In questi giorni in molti mi hanno scritto per chiedermi delucidazioni sul comportamento di Beppe Grillo che rifiuta interviste, o altri che si soffermano su aspetti attinenti il rapporto fra politica, cittadini e informazione che credo vada chiarito in alcuni aspetti, in vista del V-Day.
Intanto Beppe Grillo non é un politico che deve render conto del proprio operato ai giornali che magari finanzia egli stesso, bensì é un cittadino privato che conduce attività di comico con l’ausilio di un blog che si gestisce le proprie finanze, grazie alla libera scelta dei cittadini che decidono autonomamente di assistere ai suoi spettacoli o di comprare il Dvd.
Ben diversa é invece la situazione di quei soldi che noi cittadini paghiamo contro la nostra volontà per finanziare tutti i giornali! Dagli stipendi dei Giampiero Mughini a quelli dei Gianni Riotta, personaggi che compongono una pletora di addetti che tramite la ricchezza sottratta alle nostre tasche si permettono di raccontare idiozie, storture, falsità o anche semplici posizioni personali, stravolgendo totalmente la vera essenza della missione del giornalista, tenuto soltanto raccontare i fatti che accadono in tutti i loro particolari, libero da condizionamenti o da favoritismi.
Ecco perché il giornalista, esattamente come il magistrato e anche il politico, non dovrebbero essere amici tra loro! Ecco perché in questa Italietta di amici i migliori nei loro settori sono quasi sempre persone sole, fuori dal coro e controcorrente.
Il giornalista non accetta regalìe, non accetta trattative su come impostare un articolo, non accetta favori personali in cambio di un articolo che sembra uno spot.
Il gionalista pone la domanda su un aspetto che non gli é chiaro senza portare in carrozza l’intervistato, racconta un fatto e lo commenterà secondo coscienza perché riterrà di possedere conoscenze adeguate per poter esprimere giudizi e posizioni personali.
Se poi sbaglierà dovrà correggersi dando lo stesso risalto al meaculpa che aveva dato all’accusa, e nel caso, sappiamo che il giornalista può essere perseguito sia in sede civile che penale.
Giampiero Mughini che sulla prima pagina di “Libero” bolla il popolo di Grillo il peggio dell’Italia, dimostra malafede e commette la seconda scorrettezza di non smentirsi, eppure avrà incassato i nostri soldi per aver scritto quella palese idiozia finita in rotativa e distribuita in tutte le edicole d’Italia.
Gianni Riotta che impone al suo sottoposto di stravolgere il contenuto di un articolo del NYT per dire che anche Grillo é compreso tra i politici da condannare, attenta alla verità , al prestigio della professione giornalistica e al diritto dei cittadini di essere informati, soprattutto quelli che pagano un canone obbligatorio come nel caso della Rai.
Ecco perché mandarlo affanculo in video é lecito! Proprio perché le sue bugie sono così dimostrabili e dannose alla collettività da diventare anche perseguibili. Non a caso ho deciso di spedire un esposto all’Ordine di Milano per denunciare la sua malafede di utilizzare un mezzo di grande influenza sull’opinione pubblca come il tg1 per raccontare bugie e che metterò presto online.
Ecco perché ritengo il V-Day occasione utile per diffondere la consapevolezza che le cose sono già cambiate.
L’Ordine professionale urge di una profonda riforma nel suo compito perché l’avvento di internet sta mettendo tutti, blogger e giornalisti sullo stesso piano.
Nel caso dei giornalisti, quelli che sapranno raccontare i fatti e che quindi saranno in grado di conquistarsi la fiducia dei loro lettori, potranno puntare a vivere di questa professione con donazioni spontanee dei lettori stessi o con forme di accesso a pagamento, tutti gli altri, prima o poi camberanno lavoro.
Il V-Day del 25 aprile non é contro la categoria dei giornalisti, bensì é contro il sistema di finanziamenti riconosciuti per legge, che le testate giornalistiche ricevono attraverso i rubinetti dei partiti che così facendo, si “comprano” organi di informazione quasi sempre di dimensioni elefantiache, spesso inutili e anche dannose alla verità dei fatti.
Il V-Day deve servire alla presa di coscienza affinché ci si possa rendere conto che é ora di porre fine all’esistenza di colleghi disoccupati che si fanno mantenere coi sussidi dell’Inpgi perché reclamano “il posto”.
