Ultimo lunedì di agosto, è mezzogiorno, la Protezione civile della Liguria del neogovernatore Giovanni Toti conferma: “Fine Allerta 1 su tutti i bacini liguri“. Dopo dieci minuti su Genova scoppia il nubifragio. Visto l’andazzo, lunedì pomeriggio l’Arpal ligure passa da “avviso” a “attenzione” che prolunga fino a mezzogiorno di martedì. La Protezione civile di Toti s’adegua e rilancia: “Allerta 1“. Ma di acqua, a partire dal tardo pomeriggio di lunedì, non se ne vede più. Anzi, il cielo in Liguria fortunatamente si schiarisce. E’ stato un inizio di settimana drammatico da quelle parti, soprattutto a Levante. Domenica notte sulle Cinque terre è grandinato e La Spezia si è allagata. Il mezzo metro di altezza toccato dall’acqua piovana in alcuni punti ha danneggiato diversi negozi. Colpa dei tombini che non vengono puliti da almeno 6 anni. O meglio, degli addetti alla pulizia comunale che lasciano accumulare foglie e sterpaglie nelle fogne senza mai intervenire. Senza contare le strade trasformate in fiumi in molti luoghi dello spezzino, oltre ai black-out. Insomma, tutto come da copione: una pioggia, estiva o invernale che sia, diventa facilmente una “bomba d’acqua” per giustificare i danni da negligenza gestionale della politica locale. Dunque, tra allerte sbagliate o ritardate e città trasformate in laghi, ci sono le felicitazioni del neogovernatore Giovanni Toti, che con coraggio monita: «Sono abbastanza soddisfatto di come ha risposto il sistema regionale nell’allerta». Alla faccia! E pensare che il consigliere politico di Berlusconi ha fatto campagna elettorale sulle ceneri della candidata Lella Paita, imputata per l’alluvione genovese dell’anno scorso che provocò 6 morti. Come partenza per il centrodestra in Liguria, alla prima emergenza, non c’è che dire, siamo al passo falso. Appuntamento al prossimo temporale.
Liguria sott’acqua, Toti soddisfatto
Scritto da Daniele Martinelli on Agosto 25th, 2015