E’ stata annullata la multa di 200 euro elevata all’auto blu della “rossa” Michela Vittoria Brambilla il 20 ottobre scorso a Calco, paese dell’ex venditore di surgelati Giuseppe Magni già consulente d’oro dell’ex ministro Castelli per inesistente “progettazione di carceri“. L’Audi 8 del ministro del Turismo aveva sorpassato una colonna di auto forzando uno stop e senza sirena in funzione. La Prefettura di Lecco ha accolto il ricorso contro le violazioni della Brambilla “commesse per motivi di servizio connessi all’attività di governo“.
Ci scuserà la ministra “preoccupata di diffondere notizie positive ai media per tutelare l’immagine dell’Italia” se ci permettiamo di dare questa notizia, ma se ora i soliti comunisti rossi grideranno alla casta noi difenderemo la “guardia pretoriana” dei Promotori della Libertà , che con quell’azzardo in strada ha soltanto dato esempio di “movimentismo” ai picciotti azzurri.
Alla faccia di chi crede che la Brambilla sia spericolata “per turismo” ricordiamo che in quei giorni di duro lavoro la “stakanovista brianzola” aveva la fregola per i dettagli delle indagini delle procure di Monza e Milano sulla parentopoli Aci, in cui aveva infilato il suo cucciolo da Lecca, pardon, “da Lecco” Eros Maggioni.
Ai detrattori della primatista di spese di trasporto con 170 mila euro a fronte dei 27 mila previsti, ricordiamo il suo “sì” al taglio delle auto blu “ma solo se i soldi risparmiati avranno una destinazione precisa” e diamole atto che se per strada sfreccia come un rapinatore in fuga, mettendo in pericolo la vita di automobilisti e ciclisti, é per andare in piazza a spiegare che i tagli dei servizi ai cittadini sono necessari per permettere a lei “cagna da polpaccio” di preferire l’elicottero di Stato 10 volte più caro dell’auto blu, ma che almeno non prende multe! Volete mettere il tracollo dei Circoli e delle tivù della Libertà con il decollo puntuale per la colazione a palazzo Grazioli dal puttaniere intento a togliersi dai denti rimasugli di bunga bunga? Volete mettere il gentile omaggio recapitato alla “capopopolo” dai fan della Libertà che ricorda “una zampa mozzata di capra” con la vitale importanza del sito “turisti a 4 zampe” costato una fortuna per la visita di 4 spammisti del Viagra?
Ci scuserà , la ministra rossa, se ci permettiamo di elogiare il campionario delle sue iniziative politiche in licenziosa “Libertà “. Non avrà comunque nulla da temere per i “parcheggi improvvisati“, le “fughe dal parrucchiere” e i 200 euro di multa annullati a Calco alla faccia dei cittadini onesti. Per la Prefettura di Lecco “é tutto a posto“.