Il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte rinuncia a candidarsi nel collegio di Roma centro per l’elezione alla Camera lasciato vacante dal neo-sindaco Roberto Gualtieri. La decisione di non correre è arrivata quando Carlo Calenda ha dichiarato di voler sfidare l’ex premier grillino nello stesso collegio, dove alle recenti elezioni amministrative i 5 stelle hanno preso il 5% e Calenda l’8.
Nel timore che il solo sostegno dal Pd non fosse bastato e che tutto il centrodestra avesse votato Calenda, Conte ha preferito non rischiare una figuraccia. Ecco allora la motivazione: “Non correrò a Roma il campo largo non c’è”.
Eccolo, dunque un altro segnale della debolezza politica di Conte che non può contare su un appoggio largo. Nemmeno tra i grillini draghiani.

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