Che si ponga fine ai canoni Rai e a tutti i finanziamenti ai giornali, perché siano spinti ad adeguarsi più in fretta alle nuove leggi di mercato che pongono internet mezzo inevitabile di cui servirsi, considerati i vantaggi che ne derivano: pluralità delle informazioni, risparmio della carta e risparmio di consumi da parte di tir e aerei inquinanti che corrono in tutti gli angoli per distribuire giornali.
Anch’io dico basta soldi a tutti i colleghi pagati a tempo indeterminato, perché la condizione di stipendiati cozza con la libertà che dovrebbe appartenere a chi intende fare informazione libera senza sentirsi minato nella propria autonomia.
Le uniche certezze di questa professione dovrebbero trovare nell’Ordine dei giornalisti un organo giuridico efficiente, in grado di dare possibilità di appello e di difesa a coloro che si sentono feriti nella loro onorabilità perché offesi o diffamati, garantire il rispetto di regole importanti a tutela dei minori e di tutta la deontologia, affinché restituisca alla professione giornalistica quella dignità ormai persa.
Nell’albo dovrebbero finirci giornalisti che dimostrano di possedere tali caratteristiche e nessun’altro, un po’ come accade per gli aspiranti paracadutisti o gli aspiranti poliziotti.
Un paese civile non può avere un personaggio come Vittorio Feltri che dirige un giornale finanziato dai partiti su cui scrive gente radiata dall’Albo! Che se li pagasse di tasca propria Feltri i Farina e i Mughini!
Basta con l’Ordine attuale! Così com’é dovrebbe chiudere, altro che premiare i 50 anni alla carriera di Emilio Fede!
Un canale di stato a servizio pubblico dev’essere slegato dai partiti, i suoi dirigenti formati da una commissione di giornalisti senza tessere di partito in tasca, che pianificano i contenuti avvalendosi di bravi collaboratori sguinzagliati in tutta Italia e di specialisti veri in politica, in cronaca giudiziaria ma anche in moda e spettacolo per carità ! A patto che il servizio pubblico svolga servizio pubblico!
Non di certo il carrozzone Rai attuale, che a parte Santoro e Gabanelli dev’essere completamente ribaltato.
In nome della nostra libertà di cittadini sovrani diffondiamo il V-Day del 25 aprile.
26 pensiero su “Un po’ di chiarezza verso il V2-Day”
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Grande Daniele complimenti per il tuo TG e il tuo Blog.
Sei uno dei nuovi giornalisti che merita veramente attenzione continua così.
Oviamente il 25 Aprile saremo il doppio se non il triplo del primo VDAY.
Ciao a tutti e ancora complimenti.
La pratica é maestra. Ma se la nostra “pratica” é stata diversa, altrettanto diverse sono le categorie mentali che in ciascuno di noi si sono formate.
L’Italia é divisa in due, nettamente : noi non potremo mai capire loro, non per mancanza di volontà , ma proprio perché “non possumus”. Loro non vorranno mai neppure tentare di mettere in dubbio le loro fedi, perché la loro é una “pratica” basata sull’intolleranza e la prepotenza. Spesso, anzi, per difendere i loro credo usano i nostri stessi argomenti, creando una voluta confusione di codici linguistici. Abili i Gesuiti. Nel corso dei secoli hanno potuto dedicarsi ai loro studi tautologici. Il resto della povere umanità non aveva nessuno che gli elargisse decime, anzi, doveva e deve ancora pagarle. E quante, quante ne stiamo pagando, a iosa !
daniele, ti stimo molto.. ma non cadere anche tu nel tranello dell’espresso su beppe grillo. da anni beppe conduce battaglie nell’oscurità , ma solo ora che ha un blog seguitissimo, solo ora, i giornalisti vogliono intervistarlo??? per anni lo hanno evitato come se avesse la lebbra. ora che il suo nome é rinvenuto alla ribalta lo vogliono intervistare??? no!! lui lo disse, non vado in tv e non rilascio interviste a( questi signori) io credo ke tu daniele, ne abbia di credibilità …e forse una intervista a te, la rilascerebbe….. ciao a tutti!
Daniele, mi fa molto piacere che queste considerazioni sul V-Day le abbia fatte un giornalista.
Scommetto che come te ce ne saranno altri che la pensano allo stesso modo, ma che non hanno mezzi (blog) per esprimere il loro libero parere.
Al V-day ci sarò anche per Voi, e che sia un occasione per cambiare le carte in questo sciagurato Paese.
Mi associo con helena f. riguardo ai commenti su P.zza San Pietro.
A me però piace pensare che da tutta l’Italia solo poche migliaia erano lì e che secondo me sono le stesse che vanno là per ogni discorso del Papa.
