Il “conduttore” dello spot e la “catena” di signore perché sono bello…
“Scegli l’Italia per le tue vacanze, perché é un Paese unico, fatto di cielo, di sole e di mare, ma anche di storia, di cultura e di arte, un Paese straordinario, che devi ancora scoprire“. Sono le parole del piduista testimonial in uno spot istituzionale di 30 secondi, realizzato dalla Presidenza del Consiglio e dal ministero del Turismo per invitare gli italiani a passare le vacanze in Italia. Lo spot, che andrà in onda nei prossimi giorni sulle 6 tivù di regime, é stato presentato a palazzo Chigi dalla ministra rossa Michela Vittoria Brambilla, mentre all’esterno del quasi attiguo Palazzo Grazioli (residenza romana del piduista) c’era il corteo di protesta diretto proprio a palazzo Chigi con migliaia di aquilani manganellati dai poliziotti.
Lo spot che invita a scoprire l’Italia in cui c’é la più alta concentrazione al mondo di beni culturali, artistici e paesaggistici, ha lo scopo di “sostenere l’economia dell’Italia per gli italiani“. Insomma, il piduista non si presenta alle udienze dei processi in cui é imputato di appropriazione indebita e corruzione in atti giudiziari di testimoni, perché del turismo si trasforma testimonial.
E sì che il 21 gennaio del 2000 promise: “Sarò il presidente del consiglio che non appare, sarò il presidente del consiglio del fare“. “Mi vedrete solo a fine anno per dare conto di ciò che avremo fatto“.Già perché “io odio andare in tv.”
Poi, riavvolgi il nastro della memoria da quella data fino ad oggi, e ti accorgi che nel decennio appena concluso il presidente del consiglio dei piduisti si é travestito di tutto: da Masaniello a Gandhi, da Sancho Panza a principe azzurro, da suora a fioraio, da grecista ad agricoltore, da imprenditore ad artigiano, da acrobata a operaio e marine, da cantante a giardiniere, da De Gasperi a Don Sturzo. Tutto, tranne che condannato in tribunale grazie a decine di sortilegi porcaioli camuffati da leggi democratiche.
Lo spot televisivo dell’imbonitore piduista arriva in un momento in cui, oltre ai suoi processi per presunta evasione fiscale di migliaia di miliardi di lire, ci sono i Bertolaso indagati di corruzione, i Verdini indagati perché nelle loro banche sarebbero transitati soldi di imprenditori disposti a tutto pur di aggiudicarsi gli appalti dell’eolico in Sardegna senza gara, ci sono governatori regionali del suo partito inquisiti e indagati: da Cappellacci in Sardegna fino a Iorio in Molise. Oltre ai vari Formigoni-Errani-Rossi-Vendola-Caldoro-Polverini sul piede di guerra per i tagli, ci sono i giornalisti che scenderanno in piazza il 9 luglio contro il decreto intercettazioni, i giudici che promettono scioperi, lavoratori e poliziotti sui tetti, operatori dello spettacolo con un diavolo per capello, e Gianfranco Fini! Col quale, secondo il piduista “Non ha più senso continuare la sceneggiata, con Fini l’unica cosa da discutere sono le sue dimissioni da presidente della Camera.”
Mentre l’Italia va a rotoli il piduista pensa allo spot e finge di accantonare il “progetto Avatar“, ossia trasformare il Pdl da Popolo della libertà (vigilata) a promotori della libertà (di evadere il fisco, di agevolare la mafia e di proteggere i delinquenti mettendoli al riparo dalle intercettazioni telefoniche).
Mentre l’Italia va a puttane al piduista interessa “come arrivare all’epurazione della minoranza finiana“. Insomma, come far cadere il governo. Ormai, raggiunti i due anni e mezzo di legislatura, la scoppola di parlamentari avrà diritto alla pensione. “Scegli l’Italia che é un paese unico per i tuoi loschi affari! L’italiano medio é al livello di un ragazzo di seconda media, nemmeno di primo banco. Più lo fotti, più gli piace…”. E’ uno spunto al piduista per il prossimo spot. Magari da girare nel giorno di qualche sentenza che lo riguarda.
