Nicola Cosentino, eroe del Pdl
“Alcune frasi di Berlusconi contro i contestatori mi hanno fatto innervosire e ho deciso“. Parole di Massimo Tartaglia, il “matto psicolabile” con in tasca una laurea da ingegnere elettronico. Ora che é rinchiuso in isolamento lo hanno già costretto a scusarsi col corruttore. Al processo cercheranno di dimostrare che é un malato mentale. Gli converrà , giacché la sua aggressione “a distanza duomo” sarà inserita nel “fascio” d’erba dei media di regime intenti ad associarlo ai contestatori non violenti.
Del resto nessun cittadino, normale o matto che sia, é legittimato ad opporsi al teatrino del governo piduista. I divieti vietati sono già realtà . In piazza Duomo, durante il comizio delirante del puttaniere hanno bloccato uno striscione con scritto “Non c’é democrazia senza regole: rispettatele“. Via libera invece alla ventina di ragazzetti del Pdl che a Roma hanno inscenato una mini manifestazione in cui sfoggiava scritto “Di Pietro il mandante sei tu“.
L’ordine dei toni bassi é impartito a tutti. La Padania lancia a tutta pagina: “Basta con questo clima di terrorismo politico“. Ma, incredibile, obbedisce anche Repubblica “anti-italiana” che si trastulla nell'”esegesi psicologica del movente” a firma di Massimo Giannini. Che accomuna “le istigazioni dipietriste all’effetto vergognoso e intollerabile di piazza Duomo che la rete condivide.”
Giannini dà il suo triste contributo alla causa della casta che confonde i blog coi social network. Che rivendica il proprio diritto al dominio dell’opinione pubblica con un inutile decretino che dovrebbe mettere a tacere internet. Il sociale é “cosa loro” alla stregua di “cosa nostra“. Non importa se i comuni di Roma Genova e Firenze ricorrono alla collaborazione di negozi, ospedali e circoli per diffondere il wi-fi libero e gratuito. Non importa se il 18 dicembre la Gazzetta ufficiale pubblicherà la normativa dell’Europarlamento che dichiara l’uso di Internet “diritto fondamentale“.
Maroni preferisce tentare di scassarceli. Accoglie l’appello dei giovani del Pdl, che lo invitano a oscurare Facebook e il blog di Di Pietro. Colpevoli – a loro dire – dell’odio a Berlusconi assieme a Internet e a Rosy Bindi. Che ieri a porta a porta in prima serata ha dovuto smentire le dichiarazioni rilasciate a La Stampa, in un clima funereo dove si brancolava per trovare il mandante morale dell’aggressione al privato corruttore. Tranello in cui é caduto pure Massimo Donadi, il più mite fra i deputati dipietristi, che seduto accanto alla Bindi si é subito dissociato dalle parole di Sonia Alfano a nome di tutto il partito. Poteva difendersi dalle statuine col milione di firme raccolte per le strade da Idv. Invece ha sprecato un’occasione in cui distinguersi come ama fare il corruttore, che pretende di essere distinto per legge e un po’ meno se d’istinto gli arriva in faccia qualche statuina esagitata.
Colpevoli e gravi non sono i suoi quotidiani insulti agli organi di garanzia e agli oppositori. E’ la rete. Troppo ingenua a svelare il termometro reale dei cittadini sovrani, luogo di autodeterminazione dei popoli. Va bloccata! Lo scrive chiaramente anche Gianantonio Stella oggi, nel suo editoriale in prima pagina sul Corriere contro il web “ragnatela apparentemente senza ragno, dove la comunicazione, a differenza della tivù, sembra potersi esercitare senza controllo“.
I bizzarri gruppi su Facebook “O mia bela madunina che te tiro da luntan” “Ma quanto ci godo“, “Amico che hai aggredito il duce sei nel cuore di ogni italiano“, “W Tartaglia“, “Salviamolo“, “Tartaglia for president“, “Berlusconi a morte“, “Dieci, cento, mille Tartaglia“, “Sposami ti prego” sono un tam tam di buontemponi che batte nei numeri i vari “Sosteniamo Berlusconi“, “Grazie Silvio” che sciolgono come neve al sole le bugie dei sondaggi televisivi di Pagnoncelli. Sono una verità troppo libera che non piace nemmeno ai libertari.
