Su un qualunque motore di ricerca di Intrernet basta digitare la parolina magica “fondi ue” per imbattersi in una giungla sterminata di informazioni su milioni di euro assegnati qua e là  per opere, appalti e programmi di studio, spesso alla lente della magistratura italiana che cerca di far luce sul loro destino. Spesso si scopre che fiumi di denaro partiti da Bruxelles, una volta giunti alle regioni sono stati impiegati per scopi diversi rispetto all’assegnazione iniziale. Sparizioni, ruberie o impieghi inappropriati dipingono purtroppo il quadro italiano, che col calzare di questa crisi, non fa altro che accentuare le possibilità  che la Ue scarichi definitivamente l’Italia, paese ritenuto poco affidabile, al pari se non peggio di altri paesi dell’area mediterranea.
Il dorato mondo dei finanziamenti europei é un grande mare grigio di denaro, che durante il suo percorso si disperde in migliaia di rivoli, molti dei quali incontrollati, che alimentano illegalità  di ogni tipo. Un mare grigio che cercherò di rendere trasparente per capire dove finiscono i benedetti finanziamenti, di chi é l’incapacità  di utilizzare i fondi che creano mancate opportunità  di godimento di beni e servizi, capire quanto costano alle tasche degli italiani le inadempienze dell’Italia nei confronti dell’Europa, e ovviamente le truffe italiane nell’utilizzo di questi fondi.
Per esigenza di fare pian piano ordine, inizio a pescare alcune informazioni fra le più recenti che si trovano in rete. Ben conscio che per ogni singolo caso occorrerebbe un libro, per ragioni di praticità , cercherò, a tappe, di settorializzare la trattazione di fondi specifici nel tentativo di capire chi, dove e come sono stati impiegati i capitali assegnati.
Tanto per cominciare, il governo sta duellando con le regioni per 2,6 miliardi di euro di fondi europei dei complessivi 8, che dovrebbero essere impiegati nel biennio 2009-2010 per sostenere le finanze di almeno 495 mila lavoratori italiani del settore dell’auto ed edilizio in procinto di diventare disoccupati.

Problema: i governatori delle regioni, soprattutto del Sud, si oppongono alla richiesta e fanno braccio di ferro coi vari ministri. Quei soldi da dare ai disoccupati devono essere tolti a qualcun altro. A chi? Per esempio all’intricata rete dei corsi di formazione. Un tesoretto milionario di fondi europei che le regioni dispongono senza il filtro del governo. Da Bruxelles i soldi arrivano direttamente nei capoluoghi regionali come Milano, Palermo, Trieste, Bari, Catanzaro, Palermo. Senza passare dalla capitale Roma.
Soldi che le regioni impiegano come meglio credono. Quelle del Sud, come detto, amano destinanarli ai corsi di formazione lavoro che servono più a finanziare un esercito di formatori piuttosto che preparare i lavoratori. Potenti carrozzoni assistenziali e clientelari che rappresentano importanti bacini di voto con un enorme potere di pressione sulle amministrazioni locali. Resistono a tutti i disegni di riforma. Formano lavoratori senza lavoro, o se preferite, disoccupati formati.

Il problema, detto così semplicemente, si risolverebbe diminuendo il numero dei corsi di formazione o diminuendo i compensi dei formatori per disporre di fondi da destinare ai nuovi cassintegrati della Fiat di Melfi e di Termini Imerese del calderone dei 300 mila lavoratori del settore auto, piuttosto che per i 250 mila lavoratori del settore edilizio. Sono le cifre da capogiro fornite dalle stime nazionali per il 2009.
La Ue chiede di legare quei fondi alle “politiche attive del lavoro”. Cosa significa? In teoria servirebbero agli investimenti utili ad agevolare l’iniziativa privata e riqualificare strade e ferrovie. Ma per il ministro del welfare Maurizio Sacconi significa assecondare i capricci delle regioni. Che intendono impiegare il denaro per stipendiare i nuovi disoccupati trasformandoli tutti in formatori lavoro che tirano a campare un po’ come i formatori già  formati. Gli stessi che non sono disposti a rinunciare ai loro privilegi.

