per qualcuno sarà  letta come una provocazione o un’attacco alle tradizioni religiose, ma che noi vogliamo invece intendere come un messaggio di amore e di pace a colui che per milioni di persone é messaggero di pace e amore”.

    E’ partita quindi oggi la raccolta di firme online per chiedere al papa Benedetto XVI di rinunciare alla stola di ermellino. Per firmare basta collegarsi all’indirizzo online http://www.firmiamo.it/papasenzaermellino

    da http://www.dire.it

  19. Io credo che Daniele Martinelli abbia fatto un grande lavoro.
    Che altro vogliamo da un giornalista?
    Io sono di Bitonto e solo grazie a lui ho scoperto la notizia del comandante dei vigili.
    Caro Daniele continua così, perché chi non ha altri interessi é con te.
    Qui a Bitonto c’é la cultura mafiosa, ognuno vorrebbe diventare mafioso…é il sogno di molti..lo dico davvero..
    Per vedere cosa dà  emozione ai giovani bitontini guardate questo video:

    http://it.youtube.com/watch?v=dntRanZudd8

    Sarà  semplice video comico di quello che succede a Bitonto? O il sogno di molti sarebbe recuperare tramite amici macchine rubate? Spero per la prima, ma ho i miei dubbi.

  20. Scusate per ciò che ho scritto precedentemente, ma sono alcolizzato (da circa 2 annetti). Ne consegue la mia incapacità  di intendere e di volere.
    Capitemi
    Saluti

  21. Ottima idea quella di dotarsi di videocamera.E’ infatti ormai paragonabile ad un’arma di LEGITTIMA DIFESA.Certi INACCETTABILI SOPRUSI da parte di (alcuni e sottolineo ALCUNI) agenti di polizia,carabinieri,finanzieri,agenti dei servizi segreti,politici NON sarebbero potuti accadere se il “malcapitato” avesse avuto una bella telecamera pronta a TESTIMONIARE i fatti.Perché poi dobbiamo accettare CENTINAIA DI MIGLIAIA di videocamere (spesso anche NASCOSTE) nelle nostre città  che ci registrano anche se pisciamo su un albero,e se andiamo NOI in giro con la telecamera ci ROMPONO LE PALLE ?!Volete fare un test?Andate dal “potente” di turno della vostra città  con telecamera ben in vista,tanto più sarà  CONTRARIATO e AGGRESSIVO nel vederla,tanto più sarà  CORROTTO o almeno con CODA DI PAGLIA.Chi non ha nulla da NASCONDERE….NON si NASCONDE!

    @ mario laterza:forse non lo sai neppure,ma il tuo modo di “vedere le cose” é ESATTAMENTE quello che i BURATTINAI desiderano per gli italiani BURATTINI.Ps:chiunque non sia un completo imbecille sa bene che far di tutta l’erba un FASCIO é da cretini.

  22. Nel post in cui ritraevi spaccati di vita per le strade di Bitonto non mi era piaciuto l’immagine generalizzata da cui ne veniva fuori la Puglia.La Puglia non é tutta così anche se é notorio a tutti dai problemi cui é gravata.Non ho mai messo in dubbio la tua professionalità  e la serietà  del tuo lavoro,ma se non condivido in tutto un tuo post democraticamente te lo faccio notare.Difendo la libetrà  d’espressione,di critica documentata ed hai tutta la mia solidarietà  per le vicende i cui spesso tuo malgrado ti ritrovi.E’ verissimo quando dici che sei uno dei pochi a fare domande scomode,quelle che é meglio non fare.Con rinnovata stima Danny!

  23. @ mario.laterza
    Ma insomma il sindaco di Bitonto ha fatto una cosa giusta o sbagliata secondo lei a mettere a capo dei vigili urbani della città  un presunto truffatore sotto inchiesta?
    Ancora non si é capita qual’é la sua posizione.
    Tante parole, tante critiche, querele, ma lei come la pensa, così capiamo se é un bitontino onesto o….
    p.s. non mi dica di andare sul sito di Bitonto, vorrei sentire la versione da lei.

  24. Ottimo Post di Daniele Martinelli che come giornalista si attiene alla regola delle 5W e ci lascia poi il libero arbitrio di poter svegliarsi dal torpore che ci avviluppa.

