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Al summit di Davos il logo Nike ha rappresentato la raffigurazione economica del ciclo del nuovo decennio: caduta rapida, ripresa lenta.

Quindi la Grecia é ormai fallita! seguiranno a ruota Spagna, Italia e Portogallo. Secondo le favole del regime cartaceo-televisivo l’unione europea dovrebbe “assorbire” i tonfi economici facendosi carico dei debiti degli stati falliti con conseguente svalutazione dell’euro, ma qualcosa mi dice che le 4 nazioni mediterranee saranno sganciate dall’Europa. Lasciate nell’ammollo del loro fallimento economico.

L’Italia, lo sappiamo, é un paese fuori controllo con un debito pubblico galattico e con una percentule di disoccupazione che si avvia verso il 15%. Il governo Berlusconi legifera soltanto per la salvezza “tecnica” dei suoi componenti e dei suoi affini. Berlusconi con la sua maggioranza bulgara approva qualunque attentato antidemocratico alla libertà  e alla sovranità  popolare, calpestando ogni qualsivoglia forma di diritto costituzionale, ben conscio che un numero sempre maggiore di cittadini poveri e allo stremo non ha tempo per pensare alla sacralità  delle istituzioni, in quanto preoccupato a pensare come sbarcare il lunario. Fra lavoretti in nero e sponsorizzazione di amici e parenti i poveri passano le proprie giornate sui grattini o alla ricerca della sestina del Superenalotto.

In questo quadro il potere non ci smena. Il suo unico obiettivo é rischiare il meno possibile. Ecco perché gli importa mantenere il controllo delle opinioni. Da questo punto di vista Internet, considerato un pericolo incontrollato, viene contenuto semplicemente senza migliorare la banda. E quella che c’é é sufficiente cercare di zittirla proliferando leggi inapplicabili nell’illusione di limitarne la libertà  di espressione, assieme a norme che complichino le procedure per avviare piccole attività  autonome, esasperazione della burocrazia, innalzamento di pressione fiscale con gabelle e multe ingiuste, oltre allo svuotamento delle strutture pubbliche con i tagli ai finanziamenti.

La statalizzazione del dominio delle masse orchestrato da una ristretta lobby di potere corrotto e speculatore, viene esercitata col controllo del potere d’acquisto: le pensioni e gli stipendi inadeguati al costo della vita pagati dando fondo al debito pubblico, stanno per diventare un game over oltre il quale seguiranno tumulti di piazza, saccheggio di case e negozi in un clima da guerra civile.

4 milioni di dipendenti pubblici e 11 milioni di pensionati uniti a migliaia di disoccupati di Eutelia, Fiat, Alcoa col treno di piccole e medie imprese dell’indotto al seguito, sono una bomba che farà  saltare in aria lo status di un’economia che ha esaurito un ciclo. Non si torna più indietro. E’ finito il tempo del lavoro e dello stipendio a tutti. La resa dei conti é ormai cominciata e prima che passi ci vorrà  tempo e morti. Siamo tutti a rischio, anche gli arricchiti della casta, che avranno qualche chance di salvarsi soltanto se rimarranno barricati nelle loro residenze super protette da guardie assunte e armate fino ai denti, che spareranno a vista ai poveri martiri senza casa, senza lavoro e senza cibo che tenteranno di avvicinarsi.

Ecco perché nella situazione in cui siamo, in un paese fuori controllo, l’imperativo per il potere é barricarsi con ogni forma e mezzo per mantenere i privilegi dietro la parvenza della legalità . Annullare i processi significa salvarsi dal rischio di vedersi sequestrati beni immobili e conti correnti, unica arma vincente per un’elite di delinquenti talmente ricca da essere troppo potente e influenzabile per pensare di abbatterla dall’oggi al domani.

Spetta al popolo reagire. Ma lo farà  soltanto quando il numero dei cittadini stremati avrà  superato un certo picco. Il default degli stipendi pubblici sarà  il precipizio. Per ora il governicchio corrotto va avanti a legiferare ogni sconcezza propagandata da un codazzo di battute infelici. Ultimo esempio l’introduzione dei licei musicali della riforma Gelmini, salutati dal premier come “luoghi in cui le canzoni mie e di Apicella saranno materia di studio grazie ad un ministro che per lavorare ha rinunciato al viaggio di nozze“. Violenta umiliazione alla dignità  di milioni di italiani onesti, che hanno creduto a un sistema economico e finanziario che li ha depredati con la complicità  dei governi.
Il count-down é già  terminato. Con le rivolte violente di una massa di gente disperata senza più nulla da perdere, un duomo in faccia sarà  soltanto un solletico.


21 pensiero su “Crisi, il futuro é la guerra civile”
  1. parole sante,io sono uno di quelli che fa mangiare la propria figlia con i soldi del nonnno tutto questo grazie alla mia banca che da un giorno a l’altro mi ha detto di rientrare.fino a ora ho la fortuna di avere mio padre ma se continua cosi’per cercare da mangiare a mia figlia sono disposto a tutto anche a……..