I governatori regionali si oppongono? Il governo si adegua cercando il compromesso con Bruxelles. A nulla é servita la lettera del commissario europeo per l’Occupazione, Vladimà­r Å pidla inviata alle regioni, che conferma come le risorse del fondo sociale europeo, quello dal quale dovrebbero arrivare secondo il governo i 2,6 miliardi da affiancare ai 5,4 di risorse nazionali, non possono essere spese per gli ammortizzatori sociali.
L’esecutivo si é rivolto alla stessa commissione spiegando che i corsi di formazione lavoro “svolgono un ruolo decisivo”. Tradotto: servono per stipendiare quelli che non hanno intenzione di mettersi in proprio. Nel tentativo di dissuadere Bruxelles.

I fondi europei (Fesr e Fse) hanno assegnato qualcosa come 13,9 miliardi alle regioni del Mezzogiorno,ma di questi quasi nulla é stato ancora speso. Destinarne un paio per sostenere i redditi di chi rischia il posto di lavoro appare una priorità . I ministri ci sono o ci fanno?

29 pensiero su “Milioni di fondi europei per formare disoccupati”
  1. Oggetto ,all’attenzione dei sig. Direttori ;vi é sfuggita questa notizia

    Egregio giornalista

    Trovo in un sito internet, http://www.spreconi.it , questa notizia;
    Alitalia/Cai: il figlio di papà  non resta a terra
    Qualcuno nasce con la camicia, qualcuno con le ali ai piedi. Federico Matteoli, figlio dell’Altero ministro alle Infrastrutture, può vantare di avere sia le ali, sia la camicia: almeno quella con i gradi di pilota della Cai di Roberto Colaninno & Company, che il giovane aviatore é riuscito a strappare di dosso a colleghi più titolati per anzianità  aziendale, età , esperienza e figli a carico. Come ha fatto? Matteoli junior era già  stato graziato una volta: nella defunta compagnia di bandiera era entrato solo nel 2002, unico e ultimo assunto a tempo indeterminato, con le assunzioni chiuse da mesi. Il papà  allora era ministro all’Ambiente,
    continua nel sito.
    le chiedo di informarci se corrisponde al vero.se fosse vera sarebbe gravissima,ed ancora più grave sarebbe il fatto che lei l’abbia taciuta.
    Mi auguro che un minimo di rispetto versa la sua professione e verso la gente faccia si che se ne occupi quanto prima.cordiali saluti.
    Paolo Papillo

    p.s. per mancanza di fiducia nei media pubblico questa mail in moltissimi blog ove in seguito farò presente chi di voi ha fatto orecchie da mercante….
    redazione.internet@ansa.it ; lettere@avvenire.it ; lettere@corriere.it ; redazione@diario.it ; direzionefc@stpauls.it ; lettere@ilfoglio.it ; lettori@ilgiornale.it ; prioritaria@ilmessaggero.it ; redazione@ilnuovo.it ; letterealsole@ilsole24ore.com ; larepubblica@repubblica.it ; lettere@lastampa.it ; espresso@espressoedit.it ; lettere@unita.it ; rossella@mondadori.it ; grr@rai.it ; canale5@mediaset.it ; rete4@mediaset.it ; italia1@mediaset.it ; ottoemezzo@la7.tv ; – lasette@tv.it ; c.mimun@rai.it ; m.mazza@rai.it ; raitre@rai.it ; socillo@rai.it ; zapping@rai.it ; radioanchio@rai.it ; elefante@radio24.it ; tg3@rai.it ;

  2. Continua la rassegna di cazzate dette da BERLUSKONIO in TV e radio…
    Stanno facendo la solita becera propaganda contro la magistratura per pubblicizzare la riforma, si parla ancora del casi di Guidonia, Il PdL. con in testa il loro pdrone, sta affermando IL FALSO, ovvero che sono “stati” liberati alcuni degli autori della violenza…

    Un atto gravissimo contro il giudice, che in realtà  ha dato i domiciliari a 2 ROM accusati di favoreggiamento, per aver nascosto i fuggiaschi: GLI AUTORI della VIOLENZA SONO SALDAMENTE IN GALERA!!!!