    Non spertico i miei corregionali se sbagliano nell’insultarla solo perché é facile colpire il fomentatore per educarne 100 che sembra andar di moda ,ma la facile convivenza tra certi media e la politica insabbiano anche il livore che certe cose creano.

    M.Laterza se é vero che i media stanno sul collo del Sindaco sono solo sulla scala locale. Volevo sentirle a Telenorba (tg ultrafazioso e mal diretto) o da altre emerite voci (la Gazzetta del Mezzogiorno sic) queste sconcezze che si perpetuano nella cosa pubblica di Bitonto.

    Finché l’articolo 21 della costituzione imperterrito esisterà  vorrei sentire altri Daniele Martinelli fare simili cose, denunciare portare alla luce i fatti non le salaci evoluzioni pindariche di certi pennivendoli che ti scrivono una cosa per trasmutarla in altro manco avessero la pietra filosofale !

    Se il dibattito é costruttivo da ambo le parti é possibile portare una civile e solida discussione democratica in cui si dà  il rispetto e lo si riceve ampiamente.

  25. Caro Daniele, a proposito di sindaci collusi, clientelari o che non fanno bene il loro lavoro con trasparenza e a tutela dei cittadini, ho saputo di un paese del sud d’italia dove il sindaco Daniele Filizola ha sperimentato una tecnologia innovativa per quanto riguarda la salvaguardia dell’ambiente e utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili. Il paesino in questione é Torraca in provincia di Salerno. Oltre che alla realizzazione di impianti fotovoltaici comunali che lo rendono autonomo energeticamente sulle esigenze pubbliche, ha realizzato un progetto che ha annotato Torraca tra i guinnes dei primati. E’ il primo paese al mondo con un impianto di pubblica illuminazione non con lampade ad incandescenza ma con la tecnologia a LED, sostituendo l’impianto pubblico di illuminazione con uno a led, dando un grande esempio a tutti, non solo in Italia ma nel mondo.
    Risparmio energetico, riduzione dei costi di manutenzione e dell’inquinamento luminoso.
    Queste notizie mi danno gioia e speranza ed ho sentito fortemente il desiderio di comunicarlo.
    In questo Paese esiste anche gente onesta che si preoccupa dell’ambiente in cui viviamo e fa il possibile per arrecare meno danni alla natura e all’uomo.
    Un esempio da prendere in considerazione dai sindaci di molti paesi e citta’.
    Con la buona volontà , amore per l’ambiente e integrità  dei valori morali e civili, l’Italia e il mondo potrebbero cambiare per un fututo migliore.
    Un saluto a tutti

  26. il sig. Martinelli che dopo aver offesso la cittadinanza tutta di Bitonto, scrive:
    “intimidazione: ultima deriva fascista” riferita a chi?
    ai cittadini di Bitonto o a se stesso?

    lui che é cosi’ amante della giustizia e del buon giornalismo si é presentato come giornalista degli amici di Beppe Grillo in un caldo pomeriggio di agosto presso la segreteria del sindaco comunale con una telecamera nascosta chiedendo una dichiarazione al sindaco che gia’ da settimane aveva rilasciato non una ma molte dichiarazioni a tutti gli organi di stampa locale e aveva dovuto render conto delle sue scelte di fronte al consiglio comunale e dopo che l’opposizione aveva nei giorni passati indetto una conferenza stampa aperta a tutta la stampa non solo locale, il sig. martinelli si presenta alle 15:30 presso il municipio in cerca di uno scoop che non esiste e l’unica leva di forza che ha saputo impugnare é un video preso di nascosto che l’unica cosa che mostra é soltanto il cattivo comportamente oltre che illegale dello stesso sig. Martinelli, dalle 15:30 alle 18:00 invece di prestare attenzione alle bellezze della citta’ di Bitonto come la cattedrale il teatro e il centro storico tutto, invece di contattare le redazioni di BitontoTV primopiano daBitonto e Bitontolive ben 4 redazioni che hanno parlato da giorni dell’accaduto in maniera legale ossia andando con telecamere e registratori a vista e non nascoste, invece di contattare il meetup di Bitonto degli amici di Beppe grillo (visto che si é presentato come giornalista che segue la linea di Beppe Grillo) che unici in puglia hanno formato la lista civica e lavorano sul territorio giorno dopo giorno per migliorare la propria città , lui da giornalista di passaggio in cerca di notorietà  sparla e mostra il peggio del peggio di una zona omettendo colpevolmente il meglio, il danno di immagine che la città  tutta ha subito va’ risarcito cosi’ come il metodo senzazionalistico di presentazione delle informazioni va giudicato nelle sedi opportune e seguendo le regole della legalità  che tanto a cuore stanno al sig. Martinelli pertanto si aspetti non una querela ma delle querele con annesse richieste di risarcimento danni, rimettendo il tutto nelle mani della magistratura che é l’organo deputato a difendere e tutelare i cittadini onesti che sono la stragande maggiornanza anche a Bitonto e che non possono tollerare di veder presentata a titolo gratuito in modo esclusivamente negativo il proprio territorio e su argomenti gia’ ampiamente trattati dalla stampa non solo locale, in consiglio comunale e mediante conferenze stampa aperte a tutti tenute alternativamente sia dalle forze di maggioranza che di opposizione, se il sig. Martinelli questo non riesce a comprenderlo, spero almeno che abbia la decenza di rispettare il lavoro di 4 redazioni cittadine che hanno lavorato e lavorano giorno o dopo giorno in maniera seria e meticolosa e non affidano la propria notorietà  a falsi scoop sensazionalistici che mettono in evidenza soltanto la parte peggiore di una splendida città .

