La vittoria di Alexis Tsipras alle elezioni greche, benché gli manchino due seggi per avere la maggioranza assoluta, ci dice che non ha vinto la Sinistra, come ci vogliono far credere. Ha vinto semplicemente la disperazione di un popolo stremato da un’associazione a delinquere che si chiama Troika. Ideologie e dietrologie non c’entrano. Potrebbe essere questo neo-premier ateniese a rappresentare l’11 settembre dell’Ue e dell’euro come lo abbiamo concepito fino ad oggi. Tsipras deve ora riuscire a tenere i piedi per terra, perseguire l’obiettivo di rinegoziare il debito pubblico della Grecia e guardarsi bene bene alle spalle. Non sarà un compito facile, ma non dimentichiamo che la Grecia è sempre stata avanti. E’ una tradizionale e millenaria culla di civiltà. Molti greci credono in Tsipras. Ora tocca a lui.