cervello in fuga

Ma sì! Diciamola tutta. I parlamentari grillini che fuoriescono dal Movimento, se ne vanno perché sono profittatori, vogliono tenersi tutto lo stipendio, simpatizzano per la casta, flirtano con Renzie e vogliono capo dello Stato un dinosauro del sistema. Colpevoli di non essere nel direttorio in quanto meno telegenici di Di Maio e Di Battista. Hanno il difetto di pensare con la loro testa e di criticare i metodi di Grillo e Casaleggio. Loro sì, sempre bravissimi e sempre perfetti. Mai una sbavatura. Prima c’era Bersani che “era già d’accordo con Berlusconi“. Infatti, poi, è arrivato Letta e poi ancora Renzie, che se oggi è premier assieme a Berlusconi può solo ringraziare Grillo. Il Movimento è una realtà formidabile. E’ l’unica al mondo che riesce ad avere il 25% e a non contare niente. Deve il successo grazie alla sua coerenza puntuale e infallibile. Prima tivù no, ora sì. Prima al tavolo con Renzie no, poi sì, poi di nuovo no. Ai corsi di comunicazione televisiva c’era l’uno vale venti perché ci sono andati soltanto in 6 o 7 su convocazione diretta. Prima erano tutti cittadini semplici tra le gente, poi al citofono di Marina di Bibbona hanno risposto le forze dell’ordine. Prima la secessione dell’Italia, poi le cinque macroregioni. Prima da Mentana no, poi sì. Pure Vespa no e poi sì. Pizzarotti a Parma ha dimezzato i debiti del comune ma non è salito sul palco del Circo Massimo grazie al “perché parli?“. I fuoriusciti storici, da Mastrangeli passando per Zaccagnini, Campanella, Furnari e via via discorrendo, sono diventati tutti complici di Berlusconi e Renzi che nemmeno Razzi e Scilipoti! Ostentano ricchezza, si vedono in tutti i talk show a implorare i diritti di casta, trattano con Verdini e si mangiano le unghie per non essere finiti nel giro di Mafia Capitale. Il Movimento è proprio un partito liquido di democrazia e libertà. Infatti, se ne stanno andando tutti tranne i 5 del direttorio perché sono semplici alter ego dei capi. Memorabile il trucco di togliere i candidati alle primarie delle europee dopo la votazione in quanto “ex collaboratori dello staff“. Soltanto a Di Battista è stato concesso di passare le primarie per il parlamento dopo aver pubblicato con Casaleggio “Sicari a 5 euro”. Ora è un sicuro a 5 stelle. Ma sì! Siamo noi fuoriusciti quelli che hanno tramato dietro le quinte (stelle) e hanno tratto mille vantaggi. Noi siamo stati torbidi, doppiogiochisti, arrivisti e invidiosi. Mica Casalino! Menomale che con Roberto Fico alla Vigilanza Rai oggi possiamo vantare un canale trasparente con metodi rinnovati di selezione dei giornalisti e con telegiornali pieni di viva informazione. Mai una volta che si veda un’intervista a panino o la faccia di Renzie. Ce ne siamo accorti tutti no? In Rai non ci sono più appalti e più nessun manager fa trattative private con le produzioni. Eravamo noi quelli che non andavano. Infatti, senza di noi il Movimento ha saputo intercettare l’astensione alle urne: nel 2013 fu del 46%, alle ultime regionali in Emilia ha sfiorato il 70%. Insomma, niente male. Credo che Grillo e Casaleggio siano stati geniali a creare il Movimento. Con altrettanta genialità lo stanno estinguendo. Bravi loro e i loro ciechi seguaci. Ora, siate coerenti e dimostrate quello che sapete fare. Giù di insulti.

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