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Ci siamo accorti che la paura di perdere le elezioni ha già  fatto scattare crisi di panico con relativa perdita di controllo da parte delle solite facce in lizza per tornare in Parlamento.
Effetto di una sorta di “sindrome prostitutiva” particolarmente diffusa come l’influenza a gennaio che miete anche le più illustri vittime, nonostante le cure palliative dei cambi di nome e di colore, nell’orgia impazzita tra rossi, azzurri, bianchi e verdi, traspare il solito, desolante marrone del “tutto cambiato, tutto come prima”.
Venendo al dunque: il flirt forzoso tra la suora Paola Binetti del Pd e la radicale Emma Bonino sono già  i primi estremi in fotocopia della fantoccia “Unione” del recente scomparso governo Prodi.
Di Pietro nei suoi 11 punti ha corretto il tiro al numero 5: non più 2 tv da sottrarre a Berlusconi e alla Rai lottizzata ma “pluralismo dell’informazione”.
Nel partito Democratico di Uolter Veltroni che non ha mai pronunciato una volta la frase “conflitto d’interessi” e dei Pacs già  corretti e rivisti, se vorrà  guadagnare credibilità  non può limitarsi a non candidare inquisiti o condannati, ma dovrebbe liberarsi di figure come i Bassolino e i “Cappeddazzo” in Sicilia, anche se non candidati.

Scendendo tra i “moderati” spunta il comunista vaticano Cammello Ruini, che nonostante si fosse incaricato di “mediare” fra Berlusconi e Casini, quest’ultimo corre da solo senza Giovanardi e Tabacci, col quale però flirta ricandeggiato nella “Rosa bianca” in compagnia dei chierichetti Baccini e Pezzotta, oltre all’Udeur di Demente Mastella inquisito per 7 reati, e il rinviato a giudizio per accesso abusivo a sistema informatico Francesco Storace (!!).
La presa in giro degli italiani non si limita ai cambi di nome ma anche alle recite eroiche, tanto dopo le elezioni questa legge elettorale porcata in vigore consentirà  alleanze improvvise a sopresa, e infatti Casini sarà  atteso a braccia aperte dal corruttore di giudici in veste di figliol prodigo.
Ne ha già  fatte di cotte e di crude il “Cavagliere” per prenotarsi lo scranno di Giorgio Napolitano, tanto che se vincerà  la sua coalizione farà  fare il premier a Gianfranco Fini.
Infatti, per chi non si fosse accorto, la Quaresima per i credenti del centrodestra é in realtà  un prolungamento del carnevale, con i camerati di Alleanza nazionale travestiti da democristiani piduisti di Forza Italia nel “Popolo delle libertà ” col continuo, tacito assenso della Lega nord.
Costata 70 miliardi di lire a Berlusconi, Bossi e i portaborse di Roma ladrona campano di rendita! Per questo motivo rimane “Lega” ad Arcore! Rivedere Bossi urlare dal prato di Pontida “noi leghisti mai coi mafiosi e i piduisti” pare di sentire una barzelletta. I leghisti non si ricordano più, hanno la memoria corta, tuttavia alcuni vicini di casa lecchesi dell’ex ministro Roberto Castelli, giurano a telecamere spente di ricordare frenetiche andate e ritorni dalla villa di Arcore del futuro ministro, forse, chissà , per ritirare le rate del gigantesco malloppo.
E infatti uno dei sortilegi dei portafogli di Berluska che tramutano streghe in fate, ha dato il risultato sperato: Lega nord alleata sempre e comunque. Pur di vincere, se potesse, si comprerebbe anche Turigliatto e Diliberto!. (Bondi docet)
A proposito del poeta comunista, il suo versetto “niente inquisiti e condannati a parte le vittime di persecuzione politica” sbandierato ai 4 venti, si é attirato il versaccio del kapò incazzato nero per aver toccato il dolente tasto! (in Forza Italia requisito essenziale per ambire al Parlamento tramite un collegio sicuro é essere inquisiti, rinviati a giudizio o condannati).

