Se ne vada dal mio comune altrimenti gliele faccio pagare tutte“. Minacce pronunciate da un vigile di Trescore Balneario con accento merdionale nei confronti di un mio collaboratore, mentre col mezzo a vela elettorale si sta per muovere da un tratto di strada adiacente il mercato del paese bergamasco.
Si era fermato pochi secondi con le quattro frecce accese per consegnarmi un centinaio di volantini lì a fianco, lungo il marciapiedi, mentre da dietro stava giungendo l’auto con a bordo i due vigili. E’ stato in quel momento che uno di loro é sceso dall’auto intimando al mio collaboratore di spostare la vela “perché questo non é il posto per fare pubblicità “. E’ vero che quel tratto di strada non era adibito a sosta. E’ anche vero che lo spazio per il transito c’era. Non si é capito il motivo di quella minaccia da parte di un pubblico ufficiale armato. Io l’ho sentito a mala pena e purtroppo la videocamera in quel momento era spenta. L’avrei identificato e denunciato subito ai carabinieri.

Trescore Balneario é guidato da una giunta leghista attorniata da simpatizzanti che non tollerano campagne elettorali di altri partiti. Ne ho avuto prova più tardi, verso le 11, quando un paio di leghisti hanno cominciato a sbeffeggiarmi perché consegnavo nelle mani dei passanti molti più volantini dei loro.
Ho cominciato a rispondere nel merito delle responsabilità  della Lega, a voce sempre più alta, fino a improvvisare un piccolo (e imbarazzante per loro) agorà  fra le bancarelle: ho snocciolato le varie condanne per razzismo di gente come Tosi e Borghezio, le vicende bancarie lodigiane assieme a Fiorani, le presunte tangenti riscosse da Calderoli, le vere tangenti riscosse e restituite da Bossi per l’affaire Enimont, le bugie padane funzionali al governo piduista sulla relazione fra stranieri e delinquenza, la vergogna di leggi incostituzionali che i deputati leghisti votano in parlamento da anni assieme al Pdl, oltre alla vergogna dello scudo fiscale che premia i mafiosi con una tangente di stato del 5% a dispetto di operai e ambulanti padani “costretti a pagare il 60% dei loro introiti.

Argomenti che per i due leghisti sgrammaticati incapaci di controbattere non si potevano urlare lì fra le bancarelle dei loro militonti. Infatti uno di loro mi si é avvicinato naso a naso, intimandomi di tacere altrimenti mi avrebbe menato. Io, anziché lasciarmi intimidire, ho continuato dicendo che la Lega si é corrotta a Berlusconi.
Sopraffatto dalla rabbia e dall’imbarazzo, l’energumeno verde pisello si é precipitato a chiamare i rinforzi: un candidato alle regionali piombato sul luogo tutto gonzo e tracotante, col cravattone verde e faccione rosso come il culo di uno scimpanzé per dirmi “ci sono problemi?“.
Io: “No, i problemi li hanno i tuoi amici che non tollerano la campagna elettorale di altri partiti e la libera manifestazione di pensiero“.
Leghista: “mi ha detto il mio amico che parlavi male di Bossi! perché pensi che sia bravo Di Pietro?”
Io: “a differenza di Bossi, Di Pietro é senza condanne e in più non ha votato lo scudo fiscale“.
Leghista: “cosa c’entra lo scudo fiscale?
Io: “c’entra con le vostre responsabilità  di partito voltagabbana. Davanti fate la bella faccia, dietro votate ogni legge porcata che va contro gli interessi dei leghisti. E avete pure il coraggio di sbeffeggiare Italia dei valori. Vergognatevi!
Leghista: “noi però governiamo dappertutto, voi no“.
Io: “Infatti a forza di mettere il culo su tutte le poltrone, con Calderoli ministro della semplificazione, avete semplificato anche gli incarichi. Le province che volevate abolire sono diventate oro per le vostre tasche. I Pirovano e i Molgora col culo in provincia e al parlamento lo dimostrano“.
Leghista: “Ma le province hanno funzione di delocalizzazione del territorio“.
Io: “sto notando che la maggior parte delle mail della provincia di Bergamo titolano ‘recupero fauna selvatica’. Cos’é la convocazione del consiglio provinciale?

