Di certo questo post il premier Matteo Renzi non lo leggerà, impegnato com’è con le “docce gelate” dell’Istat, che racconta l’economia italica in recessione pura e dura. Impegnato com’è nella fabbricazione e nello spaccio di balle quotidiane che drogano e alterano la realtà a quella massa indistinta di cittadini italiani oberati da tasse e gabelle. Un esercito di disperati in perenne attesa di frasi rassicuranti come palliativo a un’eterna ubriacatura. Balle e mistificazioni, lo sappiamo, sono la specialità di questo ridicolo esecutivo di servi della Troika capitanati dal clan Renzi-Napolitano. L’unico obiettivo di questo governo di gentaglia farlocca che millanta improbabili riforme al tavolo col pregiudicato Silvio Berlusconi, dalla legge elettorale passando per l’abolizione del Senato, fino alla cosiddetta riforma della giustizia, è quello di spostare l’attenzione sull’unica opposizione presente in parlamento: il Movimento 5 stelle, per spacciarlo come partito di cretini o di responsabili della stagnazione delle vere riforme di cui questo Paese avrebbe bisogno.
L’ultima panzana degna di un buffone da strapazzo qual è, Renzi l’ha pronunciata dopo il rifiuto dei 5 stelle a incontrare il menestrello della giustizia Orlando, in quanto “preferiscono parlare ai terroristi piuttosto che al governo”, facendo chiaro riferimento alle parole di Alessandro Di Battista sul terrorismo come unica arma rimasta ai ribelli in Medio Oriente. Come commentare un’uscita così da figlio di Troika? Dico solo che un premier che parla così non merita soltanto di essere ignorato. Meriterebbe uno sputo in un occhio dato l’infimo livello di disonestà e di falsità su cui cerca di reggere la sua immagine da goffo pataccaro. Una vergogna d’uomo, un terrorista della disinformazione e della becera menzogna che un Paese come l’Italia non merita. Non lo meritano quei milioni di allocchi che hanno votato in buonafede il Pd, e non lo meritiamo noi che viviamo in questo sistema impazzito dove più nulla funziona. Renzi a capo di questo governo finto per conto di Berlusconi (il duo BR), è un incubo dal quale prima o poi dovremo risvegliarci con nuove elezioni. Il motto della nuova campagna elettorale dovrà essere “Basta buffoni e pregiudicati a decidere il nostro destino”. Il Movimento 5 stelle, da buon figliol prodigo, dopo un’insopportabile pantomima al tavolo del Pd, è tornato finalmente all’opposizione dura e pura. Rimanga lì e persegua i suoi obiettivi, anche se non riesce. Se gl’italiani vorranno, capiranno.
Renzi e il suo governo (come quelli che lo hanno preceduto) sono solo dei fantocci nelle mani della UE e della finanza mondiale, incaricati di coprire le misure economiche impopolari attraverso la propaganda e sotto la minaccia che altrimenti:
http://manuelsimonini62.wordpress.com/2014/08/04/verra-la-trojka-e-avra-i-tuoi-occhi/
Il Job Act sarà ispirato da queste idee:
http://manuelsimonini62.wordpress.com/2014/08/17/tabellini-slave-act-in-arrivo/
Aspettiamoci l’apposita propaganda all’inizio dell’autunno per farla sembrare l’unica scelta possibile.