Poi i politici che immancabilmente compaiono (sempre gli stessi due o tre) sono anche quelli che per primi non rispettano i Comandamenti, vi lascio indovinare quali 😉
PS: approfitto per fare pubblicità : in questi giorni sto leggendo “Regime”, il libro di Travaglio e Gomez. Chi non lo conosce, corra subito in libreria perché fa capire perché un secondo V-Day é ormai improrogabile.
ciao daniele
ma vogliamo parlare un po di questo schifo di uomo chiamato belpietro?
stamattina ho assistito ad una vergognosa trasmissione “panorama del giorno” condotta da questo leccaculo. ormai fanno a gara a chi glielo pulisce + a fondo lui e fede.
si é servito del povero rincoglionito cossiga per difendere il suo padroncino.
cossiga in tv é arrivato a dire che la raccomandazione é una cosa normale che avviene da anni e non c’é da scandalizzarsi perche la fanno tutti. il solito “tutti solpevoli nessuno colpevole”.
cossiga é addirittura arrivato a fare i nomi e cognomi di gente che lui stesso ha raccomandato.
poi vabbe come se potesse ancora stupire ha continuato difendendo mastella e attaccando i giudici. normale prassi insomma…
ma la gente poi alla fine cosa capisce? possibile che vogliono plasmarci a loro immagine? diventeremmo tutti dei m*rd*si come loro?
ma soprattutto… nessuno pone l’accento sul fatto che nella questione delle intercettazioni b*rlusmerd*ni e sacca il problema + grave é la corruzione di parlamentari e la compravendita dei voti in parlamento?
Il Papa ha scelto di non andare alla Sapienza, nessuno glielo ha vietato! Ha fatto bene, visto il pericolo che rischiava, é stato molto meno pericoloso andare un Turchia dove lo avevano minacciato di morte…
il V-DAY va fatto a Roma, a casa loro, davanti al parlamento.
Ok il v2-day é una cosa sacrosanta e legittima, per carità non voglio difendere la casta, anzi, molti giornalisti sono dei non-giornalisti, informano poco e male, forviando la gente, Riotta ne é l’esempio lampante. Però mitizzare Grillo non ha senso, molte sue battaglie sono giuste (vedi i v-day) ma a volte pecca di populismo (vedi gli inceneritori e le alternative proposte, che di alternative non ne ha visto quei miseri 7 punti nel suo .pdf), io seguo grillo così come seguo i giornali e i giornalisti e prima o poi tutti sbagliano o dicono stupidaggini. Grillo avrebbe dovuto rispondere a quelle domande lo poteva fare anche dal suo blog, lo doveva fare per rispetto a tutte quelle persone che lo seguono e che in lui non vedono più un comico ma un politico… io oramai sto imparando a leggerlo tra le righe perché anche lui, come tutti, racconta mezze verità …
ciao
Caro Daniele,
io non avrei saputo commentare meglio di Te l’attuale situazione dell’informazione in Italia.
Mughini e’ soprattutto famoso per commentare gli esiti sportivi della Juventus a ”Controcampo”.
Ha spesso atteggiamenti palesemente offensivi nei riguardi dei sostenitori avversari..
Che sia stato radiato dall’ordine dei giornalisti,e nonostante questo continui a scrivere dalle colonne di un giornale,essendo pagato con i soldi dei cittadini,definendo poi coloro che non la pensano come lui ”il peggio dell’Italia..”,allora vuol dire che l’informazione in Italia ha seri problemi.
Denunciamo questa situazione prima che sia troppo tardi.
Stop ai finanziamenti statali ai giornali.
V-DAY 25 APRILE 2008.
Grazie ancora Daniele
Avanti così verso il v2-day!Vietao mollare!
veramente complimenti per il blog che credo visiterò spesso, ti lascio un pezzo mio….:-)
……continua…….Sig. Cuffaro e’ stato testimone di nozze (insieme al dimissionario Mastella) di un tal Sig. Campanella associato alle patrie galere per associazione mafiosa, a parte tutto questo c’e’ anche da registrare le dichiarazioni vittoriose dello stesso Cuffaro. Il governatore siculo, infatti sorvolando con noncuranza sul fatto che un tribunale gli abbia affibbiato 5 anni, sorvolando anche sul fatto che lo stesso tribunale ha deciso di INTERDIRLO, si limita ad innescare una polemica con il procuratore antimafia Grasso, registrando , per la prima volta, la condanna come vittoria processuale, e dichiara che non pensa minimamente alle dimissioni.
