«Usare il termine grazia per un leader come Berlusconi condannato per frode fiscale pur essendo tra i primi contribuenti italiani, a capo di un’impresa che dà lavoro a migliaia di persone, fa un certo effetto. Premesso che può essere concessa anche motu proprio, certo una soluzione va trovata. I nostri elettori e militanti difficilmente accetterebbero di vedere Berlusconi privato comunque della sua libertà. C’è già una grande mobilitazione di popolo al suo fianco». Maria Stella Gelmini (Pdl).
Le palle della Gelmini
DiDaniele Martinelli
Ago 14, 2013 agibilità politica, condanna, interdizione, maria stella gelmini, silvio berlusconi