Soltanto in questa povera Italia esistono le Comunità  montane, apparati farraginosi che si accavallano ai piccoli comuni che permettono ai loro amministratori di ricoprire doppie e triple cariche con conseguenti benefici ai loro portafogli.
Ovviamente, visto che la Legge del ’71 concede la possibilità  ai comuni di costituirsi in Comunità  montane anche se sono in zona “parzialmente montana”, in alcuni casi é bastata la presenza di conformazioni simili ad un cavalcavia sul territorio per giustificarne l’appartenenza.
Il risultato ha prodotto l’esistenza di 330 realtà , costate finora qualche miliardo di euro grazie al contributo di zone come Sperlonga (LT) a 55 metri sul livello del Tirreno, Sorrento (50 mt) o Palagiano (TA) a soli 39 metri sul livello dello Jonio.
La Legge finanziaria 2008 del defunto governo Prodi ha imposto un drastico taglio che secondo l’Uncem dovrebbe produrre una riduzione di 130 realtà  entro il 30 giugno di quest’anno, passando da 330 a 200 Comunità  montane sparse in tutte le regioni, a parte quelle a Statuto speciale esentate dall’obbligo.
Ebbene, ad oggi, soltanto il Piemonte é in tabella per il rispetto di questa normativa: la Giunta ha approvato il disegno che ora sarà  sottoposto al Consiglio regionale. Altre regioni come Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Molise, Marche, Toscana, Umbria e Lombardia hanno soltanto predisposto un piano, Abruzzo, Lazio e Liguria sono rimaste ferme alle bozze, Veneto e Puglia non hanno proprio fatto niente! Addirittura Campania e Liguria non hanno predisposto nemmeno l’eliminazione delle Comunità  dalle località  costiere.
Secondo le previsioni la Legge Finanziaria avrebbe dovuto generare il risparmio di un terzo dei fondi stanziati per queste Comunità , ma di questo passo é prevedibile che il termine imposto dal defunto governo Prodi non sarà  rispettato.
I portafogli di molti sindaci ed assessori potranno continuare ad alimentare le loro montagne di soldi con deroghe, scuse e censure. Certi che in Italia le regole si possono infrangere senza pena.
Basta essere un po’ furbi e finti allocchi.

19 pensiero su “Una montagna di comunità  inutili”
  1. Tanto per dare un nome alle cose, le nuove province sono state istituite con la Legge Regionale n.9 del 12 luglio 2001, 3 anni prima dell’arrivo della giunta Soru.

    Io sono andato a votare contro le nuove province al referendum ma se non ricordo male non si raggiunse il quorum…

  2. Grazie a nome04 per l’informazione. Mi viene da pensare che in Sardegna hanno eliminato parte delle comunità  montane inutili, per fare spazio a quattro nuove province inutili e forse più costose. mha!

  3. LO scempio si é compiuto… un sorpasso annunciato a suon di numeri da guinnes dei primati da parte dei vari TG che si limitano ad elencare numericamente la scalata del gasolio sulla benzina, mai un approfondimento o una discussione sui motivi più o meno leciti. No, non stiamo parlando dell’ ANTONVENTA, ma di un’arroganza commerciale sotto gli occhi dei nostri politici inermri ed inetti, una scelleratezza che accresce il costo della nostra vita e del nostro disagio, perché in Italia tutto si muove su gomma… e allora se il petrolio aumenta il gasolio deve aumentare ancora di più della benzina, la legge della domenda e dell’offerta applicata e aggiornata quotidianamente vale più dei costi stessi di raffinazione.
    Lo dico senza timore e con assoluta certezza, i gestori dei distributori di carburanti rappresentano una CATEGORIA DI LADRI, FANNULLONI, guadagnano solo guardandoti mentre fai il pieno fai da te…

    GASOLIO 1,509
    BENZINA 1,506

    W L’ITALIA, ancora una volta UNICA AL MONDO!!!

