L’opposizione che “passa all’incasso”

In questi giorni prenatalizi c’é tempo per pensare e focalizzare la realtà . La neve diventa l’ottima scusa per non comprare i regali ed evitare di far la figura degli squattrinati. In queste giornate di riposo forzato, anche chi ha ancora un impiego può spegnere la tivù e guardarsi attorno disincantato. Scorgerebbe un paese alla deriva che va avanti per inerzia, fin quando i cocci della bomba sociale esplosa non avranno trafitto il morbido tessuto dei privilegiati che pontificano tassa a carico dei cittadini onesti e tartassati.

I treni fermi per la neve sono soltanto un banale e ridicolo dettaglio nell’italia dei voltagabbana che firmano autografi, e dei galeotti che fanno a gara coi massoni per presenziare nelle tivù.
I dibattiti televisivi sono pornografia low cost in cui la realtà  si sostituisce con la bestemmia diluita nella dichiarazione. Non c’é posto per gli onesti nel piccolo “scherno” del pomeriggio. Avanzano soltanto troie cavalcate dai soliti piduisti in odor di Viagra. Meglio se dislessiche, ignoranti e sentimentaloidi: bombe innocue per certi onorevoli delinquenti.

Fatta così la tivù degli sgarbi e dei minchiolini non fomenta solo odio. Fomenta rancore e voglia di vendetta. Soprattutto per quei disoccupati cui non é rimasto altro che scendere in piazza per reclamare un tozzo di pane mentre ministri e sottosegretari sparano minchiate. Talmente grosse e chiassose da indurre al risveglio anche i moderati più incalliti. Quelli che si ritrovano su Facebook nel gruppo dei “senza euro“. Non a caso Berlusconi a Tunisi, in agosto, rivolto ai giornalisti locali durante l’inaugurazione di Nessma tv, disse che “la nascita di una nuova tv é sempre un miracolo. Oggi niente può influenzare le masse come la tv. La stampa é lontanissima dal farlo“.

Nell’Italia che non legge hanno applaudito i Maroni e il gruppo di disonorevoli ricercati che credono di zittire le voci libere in rete. Vanno gentilmente invitati a fanculo con spicchi di memoria di un’annata salubre per la libertà  offerta da internet, ma terribile per la crosta politica corrotta.
Mentre tessera Loggia P2 1816 ha usato l’esecutivo della repubblica per disfarsi dei processi, sono stati 7.495 gli aspiranti volontari del servizio civile in Lombardia che miravano allo splendido ingaggio di 400 euro al mese. Peccato che soltanto 2.495 di loro hanno trovato posto. Lontani dai 4 mila che chiedevano enti e associazioni.
Poi apri il giornale e leggi che secondo l’assessore lombardo Gianni Rossoninon c’é nessuna emergenza sociale in vista“. La minestra Michela Vittoria Brambilla gli fa eco lamentando che “il premier Berlusconi ha ragione nel dire che esportiamo soltanto insulti.

Infatti é difficile rimanere insensibili alle scurrili richieste dell’esiliato a “mani pulite” Clemente Mastella, che pretende 10 milioni di risarcimento per la vicenda di Why not. Soprattutto se gli fa eco la Cgia di Mestre che conta 2 milioni e 300 mila disoccupati italiani sotto l’albero di Natale 2009. Senza considerare che il debito pubblico medio sul groppone di ogni famiglia italiana é di oltre 15 mila euro.
In Puglia i disoccupati sono raddoppiati in pochi mesi del 2009, a Napoli le famiglie fanno colletta per fornire la scuola di carta igienica dove mancano i soldi per il materiale didattico, i detersivi e i genitori protestano perché il contributo “volontario” é diventato obbligatorio. Intanto in Lombardia Roberto Formigoni ha innalzato a 20 milioni il contributo alle scuole. Ma soltanto a quelle private.

Mentre in Toscana ci sono migliaia di famiglie dedite alla sopravvivenza (20 mila disoccupati soltanto a Pistoia dove diventeranno presto 100 mila in tutta la provincia) Massimo D’Alema loda l’inciucio salva P2 bollando Berlusconi e Di Pietro di “populismi speculari.”
Mentre il Senato che dispone di 109 milioni in cash sui conti Bnl si é comprato 50 asciugamani a 88 euro l’uno per un importo totale di 4.400 euro, pari a 3 giorni di cassa integrazione di un metalmeccanico, decine di lavoratori in crisi stanno presidiando la loro azienda per evitare il licenziamento. L’azienda in questione é la Marcegaglia di colei che in agosto prevedeva “un autunno duro“.