  2. E’ inutile colloquiare con i seguaci del “guru”.
    Attaccano e offendono con strafottenza e arroganza.
    Sono la sua fotocopia. E’ logico che lo adorano, permette loro di fare quel che caxxo gli pare, esattamente come fa lui, fregandosene della legge, delle regole e fottendo il prossimo: l’esempio del classico italiano per cui siamo derisi (purtroppo tutti) in tutto il mondo, altroché “made in Italy”.
    Ma presto pagheremo il conto e sarà  molto salato. E’ solo questione di tempo. Poi li voglio proprio vedere tutti questi qua…

  3. Affidereste i vostri risparmi a Matt Sorum dei Guns? Chiedereste a Stefano Baldini di gestire il vostro fondo pensione?

    Quindi se volete sputare un po’ di odio su Silvio, perché da uomo di successo quale é lui, vi ricorda le nullità  sociali che siete voi, fate pure… ma non venitemi a presentare le analisi dell’ex batterista e maratoneta Martinelli sugli scenari economici come qualcosa da prendere sul serio!

  4. certo che vantarsi di leggere solo feltri, personaggio strasputtanato anche da buonanima montanelli…goditi la tua itelietta di berlusconi e c., che io sono ben lungi da ritornarci. qua in u.s.a. berlusconi a malapena lo conoscono, addirittura c’é chi pensa che sia una marca di pasta o un motociclista. e quei pochi che lo conoscono incominciano a ridere appena lo nomino… per ultimo il tuo amico pur di recuperare punti ha sparato le prime cazzate che gli passavano per la testa in israele senza neanche pensare alle conseguenze oltre a essersi inventato un finto attentato di cui ride tutto il mondo. prova a uscire dal tuo guscio e informati. e poi ancora con ‘sta storia dei comunisti…sei degno del tuo idolo….saluti

  5. Niente popo di meno che,l’avv. di domenico!
    l’ex amico di Di Pietro,che sbandiera un assegno (mai incassato)per gettare merda su Di Pietro,
    piccolo particolare,l’assegno é nelle sue mani non in quelle di Di Pietro,cosa crede di dimostrare?
    E viene in questo blog a cercare di intimorire Daniele e insultare chi lo legge.
    Certo deve avere ben poche cose a cui pensare,non gli sono bastate le cause che ha già  perso in passato? mah! contento lui!!!!

    Le auguro ,illustre avvocato di domenico ,di passare un buon fine settimana,e di avere in futuro le soddisfazioni che merita.

  6. E dopo aver fatto insegnare economia al batterista Martinelli, quale é il prossimo passo per risollevare la Nazione affossata da Silvio… Di Pietro professore di Italiano?

    SFIGATI!

  7. Se i “poveri” ogni giorno comprano i grattini (5 euro l’uno) e giocano tre volte a settimana al Superenalotto (schedina minima 2 euro) evidentemente tanto “poveri” non sono.

    Mi fate pena nel vostro delirio comunista e antiberlusconiano…

    Che insomma, far fare previsione di carattere socio-economico a uno che si é diplomato ragioniere alla scuola serale, non ha neanche finito l’università , e fino a 30 anni ha fatto il batterista e il maratoneta… mi pare un pochino avventato!

    Ma a voi, basta urlare qualcosa contro Silvio, e andate in orgasmo…

    CONTENTI VOI!

  8. buonasera a tutti
    caro Daniele la fotografia che fai del nostro futuro prossimo che in parte é già  presente, non fa una piega. Lucido come sempre ed in perfetta salute psico-fisica tracci un ritratto della nostra vecchia signora (che non é la Juve, ma l’Europa)che non é catastrofico ma reale, per quanto reale può essere il pianto di una donna che occupa una fabbrica già  chiusa o la disperazione di un uomo che preferisce darsi fuoco per non subire più l’umiliazione di una dignità  calpestata dal “fuoco amico” di un governo irresponsabile.
    Che la guerra é già  iniziata lo si capisce da mille segnali ancora in nuce ma che, solo i corrotti nell’animo, non riescono ad interpretare

  9. già , e comunque meglio “servi” degli americani che dei cinesi….i tanto vituperati yankee (che hanno peraltro colonizzato a suon di bombe mezzo mondo) sono pur sempre europei (almeno in prevalenza), dunque più vicini a noi culturalmente….ve ne accorgererete dei cinesi, altroché gli islamici! i cinesi passano a rullo su tutto, la cina é una fogna a cielo aperto, nessun rispetto per l’ambiente, nessun rispetto per i diritti dei sudditi (loro sì che sono veramente degli schiavi), 200,300 milioni di giovani asiatici incazzatissimi che vogliono tutto e subito, oltre ovviamente a tutto il nostro sistema economico che sta per saltare tra delocalizzazioni e affini. altroché il made in italy, chi lo compra? forse i cinesi? figurarsi!….per il nostro bene dobbiamo solo sperare che gli usa tengano. vivo da un pò negli usa, non c’é paragone, meglio essere colonizzati degli americani, di gran lunga il male minore.

