Sono appena rientrato dall’Abruzzo dopo un lungo tour in macchina che mi ha impegnato nel fine settimana. Ho dormito a bocconi negli spiazzi degli autogrill lungo l’A14 ma ne é valsa la pena. Ho visitato le zone del terremoto, fra cui Onna e San Gregorio dove ho realizzato alcuni servizi assieme a quello di Campotosto  (AQ), paesino ameno ai confini col Lazio e le Marche a 50 chilometri da L’Aquila, a 1.400 metri di quota vicino al Gran Sasso.
Il terremoto ha lesionato molte case del suo piccolo centro storico che é tutto transennato. Le case agibili sono comunque vuote perché i loro proprietari hanno paura ad entrarci. Preferiscono rimanere accampati nella tendopoli allestita dalla Protezione civile in uno spiazzo a valle del paese, nell’attesa che tutto torni nella normalità .
Fra i volontari presenti con la divisa della Protezione civile sono incappato ad intervistare pure Francesco Pazienza, che al momento non avevo riconosciuto. Non ha comunque voluto rilasciare dichiarazioni sulle sue vicende.

Tornando al terremoto il centro storico dell’Aquila é tutto da abbattere assieme a case e palazzi recenti, che hanno subito gravi lesioni alle strutture portanti. Chi parla del sisma lo ricorda come una potente botta sussultoria, seguita da movimento ondulatorio durato almeno mezzo minuto. Qualcosa di terribile.
Ci sono migliaia di famiglie rimaste senza casa per le quali temo un lungo periodo nei container, gli stessi che ancora oggi ospitano alcune famiglie dell’Irpinia colpite dal terremoto quasi 30 anni fa.

Del resto le promesse da marinaio di Berlusconi per la ricostruzione immediata dell’Abruzzo colpito dal terremoto lasciano poco spazio all’ottimismo, e gli aquilani lo sanno. Anzi, ho notato che implorano trasparenza con quei soldi che associazioni ed enti stanno raccogliendo per devolvere alla ricostruzione.
L’ospedale di L’Aquila é uno di questi. Il sisma lo ha lesionato dappertuto lasciando intatte le strutture attorno, anche datate.

Ci sarebbe molto da raccontare ma farete prima a vedere le interviste e i servizi che saranno pubblicati sui blog di Antonio Di Pietro e Beppe Grillo.

16 pensiero su “Viaggio fra i terremotati”
  1. Si in un vero paese europeo e liberale ove l’informazione non si smerci per tessere lodi e nascondere la verità  per quanto scomoda e dolorosa essa sia.

    Spero che non ci sia un inasprimento sui canali alternativi non controllabili e censurabili, Sky se ne poteva fregare di quei beduini al potere!

  2. su vedogratis potete vedere in tempo reale, senza scaricare nulla, tutti i films che avete perso compreso quelli che vengono censurati dalla gestapo del nostro governo
    ciao a tutti

  3. Come detto da umberto.

    SKY ha cancellato le successive programmazioni di “shooting Silvio”. Una televisione privata e a pagamento a seguito di “lamentele” da parte dell’attuale maggioranza politica ha deciso di togliere dai palinsesto un film definito “sconveniente”. Questa é l’Italia libera ed indipendente decantata da questo Parlamento.

    La massoneria non si smentisce mai!

  4. Nessuno paga per gli errori commessi. In Italia poi, più grossa la fai e più hai probabilità  di rimanere impunito!

    Non funziona la giustizia a tutti i livelli. E’ un problema culturale; nasce da un risentimento antropologico.

    Come contraltare però, come spesso succede per una specie di legge dell’equilibrio, ci sono larghe fasce della società  che già  pagano di loro come se fosse una colpa il solo fatto di esistere, ma continuano a pagare per ogni minimo sbaglio che commettono. O, per spiegarla meglio, ci sono contesti e luoghi inflessibili e contesti e luoghi come zone franche… basterebbe, appunto, un po’ di equilibrio. Allora mi chiedo, la religione cattolica -il fulcro della nostra cultura- é equilibrata?
    In definitiva, l’insicurezza assoluta di noi tutti, compreso il mafionano, si riequilibria in ambiti, contesti, luoghi e situazioni diversi con una ostentazione di pre-potenza che compensa in gran parte il manicomio di quest’Italia di merda.
    Siamo in una democrazia del terrore.

  5. Ammetto una certa stanchezza nella ripetitività  delle mie considerazioni ma poiché il sistema su questo si basa e poiché se non é possibile cambiare il sistema é doveroso quanto meno continuare a diffondere il marcio che lo distingue e tutto ciò che volutamente viene nascosto, seppellito e manipolato agli occhi dei comuni cittadini.

    Quanto meno per offrire sempre la scelta di sapere e continuare a prenderlo in maniera godereccia nel posteriore oppure sapere e scegliere di provare altra posizione (dal kamasutra a vostra scelta).