    VERGOGNA A CUI NESSUNO REPLICA!!!

  3. @2009

    Carissimo, apprezzo il tuo desiderio di informarmi.
    Naturalmente ho letto tutto il link che hai postato.
    Onestamente, anche se ben scritto ed articolato, non l’ho trovato particolarmente illuminante.

    Non mi piacciono MAI gli articoli in cui gli argomenti sono discussi in maniera vaga e “generica”, introdotti da frasi tipo “Poi ci sono quelli…” (chi?), e penso che la signora Antonella Randazzo, autrice del pezzo, se vuole fare VERA informazione deve cominciare a citare nomi e cognomi, altrimenti diventa una gatekeeper anche lei.

    Comunque, a parte questo, alla fine dell’articolo c’e’ una lunga lista di temi di cui, presumibilmente, i gatekeepers non parlano. Ergo, chi ne parla non e’ un gatekeeper.
    Non aggiungo altro.

    E’ sempre stato un mio criterio quello di accertarmi di chi paga il giornalista per scrivere quello che scrive.
    Questa e’ l’unica informazione di cui ho bisogno, e l’unica che non mente mai.

  4. La crisi cambierà  molte cose e forse l’illusione di avere donne, denaro e potere senza alcun merito o competenza, scomparirà  definitivamente. L’auspicio é quello di un ritorno ad una realtà  più umana e più reale, concreta. L’egoismo e il disinteresse nei confronti del prossimo faranno spazio ad una nuova dimensione del vivere umano. Se ciò non dovesse accadere, l’estinzione della nostra specie potrebbe essere molto vicina e forse, a quel punto, sarà  meglio così.

    buongiornomike

  5. buongiorno daniele giorno blog
    calma ragazzi, calma
    non crediate che la rivoluzione culturale si attui in un giorno solo
    ci son voluti 20 anni di mister b. perché il paese arrivasse allo sfacelo in cui é piombato, i movimenti culturali non hanno il potere di sovvertire il mondo in un solo istante come una pistolettata nella testa
    20 anni di televisione di messaggi subliminali di lavaggio dei cervelli con trasmissioni spazzatura hanno forgiato la mia generazione, in special modo chi non ha avuto la fortuna di avere in famiglia un ammortizzatore culturale che ha agito da anticorpo
    ci vorrà  del tempo perché le cose cambino, perché ci sia un’inversione di marcia, una rivoluzione culturale e morale che ridia dignità  a questa povera italia
    credo che la rete sia un supporto se non eccellente almeno idoneo a questa metamorfosi
    usiamola come unità  di risveglio poi ognuno userà  il proprio cervello e la propria cultura per contribuire alla giusta trasformazione
    ma la necessità  che se ne parli é già  un passo avanti in questo processo perché il popolo non ascolta più, inerte, le sirene e dai palazzi già  sentono, come dice marco b.,il rumore degli zoccoli che avanzano…

  6. @ Paolo:
    Forse hai frainteso il mio intervento.Non era di tipo disfattista da “cannonate in testa” ANZI.
    Personalmente sono felice di aver letto l’articolo di Antonella in quanto lo ritengo illuminante ed esaustivo!
    Anche io sono abbastanza disorientato,però sono felice di aver imparato(seppur sulla mia pelle) quanto PERVERSO e intrecciato sia il meccanismo della DIS-informazione.
    Purtroppo usare i forconi non penso sia una buona idea perché si offrirebbe alla cosiddetta casta il pretesto per toglierci ancora di più la libertà (coprifuoco e legge marziale)e in più sono maestri nel rigirare la frittata e quindi farebbero passare gli “inforcatori” come terroristi da sbattere a marcire in galera.E’ vero,anche io copio\incollo.Ma di mio c’é la CONSAPEVOLEZZA che se ognuno di noi intraprendesse un percorso “evolutivo” serio (ciò che i gatekeepers NON VOGLIONO) ci sarebbe davvero un cambiamento epocale.Oggi c’é la rete ma entro breve,secondo molti analisti,sarà  iper censurata…in più-spiace dirlo-ma di tempo ne resta poco.O ci informiamo SERIAMENTE oggi o rischiamo di rimanere nell’ignoranza e nell’illusione che sarà  grillo a “salvarci”.
    Se ragioni con la TUA testa(pur alle volte sbagliando)ti evolvi…Se ti evolvi cambi te stesso.Se cambi te stesso cambi il mondo.

