«I sollazzi di Roberto Formigoni sono stati pagati con i soldi destinati ai malati. Come si spiegano 70 milioni di euro che i suoi mediatori – Pierangelo Daccò e Antonio Simone -, hanno ottenuto dalle cliniche convenzionate per continuare a essere alimentate da soldi pubblici?»

Laura Pedio, pm che accusa l’ex governatore lombardo e ora senatore Ncd Roberto Formigoni, per il quale chiede 9 anni di carcere assieme ai sodali Nicola Sanese (8 anni), Costantino Passerino (3 anni), Alberto Perego (5 anni). Le accuse sono di associazione a delinquere, corruzione e truffa. Il processo è quello sullo scandalo delle cliniche Maugeri e dell’ospedale San Raffaele: 220 milioni di euro “regalati” alle cliniche grazie a ricoveri gonfiati e appalti con leggi lombarde fatte su misura. Questo dice l’accusa.

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