Ecco allora perché la casta mafiocratica degli “untori“, tanto per dirla alla Brunetta, é intenta a tamponare il dilagare del blob color blog. Non solo tentano di censurare la rete, ma favoriscono Raiset con una leggina che impedirà a Sky di superare la quota pubblicitaria del 12%. Mafiaset e Rai stanno per chiuidere i bilanci di un’annata nera. Per il privato corruttore Raiset rimane l’unico strumento per controllare le opinioni e allontanare il rischio che si sappia di eventuali indagini per mafia a suo carico, che comporterebbero la confisca dei suoi beni. Ecco perché il capro espiatorio dell’odio é la rete con i suoi 50 mila buontemponi che ridacchiano dietro a un forum pro Tartaglia.
Intanto lui, il privato corruttore “mascarato bandanato” di Striscia é in ospedale con la testa bendata. Lontano da scenette, posture, trucchi, lifting, trapianti, Viagra e sogni di eterna giovinezza. Si chiede smarrito “perché tanto odio e tanta violenza?“. Evidentemente la botta in faccia gli ha annebbiato la memoria. Gliela rinfreschiamo con qualche esempio recente.
Settembre, dopo le rivelazioni di Spatuzza il cavaliere bendato disse: “I pm di Milano e Palermo complottano contro di me” aggiungendo “Fra i giornalisi troppi farabutti e delinquenti“.
Il 7 ottobre, dopo la sentenza della Consulta sul lodo alfano sproloquiò: “So da che parte sta Napolitano, non mi interessa la Costituzione“. La replica del vicepresidente del Csm Nicola Mancino fu: “Dal premier un attacco di rozzezza senza limite“.
L’8 ottobre, parlando di sé stesso anziché consegnarsi ai giudici disse: “Meno male che Silvio c’é altrimenti saremmo completamente nelle mani della sinistra, che controlla le toghe rosse e la stampa con in testa Repubblica, oltre al capo dello Stato di sinistra, nonché una Consulta con 11 giudici di sinistra che non é un organo di garanzia ma politico“.
Il 9 ottobre, invece di consegnarsi ai giudici il cavaliere bandanato tuonò: “I giudici vogliono sovvertire il voto degli elettori assieme alla sinistra e la Corte Costituzionale non é stata leale con il Parlamento. Sono un perseguitato dalla magistratura, il più grande perseguitato della storia visto che sono stato sempre assolto con due prescrizioni“. E aggiunse: “La magistratura politicizzata é per fortuna una piccola minoranza molto organizzata e attiva, soprattutto al tribunale di Milano perché é l’unica arma che gli rimane per cercare di sovvertire il voto degli elettori“.
Fra i suoi delirii aggiungiamo: “I giornali esteri che mi attaccano sono tutti di sinistra.”
Ancora nessuno, nemmeno un dipietrista, ha avuto il coraggio di ricordare che se una carica istituzionale di una qualsiasi democrazia europea si permettesse di denigrare e insultare gli organi di garanzia in una piazza, come fa il privato corruttore italiano, altro che statuina in faccia! Sarebbe linciato. Altro che “Io non faccio male a nessuno, non porto rancore“. Infatti la sua scorta di sicurezza a prova di maroni é già al lavoro per bloccare anche i contestatori democratici di piazza con un provvedimento tipo Daspo.
Mentre sto per pubblicare leggo che Di Pietro ha preso la parola alla Camera ma i deputati del Pdl sono usciti in massa. Che bel presagio da untori…
Buongiorno blog. Very long time no see.
Ciao Chicca, che carina che sei. 🙂 State bene, procede tutto nel migliore dei modi?
Buongiorno helena, freeman, Poldo – sempre commenti molto articolati e interessanti. E ovviamente buongiorno al nostro ospite Daniele, che non molla mai.