  7. @ Marco B.
    La penso come te dal grandefratello in poi, dai falsi bersagli ai tentativi di delegittimazione. E’ verissimo che tanta gente si informa in rete, e forse ora siamo davvero di più e più forti.
    Ma quelli sono ancora tutti là , a farsi gli sbarramenti al 4% e le leggi sulle intercettazioni; a prendersi 15mila euro al mese per recitare 3 slogan dal maggiordomo Vespa; e tutto il resto che sappiamo.
    Comunque, IO SONO PRONTA, quindi in qualunque momento decidiamo che é l’ora delle pedate, io ci sono.
    E domani mando anche le mail a radio24 e alla Regione Calabria.
    Buona notte a tutti.

  8. @2009
    ho letto l’articolo e seguo i tuoi post..ok ammettendo che tu abbia ragione (probabilmente é così) cosa proponi di alternativo? ci tiraimo una cannonata in testa? se tutto é merda e non c’é sprenza cosa rimane? fra casaleggio, nwo, di pietro spia della cia, travaglio imbonitore etc. etc. e quello che ci stanno facendo ingoiare adesso, tu cosa scegli? non é una provocazione é solo voglia di capire…sono disorientato..come tutti credo…forconi, defenestrazioni, calci in culo ai politici (ti arrestano solo se esprimi la tua idea, lo sai Caterina?).
    2009 Anche tu copi e incolli discorsi di altre persone, di tuo cosa c’é realmente? se non iniziamo mettendoci d’accordo in tanti inizialmente, come puoi credere che le cose cambino per autoconsapevolezza? oggi la rete é un piccolo passo, ne seguiranno altri, noi non ci saremo ma almeno iniziamo a seminare..che ne dici?

  9. Ecco quello che succede in Calabria.

    Dove sono i fondi europei per gli studenti calabresi?

    LETTERA DI PROTESTA

    DANNO E BEFFA PER MOLTE FAMIGLE E STUDENTI CALABRESI

    FONDI EUROPEI PER BUONI PREMIO NON EROGATI

    COLPA DELLA REGIONE CALABRIA O DELL’UNIONE EUROPEA?

    Circa 25 mila studenti calabresi delle scuole medie e delle scuole superiori risultati beneficiari di borse buoni premio bandite dalla Regione Calabria con fondi europei, non hanno a tutto oggi ricevuto il relativo importo di € 1.200,00 come accredito sui conti correnti dei genitori. Tale accredito che doveva essere effettuato entro il 20 ottobre 2008, senza nessun giustificato motivo, ha subito, in queste ultime settimane, diversi rinvii tra cui l’ultimo al 15 febbraio 2009.

    Il danno e la beffa consistono nel fatto che alla suddetta data del 20 ottobre 2008, le famiglie di questi studenti beneficiari erano state invitate, come da bando della Regione Calabria, pena la revoca dell’importo di € 1.200,00 del buono premio, ad anticipare, spendere e a giustificare gli acquisti (di libri di testo e prodotti didattici tecnologici, computer stampanti ecc.) con le dovute ricevute fiscali e fatture varie.

    Molte famiglie avendo nel proprio nucleo familiare più studenti beneficiari, per non perdere i buoni premio, hanno fatto ricorso, addirittura, ai dei prestiti presso le banche per importi che vanno dai 1.200,00 ai 2.400,00 euro, pagandoci ovviamente gli interessi.