A quel punto il leghista col cravattone verde e il facciotto rosso si é allontanato assieme ai suoi due militonti per volantinare poco più in là , dentro il mercato per ovviare alle figuracce. E’ in quel momento che alcuni ambulanti mi hanno strizzato l’occhio chiedendomi il volantino. Erano gli ultimi che avevo ed era ormai mezzogiorno. Il momento di prendermi una pausa e pensare se andare dai Carabinieri a denunciare quel vigile dall’accento meridionale. Ho rinunciato per non sacrificare il tempo alla campagna elettorale ormai agli sgoccioli. Le elezioni regionali sono fra 12 giorni.

Sostienimi in campagna elettorale


33 pensiero su “Regionali, “gentilezze” locali”
  1. E’ sconvolgente la similitudine che diventa una sorta di biografia contemporanea, avvicinandosi pericolosamente quasi a profezia.

    Credo che neanche lontamante la scrittrice avrebbe mai pensato che il suo testo avrebbe ripercorso i ricorsi storici e ne credo l’avrebbe mai desiderato. I fatti odierni l’hanno mestamente attualizzata.

    Il nuovo DITTATORE d’Italia é tornato, a pochi capelli in più ma per il resto é uguale. Cambiano i modi, relazionati al nuovo millenio, ma la sostanza é sempre la stessa; comandare unilateralmente senza nessun tipo di opposizione… qualunque essa sia.

  2. @ Paolo

    Si, l’ho letto, é in prima pagina su FQ di oggi.
    Aprendo il pdf e cominciando a leggere mi sono chiesta perché non c’era la firma dell’autore del pezzo e continuando a leggere pensavo che il testo si riferisse a Berlusconi.
    Quando sono arrivata alla fine ho letto la postilla.

    Incredibilmente, drammaticamente e pericolosamente attuale.

  3. “Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità  di governo.
    Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini?
    Una parte per insensibilità  morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività  criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto.
    Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, é un perfetto esemplare dei suoi contemporanei.
    Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt’al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po’ ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico.
    In Italia é diventato il capo del governo. Ed é difficile trovare un più completo esempio italiano.
    Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile,e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare.”

    Qualunque cosa abbiate pensato sappiate che il testo, del 1945 di Elsa Morante, si riferisce a B.Mussolini …

  4. Bravo Daniele esempio di civiltà  e democrazia, che con la forza della verità  attraverso la parola hai piegato la prepotenza e la falsità  di quei marrani.
    Se la gente che vota lega e pdl sapesse veramente quello che fanno, ossia tutto il contrario di quello che dicono, forse non solo non li voterebbero scenderebbero in piazza coi forconi. Grazie Daniele, l’ultima volta che ti ho scritto ero arrabbiato per via dell’appoggio dell’IdV in Campania di De Luca e lo avevo palesato civilmente lasciando un commento sul tuo blog, commento a cui tu avevi risposto con garbo e rispetto.
    Tu con pochi altri mi date ancora speranza.
    Non cambiare mai.
    Ciao.

  5. Bravo Daniele! Parla sempre ai cittadini, metti le giuste informazioni nel becco della gente (come diceva Lutero). Non arrabbiarti, é un teatrino, i leghisti sono, più che maschere, delle facce da c***.

    Sì, i leghisti sono provincialisti, rozzi, ignoranti, razzisti, stupidi…parlo dei politici, il popolo che li vota é solo illuso; illuso che la Lega Nord faccia gli interessi del Nord. Ma é più facile distruggere un atomo che un giudizio a priori.

    Forza Daniele!

  6. La Lega Nord non si smentisce in nulla neanche nel loro logo, anche quello é la piena dimostrazione della loro ideologia rimasta al medioevo.

    La Lega Nord si é camaleonticamente tramutata da iniziale partito di protesta, così come voleva porsi, in partito opportunista.
    Lo spieghi, Bossi, ai suoi elettori come in poco più di 10 anni il suo irremovibile parere contro il subdolo, tirannico, pseudo mafioso potere Berlusconiano é così radicalmente cambiato.

    http://www.alain.it/2009/04/15/berlusconi-sei-un-mafioso-rispondi-la-padania-1998/

    Si é tramutato in servilismo e cieco credo alla cazzate del cavaliere.
    Sarà  mica perché la Lega Nord di punto in bianco ha assaggiato il piacere di essere corrotti e non pagare grazie alla “protezione” del Cavaliere, vedi anche banca CrediEuronord?