    tralascio le offesse dirette e velate che a vario titolo sono state scritte da Martinelli e da altri commentatori nei miei confronti, dimostrando quella vena infantile ed a tratti fanciullesca che contraddistingue alcune persone.

    post scriptum:

    delle scuse sentite nei confronti dei Bitontini e degli organi di stampa locali sarebbero state il miglior modo di rispondere al mio commento, il sig. Martinelli ha perso un’occasione. mi spiace per lui….

  27. Ciao a tutti, da mesi ho scoperto questo blog e ringrazio Daniele Martinelli per il lavoro che svolge; leggendo anche gli articoli sulla mia terra, non ho mi pensato che Daniele fosse razzista né mi sono sentito offeso. La situazione qui é anche peggiore di quella descritta, e non solo politicamente..manca il senso civico!! Ovvio ci sono anche persone oneste, ma proprio queste ultime si indignano quanto il nostro Martinelli e quindi non possono che sostenerlo.
    Grazie Daniele e buon lavoro 🙂

  28. Grande Daniele!!

    Come al solito quello che fà  questa gente é soffermarsi su fantomatiche modalità , etica, comportamento, e attaccando e discutendo sulla sensibilità  della gente che si offende, (non si sà  perché e di che cosa però) i poveri cittadini di Bitonto.
    Non una parola sui fatti, sulle conseguenze e sulle circostanze di un fatto come quello da te filmato e documentato, come se fosse del tutto secondario.
    Per quanto riguarda la telecamera nascosta, quello era l’unico modo per non essere messo alla porta ovviamente, e poi comunque questi rubano, truffano se la fanno con mafiosi, non danno un minimo di trasparenza e rispettabilità , e ci mettiamo a discutere sul fatto di nascondere una telecamera o meno?
    MA UN MILIARDO DI TELECAMERE COSI’ CE NE FOSSERO!!!

    I dormienti si sveglierebbero???

  29. Caro Daniele da bitontino non mi sento affatto diffamato da te tuttaltro. Il tuo articolo ha sollevato ancor di più le polemiche che già  erano abbastanza forti e per quanto mi riguarda ho già  scritto una mail di indignazione al sindaco per questa nomina. Inoltre cercherò, insieme ad altri amici, di continuare a tenere alta l’attenzione e ad informare più gente possibile su questo fatto affinché questa nomina venga annullata.

  30. Molto bene Daniele,

    adesso ti riconosco. Il sig. LaTerza(media? o forse é solo la misura volumetrica del suo cranio?)non si meritava nemmeno una risposta, ma visto le minacce di querela hai fatto bene a rispondergli a tono con i FATTI. In quanto al te: complimenti per la bella pugliese che ti sei trovato .. l’ho intravista nel back stage del V2-Day di Torino e già  ti scrissi in proposito ;P! Complimenti e grazie ancora per il tuo lavoro di GIORNALISTA indipendente e coraggioso. Bravo!

  31. Scusate mi rivolgo ai commentatori del blog…qualcuno mi spiega questa frase contenuta nel post? Non ho capito cosa sta accadendo?

    per evitare che nell’eventuale sentenza di condanna a David Mills per corruzione voli in aula il nome di Berlusconi, stanno liberando migliaia di criminali dalle galere e dai processi.