    Perché, mi chiedo, porsi spesso delle domande quando già  si hanno le risposte? Forse perché l’ovvio ed il banale in quanto tali vengono di per sé tralasciati, quindi é a volte propedeutico evidenziare banalità  visto che su queste si continua a fondare la nostra società . Allora perché chiedersi sino a quando Silvio Berlusconi continuerà  a far trasferte in Abruzzo?

    La risposta é qunato mai palese, continuerà  sino a quando la lente mediatica rimmarrà  puntata sulla vicenda, soprattutto se tale evento può in qualche modo accrescere la popolarità  e far salire i consensi nei sondaggi. La facciata, la propaganda, lo spot anzitutto perché noi siamo abituati a quello.

    E’ tecnica risaputa che una buona campagna pubblicitaria rappresenta di per se la buona diffusione di un prodotto ancor prima di provarlo. Lo stesso principio é stato riconvertito nella vita, non é importante quello che sei realmente ma quello che dimostri di essere agli occhi degli altri.

    Berlusconi continuerà  a cavalcare l’onda dell’emozionalità  del terromoto sino a quando rimarrà  viva nell’opinione pubblica; non appena l’attenzione si sposterà  su altro, cosa che lentamente sta già  accadendo, cambierà  cavallo e via ancora sotto altri riflettori.

    Il compito dell’informazione, della corretta informazione é quello di mostrare ogni lato di una vicenda il pro ed il contro, non solo il pro, reale, ipotetico od inventato, come invece spesso accade. Purtroppo le fonti di informazione dove si abbeverano gran parte degli italiani non sono pure e troppo spesso cadono in una distorsione della realtà  a favore del sistema sia esso politico, economico, ecc.

    Non sò se qualcuno sia in grado di contabilizzare i soldi che in varie forme si stanno raccogliendo per l’Abbruzzo ma di una cosa sono certo, sono una sbarcata di soldi… milioni di euro pronti a piovere sulle teste di quei poveretti colpiti dal sisma, ma c’é da chiedersi però se pioveranno sulle loro o sulle teste di altri sciacalli che da giorni si stanno fregando le mani nell’attesa di speculare sulla ricostruzione di quasi un’intera provincia?

    Ed ecco l’anima vera di Berlusconi fare capolino da dentro quel corpo che in questi giorni non sentiva più suo, la sua eterna e forte avversione verso la magistratura, verso le leggi e la legalità  stessa. E subito scredita il lavoro della magistratura dicendo che non é il momento di accanirsi su presunti colpevoli ma di dare speranze a questa gente.

    Giusto perché indagare su condoni, società , persone che magari col favore della conoscenza politica hanno fatto cotanto capolavoro ingegneristico e architettonico di qualità  e solidità ? Non dimentichiamo che noi abbiamo sempre IMPREGILO una società  che potrebbe edificare anche sulla luna!

    Potete solo immaginare se in televisione ci fossero almeno ogni giorno trasmissioni come Report o similari che denunciano i fatti o meglio i misfatti italiani? I sondaggi sul consenso politico scenderebbero sotto lo zero ed allora é meglio relegarli su reti secondarie.

    Il compito della rete é proprio quello di fare corretta informazione. Per quanto potrai Daniele cerca di far conoscere le realtà  che si susseguiranno tra qualche mese nel bene ma soprattutto nel male perché tutti possano conoscere in quale Pese viviamo e chi sono davvero coloro che dicono di rappresentarci (non me).

    Complimenti per il lavoro che svolgi e continua inesorabile.

  6. La cosa che mi fa tanto arrabbiare ma nello stesso tempo mi rattrista ,ma é possibile che gli italiani non riescono a vedere tutta questa falsità ,tutta questa arroganza nei confronti dei più deboli tutto questo regime che ci sta togliendo tutto,lavoro, diritto di informazione,diritto allo studio.Sono davvero deluso.

  7. “vabbé… ciao Daniele,Caterina e tutti quelli che hanno aspettato il post per andare a letto nervosi….”
    Esattamente, Colaiuta, é proprio così 🙂
    E mi piacciono tanto i tuoi puntini di sospensione nella prima frase. Sarei d’accordo…
    ————-
    @ Roberto G.
    L’uomo é di classe: non a caso l’hanno estromesso dal suo lavoro. Non vedo l’ora di votarlo 🙂

  8. Stasera mi sono consolato con un monumentale De Magistris a 8 e 1/2. Grande stile e classe nel ribattere alle domande velenose dei suoi interlocutori.

    Ci vorrebbero persone così al centro delle istituzioni e le tragedie dell’Aquila non si ripeterebbero.

  9. ma quando i politici vengono li, perché non….

    vabbé… ciao Daniele,Caterina e tutti quelli che hanno aspettato il post per andare a letto nervosi….

    Come sempre mi consolerà¡ un pà³ di Silvano Agosti e un pà³ di musica…

    ciao…

  10. Beh, guardando queste immagini si capisce bene cosa intende Mr. B. quando afferma che “i terremotati hanno tutto quello che possono desiderare”… 🙁
    Il sollievo di non trovarmi io in una situazione così non mitiga il mio furore nei confronti di chi mira solo a recuperare punti nei sondaggi.
    Buonasera, blog. Bravo Daniele.

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