  4. Per Gianni Rosa:

    1. Comunità  Montane

    “La casta” uscito il 2 MAGGIO 2007 scrive a proposito della Sardegna:
    “[Il taglio] L’ha fatto la Sardegna, che era arrivata ad avere 25 Comunità , alcune delle quali bizzarre. Come quella di Arci Grighine, con paesi definiti nelle carte «totalmente montuosi» come Santa Giusta che, a parte un pezzo del territorio che si innalza all’interno, é sulle rive di uno stagno nella piana di Arborea, da 0 a 10 metri sul livello del mare. O quella di Olbia (Olbia!) che fino alla primavera del 2007 portava un nome assolutamente strepitoso per una «Comunità  montana»: Riviera di Gallura. Portava. Dopo un braccio di ferro con mille interessi locali, riottosi alla chiusura di un rubinetto da 11 milioni di euro, Renato Soru é riuscito a far passar infatti un drastico ridimensionamento: da 25 Comunità  a un massimo di 8. Con l’invito ai comuni, semmai, a consorziarsi su alcuni interessi specifici. Una scelta i cui effetti sul risparmio e sulle clientele saranno tutti da vedere. Ma indispensabile.”

    2. Rifiuti

    Al 31 Dicembre 2004, quando é arrivato Soru, la raccolta differenziata era al 5,4%, nel 2007 é arrivata al 27% (senza Cagliari e Sassari entrambe governate da oppositori di Soru).

  5. Penso che il carrozzone più significativo sia quello militare.
    Non contiamo un cazzo e non facciamo un beneamato cazzo nel mondo con queste pseudomissioni di pace dove vanno 10.000 soldati (quasi tutti casertani guarda un pò) ma intanto ne manteniamo 100 volte di più.
    Tutto un gruppo di gente che non fa una mazza dalla mattina alla sera ma che se non fossero lì a non far niente, starebbero in mezzo alla strada come disoccupati. E’ l’essenza dei carrozzoni, non producono nulla sotto il punto di visto del reddito, della tassazione…nulla di positivo per l’economia. Solo spese.

    Io ho visto delle cose nel 95/96 in Marina, e sto parlando delle scuole CEMM, che voi non potete immaginare. Non ne parliamo quando sono stato trasferito a Torre del Greco in capitaneria…é roba da rabbrividire (per chi crede ancora che vi potete risollevare).

  6. Questi faranno sempre quello che cazzo gli pare,
    fino a quando non gli spaccheremo la faccia,
    ma non lo avete ancora capito?
    Ma siete deficienti o cosa ?!
    Questi sono dei delinquenti, ma ve ne rendete conto?
    Credete veramente che questi molleranno con le trasmissioni televisive, le denunce verbali ?!
    Beati voi, ragazzi! Ma dove state con la testa?!
    Ah, é vero, voi aspettate il miracolo di San Gennaro, l’ostenzione di Padre Pio, il prossimo Giubileo.
    Ah ah ah, che poveretti che siete !!!
    Non c’é mafia senza omertà …e questo é un (non) popolo di omertosi, che invece di combattere, accetta passivamente ogni tipo di umiliazione, sperando nel miracolo (ovviamente privato e cioé per se stessi) del santo cittadino!

    L’unico rimedio a questa situazione é il MITRA,
    chissà  quando lo capirete mai, così almeno o si spara al nemico, che oramai si é impadronito della istituzioni da 60 anni…oppure, oppure, oppure…ma SPARATEVI, và  !!!
    Ah ah ah ah ah !!!
    Ma quando vi svegliate, poveretti!
    Papa Wojtyla non tornerà  ad aiutarci.
    Aiutati, che Dio ti aiuta.