Ma dico siamo impazziti? Qualunque persona onesta, intelligente, retta, virtuosa, si sarebbe limitata a prendere atto e a lasciare la poltrona, lui no, lui accetta con stoicismo una condanna e torna al lavoro nella poltrona politica più rilevante dell’isola.
Ancor più stupefacenti le motivazioni, Cuffaro ha vinto perché non e’ mafioso (anche se su questo…), non ha di certo perso credibilità con una condanna a 60 mesi di reclusione, no lui ha vinto.
Mi ricorda un po quelle squadre di brocchi che perdono 9 a 0 ……..CONTINUA……..
http://spadafora-live.blogspot.com/
intanto travaglio é stato censurato su mediaset http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/
per facchi: la sua affermazione mi perplime. Lungi dal voler incarnare il ruolo di avvocato difensore di Daniele le rispondo ad ogni modo: (in primis anche un maggiordomo può essere un uomo libero) il nostro é un giornalista… termine arcaico, ormai, di cui se ne sono perse le tracce etimologiche, quant’anche fosse maggiordomo lo é della libertà di espressione, che é un ideale morale prima di essere un diritto dell’uomo. Reputo miglior cosa essere maggiordomo di un ideale che zerbino dei poteri forti… ma tant’é: godiamoci lo scempio quotidiano dei Riotta, dei Mimun, dei Sassoli………. scribacchini da regime.
ma dai! fai il maggiordomo di grillo e ti senti il paladino della libertà … che coraggio!
Sig. Martinelli, sono le persone come Lei che mi spingono ad avere ancora fiducia che le cose possano cambiare in questo Paese.
DA VECCHIETTO, DA POCO USO INTERNET, FINALMENTE HO SCOPERTO CHE VI SONO PERSONE CHE SI RIBELLANO A QUESTO ANDAZZO, MODELLO, REPUBBLICA DELLE BANANE.
IERI, HO SCOPERTO IL SUO SITO, UN GRAZIE ANCHE A LEI COME PURE A GRILLO, TRAVAGLIO, GOMEZ, BEHA, ED ALTRI CHE NON RICORDO IL NOME,GRAZIE.
TRA GIORNI A MILANO USCIRA’ UN FILM SULLA VITA DEL “BUON” BETTINO CRAXI.
UN SANT’UOMO, OSANNATO DA QUESTO E L’ALTRO PARLAMENTO AD
ELEVARLO A PALADINO DEI DEBOLI DI’ (RENI) , UOMO CHE, DONAVA CON UNA MANO E CON L’ALTRA MA’??’
SPERO CHE IL PARLAMENTO OBBLIGHI LE REGIONI AD INTITOLARE UNA VIA O PIAZZA A TUTTI I NOSTRI PARLAMENTARI, REGIONALI E SIMILI
ACCUSATI O INDIZZIATI, I NOMI NON MANCANO.
SOLO COSI’, ESSI, SARANNO RICORDATI, LAPIDE IN MARMO, SCRITTA IN ORO ZECCHINO, CON CORONA IN ALLORO E SEMPRE SORVEGLIATA
DA, MINIMO DUE, DEI GUARDIA SPALLE DI FIDUCIA, EVENTUALMENTE
AUMENTIAMO L’ORGANICO, TANTO NON CI COSTA NIENTE.
BUON LAVORO E UN SALUTO A TUTTI.
CON UNA MANO
Ciao Daniele é da poco che ti seguo. Vai avanti, il Paese ha bisogno di persone come te !
il pastore tedesco ,i falsi politici mafiosi, il popolo bue si vergognimo, dovrebbere manifestre per gli operai di Marghera morti sul lavoro , altro che università , questo falso papa sta distruggendo tutto , gli auguro che il suo dio gliela faccia pagare molto presto. Grazie Daniele per quello che fai, spero che questo incubo finisca quanto prima.
Daniele,
ogni giorno che passa dimostri di saper fare al MEGLIO il mestiere di GIORNALISTA. La direzione di un quotidiano(on line)nazionale e perché no, INTERNAZIONALE o di un TG del servizio pubblico te la meriti senza discussione. Purtroppo siamo in Italia e al momento NON é possibile .. almeno fino al V-Day o fin quando non avremo un governo che saprà REALMENTE attuare un programma di RIFORME di senso liberale(e NON liberista)come quello che hai testé ribadito:
NO ai finanziamenti all’ EDITORIA coi SOLDI PUBBLICI
NO alle NOMINE di partito-sindacato-degli editori nell’ALBO dei GIORNALISTI
NO alla SEDIA PERMANENTE e SI alla POSIZIONE all’interno dell’EDITORIA per persone MERITEVOLI e di COMPROVATA ETICA e MORALITA’ professionale
NO alle relazioni PERSONALI che travalicano il PROFESSIONALI tra gli ORDINI di politici, magistrati, giornalisti e amministratori della RES PUBBLICA, PENA il DECADIMENTO IMMEDIATO dalla posizione.
