Piero Ostellino

Piero Ostellino nel suo prezzolato editoriale “Squilibrio di poteri” pubblicato sul Corrierone, ad un certo punto affibia sbagli bipartisan a Silviocancroberlusconi per aver attaccato i magistrati al convegno di Confesercenti definendoli metastasi della democrazia e ad Antonio Di Pietro, reo di fare il poliziotto anziché il politico perché concentra tutte le sue energie su Berlusconi.
Ho ancora la forza di stupirmi nel constatare che affermazioni del genere passino per buone sulla prima pagina di un quotidiano nazionale! Segno che sia nel Corriere che in Repubblica sopravvive una quota di massoni che sogghignano, nonostante talvolta su questi giornali si riesca ancora a leggere qualcosa di vero, come l’editoriale di ieri del direttore Ezio Mauro, insolitamente lucido nell’analisi sulla situazione del perfido nanetto corrotto.

Ostellino, invece, dribbla il mostruoso conflitto d’interessi di “dentiera” sotto processo per corruzione, circondato da una squadra di alleati ricattati e ricattabili che violentano la Democrazia con Leggi che non stanno ne in cielo ne in terra, trasformandolo nel vero problema della nazione. Lui! Autentico talento della “faccia di tolla” pur di non essere uguale agli altri di fronte alla Legge. Meno male che c’é un Di Pietro che oppone giustizia alle vicende personali del nano di Arcore nell’interesse di tutti. Anche dei dipendenti Mediaset. Ostellino, ricalca il modus dei massoni. Fa la parte del finto tonto che in realtà  si guadagna una sostanziosa pagnotta alle spalle nostre scrivendo cazzate una dietro l’altra.

Il 25 luglio sarò anch’io a Roma alla marcia di Grillo, nella speranza che proprio quel giorno depositi il paio di milioni di firme in Cassazione per chiedere l’abolizione del finanziamento pubblico all’editoria. Scandaloso come quello che prendono le decine di produzioni cinematografiche che ammorbano Roma. Tanti soldi per film e filmetti in perenne perdita, con attori ed attrici quasi sempre incapaci di trasmettere la ben che minima emozione, vogliosi di passerelle, registi travestiti da artisti col fare dei geni incompresi, raccomandazioni in cambio di prostituzione sessuale promiscua. Col risultato che il cinema italiano degli ultimi 15-20 anni fa schifo. In onore di attrici come Anna Magnani spero che il boicottaggio annunciato al festival di Venezia da parte dei registi italiani incazzati assieme alle loro produzioni perché non hanno avuto sgravi fiscali vada in porto.

Chissà  che le produzioni, oltre che pagare le tasse come dovrebbero fare tutti, non prendano più nemmeno un euro e si sappiano arrangiare da sole rischiando la propria pelle. Chissà  che si torni a registi e ad attori capaci, che con meno mance pubbliche avranno anche meno concorrenza dequalificata e saranno più credibili.
Non vedo film da anni, l’ultimo spezzone che mi sono sforzato di guardare é stato quello andato in onda su Canale 5 in maggio sulla storia del rapimento di Moro. Un patetico piagnisteo incentrato sui visi degli attori calati nella parte di rapitori affranti dai rimorsi, piuttosto che vedere i retroscena di quella vicenda, con i ruoli degli Andreotti e dei Cossiga, oltre che della Loggia P2 del nano foraggiatore di Bettino Craxi. Niente di niente. Uno schifo di film. Talmente falso che a confronto una riedizione di “Alice nel paese delle menzogne” sarebbe stata più strappa lacrime.

C’é qualche produzione disposta ad investire su un regista pronto a narrare con lucidità  ciò che sta combinando la ciurma di pirati di legalità  capitanati da Berlusconi in questi giorni? L’Italia é in golpe. Sarebbe uno scoop! Io non ho “troi(s)ette” da raccomandare, potrei tuttavia raccomandare trame, soggetti e vicende riassumibili in sketch di pochi minuti. Chissà  che “Mafiaset” le proponga in prime time al posto della Hunziker o di “Veline”.

15 pensiero su “I film di Piero Ostellino”
  1. Beh, se ci mettiamo a parlare di film(s) può essere questione di gusto: ho avuto la fortuna di vedere film di Alexandro de la Iglesia che sono la fine del mondo, oppure film francesi come Etre et avoir con un tenero sguardo del mondo… però é sempre questione di gusto. Naturalmente poi é difficile formare il gusto per chi il gusto non ce l’ha o finge di non averlo: fiction banali, recitazione indegna, telenovelas, film americani….