Non so se ne sono uscita, ma ero in crisi. A metà tra la stanchezza di continuare a ripetere l’ovvio, che però in questo Paese assume connotati rivoluzionari, e il sollievo di vedere fronti di resistenza strutturati e attivi, che mi davano speranza.
E adesso invece é di nuovo cambiato tutto. Maledizione.
Non so se si può dire senza passare da mandanti, complici, o sanguinari sobillatori, ma certo il Mr. B. uomo politico ha avuto una gran fortuna: nel momento forse peggiore della sua carriera di grande statista, con i sondaggi in calo, un’opinione pubblica che cominciava a svegliarsi, e persino gli alleati che gli voltavano le spalle, ecco che arriva un evento che lo trasforma in martire e miracolato, e dà a lui e ai suoi, che sono eccellenti nello sfruttare le occasioni, il pretesto per dichiarare un nuovo stato di emergenza in nome del quale ogni (loro) mossa é ancora più lecita del solito, compresa la lapidazione a reti e testate unificate dei soliti noti che ancora hanno il coraggio di dire le cose come stanno.
Mah. Che tristezza. Spero di riprendermi presto, nel frattempo un bacio a tutti 🙂
il governo infame ovviamente va avanti con le sue porcate infami… il pd é finta opposizione, idv fa quello che può… purtroppo il regime di merda continua, grazie ai servi infami del grande criminale…
Ieri sera a Ballarò gli esponenti della sinistra facevano a gara a chi si appecorava di più davanti a quelli che dovrebbero essere i loro avversari politici. E questi ridevano sotto i baffi soddisfatti.
Il guaio dell’Italia é tutto in questa “sinistra” che si fa criminalizzare, scippare i suoi diritti, deridere, mettere sotto i piedi senza neppure tentare di unirsi in un Fronte Democratico per abbattere chi ha portato il Paese allo sfascio.
Questa persone inutili perdono consensi a vista d’occhio, ma continuano ad appecorarsi, a farfugliare e a ridere come un branco di dementi drogati.
La maggioranza porta avanti il programma della P2 e i sinistri corrono in suo soccorso, non muovono un dito, non si organizzano, non portano avanti un discorso alternativo, ma tacciono e lasciano fare!
Sono piduisti anche loro o non si sono resi conto della situazione? Il mistero si infittisce sempre di più.
Ragazzi contro il provvedimento del governo di censurare la rete cercate il gruppo
“No al provvedimento del governo di regolarizzare la rete”
Nell’attesa che il neo-martire “Silvio tutto bene” lasci la struttura del S. Raffaele, che probabilmente metterà in vendita all’asta le lenzuola-sudario dove per alcune notti a dormito sua emottenza tengo a precisare con una piccola nota tecnica ciò che ho accennato in precedenza e che Daniele a poi riportato.
Anche in questo caso c’é di nuovo lo zampino del fido Paolo Romani altro uomo/colonnello di Silvio Berlusconi.
Dopo l’iva al 20%, lo slittamento della partenza di Cielo su DTT é la volta di attaccare slealmente la concorrente SKY anche sulla pubblicità .
Nel 2009 Sky Italia é diventato il primo operatore nazionale, con 2,7 miliardi di euro di ricavi tra abbonamenti e pubblicità e la cosa non piace alla monopolista Mediaset, società del presidente del consiglio.
Con la scusa di recepire una Direttiva Europea il buon Paolo Romani si é messo a lavoro per fare in modo che la concorrenza non possa disturbare più di tanto le reti del gruppo Mediaset.
La Direttiva Europea giunta dopo varie vicessitudini nella sua forma ultima di Direttiva 2007/65/CE e come evoluzione della direttiva di base Direttiva 97/36/CE parla di fatto di un soglia massima del 20%/ora per la pubblicità e di 15 minuti della durata per le televendite viene allora da chiedersi da dove viene fuori quel parametro del 12% che Romani vuole imporre nel suo decreto alle Pay-TV?
