Cosa non é la Rete! Un’intervista pressoché improvvisata realizzata dal sottoscritto a Beatrice Borromeo a Marsala é diventata un caso televisivo. Con 205 mila click in 6 giorni il semplice video di mia creazione é il più visto, il più votato e il più commentato della settimana su Youtube Italia.

L’intervista l’ho realizzata domenica mattina, l’ho caricata e pubblicata in home page sul blog nel tardo pomeriggio. Da quel momento é stata un’ondata di click. Beatrice in quel video é passionale, incavolata e anche un po’ stupita per la censura subita a Rai 2. Utilizza la Rete per farlo sapere. Centra l’obiettivo tanto che il Corriere gliene realizza una sua, che pubblica sulla sua home page soltanto il martedì sera successivo, quando ormai la mia intervista é già  stata cliccata oltre 100 mila volte.

Beatrice Borromeo diventa il personaggio più chiacchierato della rete e la meno invitata in televisione. Tranne che su La7, a Tetris di Luca Telese, che non avevo mai identificato prima d’ora, che nel ricordare il successo del video sottolinea con meraviglia lo scoop di un “ragazzino con la videocamera.”

Ringrazio Telese per avermi dato del ragazzino nonostante fra 2 mesi compirò 40 anni mentre lui é più giovane di me di almeno un anno.
Ho visto l’ultima parte di trasmissione perché sono stato avvisato sul cellulare tardi. Ho fatto comunque in tempo a vedere Beatrice Borromeo fare a pezzettini Roberto Castelli esponendo dati semplici che non hanno trovato appigli di attacco nei vari argomenti trattati in trasmissione, legati soprattutto alla politica e alla giustizia gestiti in maniera un po’ confusionaria dal conduttore.

Ebbene dopo la parentesi della televisione che celebra sé stessa é arrivato il momento in cui la televisione celebra i contenuti della Rete. Nel mondo é ormai normalità , in Italia rimane ancora uno scoop.

49 pensiero su “Beatrice in tv per lo scoop di un “ragazzino””
  1. “Ed abbiamo finalmente anche un esempio di donna bella, preparata nel suo lavoro e di sani principi.”
    … e anche che non va in tivvù esibendo tette, cuxi o autoreggenti come quasi tutte le altre…

  2. il governo precedente era un disastro, ma questo é ancora peggio. anche all’estero lo sanno bene. ora siamo proprio in un regime infame, e chissà  quando finirà …

  3. http://www.la7.it/blog/post_dettaglio.asp?idblog=TETRIS_19&id=3463&ord=1#commenti
    Prendete uno come Marco B. Uno lo legge e dice. Ma con chi ce l’ha? Per cosa gli rode? Mette su l’elenco dei miei presunti datori di lavoro(peraltro sbagliato) e vorrebbe che questa fosse la prova di chissà  quale compromissione. Poi lamenta la censura alla Borromeo come esempio di regime, ma si dimentica che ne sta parlando qui, proprio perché noi la borromeo l’abbiamo mandata in onda. Allora uno dice. Vabbé, e inutile anche rispondergli. E invece lo segnalo, perché secondo me é un caso esemplare, di un certo tafazzismo blogghista. Questi, se non hanno qualcuno a cui dare del venduto traditore stanno male.
    L.
    scritto da luca telese il 18/05/2009

    prendete uno come Luca Telese e domandatevi per CHI lavora. Nella risposta che vi siete dati é implicita la carriera professionale del giornalista di “pseudo”sinistra che si é venduto(vedi Ferrara ma gli esempi sono molti di più)ai soliti noti! Inutile aspettarsi di avere informazione imparziale e completa da questi soggetti. Se poi prendiamo la trasmissione che conduce su LA7 abbiamo il quadro completo dell’utilità  di certo pennivendolismo da copertina patinata. Martinelli, Ricca e altri NON hanno bisogno di un padrone da servire per fare giornalismo d’inchiesta .. e Tafazzi almeno aveva una sua dignità .

  4. Ecco sì,
    quando le cose le scrivi per farle “capire anche al lattaio” come diceva qualcuno, o quando c’é rumore di unghie su uno specchio ti appongono il marchio del qualunquista.