  7. @ Roberto G.
    certo non mi sono dilungato ma come dicevo la lista é immensa..

    perché non cominciamo a farla noi
    chiunque può aggiungere una voce poi aspettiamo da persone più competenti la compilazione di una “controlista” con proposte concrete costruttive
    aggiungete di seguito..:

    false comunità  montane,
    pensioni d’oro dopo due anni di governo
    auto blu e sussidi vari ai politici
    fondi all’editoria
    miliardi di euro evasi dalle case che gestiscono il gioco d’azzardo
    emilio fede
    inceneritori invece di differenziata
    nucleare invece di solare ed eolico
    costi Italiani per la tav quintupli di quelli francesi
    ponte sullo stretto

    avanti!!

  8. @ Trau

    Metterei in evidenza nella tua galleria degli orrori anche lo scandalo TAV che da noi costa il quintuplo rispetto agli altri paesi europei. Pare che il 90% dei finanziamenti finisca in tangenti mazzette e varie. Vedere il video di Ferdinando Imposimato sul suo blog.

  9. Sbaglio o manca la Sardegna nel post di oggi? anche in Sardegna c’é una buona parte di comunità  montane fasulle. Non dimenticare che in base a chissà  quali accordi con mister tiscali, l’isola sta diventando l’immondezzaio di Napoli.

  10. Vi siete chiesti il motivo della luna di miele tra politici, confindustria, sindacati ed editori/giornalisti? Vanno tutti d’amore e d’accordo, ma perché? Vi dico solo che é accaduta la stessa identica cosa all’Argentina di Menem, quando era in arrivo la bancarotta. Stanno mangiando le ultime fette di torta, prima di fuggire con il primo aereo per Miami.

  11. false comunità  montane,
    pensioni d’oro dopo due anni di governo
    auto blu e sussidi vari ai politici
    fondi all’editoria
    miliardi di euro evasi dalle case che gestiscono il gioco d’azzardo
    emilio fede
    inceneritori invece di differenziata
    nucleare invece di solare ed eolico
    la lista degli abusi che siamo e saremo costretti a pagare é infinita!!

    Daniele tu Grillo Travaglio assieme dovreste fare un elenco dei soldi che potrebbero essere risparmiati semplicemente se al governo ci fosse una persona onesta che fa gli interessi dei cittadini…

    ce ne sarebbe credo per mettere una bella pezza al debito pubblico, altro che ICI … che coglione!!

    cosa ne dici? le vostre denunce sono perfette ma se non si ha la possibilità  di stare attaccati ad internet quotidianamente.. le si vede ci si scandalizza e poi si torna a farsi affogare di puttanate

    dovreste mettere giù un elenco delle spese inutili e delle spese inutilmente gonfiate esempio…:

    pensione ai parlamentari dopo due anni = costo che si può eliminare

    investimento di X miliardi per un inceneritore = costo che si può ridurre con la differenziata spinta a Y mld

    etc etc

    create un documento comune “una finanziaria non ufficiale” e chiedete alla gente di votarla !!! vediamo che succede che ne dici?

    dobbiamo tappare la bocca a sti stronzi che lanciano accusano di populismo e di saper criticare e basta!!

    fai un post lancia un progetto ci sono sicuramente molti professionisti disposti ad aderire .. in parlamento non c’é opposizione siamo ufficialmente in un regime per chi non se ne fosse accorto …. dobbiamo muoverci e fare più casino che possiamo finché ci rimane la rete forza !!

    sei grande

  12. Definizione di “carrozzone”:

    Sistema microeconomico il cui scopo é la produzione di voto per legittimare (in facciata) il regime. Questo é il metodo di creazione di masse di voti provenienti da pseudooccupati che per proprio interesse, votano il padrone del carrozzone o il gruppo di potere che ha dietro.

    E’ un sistema di controllo sulle masse per mantenere il potere.
    Questi carrozzoni espletano il mantenimento del potere generando sub-ordine, senza il quale l’Italia andrebbe in bancarotta con conseguente (da parte mia sperata vivamente) bancarotta.

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