Ebbene, in un momento di panico in cui Silvio si spende in solidarietà  sperticate a Totò Cuffaro e Marcello Dell’Utri, approffitta dell’ex udicino Raffaele Lombardo per accaparrarsi la fondamentale e misteriosa Trinacria, dove pare che consegnare il proprio documento e commissionare il proprio voto senza sapere che finirà  all’Udc o a Forza Italia valga una mancia da 50 euro, ghiotta per molti anziani, disoccupati e giovani siciliani.
Va detto che Raffaele Lombardo rappresenta l’anima dell’autonomia di una regione già  assai autonoma e che individua nell’immagine della sindachessa “nordista” di Lampedusa la sua mascotte.
Infatti se la Lega nord presenterà  il proprio simbolo soltanto al nord, al sud sarà  rappresentata dal Movimento per l’autonomia schierata col Pdl, fondatore Raffaele Lombardo, leader non proprio vergine della politica.
Da udicino ad autonomista “per liberarsi dal cappio al collo dei partiti nazionali centralisti e padronali che hanno fallito” nella Sicilia devota, democristiana, servizievole e anche un po’ babba, Lombardo, già  ex vicesindaco e attuale presidente della provincia di Catania, fu arrestato nel 1992 per abuso d’ufficio, condannato in primo grado e assolto in appello.
Nel 1994 fu riarrestato per corruzione nell’ambito dello scandalo dell’appalto dei pasti all’ospedale di Catania.
Destinatario di una parte dei 5 miliardi di lire versati dall’allora deputato Pellegrini, i giudici derubricarono il reato di corruzione a finanziamento illecito ai partiti, bollando la mazzetta un semplice regalo.
Tornato in politica, nel 1999 fu eletto europarlamentare nel “Centro Cristiano Democratico” riconfermato nel 2004 dopo le dimissioni dell’ex compagno di partito Totò Cuffaro.
Lombardo ha lasciato l’Udc nel 2005 accusato di gestione antidemocratica del partito rivoltegli dai colleghi, e alle politiche del 2006 era alleato con la Lega Nord di Umberto Bossi, sotto il logo del “Patto per le Autonomie” che si schiera, appunto, con la Pdl e Silvio Berlusconi.
Tutti in Lega, legati, camuffati e impauriti! Pronti a qualunque scelleratezza pur di amministrare i loro interessi di bottega e di mafia, che a quanto pare temono meno della vittoria alle prossime elezioni.

16 pensiero su “Il Lega Lombardo”
  1. Analisi della situazione encomiabile … ma per quale citrullo votare allora? il dubbio incomincia davvero ad essere amletico … non é possibile essere rappresentati da citrulli che non hanno la nostra fiducia e che comunque vanno in parlamento a parlare (si fa per dire) per noi e che in nostro nome ne fanno di cotte e di crude.
    La destra ha dimostrato di essere un amministratore poco credibile e la sinistra non é da meno.
    Se si analizza lo status di ogni politico adesso in parlamento credo che il 90% meriti la fucilazione.
    Beh, evitiamo l’istigazione a delinquere … con buona pace dei nostri politici.
    …. e noi paghiamo !!!!!!!!

  2. METODO LEGALE PER SABOTARE LE ELEZIONI!

    Se votate scheda bianca o nulla perché non vi sentite rappresentati da nessun partito, in realtà , favorirete il partito con più voti.

    Infatti (vedere REGOLAMENTI PER IL CALCOLO DEL PREMIO DI MAGGIORANZA) anche i voti bianchi o nulli entrano nel calcolo del premio di maggioranza, favorendo chi ha preso più voti.

    ESISTE UN’ARMA LEGALE CONTRO QUESTA LEGGE INDECENTE E ANTIDEMOCRATICA!

    Di seguito i riferimenti legali.
    Tutto si basa su un uso “puntiglioso” della legge:

    Testo Unico delle Leggi Elettorali
    D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 – Art. 104 – Par. 5

    5) Il segretario dell’Ufficio elettorale che rifiuta di inserire nel processo verbale o
    di allegarvi proteste o reclami di elettori é punito con la reclusione da sei mesi a
    tre anni e con la multa sino a lire 4.000.000.

    Illustro nei dettagli il sistema da usare:
    1) ANDARE A VOTARE, PRESENTARSI CON I DOCUMENTI + TESSERA ELETTORALE E FARSI VIDIMARE LA SCHEDA
    2) ESERCITARE IL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA (DOPO VIDIMATA), dicendo: “Rifiuto la scheda per protesta, e chiedo che sia verbalizzato”
    3) PRETENDERE CHE VENGA VERBALIZZATO IL RIFIUTO DELLA SCHEDA
    4) ESERCITARE IL PROPRIO DIRITTO METTERE A VERBALE UN COMMENTO CHE GIUSTIFICHI IL RIFIUTO (ad esempio “Nessuno dei politici inseriti nelle liste mi rappresenta”)

    COSI FACENDO NON VOTERETE, ED EVITERETE CHE IL VOTO NULLO O BIANCO SIA CONTEGGIATO COME QUOTA PREMIO PER IL PARTITO CON PIU’ VOTI

    FATE GIRARE IL + POSSIBILE!!!

  3. BUONA SERATA A TUTTI,
    HO LETTO SU’ REPUBBLICA CHE CHI DETIENE IL COMPUTER DOVRA’ PAGARE LA TASSA DI POSSESSO …
    ALTRO BALZELLO PER MANTENERE LA CASTA.

    DANIELE, DOVREMO SPEGNERE IL PC E COMUNICARE TRAMITE I “PIZZINI” ?!

    IL MUGUNIONE GENOVESE, ATTENDE RISPOSTA, GRAZIE.

