Le relazioni inciuciose fra Rai (canale pubblico finanziato dal canone regolato da una legge) e Mediaset (rete privata con proprietario Silvio Berlusconi che é stato 2 volte presidente del consiglio dei ministri) denunciate oggi da Repubblica, dovrebbero essere cosa nota a tutti!
Sono anni che Marco Travaglio ne parla su L’Unità e nei suoi libri, sono anni che assistiamo ad assunzioni (Crespi della holding fallita di Berlusconi) e licenziamenti (Tagliafico tg2) figli di decisioni che vengono da un dittatore pieno di soldi a capo di un regime affollato da uno sciame di collusi pagati per tenerlo in equilibrio e rendergli servigio. Il diessino Petruccioli é direttore Rai grazie ad un colloquio avuto con Berlusconi nella sua villa di Arcore. Non dimentichiamolo!
Chi naviga in internet queste informazioni, se non le sà , le deduce senza meraviglia! Nulla di nuovo sotto il sole dunque, sappiamo bene che le tonnellate di bugie raccontate dagli addetti stampa in quota di partito mascherati da giornalisti, hanno un ruolo decisivo nell’assetto attuale dei politici incancreniti da inciuci personali alla veltrusconi.
Gli stretti contatti fra i dirigenti Rai e Mediaset su cosa mandare in onda, alla faccia della paventata concorrenza che un canale di servizio pubblico non dovrebbe perseguire, su quali notizie dare e quali non dire, sulle inquadrature da fare a Berlusconi ai funerali del papa, sono “mussoliniate†che rendono l’idea di quanto violento nazismo di propaganda fondamentalista stiamo ancora vivendo in qualità di popolo italiano vessato dalle tasse e da stipendi che non ci fanno arrivare alla terza settimana.
Il nostro diritto di essere informati é stato disatteso, violato, edulcorato, falsato col chiaro intento di attentare alla nostra libertà di cittadini sovrani che non abbiamo mai potuto decidere in base ai fatti perché manipolati da un’informazione sviata, sfuggente, monca, falsa e a senso unico.
Solo un’informazione corretta sta alla base di una democrazia!
I giornalisti Rai in assemblea che hanno letto quel comunicato nei telegiornali (tutti raccomandati) fingono di vivere un’emergenza improvvisa ma sanno benissimo che dovrebbero nascondersi perché piegati ai capricci dei politici che li hanno fatti assumere.
Dobbiamo smettere di mantenere questi manutengoli del potere!
Propongo ai cittadini italiani di rendere la pariglia alla casta con lo sciopero del canone Rai privatizzata da Berlusconi.
Più nessuno versi un solo euro alla Rai! Se lo paghi Berlusconi coi suoi lecchini!
Se tutti violassimo questa legge cambieremmo le regole, torneremmo a condizioni di civiltà più accettabili, emergerebbero più giornalisti degni di tale nome perché il canone si paga solo ad un canale di pubblica utilità che ha la dignità di denunciare gli scandali dei politici, non all’ufficio stampa di un delinquente mafioso che si é rubato la Mondadori con una sentenza comprata da un giudice corrotto!
Quando nella cassetta postale troviamo le lettere intimidatorie Rai chiuse in busta in cui ci viene intimato di pagare il canone, dobbiamo stracciare tutto e buttarle nell’immondizia senza timori. Non rispondiamo nemmeno se arrivano per raccomandata perché non siamo tenuti a rivelare ad estranei ciò che teniamo in casa nostra! Quella leggina del canone Rai gioca perlopiù sulla paura dei cittadini che credono di essere costretti ad aprire al primo energumeno che pretende di entrare in casa nostra per controllare cosa abbiamo sui mobili di casa! Non si apre a nessuno perché nessuno può violare l’uscio di casa senza il mandato di un magistrato.
Saranno affari della Rai dimostrare che in casa nostra abbiamo una tv.
L’evasione del canone é il minimo che dobbiamo fare per tutelare la nostra libertà di cittadini in diritto di essere informati.
E che Berlusconi mafioso marcisse in galera!
5 pensiero su “Evadere tutti il canone Rai!”
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SEGUITE TUTTI IL CONSIGLIO DI DANIELE!!!!
IO LO FACCIO DA SEMPRE!!!!
Matteo Maratea
Leggo da qualche tempo il suo blog che trovo interessantissimo. Concordo sempre con i suoi commenti ma questa volta no. Non pagare il canone RAI sarebbe fare come quegli evasori che dopo aver evaso le tasse si lamentano di non ottenere dallo Stato servizi adeguati. Nella vita sociale vi sono diritti ma anche doveri.
Ma che stai dicendo?Dobbiamo pagare il canone rai e perché?
per vedere un telegiornale che manda in onda un servizo con un video preso su youtube?
per vedere l’isola dei famosi?per vedere ballando con le stelle?
per vedere i pacchi? ma vi volete sveglia un po?
vittorino pensa prima di scrivere.
io non lo mai pagato e non lo pagherò mai.
la rai da me non beccherà neanche un euro.
Leggo da qualche tempo il suo blog che trovo interessantissimo. Concordo sempre con i suoi commenti ma questa volta no. Non pagare il canone RAI sarebbe fare come quegli evasori che dopo aver evaso le tasse si lamentano di non ottenere dallo Stato servizi adeguati. Nella vita sociale vi sono diritti ma anche doveri.
Tre anni fa ho effettuato la disdetta del canone Rai,esercitando un mio diritto,quello di recedere dall’abbonamento.
Ho attuato questa scelta perché stanca di pagare un servizio che,in cambio mi da programmi deficienti,inguardabili,che invece di arricchirti culturalmente,non fanno altro che inebetirti.
Non parliamo dei telegiornali,cani che mordono,pandemia aviaria,ubriachi al volante che uccidono,il troppo caldo,il troppo gelo,gossip a tutto spiano
ecc…..si fa del senzazionalismo sull’ascoltatore,intanto si occultano le vere
notizie.
Grandissimo post, come sempre.
Pochi ti commentano, ma molti ti leggono. Caro Daniele, continua così!
P.s.: mai pagato il canone in vita mia.