L’unica via d’uscita é la Rivoluzione,
ma non quella dei sinistroidi, bensì quella d’un gruppo di ottusi individualisti (gli Italiani) allo scopo di diventare un Popolo, di ergersi a Nazione.
“Ora che l’Italia é stata fatta, devono essere fatti gli Italiani” Â Cavour
Sono passati (esattamente) 150 anni: é ora !!
Â
@POLDO
D’accordo su tutto: Â non mi riferivo certo ai sondaggi di Berlusconi, che sono ridicoli , conosco la “porcata” della legge elettorale, la pochezza dell’opposizione e la sfiducia di chi non va neppure a votare (se non sbaglio, il 35 %).
Tuttavia, la differenza numerica fra  maggioranza parlamentare e minoranza é alta, i servi seguono sempre il padrone, vengono approvate continuamente leggi vergognose: per questo non riesco a vedere vie d’uscita.
@ SiL Lan
Â
Ti voglio far notare una cosa.
I famosi sondaggi statistici sui consensi, spesso propinati in ogni dove, peccano in un piccola, piccolissima lacuna ovvero non comunicano il campione e come vengono fatti.
Â
Sbrodolare dati a cascata senza spiegare prima come si sono ottenuti, ovvero il campione esaminato e le modalità sia di indagine che di lettura dei dati ha come unico fine quello di dare dei dati falllati. Poiché se io analizzo un campione di 1000 persone rispetto a 60 milioni non credo proprio possa dare una statistica rappresentativa.
La statistica non e una scienza esatta ed in base a come vengono raccolti, letti ed interpretati i dati puoi letteralmente stravolgerne il risultato (esperienza personale).
Berlusconi invece ha inculcato nella testa degli italiani che i suoi sondaggi sono “vangelo” come se arrivessareo da un’entità superiore ed incontestabile… beh nulla di più sbagliato poiché i dati che spesso propina Berlusconi sono falsi. Quella entità superiore é ALESSANDRA GHISLERI di Euromedia che a qunato pare é stata scoperta da Berlusconi… e ho detto tutto.
Â
Ti lascio con un’ultima meditazione, il risultato elettorale delle politiche 2008. A parte che c’é stato il premio di maggioranza e che la legge sul voto in Italia fa cagare ma a parte questo se si vanno a calcolare le percentuali di voti all’opposizione e quelle sull’assenteismo, schede nulle etc. si vedrà che Berlusconi non avrà per nulla totalizzato quel plebiscito di consensi che da due anni va sbandierando frantumandoci i coglioni, bensì su circa 47.041.814 di votanti ci sono stati 17.064.506 che hanno votato la maggioranza, quindi a 30.000.000 di persone sta sul cazzo Berlusconi e visto che allora c’erano anche i voti di Fini vorrei proprio vedere quanti sarebbero oggi visto che Fini é in netto contrasto col nano.
Altro che plebiscito, italiani svegliaaaaaaaaaaa!
La vera forza di Berlusconi e l’astensionismo ed il disinteresse politico che sta colpendo gli italiani unito ad una opposizione latitante.
@POLDO
“Agli italiani non servono a un cazzo il Lodo Alfano, la legge sulle intercettazioni, il falso in bilancio, la Cirielli, la Cirami e tutte quelle fottute leggi ad personam, ad parlamento, ad cricca, ad stronzo! Agli italiani interessa vivere in un Paese che sia al pari degli altri Paesi eruropei.”
Tu credi? Ma se così fosse, non continuerebbero a votarlo da 16 anni…
Io questa cosa non riesco a capirla: se parli con la gente, nessuno ammette di averlo votato, ma i risultati sono quelli che vediamo…
Che il 30% degli italiani guardi SOLO  Tg1 e Tg4 é possibile, anzi probabile, ma le porcate di questo governo sono tali e tante che mi sembra inverosimile riuscire ad ignorarle…
Propongo il Premier come prossimo conduttore del Festival di Sanremo… Non sfigurerebbe!!!
