“Il disastro economico è di proporzioni molto ampie e non verificabili: la situazione della finanza europea è molto deteriorata, la crisi dei titoli pubblici rapidamente contagia le banche con rischi di avvitamento del sistema. O le banche riducono gli attivi di rischio o trovano un nuovo modo di finanziare gli impieghi, è impossibile continuare a farlo con le aste Bce a breve. Chi amministra banche in Europa non può e non deve dormire“. Alberto Nagel, ad di Mediobanca.