I leghisti che invece ce l’hanno duro in tutte le stagioni, lapidano i minareti con una mano e con l’altra firmano il finanziamento della fondazione Craxi dedicata all’omonimo latitante. Guai a chi come Antonio Di Pietro condanna l’iniziativa. Da una metastasi istituzionale come Stefania Cracsi si sente dare del “cancro della politica“.

Intanto chi ha il compito di indurre al sonno sociale, continua la propria folle missione disinformativa con frasi fuorvianti come quelle che ha scritto ieri Alessandro Sallusti sul Giornale a difesa del solito inciucio. Ce l’ha coi fantasmi che vorrebbero vedere Berlusconi morto, ossia “Franceschini e Veltroni spalleggiati da Di Pietro, dalla sua compagnia di giro formata dall’escort D’Addario, dal killer Spatuzza e da un manipolo di giornalisti e intellettuali frustrati.
Parole d’amore che in un paese normale indurrebbero a una querela di massa. Non in Italia, dove l’opposizione di governo non avrebbe motivo di essere così finta se non per passare all’incasso, magari in nero. Dove lo troverebbe di nuovo un babbo natale piduista così?





18 pensiero su “Natale bianco, orizzonte nero”
  1. >Con tutte le Tv in mano anche il Gabibbo potrebbe diventare presidente del consiglio…
    la gente sveglia manda a fanculo le tv di regime, quelle sono per gli italioti…

  2. Noto negli italiani una certa voluptas dolendi. Non appena si profila una via d’uscita, tutti cominciano a dire che é un’illusione, non ce la faremo mai, non ci resta che pregare e roba del genere.
    I giovani voteranno all’70% per Di Pietro, Grillo o la Federazione di sinistra e si obietta che ci sono anche gli anziani.
    Gli anziani votano tutti per Berlusconi?
    Anche se fosse vero, avremmo comunque il 35% dei consensi. Vi sembrano pochi?
    E anche se arrivassimo solo al 25% non costituiremmo una forte opposizione?
    Invece di girare intorno ai soliti argomenti, cominciamo subito a convincere tutti quelli che conosciamo a votare per uno di questi tre partiti. Alle elezioni mancano solo poche settimane.
    Abbiamo questa chance. Perché lasciarla cadere?

  3. Al consiglio di Silvio Berlusconi di regalare e regalarsi tessere del PDL rispondo di Regalarsi e regalare statuine del Duomo magari sfumate con un pò di rosso per simboleggiare un ultimo “segno evidente” di libertà .

    Silvio perdona, io no! Il Leader del partito dell’amore per Natale si sente di graziare Tartaglia e lo perdona per il mostruoso gesto ma chiede che i giudici e la giustizia faccia il suo corso, l’avevo detto e lo ripeto spero che Berlusconi assaggi sulla sua pelle la sgradevole sensazione che provano i cittadini ogni qualvolta che con le sue leggi nega di fatto l’applicazione della giustizia equa.
    Ciò che fa comodo a Silvio Berlusconi deve imprescindibilmente avere il suo corso, gli altri che si fottano pure. Bene, auguro che in questo caso la giustizia dimostri che a causa dei problemi mentali di Tartaglia a fottersi sarà  proprio Silvio Berlusconi.

    E mentre chi questo Natale cercherà  di “sopravvivere” per arrivare al nuovo anno il senato aveva approvato un bilancio di previsione per il 2009 assestato su una spesa finale di 594.500.000,00 euro. Ovvero uguale a quello dell’anno precedente! Capito che sforzo che hanno fatto, alla fine hanno previsto di spendere gli stessi soldi del 2008, mica di meno.

    http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer?tipo=BGT&id=416753

    Nel mentre il debito pubblico italiano ha superato i 1800 miliardi di euro, pari al 117% del Pil degli ultimi 12 mesi.

    http://www.corriere.it/editoriali/09_dicembre_23/debito-pubblico-editoriale-massimo-mucchetti_1337d3cc-ef8b-11de-b696-00144f02aabc.shtml

    E Tremonti si gongola dicendo che lo scudo fiscale ha riportato in Italia 80 Miliardi di Euro che non si capirà  come verranno investiti e se verranno investiti o se solo transiteranno per un breve periodo in Italia per poi ripartire per nuovi Lidi, ma poiché le previsioni erano ben più alte si é deciso di prorogarlo, con gioia di tutti gli evasori.