Questo governo sta producenso l’impoverimento dell’italiano medio… con questa finanziaria il 2010/2011 sarà un salasso per tutti, soprattutto per i dipendenti pubblici e privati… Oggi ho iscritto mio figlio al nido comunale di Roma e mi é stato comunicato che la retta é aumentata del 40%, circa 70 €/mese in più, per lo stesso servizio e per lo stesso reddito dello scorso anno!!!
E la gente é contenta???
Bravo Poldo:
un uomo di merda per uno spot di merda per un Paese di merda…..
Fanculo Nano…io le mie vacanze le farò all’estro, in un Paese CIVILE!
C’é una trasmissione di una nota societa satellitare che si chiama “Sei più bravo di un ragazzino di 5a ?”
La risposta per la maggioranza degli italiani e per la quasi totalità dei parlamentari italiani sarebbe inesorabilmente NO.
D’ altronde quando cultura ed informazione vengono sostituite in un Paese con un tripudio di tette/culi e la disinformazione regna sovrana é già tanto se riesci ad essere più bravo di un ragazzino di 1a elemntare.
Â
La ministra della bernarda (o leggasi gnocca) MVB, concubina del puttaniere si domostra sempre più indispensabile, si vede proprio che é una donna che procede per gradi, ora da un bel pezzo é ferma sui 90° ma magari nei prossi mi mesi é capace che provi anche i 120°.
L’inutilità di un ministero dato alla Brambilla é palese tanto quanto dare le perle ai porci ma viene veramente da ridere quando ti ritrovi un Silvio Berlusconi a reclamizzare le bellezze culturali dell’Italia, possibile non c’era niente di meglio?
Ora a rifletterci meglio, però, la scelta é quanto mai azzeccata; se devi rappresentare un Paese in una situazione di merda devi farlo con un uomo di merda e quale miglior rappresentante se non Silvio Berlusconi.
E dire che il suo ministro dei Beni Culturali “er poeta” Bondi ancora non ha focalizzato cosa minchia ci deve fare in quel ministero oltre che a scaldare la sedia con le sue ingombranti terga, oltretutto da quando é li non ha combinato che casini mentre di proposte sensate manco a parlarne ma questo é tipico degli uomini del PDL loro operano come segnaposto, nulla di più, la decisione casomai la deve prendere qualcun’altro… magari la Fininvest.
Passano gli anni e la politica italiana fa sempre più schifo, tra un Fini ed un Bersani si spera sempre che Berlusconi sfanculi altrove ma stranamente é sempre lì.
La cosa che fa strabuzzare gli occhi é il costante e continuato abuso da parte di Berlusconi della scusa dell’interesse degli italiani e del fantomatico voto indiscusso per farsi indisturbato i cazzi suoi.
Agli italiani non servono a un cazzo il Lodo Alfano, la legge sulle intercettazioni, il falso in bilancio, la Cirielli, la Cirami e tutte quelle fottute leggi ad personam, ad parlamento, ad cricca, ad stronzo! Agli italiani interessa vivere in un Paese che sia al pari degli altri Paesi eruropei.
Detto proprio in modo sincero, ma nel momento in cui il Financial Time, non un giornalino da due soldi stile Libero, comunica palesemente italiani sin quando ci sarà Berlusconi siete fottuti e gli investitori stranieri si guarderano bene dall’investire in Italia non c’é più molto da dire.
Â
Siamo ufficialmente un popolo di poveri coglioni.
Il governo del telefascista Berlusconi “risolve” i problemi della popolazione di una città distrutta dal terremoto e nella quale dopo due anni neanche una pietra é ancora stata spostata
http://www.youtube.com/watch?v=JgmpLS46Fms
http://www.youtube.com/watch?v=EkPELwSq3Vs