In questi giorni in cui si parla soltanto di calcio corrotto tra veleni nei bicchieri e mazzette sotto banco per edulcorare le partite, lo sport italiano piange un campione italiano dell’atletica distintosi per non essere mai passato dalle cronache del doping. Sto parlando di Cosimo Caliandro, campione europeo indoor dei 3 mila metri a Birmingham 2007 e 12 volte azzurro in rassegne internazionali. Caliandro ha perso la vita ieri pomeriggio (video) in un incidente stradale a Francavilla fontana (Brindisi). Aveva 29 anni. Lascia la moglie e due bimbi piccoli, oltre che tutto lo sport italiano. Con Caliandro la città brindisina piange per la seconda volta la prematura scomparsa di un campione dell’atletica. Nel setttembre del ’94 fu l’appena 20enne Antonio Andriani a morire affogato nelle acque del mare di Punta Riso. Suo gemello Ottavio, azzurro della maratona, é tuttora in attività a Francavilla dove si allena. La città ha dato i natali anche a Giacomo Leone, vincitore della maratona di New York nel ’96
Cosimo Caliandro vince il titolo europeo indoor nei 3 mila metri