Il parametro viene fuori da un calcolo che Romani boys si sono fatti e che risulta di poco superiore a quello che attualmente riesce ad occupare Mediaset Premium mentre viene largamente superato, 18%, da SKY. Tale parametro oltretutto assicura che non ci siano cannibalizzazioni tra Mediaset Premium e le reti Mediaset commerciali (le tre già presenti da anni in analogico per capirci).
Al parametro del 12% dovrebbe sottostare anche RAI avendo introiti dal canone mentre le televisioni libere di Berlusconi possono arrivare tranquillamente al 20%/ora di pubblicità .
Credo non servano altre parole per esprimere il senso di schifo che provo nei confronti di questo governo e quanto sia inutile da parte di questa maggioranza alzare continui polveroni per nascondere una montagna, é inutile la montagna si vedrà sempre alla fine.
E’ ovvio che il nostro Sire é solo la faccia (sic!) della massoneria e della P2 mai morta. Solo che é maledettamente ricco e bravo. Per questo sta ancora dove sta.
Quando penso a questo, quando cerco di immaginare come si muove e agisce questa stramaledetta casta di onorevoli criminali, mi vengono in mente le scene iniziali di Schindler’s List, quel locale in penombra dove i gerarchi se la spassano tronfi e impuniti, dove girano mazzette e imprenditori senza scrupoli che razzolano in un viscido substrato di violenza e terrore.
La mia disadattante anacronistica propensione alla legalità non riesce a farmi comprendere come per smania di potere, forse nemmeno più avidità di denaro, si possa persistere a distruggere tutto ciò che ci circonda, il tessuto sociale, un paese intero, portarlo alla morte o a una agonia lunghissima, non considerando che se muore l’ospite muore anche il parassita… a meno che non scappi via al momento giusto!
X cicciobus
lascia stare…é inutile spiegare che il soggetto M.Tartaglia non é un ingegnere. Il pazzoide nel nostro paese deve essere sempre un pò legato allo scienziato pazzo, all’archimede pitagorico schizzoide. In italia, paese di finti umanisti, ha sempre fatto comodo vedere i laureati in matematica-fisica-ingegneria-chimica come gente che infondo infondo ha qualche cosa che non va!…”per studiare quelle robe lì devi avere qualche problema!”.
Anche questo é misura di un paese fermo da decenni…degli avvocati ed affini si conoscono indirizzi di studio, competenze ed addirittura esami.
Dall’altra parte si confonde un perito od un geometra con un ingegnere.
Non é uno sfogo, ma soltanto una constatazione oggettiva della realtà .
Senza scienza non c’é progresso e senza studio scientifico non c’é scienza. Il paese non riconosce questo, continua ad arrotolarsi su se stesso per colpa di un mare di gente che si sente umanista e dice candidamente io arrivo al massimo “alla più alla meno ed alla pper”.
Non sapere chi fosse Petrarca é motivo di dileggio. Non saper risolvere una banalissima equazione di primo grado un vanto! Sostenendo che nella vita le equazioni non servono.
Bene vi informo che questo modo di pensare é il primo motivo per il quale la prendete e continuere a prendervela sonoramente in culo…da chiunque, in banca come dal meccanico sotto casa.
Questi fanno quello che vogliono, ci insultano, stracciano la Costituzione, si mettono la legge sotto i piedi per la semplice ragione che il PD tace.
Hanno firmato il Trattato di Lisbona senza sottoporlo a referendum popolare e hanno taciuto. Hanno privatizzato l’acqua e hanno taciuto. Berlusconi ha preso “in prestito” il TFR dei lavoratori e hanno taciuto. Manganellano gli operai in sciopero e taccioni. A gennaio taglieranno le pensioni e taceranno.
Che altro devono fare per capire che, se ci troviamo in questa situazione, la colpa é loro?
Alle prossime elezioni dobbiamo farli estinguere, come i dinosauri.
Purtroppo il limite di tante persone, comprese quelle che scrivono qui, é quello di pensare che tutto quello che accade sia colpa\idea del corruttore.