Basterebbe questo a ridare ORDINE e sopratutto SERIETA’ alle istituzioni così come previsto dalla Carta Costituzionale. V-Day2 e avanti verso la LIBERTA? e la DEMOCRAZIA per davvero.
Ciao Daniele, la tua é un’informazione precisa e schietta come dovrebbe
essere quella di un qualunque giornalista onesto, merce molto rara in
Italia.
Continua così.
Ciao Daniele come tu hai detto:hai deciso di spedire un esposto all’Ordine di Milano per denunciare la sua malafede di utilizzare un mezzo di grande influenza sull’opinione pubblica come il tg1 per raccontare bugie e che metterò presto online.
Non potremmo agire con un class action?
buona domenica a tutti
siamo tutti d’accordo sul fatto che la Rai produce solo spazzatura e informazione manipolata ad arte. ora, mi chiedo: ma non si potrebbe organizzare una CLASS ACTION contro la Rai? perché dobbiamo continuare a pagare il canone per una televisione che al 98% produce solo rifiuti tossici nocivi?
io credo che centinaia di migliaia di persone aderirebbero, e credo anche che dei buoni avvocati possano dimostrare come la Rai attuale sia anni luce distante dall’essere un servizio pubblico capace di informare correttamente e produrre trasmissioni di qualità (a parte Report).
caro Daniele, cosa ne pensi? é fattibile una cosa del genere? io penso che sia giusto lamentarsi, ma bisogna anche cominciare a fare qualcosa di concreto per cambiare fattivamente le cose, o almeno provarci.
un saluto
P.zza S.Pietro stracolma di gente… e mi cadono le braccia.
Gente comune che inneggia al Papa e che difende la sua libertà di parola
(come se non lavesse!). Tanti politici di tutti gli schieramenti (anche Mastella!) ad esprimere la loro solidarietà al Papa. E mi prende lo sconforto. Mi chiedo quando, come e se si potranno cambiare le cose in Italia se la maggioranza del Paese a quanto pare non desidera il cambiamento. L’ingerenza del Papa nella nostra vita politico-sociale é così forte da non permettere la libertà dei cittadini per costruire una società laica senza condizionamenti religiosi. La religione é l’oppio dei popoli.
La vedo dura……………………
P.S. chiaramente i telegiornali di oggi: dis-informazione unilaterale e non voglio neanche commentare le varie interviste a cittadini e politici, altrimenti mi viene sola voglia di andarmene da questo paese.
P.S. il tuo post Daniele, superbo come sempre!
Beppe Grillo dice no a tutte le interviste, non solo a quella di Giglioli. E di richieste ne riceve tante.
E allora?
Non riesco proprio a capire la vocazione di “bue” di un popolo. Di vocazione ad esere parte di un gregge di tutta quella gente che la mena per sta storia dell’intervista.
Il trabocchetto dell’intervista dell’Espresso/Repubblica, commissionato da Scalfari, a quanto pare su tanti ha funzionato.
Ma smettetela una buona volta di fare i boccaloni e di dar retta a chi vuole, ad arte, parlare di grillo invece delle sue denunce.
E’ la stessa cosa del trucchetto della Sapienza, innescato da quelli che hanno messo in giro ad arte la voce del discorso di Ratzingher su Galileo di 20 anni fa’. Ma chi se lo ricordava???
Oggi ci stanno massacrando ovunque con la storia dell’Angelus. Dovrebbe essere un momento di preghiera, e’ diventato una conta dei fedelissimi.
Wojtyla usava l’informazione per unire, Ratzingher la usa per dividere.
Il popolo bue sempre ad abboccare.
SVEGLIATEVI!!!!
Questo papa usa l’informazione, la manipola,
Daniele ,continua cosi’, sei veramente un grande giornalista.
Ciao Daniele, conta tranquillamente sulla mia convinta partecipazione al V2-Day, cercherò nel mio piccolo di diffondere il più possibile l’evento spiegandone il contenuto a tutti, magari utilizzando anche le tue splendide motivazioni qui enunciate (se non trovi nulla in contrario).
Un abbraccio, Buona Domenica!
Davide