Col berlusconismo viene il sospetto che si siano persi 20 anni. Sono stato renziano all’inizio, non si poteva fare altrimenti, ora non so più. Da noi, in un minuto, tutto diventa tv, annuncio, promessa di domani. Non parlo più di politica neanche con Beppe Grillo. È un amico e ha avuto un’idea, ma non so se la trovata migliore sia stata fondare un movimento. Un altro partito. A volte si è più utili e si riesce a incidere davvero solo stando fuori. Parli con un parlamentare, le dirà che si sente inutile. Un tassello di un ingranaggio immobile. Nuota in un Blob indistinto in cui si può stare sia al governo che all’opposizione, sia con se stessi e contro se stessi.” Antonello Venditti al Fatto quotidiano.

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