    Ma i “pacchi” sotto l’albero non mancano di certo ed ecco che partono i lavori di preparazione per IL PONTE SULLO STRETTO, progetto “figlio di mignotta” tra le gradi opere di cui a quanto pare si conosce solo il padre. Un pozzo che fagocita anno dopo anno milioni di euro senza sia stato posizionato un solo mattone. Ma il Ponte di Silvio é la sua opera simbolo, che si fottano chi non lo vuole ma che comunque, loro malgrado, lo pagano con i soldi del CIPE.
    E dire che nel CIPE c’é anche il mafioso COSENTINO il che é tutto dire.

    http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2009/12/23/visualizza_new.html_1648922574.html

    Ma non dobbiamo allarmarci perché nonostante tutto abbiamo come presidente “Silvio tutto bene” e malgrado l’OCSE presenta veri e propri bollettini di guerra per l’Italia facendolo sembrare un Paese europeo del terzo mondo lui ride, ride sempre (ma che cazzo si ride!) e si prodiga in minchiate a 360° mentre così aumenta lo share ed i consensi ormai lo sappiamo 5 italiani su 1 sono con lui, il 200% dei cittadini lo ammira, Obama al suo confronto é una cagatina di mosca.

    Allora auguro un felice Natale a tutto il Blog mentre auguro un robusto e voluminoso puntale nel culo a Berlusconi, Bossi, Bonaiuti, Scajola, Cicchitto, Maroni, Alfano, Capezzone, Ghedini e per non fare torto a nessuno a tutta questa schifosa maggioranza di governo eccetto qualcuno. A qualcuno di loro potrebbe anche piacere.

  4. articolo strepitoso…

    inutile giare intorno, in queste condizioni non c’é democrazia.

    Con tutte le Tv in mano anche il Gabibbo potrebbe diventare presidente del consiglio… basta con le cazzate ideologiche e gli inviti alla pantomima del dialogo.

    Il Paese é sempre più in mano a una mafia. Inginocchiamoci d’avanti al presepe e preghiamo.

  5. Canale 5 ha già  confezionato un paio di servizi a suon di sondaggi tra le strade di Roma, con gente che spendeva dai 2.000 ai 3.000 €uri a cranio per i regali di Natale… Il regime deve dare forza alla menzogna della ripresa economica!!!

    …comunque al di la di tutto, domani rivedo i miei genitori e sono felice… caro Daniele ti auguro un sereno Natale, con una pausa disintossicante dai veleni di questo assurdo paese.
    al prossimo anno…

  6. Daniele, ultimamente ti vede un po’ “in calo”. Scrivi post troppo lunghi e queruli. Poi ti metti a fare il complottista con ipotesi dietrologiche strampalate.
    Hai il tono esacerbato, e ti stai allontanando lentamente da una scrittura di tipo giornalistico-informativa, andando verso l’analisi focosa, accalorata.
    Mi piaci di piu quando ti attieni a fatti circoscritti e quando vai in giro a rompere i coglioni ai nostri dipendenti.

    ciao

  7. Freman, sostengo Beppe Grillo ormai da molto tempo e oggi mi sono iscritto al Movimento a 5 Stelle,<>, l’IDV va più che bene, però bisogna portare avanti nuovi esponenti con programmi che coinvolgano la gente e diano quelle speranze di cui abbiamo forte bisogno.

  8. @ Freeman

    E invece ti sbagli. Hanno appena fatto un sondaggio su larga scala limitato ai giovani tra i 18 e i 35 anni. Ebbene i risultati mi hanno sconvolto.

    IDV 40%
    Movimento a cinque stelle 20%
    Federazione della sinistra 10%
    A tutti gli altri partiti solo le briciole.
    Se invogliamo i giovani a votare compatti per uno di questi tra partiti, il gioco é fatto.
    Per favore, basta con questi scoramenti. I giovani sono molto più in gamba di quanto non si pensasse.

    Invito tutti poi a guardare questo video.

    http://www.youtube.com/watch?v=91aCOma-bt8

    Chi la dura la vince. Esultate.

  9. Analisi perfetta e vera di quanto sta succedendo in Italia… mi domando: fino a quando pensano di tirare la corda? Nel solo 2009 30 mld di evasione fiscale, qualcuno ruba e qualcun altro paga, pensioni, cassa integrati, politici indegni e quant’altro. O si cambia o si va dritti al fallimento, ma mi domando ancora: con quale classe politica pensiamo di migliorare???

  10. “un paese alla deriva che va avanti per inerzia, fin quando i cocci della bomba sociale esplosa non avranno trafitto il morbido tessuto dei privilegiati che pontificano tassa a carico dei cittadini onesti e tartassati”…….da incorniciare.

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