Obama ci fa guerra tramite la Libia. Sarkozy ce la fa respingendo gli immigrati alle frontiere francesi. La Merkel ci attacca escludendoci dal vertice sulla crisi dell’immigrazione. E lui, il pericoloso plurimputato piduista amico della mafia Silvio Berlusconi, dal predellino di Lampedusa (é un alto pianoro) promette alle telecamere casinò e bunga bunga davanti a migliaia di disperati senza bagni e senza docce trasformati in pattume elettorale, mentre a Roma Ghedini e tutta la cosca del Pdl-Lega si impegna a liberare dai processi rapinatori e stupratori con la prescrizione breve. Che bravi. Passata quella leggina milioni di cittadini potranno trasformarsi in Tartaglia armati di statuine da lanciare in faccia a chi ritenrranno meritevole del gesto. Tutti gli incensurati che vorranno togliersi il sassolino dalla scarpa per tenerselo direttamente in mano sono avvertiti. Una volta centrato il bersaglio non sarà  necessario farsi passare matti perché l’impunità  sarà  garantita da quei collusi del Pdl-Lega presenti in Parlamento che promulgano certe leggi. Le monetine, al confronto, sono solo carezze.

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