La pace tra Conte e Grillo? «Credo si sia perso di vista il Movimento 5 stelle. Nello statuto presentato non rimane nulla. A questo punto potrebbe essere apprezzabile che cambiassero anche il nome di questo diverso soggetto politico che si vuole creare. Si è passati da una struttura iperdemocratica ad una struttura iperverticistica in cui nessuno viene votato, nessuno si può candidare, persino i gruppi locali non possono esistere se non battezzati da parte di qualche nominato. Oggi non mi risulta ci sia alcuna forza politica in Italia con un vertice di nominati. La paura della libera competizione tra persone e idee, e del confronto democratico non ha mai portato lontano».

Davide Casaleggio, dopo il “divorzio” tra la piattaforma Rousseau e il Movimento 5 stelle.

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