  2. Credo che in Italia, se facessero dei documentari che raccontassero come sfilare i soldi agli altri usando dei mezzi subdoli..all’apparenza buoni..o come raggirare qualsiasi controllo e riuscire a farla franca..credo che l’audience toccherebbe il cielo con un dito..
    Questi ormai sono i modelli che vengono presi come esempio in una società  arrivista e opportunista come la nostra..
    cruda realtà ..ma ormai questa mentalità  ha piantato le proprie radici nelle coscienze..come si fa?
    GANDHI diceva: “siate il cambiamento che vorreste vedere nel mondo”..nel nostro piccolo, cerchiamo di dare un buon esmpio..
    ciao a tutti..

  3. Rispondo a “Se questa é l’Italia…”: i documentari che vedo io alla tv tedesca non sono certo tipo famigliaAngela, ma cose davvero interessanti: troupe televisive che hanno vissuto per un anno con una famiglia russa che gestisce una stazione meteorologica, oppure sulle tradizioni culinarie di popoli lontani da noi, ma certo che per gustare certe cose ci vuole calma e tranquillità …non so…forse é meglio i tg allarmistici della tv nostrana?

  4. Di film interessanti proposti da registi che possono avere un senso ce n’é…
    non molti ovviamente…
    ad esempio che dire di:

    Il Caimano
    Biutiful cauntri
    NaziRock
    Gomorra
    Il divo

    più che film, direi documentari…
    che raccontano la (in)civiltà  italiana di questa bellissima “democrazia”…
    Certo che se Hitler e Mussolini avessero saputo che poteva esistere UNA democrazia come la nostra pensate quanto spargimento di sangue in meno?!!!
    Si può fare tutto (il marcio possibile) e gridare di essere persino perseguitati!
    E hai persino la compassione delle tue stesse vittime…
    Fantastico no?!!!
    Per il 25 luglio… come anche l’8 luglio richiesto da Di Pietro… sarà  un pò dura… visto che entrambi cadono in un giorno lavorativo… e oltretutto da Torino é un bel pò lunga…
    Daniele, sarai di nuovo te il corrispondente dell’IDV per il processo Mills? spero di si!
    Ottimo articolo quello del processo Spartacus, e sono sicuro che come sempre riuscirai a trasmettere emozioni forti che… sono pressoché impercettibili nella quasi pluralità  di film nostrani

  5. La Commissione disciplinare del Csm ha assolto Clementina Forleo.

    http://www.corriere.it/cronache/08_giugno_28/demagistris_stesso_destino_341974bc-44db-11dd-bb25-00144f02aabc.shtml?fr=box_primopiano

    Non posso che essere contento per la Forleo e per la speranza di tutti quelli che, però, a differenza sua, non possono così altrettanto potersi difendere da “LAMAFIADELLOSTATO”.

    Può sembrare un paradosso che a volte prenda posizioni così favorevolmente decise nei confronti dei magistrati
    http://www.cuntrastamu.org/wordpress/index.php/?p=292
    quando poi scrivo anche, che per mia esperienza e davanti ai miei occhi di modesto cittadino, il 51% della magistratura é manifestatamente allineato alla politica mafiosa.

    Ma una cosa é fare, per propaganda personale, politica o di qualsiasi genere, gli zerbini dei magistrati (come dall’altra parte fanno pure a favore del “psiconano” i servi del capitale) e tutto solo per evidente contrapposizione elettorale, un’altra é essere sempre e comunque contro la mafia e la mafiosità , in maniera oggettiva e reale.

    A mio parere, se ci si sforza di essere intellettualmente onesti, si comprende chiaramente che i “mafiosi” sono in tutte le pieghe delle istituzioni e della politica e quel che é peggio si sanno “vestire” in tutti i modi previsti dalla costituzione.

  6. Ecco a voi il nuovo DUCE d’Italia:

    Ma il premier non cede. L’ha detto ai suoi: “La norma si cambia solo se mi date la garanzia che i giudici di Milano non arrivano alla sentenza prima che il lodo venga approvato. Altrimenti io vado avanti. Ho i numeri per farlo. La sospensione passa com’é. E me ne avvalgo pure”

    SALVATE L’ITALIA!!

