In Italia non si muore di soli terremoti. Si può morire anche per un acquazzone come quelli che si sono abbattuti in questi giorni nel Nord Italia. Una pioggia appena appena abbondante può portare una bella frana che spazza via la casa, assieme ai suoi abitanti.

I ponti delle strade statali e provinciali lombardo emiliane sul Po, sono stati chiusi per la piena del fiume di questi giorni perché evidentemente sono stati costruiti per essere a rischio. E’ paradossale che i ponti di epoca romana resistano alle furie fluviali più estreme, mentre i faraonici viadotti in cemento armato dell’epoca moderna siano suscettibili di fragilità  stile grissino. La piena del fiume Oglio del 2000 portò esondazioni e danneggiò molti ponti, tranne che quello di Pontoglio (BS) comune bresciano che prende il nome proprio da quel manufatto indistruttibile in pietra di Ardesio, risalente alla notte dei tempi.

Pontoglio assieme ad altre decine di comuni padani, senza contare le cascine abitate dentro le golene del Po, sorge in un’area perennemente a rischio allagamenti. Ci sono interi quartieri che sono più bassi del letto del fiume che scorre a poche centinaia di metri, per non dire sotto i balconi di casa. E’ così in molti comuni mantovani, cremonesi e rodigini. Prodotti di un’edilizia scriteriata e criminale che ha trovato nelle amministrazioni locali consapevoli complici.

E allora non meravigliamoci se con 2 giorni di pioggia primaverile sulla Padania, sono arrivati i morti per i crolli delle case dovuti agli smottamenti e gli sfollati in Piemonte per le esondazioni del Tanaro, lo stesso che nel 1994 seminò morte e distruzione sia ad Alessandria che ad Asti.

Le immagini del video le ho girate stasera dall’aereo mentre atterrava a Linate. Si vedono le esondazioni del Po, del Ticino e le campagne allagate della Lomellina, oltre che del sud milanese. Una fetta di Italia fragile fragile come quella devastata dal terremoto.

10 pensiero su “Prima il terremoto poi le esondazioni”
  1. Ciao Chicca, buon 1° maggio a te e a tutti.
    Che bella notizia, quella della Forleo. E l’altro giorno c’é anche la stata la richiesta di archiviazione per De Magistris.
    Ogni tanto le cose vanno come é giusto che vadano 🙂

  2. «Sono molto commossa, la giustizia ha trionfato» dice Clementina Forleo dopo che il Tar del Lazio ha accolto il suo ricorso contro il provvedimento del Csm che le aveva imposto di lasciare Milano per incompatibilità  ambientale, in seguito alle sue dichiarazioni su presunte interferenze di poteri forti nelle inchieste sulle scalate bancarie

    si apre un piccolo varco di speranza per la giustizia italiana o vedremo altri magistrati “allontanati” per incompatibilità  ambientali? per ora un abbraccio alla forleo da noi che le abbiamo dato un supporto psicologico in questa oscura vicenda tutta italiana

  3. ciao daniele ciao amici buon 1 maggio a tutti quelli che lavorano e quelli che purtroppo non hanno un lavoro
    non so perché hai censurato il mio piccolo post di ieri che, tra il serio ed il faceto, diceva quel che ha detto stefano .
    credo tutti abbiamo notato le strane coincidenze tra i governi berlusconi e le catastrofi generate dalla natura e quelle generate dagli uomini dalla crisi speculativa alla pandemia imminente dal crollo delle torri al terremoto
    ma, superstizioni a parte, l’unica certezza é che per mistr b. ogni disgrazia si trasforma in oro zecchino ed ogni megabugia (vedi inceneritore di acerra inaugurato quando ancora manca il collaudo) in voti da estorcere ai boccaloni dei suoi elettori
    p.s. anche mi se censuri ti voglio bene lo stesso

  4. Buona sera Daniele! La causa di tutti questi sconquassi, é silvio berlusconi! Quest’uomo porta, sfiga all’Italia e contemporaneamente, fortuna alle sue aziende. Ho constatato questo piccolo particolare, fin dalla sua “discesa in campo”, nell’ormai lontano 1994. Tutte le volte, che il suddetto, é stato scelto per governare il paese sono successe delle catastrofi. Ci sarà  pure un nesso tra le due cose!

    Un saluto da, stefano.

  5. Bentornato Daniele!
    Ieri mi si apriva una specie di pagina pubblicitaria, poi il vuoto assoluto.
    Bellissime immagini. Quasi si vedeva casa mia, a Pavia 🙂
    Il Ticino ieri aveva sommerso tutta Via Milazzo e gli abitanti del Borgo erano con le dita incrociate perché l’acqua lambiva la soglia delle case.
    Non riesco a trovare riferimenti più precisi, ma due-tre sera fa al TG3 da Mannoni era ospite un giornalista del Corriere che ha scrito un libro sull’edilizia scriteriata di questo Paese, dicendo chiaramente che catastrofi e morti sono evitabili se si rispettano dei piani edilizi seri che tengano conto delle caratteristiche del territorio.
    Invece qui, si sa, si costruisce ovunque e male, nella consapevolezza che i controlli non ci sono e poi arriverà  il condono.
    Vorrei che tutte queste immagini venissero tenute da parte per quando i luridi sceglieranno i siti per le centrali nucleari. Visto che la Pianura Padana é a basso rischio sismico, cercheranno di piazzarcene qui, e vorrei che tutti ricordassero che queste zone, se anche non ci sono terremoti, sono tutt’altro che sicure.

  6. Daniele,

    dì a quelli della Casaleggio&Co. di spendere 2 soldi per mettere a posto i server e fare ricomparire i post che “ogni tanto” scompaiono .. specie quelli di critica!! Ieri ho lasciato un commento sul post precedente(dedicato a Montanelli)dove criticavo Travaglio xké in presenta del massnoe ebreo Mieli si é “dimenticato” di chiedergli xké aveva tolto l’inchiesta del Corsera su Why Not .. e l’avevo pure fatto sul blog di Travaglio(www.voglioscendere.it)!
    Stamane il tuo blog era nuovamente irraggiungibile .. e ora noto con molto dispiacere che alcuni post sono “miracolosamente” scomparsi .. chissà  com’é?!

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