    La Lega da anni illude i suoi elettori troppo disinformati e creduloni per comprendere quali lestofanti si nascondano dietro l’urlo di “Padania Libera”. Già  a partire da Bossi che c’ha smerigliato le balle con le sue tesi clientelari per poi presentare in politica ed affini il figlio Renzo.
    Che ce li ha fatti a peperini con “Roma ladrona” ma vedi come é puntuale a prendersi lo stipendio da parlamentare da quella Roma ladrona.

    E mentre lui continua a sparare cazzate da 1200, si pulisce il culo con il tricolore e cavalca le banalità  più scontate proponendole come obiettivo di partito i suoi elettori dovrebbero sapere come buttano i loro soldi in Parlamento leccando il culo al PDL mentre la crisi incombe. Maroni si pavoneggia come un bagascia per i risultati sulla mafia, peccato che non sia opera sua ma dei tanto vituperati magistrati che ogni giorno rischiano la vita per il senso dello Stato, quello che manca alla stragrande maggioranza dei nostri politici. Calderoli ha talmente semplificato le leggi da abrogarne anche diverse a garanzia del cittadino, vista il suo quoziente intellettivo la maglietta con il porco gli si addice.

    La Lega Nord cavalca l’onda della disinformazione e dell’ottusità  di troppe persone che non hanno ancora realizzato che siamo nel 2010. Con il falso ideale di Padania caput mundi scaldano gli animi di coloro che, poveracci, non hanno ancora capito che un cuore senza corpo rimane un organo morto.

    La forza é nell’Italia unita non in quella divisa, nell’integrazione, nella politica per i cittadini, altro che latifondismo medievale e celodurismo da vecchio prostatico viagrarolo.

    La Lega Nord si é chinata al volere di Berlusconi per mettere il culo sulle poltrone diventando l’ennesimo partito satellite con l’aggravante di essere un portatore e promulgatore di idee distorte.

  7. Più Lega -> più immigrati!

    I posti in cui la Lega Nord prende le più alte percentuali di voto, Lombardia e Veneto, sono quelle in cui l’ immigrazione é maggiore. Si potrebbe dire che i numerosi voti sono il risultato dei numerosi stranieri, ma ormai sono 15 anni che governa e sono 15 anni che gli immigrati aumentano più che altrove!

  8. In TV non ti conviene scendere al loro livello: chi guarda ha una cultura infima e se vede uno che sbraita con un maglione viola, automaticamente dà  ragione alla faccia di tolla in cravatta, ma per la strada, Daniele, FAGLI IL CULO A ‘STI LECCHINI VENDUTI E INCIUCIATI con “l’unto del signore” (e sì, pure questa abbiamo dovuto sorbirci…). Ricorda loro i trascorsi ANTI “BERLUSKAISER”, come lo chiamava il loro “vate(R)” solo 15 anni fa. Noi c’eravamo DAniele, vero? I truzzi di oggi che ti assalgono nei mercatini a quel tempo, stavano attaccati alla “zinna” di mammà  e cambiavano 6 pannolini al giorno, quando il Bossi bestemmiava contro il “mafioso di Arcore”. Il problema é sempre lo stesso: la superficialità  e la smemoratezza dei nostri compatrioti. Buona fortuna, Danié. In bocca al lupo. Sognatori come noi, non ce n’é più…peccato.

  9. ok, scusate per il maiuscolo, ma son pigro, ho iniziato così e non avevo voglia di riscrivere. però corrisponde ad urlare, non ad essere maleducati. scrivere VAFFANCULO sarebbe urlare ed essere maleducato.

    dzombie
    non penso che ne il fascismo in italia, ne che il comunismo in russia siano nati dall’ignoranza. Forse però tu parli di ignoranza come poca conoscenza e poco accesso all’informazione e io di ignoranza come basso livello culturale. Di qui il fraintendimento. se é così hai ragione.
    Ho impostato il post in modo chiaro e argomentato: sembrava la giornata di un supereroe che sconfigge il cattivo di turno (la storia dell’occhiolino é la parte che ho preferito), allora mi é sembrato giusto dare la mia opinione. In modo civile e pacato. a parte lo stampatello. ma non sono un abitué (?)

    mario
    il video non é coerente al post. Credo che ce ne sarebbero stati di migliori. molto coerenti.

    teo
    non so cosa sia flame.

  10. Il leghista:noi però governiamo dappertutto voi no.

    Dipende dal concetto che si ha della parola “dappertutto”, qui in Emilia (da dove scrivo) la Lega non conta e non ha mai contato un benemerito caxxo e penso proprio che sarà  così ancora per molto tempo (per sempre). Del resto é risaputo che a causa dei terribili comunisti siamo in condizioni di vita assolutamente orribili e insopportabili.

