Non solo crisi economica. Il dopo-elezioni che si traduce in nuovi tagli, si unisce alla crescita dei disoccupati con le spese per le famiglie. Nel 2010 le associazioni dei consumatori hanno calcolato che gli aumenti di benzina, gas e acqua peseranno su ogni famiglia per 761 euro.

Ad aggravare i bilanci famigliari ci si mettono pure le assicurazioni (più 130 euro), la tassa sui rifiuti e le tariffe autostradali (60 euro). Dei 38 euro per il ricorso alle multe presso i giudici di pace avevamo già  parlato in post due mesi fa, ai quali si devono aggiungere 30 euro di aumento medio per i servizi bancari e altri 80 per le rate dei mutui.

Per l’auto quest’anno si spenderanno mediamente 171 euro in più, senza contare i 65 euro in più per il treno. Insomma, le promesse di bloccare le tariffe non saranno mantenute. E’ uno dei tanti pregi del governo “del fare”.

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2 pensiero su “2010: spese aumentate di 760 €”

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