    Il problema é proprio che invece di parlare del perché e del per come qualcuno la fa sempre franca, ci si sofferma semplicemente a guardargli la verdurina fra i denti e dibatterne animatamente.

    E poi per amor di onestà  queste verginelle da mass media (ma chi prendono per i fondelli) a me non sono mai piaciute.

    Quello é un uomo libero, quella é una cervellona libera, quell’altro é comunista (dice) ma guadagna soldi da uomo libero: Ma facciamoCI un piacere. Se qualcuno ha avuto la sventura di imbattersi nell’ambiente dell’emittenza pubblica saprebbe che un conduttore che va in video in ‘prime time’ sta lì grazie a meccanismi telecratici, che implicano un giro di ricatti impliciti, forzature e via discorrendo. Lo stesso tipo di violenze che si vorrebbe far credere trovata originale e metodo esclusivo dei ‘telecrati’ censori come quello in questione.
    Come se il malvezzo, e la corruzione in Italia ci fossero da appena 15 anni.
    Ma siamo obiettivi, via.

  5. Salve Daniele. Telese scrive sul Giornale. Anche Facci scrive sul Giornale. Trattano le persone, a loro non simpatiche, alla stessa maniera. Che’ i due siano “intimi”?

  6. hai fatto un’analisi qualunquista davide, non credere che si sia tutti parzialmente anestetizzati, quello che ci preme sapere é ben altro che tifare per una fazione o per l’altra anche perché c’é poco da scegliere, purtroppo…quello che vorremmo sapere (ma che in realtà  già  sappiamo) é perché sia possibile che ci siano uomini più uguali degli altri di fronte ad una legge che non é più neanche quella della giungla. vorremmo tutti che venissero smascherati i disonesti, quelli che si nascondono dietro poteri massonici e mafiosi neanche poi tanto nascosti, vorremmo tutti respirare aria pulita e che per ognuno ci sia il giusto posto in questo mondo che tritura la dignità  umana ad uso e consumo del più forte….ho guardato il blog di giuditta ed ho pianto

  7. Grande Daniele, fanciullo con la videocamera! 😀
    Pare che il tuo blog, oltre a informare e fornire materiale di qualità  per riflessioni e approfondimenti, sia anche un po’ come una fonte della giovinezza, per l’opsite e per i frequentatori…
    Mi raccomando, che la voce non si sparga., se no ci ritroviamo qui a postare anche un certo bimbo Silvietto 😉

  8. bravo colaiuta,

    gli argomenti in discussione sono validi ma sono talmente inconsistenti di fronte ai reali problemi del paese che viene da pensare che siano più che altro una benedizione per l’oggetto della discussione e per chiunque abbia interesse a non far sapere che vi sono ad esempio rapporti fra criminalità  e politica/partitica in modo trasversale e che i proventi di buona parte dell’economia sono di origine illecita sempre solo per fare un esempio.
    Sai che godimento per chi corre il rischio di essere additato come presunto mafioso o barattiere o massone sovversivo o corruttore.
    Vorrei vedere invece ogni sera un dibattito sulla presunta non colpevolezza di alcuni famosi prescritti e sulla presunta innocenza di altri figuri del panorama politico nazionale.
    Dovrebbe avere la precedenza una discussione sul testo di una legge dichiarata incostituzionale o la critica verso la condotta e l’irresponsabilità  politica di chi invoca a suo vantaggio il giustizialismo esasperato a fronte di condanne non definitive.
    Su questi argomenti vorrei che ci si accalorasse.
    E invece il clamore si scatena quando il satirista fazioso e la tipa faziosetta del programma interessante ma partigiano vengono censurati.
    E riparte fortunatamente solo a colpi di sberleffi la guerra civile cominciata nel ’43. Solo che allora c’era una base ideologica, oggi é più che altro tifo da stadio.
    Ma in fondo alla gente credo piaccia questo tipo di discussione, non quella noiosa su questioni morali neutre.
    C’é sempre bisogno di fare il tifo per qualcuno, da una parte i buoni dall’altra i cattivi.
    E quando viene cacciato a pedate il giornalista di report nessuno si sogna di fare il dibattimento con la stessa veemenza di questo solo perché quello prende dentro tutti, guelfi o ghibellini che siano.
    Quanto rode agli italiani non poter sventolare un bel bandierone con su magari un bello sloglan di cui non conoscono neppure gli effetti sulla vita quotidiana.