Costui é solo la marionetta della P2 ficcatevelo bene in testa…chi trama per portare l’Italia al disastro sono coloro che da questo ne trarranno potere e denaro e spero di fare a meno di elencarveli.
Nessuno pubblicamente mai lo dirà chi ci guadagna da tutto cio perché anche la stampa più libera ha il guinzaglio, chi va in televiosione poi lo ha anche più corto degli altri, da queste persone non sentirete mai le domande giuste poste alle persone giuste.
Martinelli non andrà mai in tv godetevolo qui fin che glielo permettono.
GUARDATE BORGHEZIO COME SCAPPA ALLE DOMANDE DI PIERO RICCA
http://www.youtube.com/watch?v=1Zd_rfkkNj0
Milano 13 dicembre. Mentre Berlusconi comizia dietro il Duomo, avviciniamo Mario Borghezio (Lega Nord) per chiedergli conto delle accuse di mafia che Bossi e La Padania lanciavano a Silvio Berlusconi nel 1998. Cosé cambiato da allora? Lui non trova la risposta.
OT
(chiedo venia a tutti) ciao Elena, ciao a tutti gli amici sapete che fine ha fatto Caterina? Mi manca
vi voglio bene, sapete com’é….l’amore vince su tutto…
@ Poldo
E’ sempre un piacere leggerti.
Mi mancavano i tuoi commenti.
Bentornato.
Ci eravamo tutti preoccupati dello stato di salute ed invece “Silvio tutto bene” verrà dimesso domani e con il nuovo anno, mentre pianificherà l’inculata natalizia al popolo italiano, tornerà più bello e più forte di prima per continuare il suo piano di sabotaggio degli equilibri democratici e dell’estensione del potere oligarchico in Italia.
I bollettini clinici dicono che “Silvio tutto bene” mangia, beve e fa pipì e pupù regolarmente ed il popolo dei Berluschini é sollevato e contento.
Gianni Letta afferma invece che Berlusconi é un bene nazionale e di quì l’importanza della sua sicurezza, insomma Silvione é come un monumento vivente (di che tipo non é dato saperlo) da paragonare al Colosseo, ma a questo punto facciamo tutti quanti uno sforzo e chiediamo che Silvio Berlusconi diventi patrimonio dell’UNESCO!
Alla fin fine se parliamo di idiozie ci rendiamo conto che quelle partorite dal governo non hanno eguali! Grazie al forte contributo della Lega Nord che non si esime mai dal dire impressionanti cazzate, in aggiunta al contributo dei membri del partito del PDL che non perdono occasione per mantenere alto lo share della stronzata che si avvicina ormai pericolosamente al 90% questo governo é un palese istigatore visto il propendente obiettivo di prendere per il culo il popolo italiano.
Onestamente non é ammissibile sentire un Bonaiuti, un Cicchitto, un Capezzone ed il resto dell’allegra banda di farbutti dare, con i loro toni di sufficienza, dei sovversivi a tutti coloro che non condividono le idee o il pensiero di Berlusconi ed accusandoli di essere gli istigatori del clima di odio. Questa si chiama dittatura che sia di idee, che sia di opinione o che si di comportamenti la risultante non cambia! E poi per la miseria e come sentire il Bue che dice cornuto all’asino.
Nicola Cosentino, Sottosegretario di Stato all’Economia e alle Finanze e che dispone di deleghe delicate sul Cipe, sul dipartimento del Tesoro e sulle frequenze radio e tv é colluso con la mafia.
Ecco siccome a me la cosa fa abbstanza incazzare doveva essere estromesso dagli incarichi, invece il PDL non solo non lo ha cacciato ma ha anche aumentato gli sforzi per sponsorizzarlo e allora chi é che istiga , chi é che prende costantemente per il culo gli italiani, chi é che si beffa delle legge e della costituzione per poi piangere al primo buffetto ricevuto?
Sarò lieto di vedere che Berlusconi proverà la stessa situazione di disagio e impotenza che provono gli italiani quando Tartaglia verrà assolto per incapacità di intendere e di volere così magari invece di perdere tempo per i suoi processi capirà cosa significa riforma della giustizia.
