«E’ sempre più imbarazzante partecipare a cerimonie ufficiali, vedere in prima fila persone la cui condotta emana puzzo di compromesso morale. Se ne restino a casa il 19 luglio, ci facessero la grazia di tacere. Abbiamo processato gli intoccabili, uno stuolo di sepolcri imbiancati che nelle chiese si battono il petto dopo aver partecipato a summit mafiosi e non ci fermeremo. Sanno che è solo questione di tempo perché un giorno alle porte dei loro lussuosi palazzi suonerà il vero Stato». Roberto Scarpinato, procuratore generale a Caltanissetta, dopo le parole di Giorgio Napolitano alla cerimonia del ventennale della strage di Via D’Amelio.

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