  9. Caro Daniele purtroppo questa é l’idea che questa gente ha di internet! “Il ragazzino con la telecamerina in mano”
    Ce ne fossero di giornalisti come te, questi leccaculo si sentono tutti dei maestri di giornalismo

  10. Buongiorno a tutti.
    Si pavoneggiano i nostri grandi giornalisti pensando di contare ancora qualcosa, senza sapere né capire cosa stanno facendo.
    Quando guarderanno la loro immagine riflessa dentro internet si vergogneranno talmente tanto che spariranno da soli.
    Torneranno nel nulla dal quale sono venuti.
    Bella lì, Danieluccio.

  11. luca telese 17maggio2009

    caro daniele, scopro solo adesso di te (e vedo che la cosa é reciproca). Poco male, almeno siamo in tempo per chiarire l’equivoco. Non intendevo minimamente sminuire il tuo lavoro, ma anzi sottolineare che grazie al successo della tua intervista la censura era stata abbattuto. C’ero anche io a marsala, sul palco con travaglio e gomez, figurati se volevo irridere… Chapeau.

    evidentemente il venduto finto giornalista di sinistra Luca Telese al V-Day di Torino non c’era dato che Daniele Martinelli ha fatto pure una apparizione ed ha parlato a lungo dell’informazione prostrata al potere(da Vespa a Jhonny RAIotta ricotta – attuale direttore di Telese a Radio24 e Sole24ore). Come é evidente che il pizzuto giornalista NON legge il blog di Grillo o quello di Di Pietro(sebbene abbia fatto per lungo tempo il suo biografo NON ufficiale, costruendo larga parte della sua carriera e del consenso della sua trasmissione Tetris – prima edizione). Luca Telese puoi andare anche alla sagra del cotechino che sei e rimani uno dei tanti VENDUTI PENNIVENDOLI, specie se confrontati a Travaglio, Gomez, Stella, Rizzo e lo stesso Montanari!!!

  12. Non é facile venire a conoscenza di servizi di informazione sulla rete, io fortunatamente ho letto l’articolo di Grillo che parlava bene del blog di martinelli, messora e altri, e li ho pensato di creare il mio blog per informarmi ogni giorno da fonti eccellenti quanto poco pubblicizzate da medium di massa di stato. BLOG che sto continuando ad aggiornare.

    Tutte le volte che la tv manda in onda filmati di internet, sono contento della pubblicità  che gli viene fatta, seppure i video di Ricca sono andati un po maltagliati, comunque riconosco a telese una apertura seppure limitata ma comunque maggiore di altri programmi.

    Fonte Live
    http://fontelive.blogspot.com/
    oppure clicca sul nome.

  13. Caro daniele,
    sono sicuro che Luca Telese é in buona fede su questa vicenda.
    Rimane il fatto che, essendo lui un giornalista aperto alla rete, é abbastanza grave che non conosca questo TUO blog importantissimo per l’informazione indipendente che di dai ogni giorno da parecchi mesi ormai..
    Avra’ modo di recuperare, ne sono sicuro..

  14. caro daniele, scopro solo adesso di te (e vedo che la cosa é reciproca). Poco male, almeno siamo in tempo per chiarire l’equivoco. Non intendevo minimamente sminuire il tuo lavoro, ma anzi sottolineare che grazie al successo della tua intervista la censura era stata abbattuto. C’ero anche io a marsala, sul palco con travaglio e gomez, figurati se volevo irridere… Chapeau.