Alla frase fatta pronunciata da Berlusconi di “l’amore vince sempre sull’odio”, prese forse da un bacio perugina, ci affiancherei “la giustizia vince sempre!” e alla fine la galera toccherà anche a te.
Questo governo vuole un regime, non si può manifestare dissenso se non convalidato e omologato dal governo e che senso ha?
Maroni nella sua filippica al Senato legge un testo in cui parla dell’aggressione a Berlusconi. In un passaggio cita “… dopo il ferimento Silvio Berlusconi é stato immediatamente portato in ospedale…” Eh! Dopo il ferimento Silvio Berlusconi é rimasto in auto per poi uscire e continuare la sua sceneggiata in mezzo alla folla e le sue gesta da mitomane!
Il governo Berlusconi e Berlusconi stesso ha da tempo fatto una scelta, é sceso in guerra con gli italiani. Lui stesso a più volte dichiarato che “… o si é con me o si é contro di me”. Non ci sono mezze misure ne contradditorio é lui che comanda e tutti devono sottostare.
Lo ha dichiarato palesemente “… cambierò la costituzione” questo a prescindere che si sia o non si sia d’accordo, buttando nel cesso l’operato dei padri fondatori perché così com’é la costituzione lo limita per farsi i cazzi suoi e quindi questo non gli va bene.
Altro che povero uomo, povero un cazzo, Berlusconi vuole distruggere l’italia per ricostruirla a suo modo e poco importa se a rimetterci sono gli Italiani quelli veri.
I consensi, lo share, la spettacolarizzazione di ogni evento che lo vede protagonista sono frutto del suo piano congeniato a puntino ed in completa evoluzione, la sua storia é così ricca di interrogativi che neanche Mike avrebbe potuto cavarci fuori un ragno dal buco.
Statuetta, cavalletto o qualunque cosa sia rimango sempre dello stesso parere schifo Berlusconi come uomo, come imprenditore e soprattutto come politico.
“Violenza costituzionale” é il titolo del giornale di Feltri di oggi.
Non ho sentito ancora nessuno, nemmeno Di Pietro, che pur ha difeso in aula i giornalisti calunniati, citare come terrorista mediatico Feltri, seguito dal numero 2 Belpietro.
Sicuramente non vogliono innescare una polemica, ma devono pur difendersi da questi attacchi vigliacchi.
Con tutto il potere mediatico che hanno, inculcano alla gente che la colpa é SOLO di Di Pietro e dell’informazione non allineata.
Allora, non hai ancora capito che non ha una laurea? é STATO ISCRITTO A INGEGNERIA ELETTRONICA E HA MOLLATO AL 1° ANNO PER LAVORARE NELL’AZIENDA DEL PADRE.
C’E’ ANCHE UN ARTICOLO SUL FATTO…..
E COME MAI HAI RIMOSSO IL TUO VIDEO “SOLIDARIETA’ A MASSIMO TARTAGLIA?
Bell’articolo Daniele, come sempre del resto.
Purtroppo ho la netta impressione che questo incidente verrà usato dal corruttore-piduista-mafioso (ecc.. ecc.) per passare da vittima e fare pressioni su Napolitano, la corte costituzionale e Fini.
E’ assurdo come tutta la macchina mediatica di Mediaset (e non solo) si sia mossa per difendere il padrone.
Tutti i servi (Feltri, Sallusti, Cicchitto, Bondi, Quagliarello, ecc ecc….) sono stati sguinzagliati per difendere il nanetto dal muso deturpato.
Rettifica:
Travaglio é stato definito “terrorista mediatico” che é ancora peggio.
E naturalmente Il fatto quotidiano é definito “il mattinale delle procure”.
Ecco appunto, non opinioni ma fatti, le carte dei processi, che loro vogliono occultare e cancellare.
Cicchitto stamattina in aula ha condannato come responsabili del clima di odio esistente nel paese: L’espresso, La Repubblica, Santoro e soprattutto Travaglio, definito “istigatore mediatico”.
