Il Capo Berlusconi sarà comunque fuori; il paragone con Grillo – che opera anche lui fuori dal Parlamento – è del tutto improprio perché il Pdl non è confrontabile col Movimento 5 Stelle, hanno tutti e 2 uno sfondo populista, ma il partito berlusconiano è un tessuto di interessi, di clientele, di affari tra politica ed economia dei quali i 5 Stelle ignorano perfino l’esistenza“. Eugenio Scalfari su Repubblica del 18 agosto 2013

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