  4. Grande Daniele! Sento di essere in sintonia per il fatto che bisogna sempre colmare tutta quella disinformazione che c’é al Tg, ragion per cui in questi posts non ci si fermerebbe più e si andrebbe a valanga : )
    Continuo a seguirti, buona serata! 😛

  5. Lasciare il paese nelle mani del BOKASSA DI ARCORE é delittuoso.
    Io non so perché Grillo abbia fatto questa uscita scellerata, ma
    questo é il sistema per mandare definitivamente il nostro Paese
    in malora.
    In 5 anni quella manica di kriminali della destra, sarà  in grado di
    fare cose che noi neanche immaginiamo.
    Non votare é profondamente sbagliato, bisogna cercare di combattere
    con i sistemi che sono a disposizione; quei figuri non faranno prigionieri.

  6. Daniele é vera quella mail in cui ci si può appellare alla verbalizzazione del presidente per annullare VERAMENTE il voto e verbalizzarne la motivazione?

    Se fosse vera é la mia strada.
    E a verbale farei scrivere “io non voto nessuno di questi simboli perché non é degno di rappresentare l’Italia”

    Grazie…
    A presto

  7. Beppe Grillo, ieri, ha lanciato il messaggio forte e chiaro dunque

    Ok Beppone, messaggio ricevuto………..

    Io non voterei Grillo perché Grillo non si candiderà .

    Io voto senza dubbi le sue idee e per questo motivo, pur gettando nelle mani di Berlusconi l’Italia, non voterò.

    Di Pietro era l’ultima speranza, ma dopo le ultime cazzate dette da veltroni e le candidature assurde del PD, non posso appoggiare l’alleanza IDV-PD.

    Il PD é morto prima di nascere, per il resto solo feccia.

    michele mio

    http://italianiinguyana.blogspot.com/

  8. Ma cosa facciamo? io sono in crisi: un giorno decido di votare, il giorno dopo scopro qualcosa di nuovo e decido che non voterò. é vera quella cosa che si può andare a votare e poi fare mettere a verbale che non vogliamo votare?

  9. CARO DANIELE E DANIELINI, BUON GIORNO,
    PREMETTO, SONO FIGLIO DI MERIDIONALI, SICILIANI.
    CREDETEMI NE SONO FIERO, MA AIME’ ….
    TORNANDO INDIETRO NEL TEMPO, IN GENERE, I SICILIANI HANNO SEMPRE VOTATO, “RISPETTATO”, OSANNATO, RIVERITO E SERVITO IL PADRONE PIU’ GROSSO.
    IL RE, IL FACISMO, I DEMOCRISYIANI, IL SOCIALISTI, OGGI BERLUSCONI, DOBBIAMO TENERE PRESENTE CHE CHI GESTISCE IL TUTTO E IL CLERO E NON PER ULTIMA LA MAFIA.
    … NON E’ IL CIUCCIO CHE SEGUE IL SUO PADRONE MA, IL PADRONE CHE SEGUE IL CIUCCIO.
    CIUCCIO (L’ASINO)
    E CASO STRANO IL PROPRETARIO DEL CIUCCIO E SEMPRE STATO E SEMPRE LO SARA’ IL PADRONE PIU’ GROSSO ( IL POTENTE DI TURNO).
    VI PREGO, CAPISCO LA VOSTRA RABBIA, QUALCUNO, GIUSTAMENTE DIRA’ : MA, SONO UOMINI !?.
    NON SO’ DARVI UNA RISPOSTA, MEGLIO ANCORA NON OSO DARLA ..
    PERO’ ATTENTI, LA MALATTIA DEL VASSALLAGGIO SI STA DIFFONDENDO IN TUTTA L’ITALIA.
    UN SINCERO SALUTO A TUTTI I MERIDIONALI CHE HANNO IL CORAGGIO DI CONDURRE LORO IL CIUCCIO.
    IL MUGUNIONE.

  10. Su Lombardo ti dirò di più. Lui ce l’ha proprio come pallino fisso il secessionismo.Qualche anno addietro la mia città , cosenza, era tappezzata di manifesti “cosenza regione”.Approfondendo un pò sono arrivato a questo sito: http://www.regionebruzia.it. Ho poi fatto delle ricerche e,secondo fonti non appurate, dietro questo movimento c’era lui.E’ inoltre l’unico siciliano da sempre alleato con la Lega alle elezioni.

  11. Caro Daniele,
    analisi perfetta dei nostri dipendenti e del loro teatrino pre-elettorale.
    Se ne salvasse uno…
    Che dire… ?
    Che mi trovo sempre più daccordo con Grillo.
    Queste elezioni sono illegali e illeggittime.
    Non possiamo scegliere ne il candidato, ne il partito e nemmeno
    il programma che sostanzialmente é lo stesso.
    A parte le solite promesse sui soliti temi (ovvi e scontati) nessun accenno da parte di Walter a sistemare alcuni “situazioni” tanto care a Silvio.
    Praticamente anche il “non programma” é identico.
    Un saluto e…
    Buona domenica

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