    Abbiamo provato a chiamare a dei numeri telefonici, appartenenti a dirigenti della Regione Calabria per avere delle spiegazioni in merito, come previsto da bando, ma dall’altra parte mai nessuna risposta. Provare per credere.

    Alla luce di tutto ciò PROTESTIAMO vivamente e con indignazione affinché vengano immediatamente accreditati tutti gli importi dei buoni premio, senza ulteriori ingiustificati rinvii e ritardi per non penalizzare ancora di più tutte le famiglie e gli studenti calabresi.

    Non vorremmo che tali fondi europei destinati esclusivamente agli studenti calabresi facessero la fine di tanti altri fondi spariti nel nulla!

    FIRMA

    Le famiglie e gli studenti calabresi

    Gli interessati possono mandare questa lettera di protesta alla Regione Calabria Dipartimento dell’Istruzione ai seguenti indirizzi e-mail:

    s.tallarico@regcal.it m.cauteruccio@regcal.it

  10. Ciao Daniele e blogger,

    Quì ti posso illustrare il mio iter ,a 24 anni stanco del metodo universitario di creare automi a senso unico lascio gli studi per essere vicino a mio padre ex emigrato nel gestire i vari terreni agricoli ereditati.

    Scelgo un corso della regione Puglia per Installatore B.T. di 1000 ore. Lo finisco ex-equo con relativo premio di 50.000 Lire e rimborso delle spese di trasporto.

    poco dopo trovo lavoro come apprendista in una dittà  di impiantistica in cui oltre all’elettricista imparo l’idraulica e per 6 mesi in nero fino a che sono assunto come apprendista,sino a che dopo 3anni mi licenzio perché non scatta l’assunzione ad operaio avendo già  come titolo Perito elettrotecnico e lo potevo già  essere dopo il primo anno di apprendistato.

    Altri corsi sono stati creati tipo Installatore parabole satellitari , il mio corso con rimborso di un € per ora effettiva(là  c’é da ridere al riguardo) ed uno che avrei seguito per preparate i manutentori caldaie /impanti di riscaldamento.

    Quest’ultimo corso creato ad hoc per fornire manutentori ai magazzini grossisti che vendono caldaie nel sudest barese, in cui tutti i corsisti sono stati tutti assunti a tempo indeterminato.

    Mia sorella ha frequentato corsi del genere come programmatore informatico di 1° livello di 2° livello e di programmazione AS/400 oltre a uno da segretaria d’ufficio e di Stenotipista ed ora lavora presso un vivaio per mio interessamento.

    Tutto ciò per spiegare un sistema che prepara un know-how che non é ideale alle reali esigenze delle imprese nella regione ma é solo un foraggiamento di preparatorie strutture esistenti.

    Se vuoi indagare su un aspetto criptico sonda i corsi per Parrucchiere/Estetista riconosciuti dalla Regione Puglia che sforna e alimenta un esercito di ragazze che poi o lavorano in nero o aprono una piccola attività  che saturano un mercato già  limitato a soddisfare il bacino già  presente!

  11. @caterina

    te l’ho scritto qui altre volte e lo ribadisco: calcio, veline, GF e isole non riescono più come negli anni scorsi a calmare gli zoccoli .. da quando esiste, é diventata accessibile e via via prende sempre più piede la rete(osteggiata da un perentorio ed infame digital divide)le persone, i cittadini INFORMATI(come dice Grillo, NON il popolo che é un ammasso informe di ITALIOTI utile solo alle cause di chi lo vessa)che si autoproducono informazione, la condividono e si organizzano per contestare il PALAZZO e i LORO SERVI(politici, giornalisti, tuttologi del nulla, ecc)la verità  ha cominciato ad uscire allo scoperto, FUORI dagli schemi che la controllano e la mistificano. Da allora NON riescono più come prima a fare i loro PORCI COMODI nel silenzio più assoluto distraendo l’opinione pubblica su FALSI bersagli inventati ad arte(xenofobia, omofobia, polemiche su comparsate dei SOLITI NOTI da tv e giornaletti scandalistici). Da allora hanno capito che NON funzionava più il giochino per il controllo SOCIODEMOGRAFICO ed hanno cambiato obiettivi: cercano di colpire e delegittimare Grillo, Travaglio, Ricca, Di Pietro(che é un TARDONE familista NON troppo lontano da Mastella e circondato da RICICLATI&COPTATI&TROMBATI della politica)e tutti coloro che ci mettono la faccia(e purtroppo spesso la VITA), i movimenti della società  civile che si oppongono all’abbandono ed al declino del paese. LORO non si arrenderanno mai(ma gli conviene?), NOI nemmeno!