  15. La stampa non é libera é questo lo sappiamo ma molti ancora no.
    l’ unico che é in grado di cambiare la situazione é il popolo.
    La soluzione di tutto é la SOVRANITA’ POPOLARE e la DEMOCRAZIA DIRETTA.
    Ma ancora molti sono nel mondo dei sogni…………

  16. Ciao! Grazie per i video. Volevo solo informarvi che non é assolutamente vero che la stampa francese é libera. Vi sono alcuni argomenti tabù che nessuno può permettersi di abbordare.
    Faccio un esempio, qualsiasi persona, giornalista, attore, ecc. che metta solo in dubbio la versione ufficiale dell’11 settembre é tacciata di “revisionista” o “antisemita” (!?), ed é o licenziata, o boicottata, ed attaccata dai giornali sia di sinistra, sia di destra, e persino minacciata di morte.

  17. Grande Daniele, ancora un pò e ci sarà  lo storico sorpasso, quando la TV vivrà  dei contenuti di Internet.. ed allora i professionisti della telecamerina come il giovanotto Martinelli vivranno le luci della ribalta.. Martinelli direttore di Rai uno!!!!
    continua così, uno dei pochi baluardi di informazione libera ed integerrima moralità  in questa Italietta corrotta..
    Un tuo estimatore

  18. grande Daniele.. manca ancora poco per il sorpasso.. poi le luci della ribalta arriveranno anche per te.. il giovanotto Martinelli direttori dei Rai1!!!!!
    Continua così, uno dei pochi baluardi di informazione libera e integerrima moralità  in questa Italia corrotta!!!

  19. nel corso del programma la Borromeo a detto che non ci voleva andare in tv e lo ha confermato anche Telese percio non é la meno invitata ma in tv non ci vuole andare, secondo me giustamente

  20. Daniele,

    Luca Telese é il “finto” giornalista di sinistra(anche se avesse militato in Democrazia Proletaria non sarebbe credibile)che ha fatto carriera prima come biografo(non ufficiale)di Di Pietro e poi vendendosi(come la Bignardi, Mentana, ecc)ai network commerciali(Mediaset, LA7-Telecom-Banche)e recentemente a Radio24(Confindustria)dove per un periodo ha fatto il vice(facciadaculo)Cruciani, quello de La Zanzara(filo governativo per Prodi quando c’era il csx al governo e poi filo NANO con il Berlusca al governo). Sono soltanto dei PENNIVENDOLI(come dice Travaglio)che per fare carriera si fingono cerchiobottisti quando in realtà  sono ipocriti della radio-TV e giornalismo venduto. Le nuove leve del giornalismo sono LECCHINI peggiori dei vari Feltri, Fede, Vespa, Mazza e Scalfari. Altra roba i Biagi e i Montanelli ..

    PS:Testris é una trasmissione ridicola, che fà  del qualunquismo e del presenzialismo il suo format. Nella passata edizione scimiottava il talkshow generalista con interventi politici e cronaca, in quest edizione é una passarella mediatica dei SOLITI NOTI stile Ballarò.
    Chiedere a Paolo Papillo chi é Telese per conferma.

  21. Ecco scoperto l’elisir dell’eterna giovinezza: realizzare qualche video importante per YouTube e trasformarsi in un ‘ragazzino’… ^__^”’ E dire che non ci voleva chissà  quale genio per cliccare sull’autore ed eventualmente informarsi… Penso alla semplice malafede per non fare pubblicità  al tuo blog…

  22. é il primo commento che lascio, anche perché ho sempre percepito l’ottimo lavoro di questo blog da puro fruitore, (magari pubblicando sulla mia pagina facebook le ottime interviste come quella a oliviero beha) ma stavolta devo essere sincero nel fare i miei complimenti a Daniele e alla sua “sana” voglia di informazione che, in Italia é molto poco conveniente e rende decisamente poco. La dimostrazione della poca voglia di Telese di interessarsi della Rete é sintomatica (Telese é quello che fa finta di essere “di sinistra” sul Giornale, ma fa abbaiare Sgarbi e Guzzanti con tanto di copione nel suo pseudo-talk show) e dimostra la pochezza di un’informazione italiana totalmente a servizio di editori che sono sempre stati espressione di establishment politico/industriali, se non direttamente finanziati e quindi veri e propri giornali di partito/azienda. La rete ha rotto questo sistema cristallizzato (e molto funzionale alla classe al potere) e ogni tanto gongolarsi quando si dimostra questa condizione di coma dei media di massa. Forse sei un “ragazzino” perché non rispondi alle logiche dei “tengo famiglia” che piegano il collo e fanno le aste reggi-microfono dei partiti e hanno il coraggio di chiamarlo “giornalismo politico”? Può darsi. Ancora Complimenti.