  10. Daniele,

    temo che sarà  proprio così l’epilogo di questa pseudo repubblichetta mediatica di stampo telecratico .. con l’aggiunta di un “effetto finale” ancora peggiore della situazione socio economica che lo ha (de)generato .. ci sarà  per l’ennesima volta nella storia del paese una colonizzazione(cinese o asiatica probabilmente)che sostituirà  l’attuale oligarchia plutocratica yankee-sionista mafio-vaticana con una dittatura(probabilmente militare)sanguinaria e repressiva di stampo sudamerikano. D’altronde l’ItARGHia NON é nuova a servire un padrone spietato e tirannico osannandolo fino al momento in cui cade in disgrazia .. é allora che esce il “meglio” dell’ITALIOTA professionista .. :-(!! Il POPPOLO italico solo questo merita .. ce lo dice la Storia!!

  11. uaooo… che dialettica l’avv…
    quasi quasi per le mie cause mi faccio difendere da lui…
    ha un non so che… che mi fa capire che di modi e stile ne sa veramente…
    sicuramente vince tutte le cause!!!
    Deve essere uno molto in gamba…
    una padronanza del linguaggio che persino i giureconsulti più autorevoli dovrebbero imparare dall’esimio…
    Me lo vedo già  in tribunale, procedere senza esitazione verso il giudice e proferire: ‘AOOOO MA CHE MINCHIA DICE GIUDICE?!!! IL MIO CLIENTE E’ TANGENTARO… MA SOLO PERCHE’ S’INTASCA QUALCHE SOLDO… MICA DEVE FINIRE IN GALERA?!!! VABHHE… DAI… TI SGANCERA’ NA MAZZETTA… SU…
    NON FARTI PREGARE… E INTASCA… GUARDA CHE CON QUELLI MI SON FATTO IL GUARDAROBA… NUN SE VEDE?”… facendosi ammirare col suo bellisimo vestito di Cashmire, scarpe di armani… con suola bucata…
    a parte questo breve inciso…
    Dani, é una prospettiva che anch’io credo… ma al momento… c’é ancora troppa ‘DISTRAZIONE’ perché la gente comprenda in che ‘BUCO NERO’ stiamo andando…
    dovranno passare ancora un bel pò di anni… mi sa…

  12. Caro Daniele, ammetto che la strada a cui tu accenni ormai é imboccata. La crisi, tutta figlia dello statalismo, morderà  ancor di più, già  da quest’anno, altro che ripresa. Il guaio é che queste canaglie cercheranno de vie d’uscita, pur di non mollare il potere:
    a-Moneta unica mondiale
    b-Guerra mondiale con nemico l’Islam
    Non dimenticare che dalla Grande depressione l’America ne uscì con la Seconda Guerra Mondiale. Ma stavolta sarà  diverso.

  13. azz martinelli che previsioni.
    piuttosto che giornalista dovresti definirti il nuovo mago otelma.
    oramai hai perso il controllo di quello che scrivi pero’ sei da ammirare perlomeno perche’ non temi il ridicolo di cui ti copri scrivendo le tue immense cazzate.
    il termine guerra civile e’ stato usato anche dal tuo ideologo del menga al secolo ex lucidatore di posate ex questurino ex pm tonino di pietro nel suo blog.
    a proposito di quest’ ultimo soggetto.
    un segugio come te che si definisce indipendente (TRANNE CHE DAI DENARI DI IDV) dovrebbe fare qualche ricerchina sulla vicenda che in questi giorni sta agitando i sonni del povero molisanello.
    sai di cosa parlo vero?……
    come mai il tuo buon padrone che blatera sempre contro ogni censura ha diffidato la casa editrice del prossimo libro in uscita che parla dei suoi affari poco chiari?
    se il libro contenesse delle falsita’ dovrebbe essere ben contento della sua uscita e vista la sua attitudine alle querele potrebbe rimpinguare il suo conto in banca (o quello di idv tanto e’ la stessa cosa).
    invece il nostro eroe diffida.
    non e’ che questa volta la merda che egli di solito sparge sugli altri e’ destinata a sommergerlo e insieme a lui sommergera’ anche gli altri componenti della sua cosca mafiosa sempre pronti a proteggerlo dagli attacchi dei cattivi?
    mi sa tanto che se le cose vanno come penso non avrai piu’ nemmeno il sostegno economico di idv e allora non ti basteranno le elemosine che ogni tanto i tuoi allocchi ti allungano e andrai presto a dormire insieme ai barboni alla stazione centrale.

  14. l’italia é un paese di vecchi ma il sistema pensionistico sembra per il momento ancora reggere (e sappiamo come). i primi sintomi del disagio sono già  presenti, malessere diffuso delle nuove generazioni in fase di lavoro precario o prossime alla disoccupazione costrette a restare a casa dei genitori e a farsi versare qualche obolo per sopravvivere. dunque sfacelo sociale, impossibilità  per un numero sempre maggiore di 20-40enni di potersi costruire una vita indipendente. poi il lavoro ormai lo stanno perdendo anche i 50enni (inclusi i liberi professionisti che non riusciranno a costruirsi una pensione), cosa impensabile fino a qualche anno fa….ci vuole ancora un pò, qualche annetto e il sistema salta. ma per il momento c’é sanremo, have fun!

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