  11. “non credo che le derive autoritarie nascano dall’ignoranza, anzi spesso é il contrario.”

    cioé pensi che spesso le derive autoritarie nascano dalla troppa informazione o cultura?

    che di pietro litighi con l’italiano non é una novità . a differenza di berlusconi che lo parla bene. appunto per questo dovresti capire che per i sostenitori di idv contano i contenuti, non la forma.

  12. @ PI

    essendo che sollevi FLAME senza utilità  e che non rispondi alle questioni che ti vengono poste in maniera chiara e diretta da parte degli altri utenti del blog poi a mio avviso essere tranquillamente ascritto alla definizione di TROLL..

    PS sui forum/blog/chat/quel-che-vuoi scrivere in MAIUSCOLO equivale ad urlare, quindi ad un comportamento sboccato e maleducato, perché stupirsi se qualcuno ti risponde un po duramente?

  13. @PI
    ti ho dato del troll per come hai impostato il tuo primo messaggio.
    argomenta le tue posizioni, scrivi senza usare sempre il maiuscolo e sarò sempre lieto di confrontarmi con te o chiunque altro parli in modo civile.
    tant’é che ti ho pure chiesto di darmi la tua definizione di stereotipo di dipietrista e di magistrato.

  14. non credo che le derive autoritarie nascano dall’ignoranza, anzi spesso é il contrario.
    poi il discorso ci può stare, anche se non condivido la classificazione delle persone secodno il loro credo politico.

    ma mi chiedo: come é possibile parlare in un post di sgrammaticati, quando il proprio leader é il politico che litiga più di tutti con i congiuntivi? lo dico senza polemica, non é obbligatorio parlare bene per avere buone idee. però sgramamticato, é sgrammaticato.

  15. dzombie 17marzo2010
    giuseppe ricorda, do not feed the troll. ignora e basta.

    GRAZIE PER AVERMI DEFINITO TROLL. NESSUN PROBLEMA, IO DOMANDO E CHI VUOLE RISPONDE.
    TU CHE PREFERISCI L’OPINIONE A SENSO UNICO INVITI AD ISOLARE CHI NON LA PENSA COME TE.
    CIAO.

  16. PI

    Quando hai a che fare con persone magari di spirito semplice, meno fortunate, meno istruite, ma aperte al dialogo ti assicuro che non noti il rossore del viso o gli eventuali errori grammaticali.

    Al contrario quando ti senti bacchettare da una persona di chiara arroganza, che vuole limitare il tuo regolare esercizio di cittadino, nonostante non conosca nemmeno l’argomento di cui state parlando, ecco che la faccia da culo ti salta all’occhio ed anche gli errori grammaticali ti rimbombano nel cervello.

    Siccome le derive fasciste/autoritarie sono storicamente connesse con l’ignoranza più profonda, e siccome é assolutamente prevedibile che la maggior parte dei militanti di forza nuova e lega nord abbia atteggiamenti arroganti/prepotenti, la generalizzazione negativa nasce da sola. L’osservatore (talvolta la vittima) di tale arroganza é praticamente costretto a “giudicare”, cosa che invece non avrebbe fatto in una situazione differente.

  17. se il prototipo leghista é questo allora vale anche che il prototipo del dipietrista sia quello che potrebbe spiegarti feltri o il prototipo del magistrato quello che potrebbe spiegarti berlusconi.
    questo post é il nonplusultra (si dice e scrive così?) dei luoghi comuni. Peccato, altre volte qui ci sono cose migliori.
    E poi cosa centra il video bossi-berlusconi? non é inerente. Piuttosto borghezio che pulisce i treni, ma questo no. La regola é sempre quella, butta tutto nel calderone e vediamo cosa succede. tutti uguali.