  23. Solo per dire che ai click su Youtube, vanno aggiunti quelli su Facebook e gli altri social network, perché (come nel mio caso) il video viene fatto girare anche lì. Detto questo Beatrice Borromeo é un personaggio spiazzante. Considerato il cognome che si porta appresso, ci vogliono le palle per esporsi in quel modo. Ma forse proprio perché il suo cognome le para il culo, diventa assai semplice recitare il ruolo dell’eroina anti establishment.

  24. @CHICCA condivido appieno il tuo pensiero…
    io manco l’ho visto tetris…
    é probabile che come spesso succede… qualcuno avrà  riferito a qualcun’altro che l’avrà  detto poi al portinaio che l’avrà  sussurrato al regista che alla fine il conduttore avrà  riportato la notizia… senza manco prendersi la briga di andare a scoprire chi é ‘sto ragazzino?!!!
    A parte questo…
    é d’obbligo… MITICO DANIELE!!!
    🙂
    continua così…
    devo dire che in effetti mi sembrava un pochino strano che continuassi a ricevere le notifiche sul post di Beatrice dopo quasi una settimana… ho pensato che ci doveva essere qualcosa sotto!
    🙂

  25. buongiorno daniele buongiorno blog
    anche io nel sentire telese chiamare il nostro daniele ragazzino mi sono sentita scissa tra l’orgoglio di partecipare a questo convivio quotidiano e rattristata perché in qualche modo vedevo sminuito il lavoro che daniele con ostinazione porta avanti da tempo senza un ritorno economico ma con volontà  di informarci sui fatti e fattacci della nostra politica.
    alla faccia di chi ha affermato che daniele é il travaglio dei poveri, thié..
    ora, caro daniele, aspetto da te un lavoro di inchiesta approfondita sulla verità  dell’impicciment(spero si scriva così) che ha travolto il signor b. perché gli italiani dimenticano subito e non vorrei che questo pasticciaccio venisse archiviato come un gossip tutto nostrano che non ha conseguenze politiche rilevanti
    buon lavoro, caro e sii felice per il ragazzino qui é quasi abitudine dare dell’adolescente al gestore del blog ed ai suoi commentatori

  26. “Lei ha rilasciato un’intervista a un ragazzino con una telecamera..”, che fessacchiotto quel Telese.

    Molto brava Beatrice nell’esporre i fatti, disgustosa la replica di Castelli che le dà  della Giovanna d’Arco vittima del cattivone e poi sostiene come i media siano monopolizzati dalla sinistra perché ci sono Ballarò, Annozero, Matrix(???) e Repubblica. Questi davvero ci portano alla dittatura.

    Sì la Rete é l’unica fonte di notizie libere, ma densi nuvoloni si stanno addensando su di essa.
    E’ da quando ho letto questa notizia che sono di cattivo umore

    http://alessandrobottoni.wordpress.com/2009/05/13/gli-effetti-collaterali-di-sarkozy/

    Maledetto Sarkozy e tutti quei coglioni di francesi che l’hanno votato.

  27. […] UPDATE 3: Beatrice invitata a Tetris (La7) a raccontare della censura, ne riparla giustamente con orgoglio anche Daniele Martinelli […]

    Avevo scritto lunedi scorso, citando il tuo video, che “la censura (imposta dalla legge o meno) per fortuna non funziona, almeno fintanto che la rete rimane libera e neutrale.”

    In questo caso era poco piu’ di un auspicio. Ora, grazie a te e Bea (e Telese) e’ una realta’. Grazie.

    PS Manca solo che si dimetta Marano, poi…missione compiuta.

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