  7. Caro Daniele il 25 sarò a roma.
    Purtroppo però sto meditando molto su una frase dettami ieri da mio suocero…
    “fin quando gli italiani non capiranno che berlusconi fa esclusivamente i propri interessi non ambierà  proprio nulla.
    Nemmeno il referendum di DiPietro passerà .
    Gli italiani credono ancora che berlusconi, salvando la propria barca, salverà  anche la loro.”
    Effettivamente non ha tutti i torti; ad avere gli occhi aperti, a voler cambiare le cose per la consapevolezza che questo presente diventerà  un futuro da paura, a volere un Paese Civile non siamo poi molti rispetto alla totalità .
    Se nel sud italia ha vinto il pdl ci sarà  almeno un motivo, no?
    Se in sicilia ha rivinto il pdl ci sarà  lo stesso motivo, no?
    Penso proprio che la mafia, che gli interessi occulti, che la massoneria, che le banche, che la politica, e che il voto di scambio ormai abbiano delle radici inimmaginabili e che coinvolgano effettivamente la maggioranza dell’italia.
    Ciao Daniele e ciao raga

  8. Chi legge fra le righe ha capito che si sta verificando una importante manovra di tentativo di ricucitura fra la mafia (Forza Italia) e la camorra (Partito Democratico) dopo le dichiarazioni di Berlusconi sulla giustizia politicizzata.

    Berlusconi ha ragione ad attaccare i magistrati che sono una casta totalmente impunita di truccatori d’aste e di sentenze ma che nessuno può giudicare se non altri magistrati più corrotti di loro (é così che hanno fatto carriera).
    Certo é che se lo fa, non lo fa per noi per farci avere una giustizia giusta…ci mancherebbe. 🙂

    “Se Veltroni vuole ricucire il dialogo deve prendere le distanze da Di Pietro.”

    A questo punto, Sant’Antonio rimarrebbe da solo ed é proprio quello che vuole Berlusconi prima di scatenare una campagna mediatica contro di lui che piacerebbe anche Veltroni.

    Cosa farà  Veltroni, offrirà  qualche carica nel governo ombra o qualche poltrona locale a Sant’Antonio per tenerlo buono o seguirà  il consiglio di Cicchitto e lo isolerà ?

    Ovviamente in tutta questa faccenda l’unico che ci guadagna é Berlusconi ecco perché vuole innescare il cannibalismo a sinistra.

  9. Cribbio per me sono più di mille chilometri fra andata e ritorno ed é pure in giorno feriale, ma l’occasione di andargliela a cantare proprio davanti ai loro portoni insieme a tanti altri é troppo forte. Mi sa che non posso proprio mancare.
    Viva la marcia (ehm.. la gita) su Roma!!

  10. I documentari???..che sono i documentari???..le fanno vedere le tette??..altrimenti lasciamo perdere eh..non accetto niente che non sia un trenino a buona domanica o una bestemmia nei reality, che sia ben chiaro..
    E per quanto riguarda i telegiornali, per favore non toccatemi STUDIOAPERTO che già  sul TG4 avete creato un pandemonio e ho voluto chiudere un occhio..ma non intendo privarmi delle notizie di Briatore e la Gregoraci..sulla Bruni..su Vieri che fa le corna alla Canalis..ma soprattutto voglio informarmi ogni giorno sulle feste che organizzano per i cani..
    E non é possibile..questa é dittatura..uno non é libero di diventare un ebete come e quando vuole..
    Signor Martinelli mi meraviglio di lei..

  11. Mafiaset non farà  mai qualcosa di simile. Ma “una” ricettina (forse) é smettere di dare forza a quell’auditel che direbbe che milioni di persone guardano questo o quello. Bisogna spegnere la tv nostrana e guardare quella estera: le birtish comedies sono qualcosa di spassosissimo e i canali tedeschi danno sport in chiaro (senza interruzioni) e documentari come dio comanda, e pure film (non italiani). Togliamo ascolto e facciamo tracollare la tv: paghiamo pure il canone..!

  12. Supplica a Scilvio B. Duce Demente da Arcore.

    Oh Scilvio, simpatico maiale ladro golpista e mafioso, lo sai che prima o poi devi morire, e’ vero?

    E allora, dico io, perche’ rimandare a domani quello che puoi fare oggi, proprio tu che sei un mafioso del fare?

    Perche’?

    Percio’ lascia perdere le leggi pro-cosca, le porcate, le maialate, le scarafaggiate, gli escrementi che tu e i tuoi sgherri pendagli da forca sfornate a getto continuo, come una fogna scoppiata a seguito di alluvione di letame.

    Scilvio, dedicati alle cose veramente importanti.

    Scilvio, per la prima volta in vita tua, fai una cosa per gli altri: schiatta. Ma subito. Muori. Butta il sangue, crepa, fai il botto.

    Aspetto fiducioso, muoviti, ieri era gia’ troppo tardi.

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