  12. testimone di corsi definiti IFTS di 1200ore finanziati dalla regione dal quale non ho ricevuto nulla a parte un foglio di carte

    mentre hanno mangiato come i pazzi chi lo ha organizzato per rubare i soldi “pubblici”

  13. l’europa é servita solo a far arricchire ancora di più la p2 e le varie lobby della politica che si sono spartite le torte dei beni dello stato italiano.
    inoltre é servita ad avere le leggi dalla loro parte e divenire intoccabili mentre il popolo si scanna per sopravvivere solo per assicurarsi un piatto di pasta tutti i giorni.

    la social card é stato lo schiaffo morale per i pensionati che hanno sgobbato una vita ed ora si vedono beffeggiati dal governo.

    forcone, randello e falce servono per far pulizia in un orto.

  14. nel blog di grillo si discute di questo,venite a partecipare.

    UN ATTIMO DI ATTENZIONE,GRAZIE

    hanno cercato di intimidirmi

    giovedì alle 13.30 ricevo una telefonata da quello che si classifica come un redattore de “la zanzara” programma in onda dal lunedi al venerdi dalle 18.30 alle 21 dai microfoni di radio 24.
    il redattore mi accusava di”ROMPERE I COGLIONI” per avergli creato un super lavoro in quanto da un anno invito la gente a telefonare a questo programma e fare vera informazione.l’accusa di avere creato super lavoro alla redazione deriva dal fatto che io ho suggerito ai blogger di camuffare la domanda che vorrebbero fare in diretta.se al centralino filtro dici che vuoi porre questioni filo-governative o al massimo domande stile finta opposizione tipo PD,allora forse in direta ti ci mandano se non niente.
    sapete come ho risposto al tentativo di intimidazione;”vaffanculo”,io non mi faccio intimidire,anzi dopo che mi hanno dato la prova che la trasmissione e le telefonate degli ascoltatori sono pilotate insisterò ancora di più nella mia battaglia.
    ovviamente sono censurato da mesi dal conduttore cruciani,l’unica colpa che ho é quella di avere posto questioni scomode e non in linea con la politica della trasmissione,trasmissione che assurdamente é stata premiata come programma radiofonico migliore….
    ho scritto decine di mail alla radio chiedendo diritto di parola non ho mai ottenuto risposta.
    ALLA LUCE DI TUTTO QUESTO INVITO VOI A TELEFONARE E SCRIVERE A QUESTO BELL’ESEMPIO DI INFORMAZIONE IMPARZIALE ED OBBIETTIVA…
    se poi volete fare una bella cosa fate un copia-incolla di questo commento e mandateglielo .
    mail ;lazanzara@radio24.it
    giuseppe.cruciani@radio24.it
    per intervenire n.verde 800240024

    contatatemi per suggerimenti e per la pianificzione di battaglie contro la falsa informazione;
    cell. 3771447634
    mail,vittoriopampa@yahoo.it
    contatto skype; paolo papillo

    ION NON MI STANCHERO’ MAI DI COMBATTERE CONTRO UN’INFORMAZIONE FALSA ED AL SERVIZIO DELLA CASTA.
    VOI CHE FATE?
    ciao daniele.

  15. @ Marco B.
    Lo spero davvero, Marco, perché io sono proprio stufa di questo scempio, di queste prese in giro, di come le difficoltà  aumentano per tutti tranne che per gli intoccabili…
    E’ ora di finirla, ce ne sarebbe per tutti se non si abbuffassero sempre i soliti pochi.

