Roberto Falcone (M5s) al ballottaggio a Venarìa Reale (TO)
Un’infornata di consiglieri regionali a 5 stelle sono la più bella novità di questa tornata di voto nelle 7 regioni. 5 stelle, ma anche la Lega di Salvini è in forte crescita, al punto di tallonare se non anche di battere il Movimento in alcune realtà non propriamente a tradizione leghista. Non solo a livello regionale, ma anche a livello comunale. Qui in rassegna i risultati di alcuni comuni grandi, da nord a Sud. La Lega in alcune roccheforti di centrosinistra come Faenza, sfonda il 20%. Battendo il Movimento. In Liguria vince Giovanni Toti ma deve ringraziare la Lega volata al 20%. Lega in testa anche a Vigevano, col 33% andrà al ballottaggio il Pd col 26%. Quarto il Movimento col 10%. A Voghera i voti della Lega tallonano quelli di Forza Italia. Fanno la differenza le liste d’appoggio che mandano al ballottaggio il candidato berlusconiano (34%) con quello salviniano (26%). Quarto il Movimento con l’8,70%. Lega avanti anche a Seregno, sostenuta da Forza Italia. Il candidato sindaco ottiene il 39% e va al ballottaggio col Pd (23%). Terzo il Movimento col 9%. A Lecco la Lega addirittura triplica Forza Italia in appoggio allo stesso candidato sindaco, che col 26% andrà al ballottaggio con un Pd forte al 39%. Movimento 5 stelle fermo all’8%, quarta forza cittadina. Lega-Fi favorite anche a Viadana, profonda Padania lombardo-emiliana al 35%, contro il 19% del Pd col quale si andrà al ballottaggio. Buono il 15% dei 5 stelle, terzo partito. Lega-Fi in vantaggio anche a Corsico, che col 36% andrà al ballottaggio col Pd (25%). Quarti i 5 stelle col 10%. Leghista al primo turno il sindaco di Clusone, Valle Seriana., col 38%. Curiosità: a Gemonio, città di Umberto Bossi la Lega Nord non è presente nelle liste. Vince una Lista civica davanti ad altri 3 candidati. Nell’hinteland milanese soltanto a Bollate i 5 stelle ottengono un significativo 16%. Ma al ballottaggio andranno un Pd-Sel-Psi (32%) e un leghista (30%). A Cologno Monzese è ballottaggio tra Pd e Lega-Fi entrambe al 26%. Soltanto quarto il M5s, con l’11%. A Mantova si conferma un sindaco Pd che doppia Fi. Il Movimento è terzo ma distaccato, col 7,72%. A Saronno è ballottaggio tra un leghista (28%) e un Pd (26%). Solo quinto il Movimento con l’8,81%. A Segrate l’appello di Berlusconi a votare per il Pd non ha sortito effetti, fortuna sua. Al ballottaggio andrà la candidata di Fi (42%) in vantaggio su quello del Pd (37%). Lontanissimo il Movimento (7%), comunque terza forza cittadina. Sindaco Pd al primo turno a Moncalieri, cintura di Torino. La Lega ottiene più voti di Fi totalizzando per il proprio candidato il 23%. I 5 stelle sono terzi con un buon 15%. 5 stelle al ballottaggio a Venarìa Reale (To), che col 17% batte di 5 punti la Lega, ma è in forte svantaggio sul candidato Pd che sfonda il 40%. Ultimo dato che dovrebbe far riflettere. In città significative della Calabria come Vibo e Lamezia il Movimento 5 stelle non ha presentato candiati. Questo forse lo scoop più significativo del fine-settimana di voto.