E menomale che si dovevano abbassare i toni, e menomale che i fomentatori della violenza sono quelli dell’opposizione!
E Feltri, Belpietro, Vespa, Fede e La Padania???
NESSUNO di loro ha mai detto in questi due giorni che ALMENO (non per me) la colpa é da ambedue le parti.
Hanno finalmente trovato la scusa per censurare la libera informazione. Non so che fine farà Annozero, purtroppo, ma spero che i giornalisti della carta stampata non si lascino intimidire e non mollino mai. Piena solidarietà a Marco Travaglio.
P.s. Vignetta in prima pagina de “Il giornale” di oggi:
Un giudice dall’alto del suo scranno, con appeso alla parete falce e martello e un crocifisso, lancia una statuetta contro Berlusconi.
Se non é provocazione e istigazione all’odio e alla violenza questo…
Che schifo.
http://www.pieroricca.org/2009/12/15/luridi-gerarchi-del-nulla/
MIA INTERVISTA A PIERO RICCA
Un semplice cittadino come tutti noi che ha deciso di vivere da persona e non da suddito-consumatore lobotomizzato dalle tv di regime.
Sono a disposizione per chiunque voglia attivarsi per la difesa degli spazi di libertà e democrazia che questo governo vuole cancellare, scrivetemi alla mail del blog e siccome non mi faccio intimidire da nessuno pubblico anche il mio cell. 3392244257.
continua nel blog ;
informazionedalbasso
http://www.youtube.com/watch?v=8rfmtaxdSWk
i servi del corruttore fanno il loro lavoro infame e lo difendono… niente di nuovo purtroppo, e il regime di merda continua…
Il peggio deve ancora arrivare. Ci sono troppi interressi dietro Berlusconi, troppa mafia, troppi scheletri nell’armadio… C’é tutto l’interesse a peggiorare la situazione, non solo da parte del premier. Solo nel caos possono agire come più li pare. Evidentemente, questa maggioranza possiede legami economici e politici che vanno ben oltre i confini nazionali, perciò sta sempre in piedi e si mostra arrogante.
L’Italia é spaccata ormai, sia politicamente che territorialmente. Mi sa tanto che la Padania e la Sicilia, auspicate rispettivamente dalla Lega e dalla mafia, verranno presto ad essere due effettive entità nazionali separate dal resto d’Italia.
Qui non si tratta nemmeno più di costituzione o leggi. La maggioranza, una volta ottenuto il controllo di tutta, o meglio, della maggior parte dell’informazione, compresa la Rete, il gioco é fatto, non ha più bisogno di cambiare la costituzione. Resterà insomma una democrazia nominale, ma non di fatto.
Primo o poi sarebbe toccato anche alla Rete. Il No B-day ha fatto ha tremare i berluschini. Ogni scusa é buona. La frattura politica si accentuerà ancor più, la tensione aumenterà , con la Rete o senza.
L’avevo predetto anni addietro: “Berlusconi, ‘sto bravo fieou de ‘na mignotta, porterà l’Italia alla rovina!”. Oh Cassandro, Cassandro, perché hai voluto fare l’indovino? Nessuno ti crede e farai pure ‘na brutta fine!
Attenzione… io so che ha frequentato SOLO il primo anno al PoliMI
Sallusti: “Travaglio, Santoro e DiPietro sono i mandanti morali del’aggressore Tartaglia”
Alessandro Sallusti é il condirettore de “ilGiornale” (video estratto dalla puntata del 13Dic2009 di Speciale TG1). Nel Passaparola del 14Dic2009 Marco Travaglio annuncia di querelare Sallusti per queste parole diffamatorie e lesive per la sua reputazione.
VIDEO: http://www.youtube.com/watch?v=uLq2fLmZ-JQ
Caro Daniele… il regime dopo questi fatti é più forte che mai…, non importa, la storia ci insegna che con il tempo il mutamento ed il cambiamento ci sarà … Ormai conosciamo per nome e cognome il fecciume umano che circonda mister B., dovremmo solo aver memoria quando questi cialtroni proveranno a riciclarsi altrove!!!