Eccovi una notizia che all’estero suscita sdegno e dimissioni, mentre in Italia non avrebbe effetti, anzi al contrario sarebbe taciuta.
L’estone Henrik Hololei, direttore generale del DG movie, il dipartimento di Mobilità e Trasporti della Commissione europea, si è dovuto dimettere dall’incarico perché si è scoperto che la compagnia di bandiera “Qatar airways”, gli ha regalato 9 biglietti per volare in business class, di cui 4 pagati dal governo di Doha.
Ebbene, 6 biglietti sono stati usati mentre Dg Movie stava trattando con la compagnia stava trattandol’accesso al mercato nello spazio aereo europeo. Trattativa andata a buon fine, visto che Qatar airways ora ha accesso in un bacino di aeroporti da quasi mezzo miliardo di passeggeri. Di contro le compagnie europee potranno accedere al mercato del Qatar con numeri molto più risibili: 3 milioni di passeggeri.
E vi chiederete: come ha potuto farsi regalare i voli e utilizzarli senza passare dai rigidi controlli sui conflitti di interesse che a Bruxelles non sfuggono per nessuno?
La risposta è semplice e imbarazzante: Henrik Hololei, in qualità di deputato incaricato di autorizzare i biglietti aerei dei deputati europei, si è chiesto e si è concesso da solo i biglietti aerei in qualità di controllore.
Ha firmato i documenti che garantivano l’assenza di una questione etica nell’usufruire a gratis di un servizio pagato da una società con cui lui stesso era in trattativa. Un sotterfugio che – ovviamente – ha provocato molte critiche in Commissione, seguite da un’indagine interna.
Quindi, alla fine Hololei non può essere licenziato. Dopo aver lasciato il dipartimento Mobilità, viene reinserito in Eurupe Aid, l’Ufficio di cooperazione internazionale.
Ma quantomeno è fuori dagli affari sui voli.
Qui in Italia un furbacchione così sarebbe stato santificato.