  18. giuseppe ricorda, do not feed the troll. ignora e basta.

    per quanto mi dolga ammetterlo, certa gente fa di tutto per portare avanti gli stereotipi che la gente gli appioppa. la cosa peggiore é che spesso sta gente pensa che siano tutti mossi dai loro bassi istinti. come quando i berluscones definiscono “invidiosi” gli avversari. “invidiosi di cosa?” chiedo sempre. e ogni volta che mi viene sbobinata la solita lista “soldi, potere blabla” vedo nei sbrilluccicare i loro occhi. perch infondo i berluscones vorrebebro essere berlusconi. e per “essere” intendo “avere”. avere cio che lui, cosa che la maggior parte di loro non potrà  mai avere. sanno di essere loro invidiosi del loro leader. e proiettano questa loro debolezza sugli altri. ignari del fatto che molta gente vive benissimo senza potere ne i miliardi.
    anche se ci stanno provando, ad inculcare nella testa delal gente, che non importi altro.

    ps scrivere con la faccia di maullu nel banner sotto il box per commenti é stato galvanizzante.
    “la forza del fare”…..ma suga….

  19. Daniele….io sto a Curno.
    La mattina vado a prendere il treno alle 5; potrei fare i tragitto a piedi invece che in auto e mettere nelle caselle postali i tuoi volantini.

    Senti, se per te va bene, se mi mandi per mail un pdf te li posso stampare io in bianco e nero.

    Ciao Giuseppe

  20. “Argomenti che per i due leghisti sgrammaticati incapaci di controbattere non si potevano urlare lì fra le bancarelle dei loro militonti. Infatti uno di loro mi si é avvicinato naso a naso, intimandomi di tacere altrimenti mi avrebbe menato. Io, anziché lasciarmi intimidire, ho continuato dicendo che la Lega si é corrotta a Berlusconi.
    Sopraffatto dalla rabbia e dall’imbarazzo, l’energumeno verde pisello si é precipitato a chiamare i rinforzi: un candidato alle regionali piombato sul luogo tutto gonzo e tracotante, col cravattone verde e faccione rosso come il culo di uno scimpanzé per dirmi “ci sono problemi?“.”

    DAL MODO CHE HAI DI DEFINIRE LE PERSONE IN QUESTE POCHE RIGHE, SI INTUISCE LA TUA IDEA DI DEMOCRAZIA E DI CAPACITA’ DI ACCETTARE CHI E’ DIVERSO DA TE, COME SEMPRE IL LEGHISTA E’: SGRAMMATICATO, RABBIOSO, GONZO E TRACOTANTE, CON LA FACCIA COME IL CULO DI UNO SCIMPANZE. SOPRATTUTTO MI INTRISTISCE L’USO DI SGRAMMATICATO, CHE FA INTENDERE CHE CHI HA STUDIATO MENO DI TE E PARLA PEGGIO, E’ POLITICAMENTE INETTO, PRENDERA’ DECISIONI DETTATE DALLA PANCIA E FORSE NON DOVREBBE AVERE DIRITTO DI VOTO. BENE, DOVREBBERO VOTARE SOLO IL CENTROSINISTRA DOTTO, IL CENTRODESTRA ISTRUITO. IL LEGHISTA POCO ISTRUITO STIA A CASA, PERCHE’ NON CI ARRIVA. TU INVECE INCALZI CON ARGOMENTI, PECHE’ SEI PREPARATO. A TE FANNO L’OCCHOILINO I COMMERCIANTI TERRORIZZATI, PORTI LA PACE E IL BENE. I TUOI VOLANTINI LI VOGLIONO TUTTI, PERCHE’ NON HANNO ERRORI GRAMMATICALI. E POI CHE TRISTEZZA TUTTI QUI A FARTI COMPLIMENTI. TU HAI SCONFITTO IL GONZO LEGHISTA. GRAZIE SUPEREROE.

  21. Daniele sei un duro e puro.
    Sono orgogliosa di essere una assidua frequentatrice del tuo blog da oltre due anni.

    Ahimé… come scrive Mario, anche io penso che tra Pdl e Lega non so chi sia peggio. Per alcuni versi Berlusconi, per altri la Lega. Sono due facce della stessa medaglia. Il fronte non é uguale al retro ma é comunque complementare.

  22. Caro Daniele Martinelli,
    sto seguendo la tua campagna elettorale qui da Genova grazie alle tue pubblicazioni sul blog e devo riconoscere che, più passa il tempo, più ti vorrei candidato qui in Liguria dove l’IDV presenta sempre le stesse facce, tra ballerine e voltagabbana. Come invidio gli elettori bergamaschi che hanno la possibilità  di indicarti nella scheda elettorale…Spero di vederti, un giorno non lontano, candidato per l’IDV in ambito nazionale e allora sì che non perderò l’occasione per votare una persona onesta e preparata come te. Spero che tu ce la possa veramente fare!

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