  16. I fondi difficilmente andranno a sovvenzionare i cassaintegrati e disocuppati,faranno qualcosa tagliando le pensioni…;i soldi stanziati dalla cee andranno in tasca ai soliti papponi…
    Su tremonti ho letto su sole 24h:dice che ci vogliono regole piu’ ferree per impedire cio’ che sta succedendo…:il problema e’ farle rispettare ! se si mettono i papponi a farle e farle rispettare le cose rimangono cosi’ come sono da decenni a questa parte….

  17. @caterina

    ci siamo oramai Caterina, ne vedo e sento in continuazione di gente che si lamenta dei politici, degli imprenditori(altra casta infame), dei propri sondacati e della burocrazia dei soprusi che ci assilla tutti i giorni!! Fino a qualche anno fà  era la solita lamentela italica utile solo per coprire altre nefandezze perpetrate a danno dei cittadini e del loro indecoroso sopravvivere(depistaggio tipico dell’ITALIOTA egoista e trafficone)ma adesso gli sguardi sono molto incattiviti, l’odio per questo e per quello(dividi et impera)si stà  inevitabilmente trasformando in coscenza critica(CHI ha permesso QUESTO)e reindirizzando verso un unico bersaglio .. li senti gli zoccoli Caterina? Li sentono anche LORO chiusi nei palazzi e nei programmi TV e cominciano ad averne PAURA .. V-DAY IERI, OGGI .. SEMPRE!!

  18. Mandata anch’io la mail, ma patty ha ragione: ci vuole il forcone.
    Anche Report aveva fatto una puntata sui finanziamenti europei: chiedi 10, ti danno 1 e poi qualcuno deve venire a vedere cosa hai fatto. Allora tu comperi un capannone e ci metti dentro qualcosa. Questi vengono, vedono che qualcosa c’é e ti danno il resto. Tu molli lì tutto e ti tieni il 9 rimanente.
    Travaglio e De Magistris erano andati a Bruxelles a spiegare questi giri (vedi Poseidone).
    Questa della formazione dei disoccupati é un’altra faccia della stessa medaglia. L’ennesima sadica beffa per eserciti di diplomati e laureati già  massacrati dalla legge 30.
    Ma la domanda é sempre la stessa: cosa stiamo aspettando? Che cosa ancora ci devono fare perché noi, finalmente, ci decidiamo a reagire?

  19. a paolo papillo …

    io so sempre pronta con il forcone e le mie stesse mani.
    mi devo togliere una soddisfazione a tirare quattro schiaffi a chi ci governa e anche ai finti oppositori.

    se ci muoviamo tutti perché da sola non ce la faccio…

  20. Papillo…segnalazione inviata a Blob…stiamo a vedere se la mandano in onda, il problema é che blob lo guarda chi Gatì e la sua contestazione già  la conoscevano…bisognerebbe che ne parlassero al grande fratello allora si che lo saprebbero in tanti…..che mondo di merda ci circonda

  21. @patty

    magari….
    la gente si scoccia anche a mandare una mail o a fare una telefonata di protesta ai media…

    a piazza farnese si era in 4 gatti
    che tristezza……
    ma io non mi arrendo

  22. Qualcuno crede ancora che UE (unione europea…delle banche), sia la soluzione a ogni problema?
    finché saremo governati dalla BCE, cioé banchieri corrotti e senza scrupoli, ci saranno sempre emorragie di denaro incontrollabili…
    Chi controlla i controllori?

  23. chiediamo alla trasmissione BLOB di ritrasmettere il video di giuseppe gatì che contesta sgarbi,io ho gia mandato 5 mail.dal sito di BLOB potete farlo anche voi.
    cortesemente chi lo fa lo scriva nei sottocommenti.AZIONE,svegliamoci pretendiamo che ci diano ascolto,anche una mail può essere utile…
    http://www.blob.rai.it/

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