  32. il post non fa una grinza.
    le critiche devono essere a mio avviso costruttive se no non hanno valore.
    é con le critiche che si capisce dove si ha sbagliato e si prova a migliorarsi.
    poi purtroppo l’itatlia é piena di gente che vede ancora l’onore come un valore di importanza assoluta e quando si sente colpita nel segno perde la testa e spara cagate.
    ciao amici del blog amanti della libera informazione

  33. grande daniele.continua col lavoro che stai facendo.
    é importante per i cittadini che non vogliono farsi prendere per il culo avere gente come te che si batte per un’informazione libera.
    un abbraccio

  34. Mario.Laterza (elementare)
    Dimmi di dove sei, così di prendo a calci nel culo fin quando non arrivi alla frontiera. Come ti permetti di intimidire un grande giornalista, comportandoti da fascista e poi accusare lui di esserlo? Ma pensi che siamo tutti coglioni come te? Di gente stupida, arrogante e leccaculo come te non ne vogliamo piu’ in questo paese. VATTENE

  35. Daniele, sei meraviglioso.
    Concordo con fumo negli occhi. Sei unico nel tuo modo di vedere, osservare e denunciare tutto ciò che assurdamente sembra diventato normale e accettato e che é totalmente fuori da ogni regola democratica in questo Paese ormai alla deriva.
    E oltremodo la cosa che ti distingue é il continuo rapporto che hai con noi frequentatori del blog.
    Ricordo il tuo post “dedicato a voi lettori del blog”.
    Sono certissima che leggi tutti i nostri commenti e questo ti fa onore perché hai rispetto per chi ti segue e dimostra che sei una persona vera e onesta.
    Ricordo il tuo outing prima delle elezioni motivando il perché di quella scelta.
    Spesso ho letto tuoi post dove con grande disponibilità  rispondi alle critiche a te rivolte spiegando il perché di quello che affermi e documenti.
    Anche se due post fa ti ho “accusato” di aver generalizzato un pò troppo sulla situazione Puglia, ti apprezzo molto e spero che rimarrai sempre così.
    Grazie di esistere e di essere come sei.
    Con stima
    Helena

  36. Grande Daniele,
    sei uno dei pochi veri giornalisti con l’anima !
    Un unico appunto, non citare gli aspetti fisici dei vari potenti (es. Berlusconi nanerottolo), ma solo quelli “morali” (piduista, ad es.). Bastano e avanzano..

  37. Caro Daniele vorrei dire al sig. Mario.Laterza soltanto una cosa:

    troppo difficile denunciare invece i delinquenti che ogni giorno fanno passare anche la gente onesta per disonesta neh!!!

    che bell’esempio di uomo che sei….

  38. Ti auguro un buon viaggio in questa desolante penisola,dove la logica di campanile, il “Franza o Spagna basta che se magna”, il servilismo nel confronti del potente di turno, il voler vedere il dito, piuttosto che la luna,dimostrano che dal 93 tutto é cambiato,per far si che tutto rimanesse esattamente così com’era!
    Il cammino é lungo ma se i commenti offensivi di due post fa sono la manifestazione delle nuove generazioni, la vedo ardua!
    Grazie per il tuo lavoro

  39. Buongiorno Daniele, eccoti qui ora ti ritrovo e ti riconosco. il personalissimo modo di postarci le considerazoni del tuo viaggio in giro per l’italia i tuoi sentimenti e lo scambio che c’é tra di noi senza staccarti mai dal tuo “pubblico” ma creando un interscambio tra lettore e giornalista, fa di te un personaggio unico che si discosta dal resto dello stereotipo dell’asettico giornalista lontano anni luce dai lettori e chiuso in una torre eburnea di prosopopea ed arroganza.
    Senza volerlo, eserciti l’arte della maieutica socratica, cioé tiri fuori da noi tutta la rabbia, le opinioni, il modo di intendere la vita pubblica e privata in questa italia sonnecchiosa dove l’arte di pensare é divenuta un optional e questo ti distingue e ti fa, secondo me, un giornalista degno di tal nome
    Non cambiare mai, non omologarti ad altri forse più famosi ma certamente meno umani e più “lontani” dalla gente e dai fatti
    La vita é SEMPRE un do tu des e se c’é chi dà , c’é sempre chi prende e restituisce
    Grazie per il tuo lavoro

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